Barbero ha il pregio non comune di non avere l'ingessatura del professore in cattedra quando spiega magistralmente la storia. Oltre la sua preparazione è questo che gli crea i "fan".
Hai colto quello che avevo sulla punta della lingua. Di professori come Barbero ce ne sono pochissimi, perché lui riesce ad essere un divulgatore unico ma non un semplificatore, riesce a creare connessioni interessantissime e studiate che poi ha l'abilità di rendere fruibili. Un esempio tra 1000, ha proposto una lezione sulle cause che hanno portato alla fine alla rivoluzione francese, parlando delle politiche monetaria della Francia nel periodo dell'assolutismo, che solo a lui poteva venire in mente e che, appena proposta al pubblico, quindi a me che lo vedo, diventa il racconto più interessante mai visto.
Non mi pare una distinzione peregrina quella fra germanofoni e tedeschi, ad es. ci sono ebrei o altre etnie che hanno come prima e talvolta unica lingua il tedesco, ma appunto di usi e costumi diversi. A maggior ragione molti Ucraini sono parlanti russo, ma non per questo possono essere identificati con gli attuali invasori di quella che considerano loro patria. E nel risorgimento abbiamo esempi molto chiari, uno per tutti Cavour che era francofono, ma, sembra, si sentisse italiano.
Sì ma Barbero (con tutto il bene che gli voglio) sembra essere uno di quegli intellettuali dalla gioventù comunista cje ancora sono affezionati alla vecchia URSS alternativa al grande nemico capitalista americano, che faticano molto a distinguerla dalla Russia di oggi.
Infatti gli inglesi e i francesi sono le popolazioni autoctone del Canada, mentre a San Marino l'italiano si distingue dalla specifica lingua sammarinese...
Fino a qualche anno fa parlando di fascismo si pensava ad un immaginario datato del tempo che fu; ora pare si parli del presente. Siamo sul ciglio di un enorme burrone nero
domanda seria: ma la stessa svolta di Mussol1ini cosiddetta "conservatrice" cioè filo Re, Chiesa, Confindustria, non è la stessa che farà Togliatti con la svolta di Salerno?
Finita la guerra il PCI ha modificato le posizioni di Salerno. Governo ma con posizioni di cauto progressismo, egemonia culturale, accettazione della forma democratica dello stato ( anche se al suo interno il partito lo era relativamente) e dell' economia di mercato (pur sviluppando industria di stato e forme di cooperazione che erano nate tra l'ottocento e il primo dopoguerra).
Fermo restando che la Storia va giudicata senza Filtri Ideologici o pregiudizi politici.Applicare le nostre Categorie contemporanee a chi ha Vissuto gli Eventi in prima Persona piu' di 100anni fa' e' sbagliato,perche' dovrebbero essere i contemporanei dell'epoca a giudicare in base ai loro canoni e all'antropologia culturale del Contesto Storico,socioeconomico dell'epoca
Barbero nel caso delle affermazione sul PCI e le elezioni sostiene una cosa non vera: nella realtà mai i comunisti hanno avuto la maggioranza relativa che poteva portarli al governo o almeno a essere consultati per primi dal P.d.R. per la formazione dello stesso. Egli forse ha in mente le elezioni europee dopo la morte di Berlinguer, ma in quelle il governo non era in causa.
Mi spiegate qual è il senso di fare un'intervista con uno storico medievista quando ci sono in Italia storici specializzati sul fascismo come Emilio Gentile? Capisco che Barbero porta views e ha una fanbase che lo adora in maniera fanatica ma è come chiedere una diagnosi per tumore a un cardiologo
L'evento è stato creato da Chora, caricato sul canale UA-cam di Chora. Barbero è nel roster di Chora, Gentile (che è uno scrittore, non un conferenze/podcaster) no. Inoltre, le domande sono molto basilari. Chirurgo o cardiologo, per curare un raffreddore qualsiasi medico va bene.
No. Sarebbe come chiedere a Pavarotti di cantare una canzone pop. E infatti a volte l'ha fatto. Ed avendo una grande voce, ha ottenuto grandi risultati. Molto diverso dal tuo paragone che vorrebbe togliere credibilità al più importante storico italiano vivente quando parla di storia. Credo che il prof. Barbero sia perfettamente in grado di studiare, fare ricerca e prepararsi su un qualsiasi argomento storico. Tu no?
Il nero in realtà l'avevano preso dalla tradizione anarchica, che si vestiva così per solidarietà con gli operai e per ricordare i compagni caduti; gli arditi erano praticamente tutti anarchici. Dille ste cose Barbè!
@@mariocanfora9117 la prima bandiera nera appare pubblicamente grazie alla pensatrice anarchica (ed eroina della Comune di Parigi) Louise Michel, che la fece sventolare il 9 marzo 1883 durante le manifestazioni dei disoccupati di Parigi.
Effettivamente i limiti di una possibile rivoluzione in Italia erano gki stessi della Russia eppure. Comunque non sono d'accordo nel dire che quella russa non fosse una rivoluzione socialista.
