Avevo 9 anni e ricordo benissimo quel anno la prima comunione ,la caduta del muro di Berlino lo vedemmo tutti in televisione, la caduta della dittatura in Romania ,le la fucilazione dei ciaucescu,la venuta in Vaticano del presidente russo Corbaciov e l'incontro storico con san Giovanni Paolo II lo vedemmo a scuola a classi riunite io facevo la 3 elementare dalle suore orsoline e ricordo benissimo i commenti e le senzazioni che provammo in quella mattinata davvero un anno vissuto e irripetibile storicamente .
Un' unica cosa non mi è piaciuta affatto, la fucilazione di Ceausescu e di sua moglie. Per quanto possano avere combinato, noi non siamo padroni della vita e non abbiamo mai il diritto di provare qualcuno della propria.
@@GabGabTerTer il vero problema sta nel contenuto delle riflessioni. Quelle dei papi precedenti erano soprattutto di tipo spirituale, quelle di Bergoglio troppo materialiste e ciò non si addice ad un papa
Il vangelo è concretezza. Se non è vissuto non è niente. Parole al vento. Bergoglio da fastidio perché non dà alibi. Qualcuno crede ancora a Gesù Cristo biondo con gli occhi azzurri
@ guardi, il Papa non e’ un sociologo, uno psicologo, un politologo che deve parlare “terra terra” o in termini necessariamente concreti e fattuali. Il Papa parla di Dio e si parla di Dio in termini teologici e filosofici, altrimenti la spiritualità diventa materialismo o, peggio, banale ovvietà. Se poi per motivi culturali o meglio per limiti culturali odierni, il linguaggio di Bergoglio risulti più comprensibile, non e’ un buon termine o motivo di preferenza. Non e’ che uno debba ascoltare solo il pop o le canzoni di musica leggera perché Mozart e Beethoven sono difficili; questo è appiattimento culturale e spirituale, non ricerca di Dio che per definizione e’ innalzamento ed elevazione, non riduzione e semplificazione. E concludo dicendo: Wojtyla non era difficile, complicato, filosofico o teologico: era spirituale ed elevato, era un uomo che si sentiva essere a stretto contatto con Dio, che parlava di Dio in maniera alta e che voleva portare ciascun uomo al di sopra, verso Dio e questo lo trasmetteva in maniera straordinaria.
Wojtyla è stato il mio amato Papa durante l'infanzia e l'adolescenza, e un gigante della Chiesa. Eppure oggi da adulto dico che si è macchiato di una colpa grande, quella di aver taciuto davanti alla morte di Emanuela Orlandi (e come lui anche Benedetto XVI).
Nessuno sa con certezza cosa sia successo, è impossibile indovinarlo. Giovanni Paolo II, senza dubbio, è uno dei più grandi santi della Chiesa. Dio conosce i cuori
Ancora oggi non sappiamo praticamente nulla di quella drammatica vicenda. Non sappiamo neanche cosa i Papi abbiano saputo e se a loro volta abbiano ricevuto minacce. Quindi, non abbiamo gli elementi per dire se Papa Wojtyla e Papa Ratzinger potessero fare qualcosa. L' istinto mi dice che non hanno avuto alcuna colpa in merito.
Mi sa dire che situazione ci sarebbe stata senza lui? No! ma per poco che sia, posso dire con certezza che: le persone buone contribuiscono al bene. Le persone cattive contribuiscono al male. e tutti viviamo nello stesso pianeta
No, lui ha fatto e detto ciò che era giusto. Il Mondo viveva di un precario equilibrio dato dalla contrapposizione tra Occidente e Paesi nell' orbita dell' URSS. Il problema è stato dopo, cioè quando i Paesi dell' Est europeo si sono aperti al capitalismo senza essere preparati e quando l'equilibrio tra Est ed Ovest venne meno. Lo stesso Gorbaciov, che aprì alla trasformazione dell' URSS verso una maggiore democrazia, ne venne travolto. Ma, a mio modo di vedere, Papa Wojtyla e Michail Gorbaciov fecero la cosa giusta.
Paolo Fraiese ...che professionalità ❤
Che serietà nel giornalismo d'allora!
Grazie Papà 🙏🙏🙏🙏🙏🙏🙏🙏🙏🙏🙏🙏🙏🙏🙏🙏🙏🙏🙏🙏🙏🙏🙏🙏🙏🙏🙏🙏🙏🙏🙏🙏🙏🙏🙏🙏
Grazie Papa ❤
🙏
Grande Uomo !!!
Grande, immenso
Avevo 9 anni e ricordo benissimo quel anno la prima comunione ,la caduta del muro di Berlino lo vedemmo tutti in televisione, la caduta della dittatura in Romania ,le la fucilazione dei ciaucescu,la venuta in Vaticano del presidente russo Corbaciov e l'incontro storico con san Giovanni Paolo II lo vedemmo a scuola a classi riunite io facevo la 3 elementare dalle suore orsoline e ricordo benissimo i commenti e le senzazioni che provammo in quella mattinata davvero un anno vissuto e irripetibile storicamente .
