Ripensare l'Antimafia - Nuovi contenuti per le sfide del futuro

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  • Опубліковано 3 жов 2024
  • Il 4 e 5 aprile 2014,a Palermo, giuristi, magistrati, commissione antimafia, ministero sviluppo economico e Ministro Giustizia si sono confrontati sulla ncessità di ripensare il contrasto alla mafia a fronte di una mafia che cambia.
    Questo "videorisata" è un'introduzione con i momenti più leggeri ("chi non ride non è una persona seria", F. Chopin) di una giornata il cui dibattito ha acceso molte riflessioni.
    Tutti gli interventi integrali sono ospitati sul canale della Fondazione.
    Questi gli argomenti che hanno mosso la due giorni.
    1. Ripensare l'antimafia: studiare l'evoluzione del fenomeno per innovare metodi e strumenti. La convenzione tra Procura nazionale antimafia, Commissione parlamentare antimafia e università di Palermo e Cattolica per l'elaborazione di nuove forme di contrasto alle mafie.
    2. Voto di scambio (riforma del 416 ter) come introdurre la norma in modo da non intasare i tribunali di processi che non potranno giungere a conclusione.
    3. Impresa a rischio mafia: l'osservazione preventiva per risanare senza arrivare per forza al sequestro del bene.
    4. Dopo il sequestro/confisca: la sopravvivenza delle Aziende passa dall'integrazione in filiere di produzione, formazione, politiche per il lavoro (anche nella programmazione dei fondi europei) come strumenti di sviluppo economico.
    5. Misure di prevenzione: un'associazione tra i magistrati (AMIMP) che se ne occupano per la conoscenza delle esperienze concrete e per l'elaborazione collettiva di analisi e approfondimenti giuridico-culturali, per facilitare la ricerca di soluzioni efficienti alle problematiche sollevate dalla gestione e dalla destinazione dei beni sequestrati o confiscati.
    6. Rialfabetizzazione come metodo per educazione alla legalità formare i formatori a stimolare studio e conoscenza dei fenomeni e fornire loro strumenti per affrontarne i cambiamenti

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