@@blacknotecamp1076 Occorre mettersi d'accordo sul termine rivoluzione e soprattutto, visto che aggiungi addirittura socialista, dobbiamo definire codesto termine, specie in una società a prevalenza rurale.
@@carloristori5394 beh il trattamento riservato ai contadini e tutta la politica atta a favorire e ampliare il proletariato industriale (per ampliare appunto la base del regime) lasciano poco spazio all'interpretazione.
Ero presente ed è stato un piacere sentire il Professore. Sono rimasto impressionato dalle inquietanti analogie col presente
Barbero ha il pregio non comune di non avere l'ingessatura del professore in cattedra quando spiega magistralmente la storia. Oltre la sua preparazione è questo che gli crea i "fan".
Hai colto quello che avevo sulla punta della lingua. Di professori come Barbero ce ne sono pochissimi, perché lui riesce ad essere un divulgatore unico ma non un semplificatore, riesce a creare connessioni interessantissime e studiate che poi ha l'abilità di rendere fruibili. Un esempio tra 1000, ha proposto una lezione sulle cause che hanno portato alla fine alla rivoluzione francese, parlando delle politiche monetaria della Francia nel periodo dell'assolutismo, che solo a lui poteva venire in mente e che, appena proposta al pubblico, quindi a me che lo vedo, diventa il racconto più interessante mai visto.
@@giorgioguerra5320 la Bolla del Mississippi e 17 morti schiacciati per entrare in banca prima che chiuda
Barbero, grazie di esistere!
Assolutamente magistrale!!
Sentendo questo podcast e guardandosi attorno ai giorni d’oggi ci si dovrebbe rendere conto di quanti spaventosi parallelismi ci siamo
Quanto piace l’usato sicuro
@@piobove483 Come dice Caracciolo "l'analogia è un modo per non pensare".
cioè il governo attuale vuole socializzare le imprese?
Quanto è beata l' ingenuità@@piobove483
Spaventosi e celati agli occhi e alle menti dei e delle più
Il professor Barbero mi trasmesso così tanto entusiasmo che ho deciso di diventare fascista anche io.
25:00 Una piccolezza professore, poiché il film non è di monicelli bensì di Dino Risi
Non mi pare una distinzione peregrina quella fra germanofoni e tedeschi, ad es. ci sono ebrei o altre etnie che hanno come prima e talvolta unica lingua il tedesco, ma appunto di usi e costumi diversi. A maggior ragione molti Ucraini sono parlanti russo, ma non per questo possono essere identificati con gli attuali invasori di quella che considerano loro patria. E nel risorgimento abbiamo esempi molto chiari, uno per tutti Cavour che era francofono, ma, sembra, si sentisse italiano.
Per il livello del dibattito ( divulgazione a livello scolastico ) Barbero è pure sprecato, altro che esperti di storia contemporanea!
non è che se sei russofono sei russo, vallo a dire ad uno di san marino o ad un canadese
Sì ma Barbero (con tutto il bene che gli voglio) sembra essere uno di quegli intellettuali dalla gioventù comunista cje ancora sono affezionati alla vecchia URSS alternativa al grande nemico capitalista americano, che faticano molto a distinguerla dalla Russia di oggi.
Solito bias di Barbero verso la Russia, nulla di nuovo
O un Ticinese
Infatti gli inglesi e i francesi sono le popolazioni autoctone del Canada, mentre a San Marino l'italiano si distingue dalla specifica lingua sammarinese...
Fino a qualche anno fa parlando di fascismo si pensava ad un immaginario datato del tempo che fu; ora pare si parli del presente. Siamo sul ciglio di un enorme burrone nero
Pensavo di assistere ad una cosa imbarazzante tipo presentazione dei libri di Scurati invece, giù il cappello
VOGLIO IL PROFESSOR BARBERO PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA!
domanda seria: ma la stessa svolta di Mussol1ini cosiddetta "conservatrice" cioè filo Re, Chiesa, Confindustria, non è la stessa che farà Togliatti con la svolta di Salerno?
Il PCI era per la Repubblica
@ fino al '44: poi improvvisamente, per questioni di realpolitik, riconoscono la Monarchia. Come M prima di loro
Con una piccolissima differenza: Togliatti la fece in seno alla democrazia, mussolini avendo creato e per consolidare una dittatura...
Finita la guerra il PCI ha modificato le posizioni di Salerno.
Governo ma con posizioni di cauto progressismo, egemonia culturale, accettazione della forma democratica dello stato ( anche se al suo interno il partito lo era relativamente) e dell' economia di mercato (pur sviluppando industria di stato e forme di cooperazione che erano nate tra l'ottocento e il primo dopoguerra).
