PORTO - GIULIANOVA

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  • Опубліковано 21 гру 2024
  • Ciao Sono Giulia, benvenuti nel Porto di Giulianova, cuore della tradizione marinara della città e luogo prescelto di passeggio; dalla punta dei moli potrai estendere lo sguardo per ammirare in uno solo colpo d’occhio le due vette più alte degli Appennini, il Gran Sasso e la Maiella, le dolci colline aprutine che degradano in riva sull’Adriatico e la città alta, la rinascimentale Giulia.
    Fin da quando esisteva la colonia romana di Castrum Novum sul colle e sulla pianura alla foce del fiume Batinus, l'odierno Tordino che segna oggi il confine meridionale della città, Giulianova si è distinta per il suo scalo commerciale. Testimonianze si conservano nel Museo Civico Archeologico "Torrione La Rocca" in via del Popolo, nel centro storico della città alta. Lo scalo fluviale si mantenne in vita fino almeno al Cinquecento, finchè la città abbandonò, per così dire, il suo mare e rivolse la sua attenzione soprattutto verso l'entroterra. La costa tuttavia restò nei secoli il principale luogo per il carico e lo scarico delle merci, tanto che Giulianova era sede della dogana.
    La nascita del porto moderno di Giulianova, a metà tra le foci dei fiumi Tordino e Salinello, affonda le sue radici nel 1852. Dal 1913 si provvede alla creazione di una scogliera a protezione della spiaggia per contrastare l’erosione: è l’inizio del molo Sud, detto “porto vecchio”. Un’altra scogliera verrà realizzata tra il 1922 e il 1924 ponendo le basi di quello che diverrà il molo Nord, chiamato “porto nuovo”. La struttura portuale vera e propria venne realizzata tra il 1933 e il 1936 con il prolungamento del molo Nord a chiusura del bacino. Al tempo, la flotta giuliese contava circa quaranta imbarcazioni e nel 1938 venne costruito il mercato ittico all’ingrosso in prossimità dell’area portuale.
    Il porto viene gravemente danneggiato dalle truppe tedesche in ritirata nel gennaio 1944, ma dietro la pressione dell’amministrazione comunale e dei lavoratori della pesca, le opere di sistemazione vennero avviate. Negli anni Settanta del Novecento viene modificata l’imboccatura per evitare insabbiamenti e pericoli, mentre nel decennio successivo si realizza la banchina di riva e prende vita progressivamente l’approdo turistico.
    Il molo Sud, il porto “vecchio”, è certamente un luogo affascinante e tranquillo dove passeggiare e imbattersi nei personaggi della marineria che animano i “caliscendi”, strutture in legno finalizzate alla piccola pesca, ma anche tradizionali punti di ritrovo che dagli scogli si sporgono sul mare. Il porto è certamente uno degli angoli dai quali meglio godere il paesaggio che distingue Giulianova, sospesa tra le vette più alte degli Appennini e l’Adriatico, con il profilo caratterizzato dalla mole della cupola del duomo di San Flaviano, simbolo della città.
    Spero che questo luogo ti sia piaciuto, ti aspetto in altre zone della città per guidarti e svelarti le bellezze di Giulianova.

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