In realtà è una macchina semplicissima, essenziale e di una qualità senza compromessi. E proprio perché semplice e lineare richiede tutto il resto del lavoro al fotografo. Il formato quadrato è un linguaggio, come lo è il rettangolare orizzontale o verticale. E ogni linguaggio ha senso a prescindere dall'epoca in cui si usa. Ammesso uno non sappia parlare solo in un modo Per Instagram un cellulare medio ormai basta e ne avanza.
Qui l'unica cosa sopravvalutata è la tua conoscenza degli apparecchi fotografici, completamente inesistente, che si evince soprattutto dal fatto che hai provato una Hasselblad con una pellicola di bassa lega scaduta 20 anni fa. Non perdo neanche tempo a rispondere alle tue inutili critiche al pentaprisma della macchina, se misuri l'esposizione in priorità e non ha la minima idea di cosa sia un esposimetro esterno comprati una Canon AE1 Program. L'Hasselblad è pensata per un utilizzo professionale vero, quindi con esposimetro esterno. Non sai nemmeno che esiste una versione dell'80mm Planar con le ghiere fatte esattamente come vuoi tu (con il pulsantino per girarle insieme), non sai che per i tempi lunghi esiste un pulsante sotto la rotella di caricamento della pellicola che alza lo specchio (e poi c'è anche la posa T selezionabile sul tasto di scatto)... La macchina non la conosci proprio e parli a vanvera come un qualsiasi fotoamatore ignorante. Ma sai cosa vuol dire sviluppare e stampare poi? Sai cosa vuol dire valutare davvero la resa e la nitidezza di un obiettivo oppure conosci solo la scansione?
Allora, intanto della posa T, del tasto per alzare lo specchio e tutte quelle cose lí ne ero a conoscenza ma non pensavo fossero cose importanti da inserirle nel video. Per quanto riguarda le pellicole, questa macchina l'ho potuta provare in 2 giorni di concessione da un mio amico nel mio paesino in puglia, quindi ho dovuto arrangiarmi con le pellicole che avevo in casa perché non potevo comprarne altre. Poi questa recensione é la MIA esperienza e infatti ho detto che io non sono nessuno per giudicare, che molti elogiano questa macchina e un motivo ci sarà, ma IO, per il mio modo di scattare, mi ci sono trovato male, tutto qua, ed ho anche elencato i motivi così se qualcuno volesse comprarla può valutare se quelle caratteristiche sono compatibili col suo modo di scattare, e cioè con esposimetro esterno e tutte quelle cose che hai detto tu, oppure se come me cerca la praticità allora la lascerà perdere.
Ti sfugge il fatto che questo gioiello è stato progettato negli anni quaranta del secolo scorso e che fondamentalmente ha subìto pochissime variazioni fino agli anni 2000. Se per oltre 60 anni ha servito fedelmente milioni di professionisti in tutto il mondo, non credo sia opportuno esprimere un giudizio oggi nel 2022. Per quanto riguarda poi la tendina sul piano pellicola, è opportuno tenerla aperta lasciando premuto lo scatto, a partire dal 1/4 di secondo e non dall’1/8. Infatti i numeri 1-2-4 sono sovrastati da una linea rossa che sta proprio a indicare questa cosa.