Fermo restando che la Storia va giudicata senza Filtri Ideologici o pregiudizi politici.Applicare le nostre Categorie contemporanee a chi ha Vissuto gli Eventi in prima Persona piu' di 100anni fa' e' sbagliato,perche' dovrebbero essere i contemporanei dell'epoca a giudicare in base ai loro canoni e all'antropologia culturale del Contesto Storico,socioeconomico dell'epoca
Cosa che il Professore non ha assolutamente fatto restando il più oggettivo possibile
Purtroppo è impossibile avere un'opinione apolitica. È inevitabile "sporcare" le cose con le proprie idee dato che nulla è apolitico a sto mondo.
@ Effettivamente il mio di Commento non e' direttamente al Professore,ma chi vuole strumentalizzare il passato per capitalizzare il presente Politico
@@francescogiordano5544non ho capito niente dei tuoi commenti. Scusami
Non Capisco Il Perché Di Tutte Queste Maiuscole.
Grande professore 🤚
Spoiler barbero è comunista
@@mirkosagona4314 🤣
@@mirkosagona4314 inutile non sa leggere 😂😂😂
Il primo fascismo fu più di Rossi che di Mussolini
Barbero nel caso delle affermazione sul PCI e le elezioni sostiene una cosa non vera: nella realtà mai i comunisti hanno avuto la maggioranza relativa che poteva portarli al governo o almeno a essere consultati per primi dal P.d.R. per la formazione dello stesso. Egli forse ha in mente le elezioni europee dopo la morte di Berlinguer, ma in quelle il governo non era in causa.
1984
Gli abitanti del Süd Tirol sono tedeschi, gli austriaci anche?
Mi spiegate qual è il senso di fare un'intervista con uno storico medievista quando ci sono in Italia storici specializzati sul fascismo come Emilio Gentile?
Capisco che Barbero porta views e ha una fanbase che lo adora in maniera fanatica ma è come chiedere una diagnosi per tumore a un cardiologo
Effettivamente. Ma lui non è stato da meno.
Il senso è far capire bene le cose e farlo con passione, soprattutto a un evento non specialistico e fatto per chiunque. Ti pare poco? A me no.
L'evento è stato creato da Chora, caricato sul canale UA-cam di Chora. Barbero è nel roster di Chora, Gentile (che è uno scrittore, non un conferenze/podcaster) no.
Inoltre, le domande sono molto basilari. Chirurgo o cardiologo, per curare un raffreddore qualsiasi medico va bene.
No. Sarebbe come chiedere a Pavarotti di cantare una canzone pop. E infatti a volte l'ha fatto. Ed avendo una grande voce, ha ottenuto grandi risultati.
Molto diverso dal tuo paragone che vorrebbe togliere credibilità al più importante storico italiano vivente quando parla di storia. Credo che il prof. Barbero sia perfettamente in grado di studiare, fare ricerca e prepararsi su un qualsiasi argomento storico. Tu no?
La Storia sì può imparare/insegnare a tutti, l'Oratoria/Presenza scenica/popolarità no
Ma davvero Stalin predicava l'internazionalismo e la rivoluzione permanente e non il socialismo in un solo paese⁉
Intendeva il comunismo come ideologia. Il fascismo nel suo DNA ha sempre invece avuto il nazionalismo,la guerra, la morte
Ma quindi se il concetto di "fascio" viene da sinistra, il fasc1simo era di sinistra?
Il nero in realtà l'avevano preso dalla tradizione anarchica, che si vestiva così per solidarietà con gli operai e per ricordare i compagni caduti; gli arditi erano praticamente tutti anarchici. Dille ste cose Barbè!
"tutti" una parte erano di sinistra. Il nero l'avevano preso dagli Arditi comunque
@@mariocanfora9117 si, che venivano dal mondo anarchico; il nero è sempre stato il colore degli anarchici
@@mariocanfora9117 la prima bandiera nera appare pubblicamente grazie alla pensatrice anarchica (ed eroina della Comune di Parigi) Louise Michel, che la fece sventolare il 9 marzo 1883 durante le manifestazioni dei disoccupati di Parigi.
Qua è la… un colpo al cerchio e uno alla botte..
Ma nemmeno in Russia la rivoluzione ci poteva essere e infatti non c'è stata.
Effettivamente i limiti di una possibile rivoluzione in Italia erano gki stessi della Russia eppure. Comunque non sono d'accordo nel dire che quella russa non fosse una rivoluzione socialista.
@@blacknotecamp1076 Occorre mettersi d'accordo sul termine rivoluzione e soprattutto, visto che aggiungi addirittura socialista, dobbiamo definire codesto termine, specie in una società a prevalenza rurale.
@@carloristori5394 beh il trattamento riservato ai contadini e tutta la politica atta a favorire e ampliare il proletariato industriale (per ampliare appunto la base del regime) lasciano poco spazio all'interpretazione.
Ecco, ha fatto anche cose buone, insopportabile
Non è forse vero,?
@@Ludovico392 Anche Stalin, Mao e Hitler è solo una cosa stupida da dire.
@@enricoalbisetti1374 non è una cosa stupida da dire . È stupida una società dove dire l'ovvio scandalizza
@@Ludovico392no,non è vero
@andrewcivendeno8763 qualsiasi storico ti darebbe torto.