Un' unica cosa non mi è piaciuta affatto, la fucilazione di Ceausescu e di sua moglie. Per quanto possano avere combinato, noi non siamo padroni della vita e non abbiamo mai il diritto di provare qualcuno della propria.
Proteggici proteggimi
Il più grande uomo del 900
Per l'Italia la fine della "Prima Repubblica" e l'inizio della "Seconda Repubblica".
Ci mancano i papi così. La Chiesa soffre di mancanza di uomini anzi giganti di Fede.
Avevo 5 annucci appena compiuti 😊
Confermo e riconfermo.......
~ Maestro di vita ~
Polonia libera gigante Karol Wojtyla
Polonia libera? Paese dove ora dominano gli ultraconservatori e i populisti.
Questo è un Papa
Le stesse riflessioni che oggi fa Bergoglio............................
@@GabGabTerTer il vero problema sta nel contenuto delle riflessioni. Quelle dei papi precedenti erano soprattutto di tipo spirituale, quelle di Bergoglio troppo materialiste e ciò non si addice ad un papa
@@GabGabTerTer contento tu...
Il vangelo è concretezza. Se non è vissuto non è niente. Parole al vento. Bergoglio da fastidio perché non dà alibi. Qualcuno crede ancora a Gesù Cristo biondo con gli occhi azzurri
@ guardi, il Papa non e’ un sociologo, uno psicologo, un politologo che deve parlare “terra terra” o in termini necessariamente concreti e fattuali.
Il Papa parla di Dio e si parla di Dio in termini teologici e filosofici, altrimenti la spiritualità diventa materialismo o, peggio, banale ovvietà.
Se poi per motivi culturali o meglio per limiti culturali odierni, il linguaggio di Bergoglio risulti più comprensibile, non e’ un buon termine o motivo di preferenza.
Non e’ che uno debba ascoltare solo il pop o le canzoni di musica leggera perché Mozart e Beethoven sono difficili; questo è appiattimento culturale e spirituale, non ricerca di Dio che per definizione e’ innalzamento ed elevazione, non riduzione e semplificazione.
E concludo dicendo: Wojtyla non era difficile, complicato, filosofico o teologico: era spirituale ed elevato, era un uomo che si sentiva essere a stretto contatto con Dio, che parlava di Dio in maniera alta e che voleva portare ciascun uomo al di sopra, verso Dio e questo lo trasmetteva in maniera straordinaria.
uguale uguale a bergoglio! che tempi la Chiesa sta vivendo dal 2013!
Altro che Bergoglio.......... Giovanni Paolo II ci ha lasciato ricordi bellissimi.
Bergoglio è un grande Papa come lo sono stati i due precedessori. Basta ascoltare il commento al vangelo quotidiano per capirlo.
Bergoglio è un impostore. È un usurpatore del soglio di San Pietro, antipapa canonicamente illegittimo. Prima di commentare si informi e si svegli.
...si, vero, basta...ascoltarlo!
Si vede che non hai capito nulla. Non ci sono paragoni con Bergoglio.
Wojtyla è stato il mio amato Papa durante l'infanzia e l'adolescenza, e un gigante della Chiesa. Eppure oggi da adulto dico che si è macchiato di una colpa grande, quella di aver taciuto davanti alla morte di Emanuela Orlandi (e come lui anche Benedetto XVI).
Nessuno sa con certezza cosa sia successo, è impossibile indovinarlo. Giovanni Paolo II, senza dubbio, è uno dei più grandi santi della Chiesa. Dio conosce i cuori
@Aroan9636 lo so, però la Chiesa non è passata per niente bene. Lo doveva dire a qualunque costo.
Ancora oggi non sappiamo praticamente nulla di quella drammatica vicenda. Non sappiamo neanche cosa i Papi abbiano saputo e se a loro volta abbiano ricevuto minacce. Quindi, non abbiamo gli elementi per dire se Papa Wojtyla e Papa Ratzinger potessero fare qualcosa. L' istinto mi dice che non hanno avuto alcuna colpa in merito.
@alessandroerrigo9382 ma, lo spero ma comunque la Chiesa non è passata per niente bene.
Pessimo papa
Woytila ha contribuito alla situazione disastrosa che viviamo ai giorni nostri.
Mi sa dire che situazione ci sarebbe stata senza lui? No! ma per poco che sia, posso dire con certezza che: le persone buone contribuiscono al bene. Le persone cattive contribuiscono al male. e tutti viviamo nello stesso pianeta
No, lui ha fatto e detto ciò che era giusto. Il Mondo viveva di un precario equilibrio dato dalla contrapposizione tra Occidente e Paesi nell' orbita dell' URSS. Il problema è stato dopo, cioè quando i Paesi dell' Est europeo si sono aperti al capitalismo senza essere preparati e quando l'equilibrio tra Est ed Ovest venne meno. Lo stesso Gorbaciov, che aprì alla trasformazione dell' URSS verso una maggiore democrazia, ne venne travolto. Ma, a mio modo di vedere, Papa Wojtyla e Michail Gorbaciov fecero la cosa giusta.
Vai a dormire
@Tityretupatulae Tu non ti sei mai svegliato😃
GRANDE PAPA GRANDE UOMO ❤