Non mi é sfuggito assolutamente quel fatto. Comunque un conto sono le macchine elettroniche (bronica etra e mamiya rz67 che ho provato) che risolvono tutti queste scomodità che ho riscontrato, un conto sono le macchine meccaniche come questa che sicuramente sono più affidabili e più durature. Con questo video ho voluto evidenziare i problemi che io ho riscontrato in maniera tale che se qualcuno vuole comprarla può tenerne conto e decidere se fa comunque al caso suo oppure no
Buongiorno. Giusto una precisazione: la fotografia mostrata al minuto 3:51 riporta la dicitura "Victor Hasselblad mentre lavora alla realizzazione del prototipo da mandare nello spazio". E' sbagliato. La fotografia in realtà mostra l'astronauta statunitense W. Schirra con due esemplari di Hasselblad 500c, nel 1962, durante la preparazione della missione Mercury 8. Saluti, AD
Bravissimo Davide , grazie per la menzione , video sempre più belli e fluidi …complimenti anche per la recensione . Ahaha accetto anche le critiche alla camera ci sta se pensate nell’ottica del punta e scatta …diciamo che e’ una camera che era pensata principalmente per stare sul cavalletto e prima di premere il pulsante di scatto c’era un bel po di preparazione e meditazione 😂…si molti dei difetti che hai citato vengono poi corretti nelle versioni successive che vengono rese meno meccaniche e più’ “moderne “ ., anche le lenti … Questo modello praticamente e’ un mattone di ferro che continuerà a scattare sempre e comunque indipendentemente dal tempo , dalle condizioni meteo ecc ecc e senza l’ausilio di batterie . L’ho presa proprio perché amavo questa sua caratteristica di essere un osso DURO a morire . (Se posso prima o poi mi piacerebbe affiancarli il modello cromato certo 👌 piace anche a me) Se non erro aveva superato all’ epoca test assurdi di rottura (sotto un carro armato ed uscì illesa) e pressione , e la precisione dei tempi di scatto anche in condizioni critiche , per quello fu scelta per andare sulla luna …come dall’altra parte la compagna a Nikon F (1960 circa ) e il primo Omega speedmaster …che favola.❤️ Rinnovo i miei complimenti continua così! Quando ti serve per qualsiasi cosa resta a tua disposizione !👍🏼
Ho la hassemblad 500 cm con ottiche e pentaprisma. Non c’è nulla di difficile ma solo il cambio approccio alla fotografia che a differenza del digitale bisogna prendere esposizione a mano impostare EV su ottica e mettere a fuoco. Se poi non ti piace il formato quadrato beh se tutti i musei i quadri non sono rettangolari ci sarà anche un perché.
che sia andata sulla luna è tutto da dimostrare. nessuna pellicola attraversando 2 volte la fascia di van halen avrebbe mai potuto riportare indietro nemmeno un fotogramma. nelle foto che abbiamo visto erano addirittura sviluppate perfettamente.
@@davidemarranon complottista, ex fotografo e ora insegnante di fisica. cmq ci tengo a dire che, se si cerca la comodità nel medio formato analogico, la soluzione è una sola: rollei 6008. all'epoca dalla zenza mi svenai per prenderla come molti fecero per fare lo stesso passaggio alle hasselblad. per me, spendere tanti soldi per passare da zenza ad hasselblad era solo una questione da sboroni. non c'era nessun vantaggio significativo, persino la zenza era più comoda. la rollei invece un universo a parte. pesava, e tanto, ma si usava come una 35mm.
Lei sarà anche un professore di fisica, tuttavia e’ poco o male informato, le pellicole furono trasportate all’interno di contenitori schermati. I corpi macchina, furono lasciati sulla luna. Nn vado oltre, ma ci sarebbe molto da dire sulla missione Apollo.
@@Claudio-z8e schermati come??? con cosa? ancora oggi, nell'ultima missione fallita di pochi anni fa, hanno inviato oltre le fasce di van halen uno shuttle con a bordo dei manichini con dei sensori che hanno dimostrato (come gli esperimenti dello scienziato van halen, da cui il nome, fatti nei primi del 900) che è impossibile per l'uomo attraversare le fasce di van halen, morirebbe prima di arrivare sulla luna. questi sono fatti, poi non si riesce a schermare la navicella per salvare le persone e si trova la soluzione per schermare le pellicole? oggi è impossibile, 60 anni fa era possibile? non basta avere informazioni, sopratutto se false, ogni informazione va verificata e analizzata con perizia e spirito critico.
