Napoli Servizi, protesta operatori a Palazzo San Giacomo: «Non possiamo fare il nostro lavoro»
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- Опубліковано 2 лис 2024
- Non è ancora finita la prima seduta del Consiglio Comunale che via Verdi è teatro di due proteste. Se la prima è più pacifica e riguarda lo Spartak San Gennaro e il “suo” campo da calcio mai arrivato, la seconda è più accesa. A sventolare sono le bandiere dell’USB, l’Unione Sindacale di Base. I protagonisti? I tanti operatori socioassistenziali che a Napoli prestano assistenza speciale in ambito scolastico.
A manifestare sono un centinaio di uomini e donne che da anni, decenni, lavorano a stretto contatto con bambini affetti da disturbo dello spettro autistico. Si occupano, negli istituti comprensivi, di studenti che vanno dai 3 fino ai 13 anni. Dall’inizio della scuola dell’infanzia fino al termine delle medie. Persone con grandi competenze e tanta esperienza che, denunciano, da un giorno all’altro si sono viste demansionate
Servizio di Vincenzo Cimmino - tinyurl.com/2n...
tanto casino per niente....da quest'anno è stata inserita nelle scuole la figura dell'operatore scolastico il quale deve avere non solo tutte le capacità adatte per prendersi cura degli studenti con disabilità ma devono avere anche i requisiti e attestati adatti per coprire questo ruolo nelle scuole...troppo facile entrare a lavorare nelle scuole con il semplice attestato OSA, unica pecca e qua sono costretto a spezzare una lancia a favore di questa gente che adesso dovranno aspettare 3 anni se vogliono entrare nella graduatoria ATA per lavorare nella scuola tramite questa nuova figura scolastica
E certo prima li fanno lavorare, poi cambiamo le carte e li mandano a casa. Bello esempio che da lo Stato.