Buonasera professore, nel secondo esercizio ho notato che lei considera i rami L2 ed L3 con la stessa permeabilità del ramo L1. Credo che la permeabilità sia diversa, in quanto il flusso magnetico si suddivide nei due rami L2 ed L3 in parti diverse dando origine a diverse induzioni, dalle quali poi vedere in tabella le nuove permeabilità relative e quindi calcolare le diverse riluttanze R2 ed R3.
La permeabilità magnetica di un materiale ferromagnetico non è costante ma dipende dal suo stato di magnetizzazione espresso dal valore dell'induzione. Nell'esercizio è sottintesa l'ipotesi che nei tronchi del circuito magnetico 2 e 3 si possa considerare che l'induzione abbia lo stesso valore di 0,5 T che ha nel tronco 1 e di conseguenza che anche la permeabilità nei tronchi 2 e 3 abbia lo stesso valore che ha nel tronco 1. Il calcolo che tu proponi in linea teorica è corretto ma per eseguirlo occorre conoscere il valore dei flussi nei tronchi 2 e 3; tali flussi però non sono noti. Ti ringrazio per la costante attenzione e per i contributi che dai per il chiarimento degli argomenti che questo canale propone. Un saluto.
Nessun valore. Evidentemente per il materiale che si sta considerando non si utilizzano i valori di induzione B in corrispondenza dei quali nella tabella è indicato il trattino "-". Ad esempio per i "Lamierini a cristalli orientati" non si utilizzano i valori di B da 0,1 a 0,9 e da 1,8 a 2,5 in corrispondenza dei quali infatti in tabella è indicato "-". Per i lamierini a cristalli orientati si utilizzano solo i valori di B che vanno da 1 a 1,7 in corrispondenza dei quali in tabella sono indicati i valori di H e della permeabilità relativa.
No non si può risalire alla permeabilità magnetica relativa ma non è necessario valutarla perché per il materiale considerato non si utilizzano i valori di induzione ai quali in tabella corrisponde il trattino.
Si tratta di una tabella molto diffusa presente nei testi di Elettrotecnica per Istituti Tecnici come ad esempio "Olivieri & Ravelli - Elettrotecnica - Cedam". Un saluto.
Pofessore ma nel primo esercizio la f.m.m non dovrebbe risultare 4812 A?
Hai ragione. Scusa per la svista. Complimenti per l'attenzione. A presto. Un saluto
Buonasera professore,
nel secondo esercizio ho notato che lei considera i rami L2 ed L3 con la stessa permeabilità del ramo L1. Credo che la permeabilità sia diversa, in quanto il flusso magnetico si suddivide nei due rami L2 ed L3 in parti diverse dando origine a diverse induzioni, dalle quali poi vedere in tabella le nuove permeabilità relative e quindi calcolare le diverse riluttanze R2 ed R3.
La permeabilità magnetica di un materiale ferromagnetico non è costante ma dipende dal suo stato di magnetizzazione espresso dal valore dell'induzione. Nell'esercizio è sottintesa l'ipotesi che nei tronchi del circuito magnetico 2 e 3 si possa considerare che l'induzione abbia lo stesso valore di 0,5 T che ha nel tronco 1 e di conseguenza che anche la permeabilità nei tronchi 2 e 3 abbia lo stesso valore che ha nel tronco 1. Il calcolo che tu proponi in linea teorica è corretto ma per eseguirlo occorre conoscere il valore dei flussi nei tronchi 2 e 3; tali flussi però non sono noti. Ti ringrazio per la costante attenzione e per i contributi che dai per il chiarimento degli argomenti che questo canale propone. Un saluto.
Buongiorno Professore una domanda: la riluttanza del traferro in MH^-1 è da intendersi come milliHenry alla meno 1?
Si deve intendere come Mega Henry alla meno 1. Grazie per l'attenzione. Un saluto con stima.
Buongiorno Professore: nella tabella delle magnetizzazioni, dove abbiamo il trattino "-" che valore dobbiamo intendere?
Nessun valore. Evidentemente per il materiale che si sta considerando non si utilizzano i valori di induzione B in corrispondenza dei quali nella tabella è indicato il trattino "-". Ad esempio per i "Lamierini a cristalli orientati" non si utilizzano i valori di B da 0,1 a 0,9 e da 1,8 a 2,5 in corrispondenza dei quali infatti in tabella è indicato "-". Per i lamierini a cristalli orientati si utilizzano solo i valori di B che vanno da 1 a 1,7 in corrispondenza dei quali in tabella sono indicati i valori di H e della permeabilità relativa.
@@carlofierro-Impianti.Elettrici Capisco quindi non si può risalire, i quei casi da lei riportati, alla permeabilità magnetica relativa?
No non si può risalire alla permeabilità magnetica relativa ma non è necessario valutarla perché per il materiale considerato non si utilizzano i valori di induzione ai quali in tabella corrisponde il trattino.
Buonasera professore, potrei sapere dove ha reperito la tabella con i valori di induzione, permeabilità etc...?
Si tratta di una tabella molto diffusa presente nei testi di Elettrotecnica per Istituti Tecnici come ad esempio "Olivieri & Ravelli - Elettrotecnica - Cedam". Un saluto.
@@carlofierro-Impianti.Elettrici Grazie professore, buonaserata