Io non so come lei sia abituato a scattare foto ma di certo da quello che dice, è chiaro che questa macchina non fa per lei. Questa che lei definisce scomoda, lenta, macchinosa ecc. è stata usata per decenni da milioni di professionisti nei settori più disparati con ottimi risultati. La praticità di cambiare magazzino pellicola in corsa, cambiare ottiche, il fatto che sia completamente meccanica e non necessiti di batterie, unito ad una qualità eccelsa, tutto su una macchina medio formato, l’ha resa onnipresente laddove si richiedeva qualità e praticità. Se si fa fatica a impostare tempi e diaframmi, a premere il pulsante di scatto e a caricare la pellicola, consiglio vivamente di utilizzare il cellulare, molto più pratico per certi utilizzi. Io ho usato per anni la 500 cm sia per cerimonie che per diletto e non la cambierei per nessuna e ancora oggi la uso. Non ho capito infine la critica sul formato quadrato, perché non dovrebbe essere più attuale, forse perché lo schermo del telefono è rettangolare? O forse perché per fare una bella foto quadrata bisogna fermarsi un attimo a pensare come comporre l’immagine? (che fatica….)
Hasselblad 500 C/M, sopravvalutata? NO. Poi che a qualcuno non piaccia il modo con cui si fotografa è normale, ma è come dire che una Mercedes classe S è sopravvalutata perché si parcheggia peggio di una Panda. Ogni oggetto va preso in funzione di ciò che si intende fare. Ciò che dici sul formato in cui si scatta le sorvoliamo che è meglio dai😂 Intanto perché il formato quadrato è un linguaggio come gli altri che a me per esempio piace molto, ma queste sono considerazioni personali. Però il formato quadrato ha anche il vantaggio di permettere un secondo taglio in fase di editing per ricomporre la foto, adattandosi così sia ad un ritaglio orizzontale sia ad un ritaglio verticale perdendo la minor qualità possibile (visto ciò che dici dopo questa è una considerazione abbastanza importante a mio avviso). In generale comunque il formato di una fotografia andrebbe pensato e studiato sul soggetto e sul messaggio che si vuole trasmettere, la frase che preferisci le foto verticali perché così le puoi mettere su Instagram secondo me non vuole dire assolutamente NULLA.
Mah! Io mi sono trovato molto male come ho detto nel video. La combinazione di tempi e diaframmi sull’obiettivo è troppo macchinosa e poi la considerazione sul formato quadrato rimane. Perché devo scattare in formato quadrato per poi ritagliare dopo se posso scattare direttamente in formato rettangolare ottimizzando al meglio la pellicola che ho a disposizione?
@@davidemarranon esistono i dorsi 6x4,5 se non si vuole usare il formato quadrato. Il ritaglio in post produzione era una cosa molto comoda per le esigenze dell'editoria nel secolo passato, per cui rispondeva ad una specifica necessità, ma a parte ciò il formato quadrato va saputo usare e valorizzare in modo differente dal formato rettangolare. Come detto, è un linguaggio diverso. Il fatto che non piaccia non vuole dire che la macchina sia sopravvalutata ecco😂 Per quanto riguarda le impostazioni sull'obiettivo faccio un commento separato perché sarebbe troppi lungo da aggiungere qui😁
Il formato quadrato ha delle peculiarità che lo rendono direi unico: a parte le possibilità compositive che offre se sfruttato bene (ci ho fatto matrimoni interi con stampe 30x30), la comodità è proprio quella di poter ritagliare l'inquadratura in fase di stampa se necessario. In questo modo ottieni foto orizzontali o verticali, senza perdite di qualità e senza dover, in fase di scatto, ruotare fisicamente la macchina. Strano che nei "difetti" non ci hai messo che nel pozzetto l'immagine si vede "speculare", forse non ci hai fatto caso...
Hello MD La tua droga quotidiana ! This is Kodak Photo Printer. The videos you make are very entertaining, and we are interested in working with you. If you are interested in a collaboration, could you please provide your email address? If you have any questions, let us know. Thank you! 🙂
In realtà è una macchina semplicissima, essenziale e di una qualità senza compromessi.
E proprio perché semplice e lineare richiede tutto il resto del lavoro al fotografo.
Il formato quadrato è un linguaggio, come lo è il rettangolare orizzontale o verticale. E ogni linguaggio ha senso a prescindere dall'epoca in cui si usa. Ammesso uno non sappia parlare solo in un modo
Per Instagram un cellulare medio ormai basta e ne avanza.
Qui l'unica cosa sopravvalutata è la tua conoscenza degli apparecchi fotografici, completamente inesistente, che si evince soprattutto dal fatto che hai provato una Hasselblad con una pellicola di bassa lega scaduta 20 anni fa. Non perdo neanche tempo a rispondere alle tue inutili critiche al pentaprisma della macchina, se misuri l'esposizione in priorità e non ha la minima idea di cosa sia un esposimetro esterno comprati una Canon AE1 Program. L'Hasselblad è pensata per un utilizzo professionale vero, quindi con esposimetro esterno. Non sai nemmeno che esiste una versione dell'80mm Planar con le ghiere fatte esattamente come vuoi tu (con il pulsantino per girarle insieme), non sai che per i tempi lunghi esiste un pulsante sotto la rotella di caricamento della pellicola che alza lo specchio (e poi c'è anche la posa T selezionabile sul tasto di scatto)... La macchina non la conosci proprio e parli a vanvera come un qualsiasi fotoamatore ignorante. Ma sai cosa vuol dire sviluppare e stampare poi? Sai cosa vuol dire valutare davvero la resa e la nitidezza di un obiettivo oppure conosci solo la scansione?
Allora, intanto della posa T, del tasto per alzare lo specchio e tutte quelle cose lí ne ero a conoscenza ma non pensavo fossero cose importanti da inserirle nel video. Per quanto riguarda le pellicole, questa macchina l'ho potuta provare in 2 giorni di concessione da un mio amico nel mio paesino in puglia, quindi ho dovuto arrangiarmi con le pellicole che avevo in casa perché non potevo comprarne altre. Poi questa recensione é la MIA esperienza e infatti ho detto che io non sono nessuno per giudicare, che molti elogiano questa macchina e un motivo ci sarà, ma IO, per il mio modo di scattare, mi ci sono trovato male, tutto qua, ed ho anche elencato i motivi così se qualcuno volesse comprarla può valutare se quelle caratteristiche sono compatibili col suo modo di scattare, e cioè con esposimetro esterno e tutte quelle cose che hai detto tu, oppure se come me cerca la praticità allora la lascerà perdere.
Ti sfugge il fatto che questo gioiello è stato progettato negli anni quaranta del secolo scorso e che fondamentalmente ha subìto pochissime variazioni fino agli anni 2000. Se per oltre 60 anni ha servito fedelmente milioni di professionisti in tutto il mondo, non credo sia opportuno esprimere un giudizio oggi nel 2022. Per quanto riguarda poi la tendina sul piano pellicola, è opportuno tenerla aperta lasciando premuto lo scatto, a partire dal 1/4 di secondo e non dall’1/8. Infatti i numeri 1-2-4 sono sovrastati da una linea rossa che sta proprio a indicare questa cosa.
Non mi é sfuggito assolutamente quel fatto. Comunque un conto sono le macchine elettroniche (bronica etra e mamiya rz67 che ho provato) che risolvono tutti queste scomodità che ho riscontrato, un conto sono le macchine meccaniche come questa che sicuramente sono più affidabili e più durature. Con questo video ho voluto evidenziare i problemi che io ho riscontrato in maniera tale che se qualcuno vuole comprarla può tenerne conto e decidere se fa comunque al caso suo oppure no
Buongiorno. Giusto una precisazione: la fotografia mostrata al minuto 3:51 riporta la dicitura "Victor Hasselblad mentre lavora alla realizzazione del prototipo da mandare nello spazio". E' sbagliato. La fotografia in realtà mostra l'astronauta statunitense W. Schirra con due esemplari di Hasselblad 500c, nel 1962, durante la preparazione della missione Mercury 8.
Saluti, AD
Ah! Dal sito di Hasselblad mi sembrava di aver capito così 🤔
Ah no, c'é proprio la didascalia, quindi sono proprio uno stupido 😂
Bravissimo Davide , grazie per la menzione , video sempre più belli e fluidi …complimenti anche per la recensione .
Ahaha accetto anche le critiche alla camera ci sta se pensate nell’ottica del punta e scatta …diciamo che e’ una camera che era pensata principalmente per stare sul cavalletto e prima di premere il pulsante di scatto c’era un bel po di preparazione e meditazione 😂…si molti dei difetti che hai citato vengono poi corretti nelle versioni successive che vengono rese meno meccaniche e più’ “moderne “ ., anche le lenti …
Questo modello praticamente e’ un mattone di ferro che continuerà a scattare sempre e comunque indipendentemente dal tempo , dalle condizioni meteo ecc ecc e senza l’ausilio di batterie .
L’ho presa proprio perché amavo questa sua caratteristica di essere un osso DURO a morire . (Se posso prima o poi mi piacerebbe affiancarli il modello cromato certo 👌 piace anche a me)
Se non erro aveva superato all’ epoca test assurdi di rottura (sotto un carro armato ed uscì illesa) e pressione , e la precisione dei tempi di scatto anche in condizioni critiche , per quello fu scelta per andare sulla luna …come dall’altra parte la compagna a Nikon F (1960 circa ) e il primo Omega speedmaster …che favola.❤️
Rinnovo i miei complimenti continua così!
Quando ti serve per qualsiasi cosa resta a tua disposizione !👍🏼
Grazie mille ❤️
hai per caso girato il video a Tricase?
Si! Tricase porto o novaglie
Sono le ottiche zeiss il vero gioiello. La macchina è una scatola che funziona ottimamente ed è stata progettato in modo illuminato.
Bellissimo video👍
Grazie mille!
Ho la hassemblad 500 cm con ottiche e pentaprisma.
Non c’è nulla di difficile ma solo il cambio approccio alla fotografia che a differenza del digitale bisogna prendere esposizione a mano impostare EV su ottica e mettere a fuoco.
Se poi non ti piace il formato quadrato beh se tutti i musei i quadri non sono rettangolari ci sarà anche un perché.
che sia andata sulla luna è tutto da dimostrare. nessuna pellicola attraversando 2 volte la fascia di van halen avrebbe mai potuto riportare indietro nemmeno un fotogramma. nelle foto che abbiamo visto erano addirittura sviluppate perfettamente.
Ahhhh abbiamo qualche complottista qui 😏
@@davidemarranon complottista, ex fotografo e ora insegnante di fisica.
cmq ci tengo a dire che, se si cerca la comodità nel medio formato analogico, la soluzione è una sola: rollei 6008. all'epoca dalla zenza mi svenai per prenderla come molti fecero per fare lo stesso passaggio alle hasselblad. per me, spendere tanti soldi per passare da zenza ad hasselblad era solo una questione da sboroni. non c'era nessun vantaggio significativo, persino la zenza era più comoda. la rollei invece un universo a parte. pesava, e tanto, ma si usava come una 35mm.
Lei sarà anche un professore di fisica, tuttavia e’ poco o male informato, le pellicole furono trasportate all’interno di contenitori schermati. I corpi macchina, furono lasciati sulla luna. Nn vado oltre, ma ci sarebbe molto da dire sulla missione Apollo.
@@Claudio-z8e schermati come??? con cosa? ancora oggi, nell'ultima missione fallita di pochi anni fa, hanno inviato oltre le fasce di van halen uno shuttle con a bordo dei manichini con dei sensori che hanno dimostrato (come gli esperimenti dello scienziato van halen, da cui il nome, fatti nei primi del 900) che è impossibile per l'uomo attraversare le fasce di van halen, morirebbe prima di arrivare sulla luna. questi sono fatti, poi non si riesce a schermare la navicella per salvare le persone e si trova la soluzione per schermare le pellicole? oggi è impossibile, 60 anni fa era possibile?
non basta avere informazioni, sopratutto se false, ogni informazione va verificata e analizzata con perizia e spirito critico.
Io non so come lei sia abituato a scattare foto ma di certo da quello che dice, è chiaro che questa macchina non fa per lei. Questa che lei definisce scomoda, lenta, macchinosa ecc. è stata usata per decenni da milioni di professionisti nei settori più disparati con ottimi risultati. La praticità di cambiare magazzino pellicola in corsa, cambiare ottiche, il fatto che sia completamente meccanica e non necessiti di batterie, unito ad una qualità eccelsa, tutto su una macchina medio formato, l’ha resa onnipresente laddove si richiedeva qualità e praticità.
Se si fa fatica a impostare tempi e diaframmi, a premere il pulsante di scatto e a caricare la pellicola, consiglio vivamente di utilizzare il cellulare, molto più pratico per certi utilizzi.
Io ho usato per anni la 500 cm sia per cerimonie che per diletto e non la cambierei per nessuna e ancora oggi la uso. Non ho capito infine la critica sul formato quadrato, perché non dovrebbe essere più attuale, forse perché lo schermo del telefono è rettangolare? O forse perché per fare una bella foto quadrata bisogna fermarsi un attimo a pensare come comporre l’immagine? (che fatica….)
Hasselblad 500 C/M, sopravvalutata?
NO.
Poi che a qualcuno non piaccia il modo con cui si fotografa è normale, ma è come dire che una Mercedes classe S è sopravvalutata perché si parcheggia peggio di una Panda.
Ogni oggetto va preso in funzione di ciò che si intende fare.
Ciò che dici sul formato in cui si scatta le sorvoliamo che è meglio dai😂
Intanto perché il formato quadrato è un linguaggio come gli altri che a me per esempio piace molto, ma queste sono considerazioni personali. Però il formato quadrato ha anche il vantaggio di permettere un secondo taglio in fase di editing per ricomporre la foto, adattandosi così sia ad un ritaglio orizzontale sia ad un ritaglio verticale perdendo la minor qualità possibile (visto ciò che dici dopo questa è una considerazione abbastanza importante a mio avviso).
In generale comunque il formato di una fotografia andrebbe pensato e studiato sul soggetto e sul messaggio che si vuole trasmettere, la frase che preferisci le foto verticali perché così le puoi mettere su Instagram secondo me non vuole dire assolutamente NULLA.
Mah! Io mi sono trovato molto male come ho detto nel video. La combinazione di tempi e diaframmi sull’obiettivo è troppo macchinosa e poi la considerazione sul formato quadrato rimane. Perché devo scattare in formato quadrato per poi ritagliare dopo se posso scattare direttamente in formato rettangolare ottimizzando al meglio la pellicola che ho a disposizione?
@@davidemarranon esistono i dorsi 6x4,5 se non si vuole usare il formato quadrato. Il ritaglio in post produzione era una cosa molto comoda per le esigenze dell'editoria nel secolo passato, per cui rispondeva ad una specifica necessità, ma a parte ciò il formato quadrato va saputo usare e valorizzare in modo differente dal formato rettangolare. Come detto, è un linguaggio diverso. Il fatto che non piaccia non vuole dire che la macchina sia sopravvalutata ecco😂
Per quanto riguarda le impostazioni sull'obiettivo faccio un commento separato perché sarebbe troppi lungo da aggiungere qui😁
Il formato quadrato ha delle peculiarità che lo rendono direi unico: a parte le possibilità compositive che offre se sfruttato bene (ci ho fatto matrimoni interi con stampe 30x30), la comodità è proprio quella di poter ritagliare l'inquadratura in fase di stampa se necessario. In questo modo ottieni foto orizzontali o verticali, senza perdite di qualità e senza dover, in fase di scatto, ruotare fisicamente la macchina.
Strano che nei "difetti" non ci hai messo che nel pozzetto l'immagine si vede "speculare", forse non ci hai fatto caso...
Ma lei e’ del mestiere? Dio mio perdonalo perché nn sa’ quello che dice!
Mi tengo la mia zenza sq ai 😆
Secondo me fai benino 😅
Hello MD La tua droga quotidiana ! This is Kodak Photo Printer.
The videos you make are very entertaining, and we are interested in working with you.
If you are interested in a collaboration, could you please provide your email address?
If you have any questions, let us know. Thank you! 🙂
Thank you so much! My email is davide.marra.md@gmail.com