Buongiorno Dott. Giusti, una bella sberla in pieno volto il video di oggi. Perché uno schiaffo? Perché il dipendente affettivo ha avuto la sua bella realtà! Il dipendente affettivo si sente effettivamente la guardia del corpo verso parecchie persone, chiunque esse siano. Ci sentiamo delusi, poi, quando non riusciamo a cambiarli o a modificare loro. Ci si sente, poi, delusi ed amareggiati quando gli altri ci fanno credere che abbiamo "ragione", ma poi, quegli altri, non vogliono cambiare ma proseguire così come sono, ben liberi di farlo. Mi sono accorta da ex dipendente affettiva quanto la ferita da abbandono e da ingiustizia era ed è enorme per essere cresciuta per ciò che facevo e non perciò che ero. La mia unicità, la mia individualità era stata schiacciata per sopperire a quel bisogno di essere amata e ben accettata. Anche nel proprio fisico appaiono queste ferite. Tutti noi siamo figli delle ferite che abbiamo e anche il vedere come siamo fatti, lo dimostra. La postura, i problemi fisici che hanno alla base quasi sempre una base psicosomatica lo dimostrano tantissimo!Ho potuto notare quanto tutti noi abbiamo alla base le stesse ferite ma, ad un bivio, diventiamo narcisisti o dipendenti affettivi. La mia responsabilità a volte, quando scivolo ancora nel mio passato, è fermarmi ad osservare ciò che mi crea disagio. Non vedo l'altro, guardo me. E mi fermo analizzando ciò che è, ciò che voglio essere. Non più ciò che ero ma libera dal non mettere o farmi mettere confini, di iniziare a respirare senza l'affanno di compiacere o cambiare l'altro. Osservo anche chi mi crea dolore. Il non parlare sapendo, ora, che il silenzio ha le sue risposte. Cercare di non ingigantire ma nel continuare a vedere senza più gli occhi di bambina ma la voglia di crescere con gli occhi di una donna che sa' ciò che vuole e che vuole esprimere ciò che è con le proprie ombre e con la propria luce. Grazie
@@baffomorettiilcustodedisto7924 molto volentieri! Innanzitutto partiamo dal presupposto che sia stata fatta un'autoanalisi approfondita o comunque hai reagito, anche tramite uno specialista, nel pensare al cambiamento. Dopo di che si può iniziare ad approfondire il perché le tue ferite ci sono e da quanto tempo ci sono e, cosa puoi fare tu, per guardarle e cercare di abbracciarle. Chi è stato dipendente affettivo sa' che le ferite da ingiustizia e abbandono sono determinanti per entrare in un tunnel nel quale, lo stesso dipendente affettivo, sta apparentemente bene...ma sa' che non sarà poi così. Le ferite da ingiustizia e abbandono esistono nei primi anni di vita con il genitore dello stesso sesso e con quello opposto. La ferita da abbandono è prettamente con il genitore del sesso opposto..alla base dell'abbandono esiste una delusione che il dipendente affettivo vive. Si era aspettato tanto da lui o da chi doveva crescerlo ma le aspettative sono crollate. La ferita da ingiustizia, creata in genere dal genitore dello stesso sesso, è principalmente di essere amato per quello che si fa e non per quello che si è. In questo caso la propria individualità è stata compressa e la propria unicità non esiste più. Ho fatto interessanti studi su questo e oltre a queste ferite anche quella da umiliazione, rifiuto e tradimento fanno parte del fisico. La postura, appunto, le parti del corpo più sviluppate rispetto al resto fanno ben comprendere il passato di ciascuno di noi. Ma, a mio avviso, tutto ciò dovrebbe essere visto come metodo per migliorarsi ed essere consapevole che in ciascuna ferita esiste una tua responsabilità. Solo così puoi attivarti in tutto ciò che è guarigione. I problemi di salute di chi soffre da abbandono e da ingiustizia sono legate molto spesso ad infiammazioni, a cefalee, ma nella maggior parte dei casi sono quasi tutti problemi psicosamatici. Il dipendente affettivo ha talmente bisogno di amore che essere al centro dell'attenzione anche per un leggero problema di salute, lo rende forte. Perché ha ciò che più gli manca. Quello che deve imparare è invece a gestire ciò che lo fa sentire meglio... Essere amato per ciò che fa e non perciò che è
Elisabetta Conti si chiarissimo...anche troppo...mi avevi incuriosito su questo aspetto perché è curioso legare il concetto ad una cefalea o infiammazione
Volevo ringraziarla perché ho vissuto una relazione tossica che ho chiuso.un anno fa, non potevo permettermi una psicoterapia e i suoi video mi hanno aiutata tantissimo! Grazie di cuore Doc!!
Bellissimo video, grazie 🙏 Credo che per non manipolare o non contromanipolare una persona bisogna essere disposti a stare da soli. È proprio così, che,come dici tu, si può trovare una persona che ha già scelto quella strada per se stesso ✨ Vediamo... 🌟
Bravo! Ho apprezzato il fatto che tu abbia "responsabilizzato" chi di solito compare come vittima in una relazione spesso solo apparentemente, come ad esempio ogni volta che si ascoltano video sulle relazioni con il nacisista patologico, raramente si parla dei tratti psicologici di quella che viene definita "vittima"; questo a mio avviso crea confusione nella comprensione del fenomeno che vede due individui che si sostengono reciprocamente nella loro disfunzionalità e psicopatologia. Grazie e complimenti!
Dottore ha perfettamente ragione: sottoscrivo ogni singola parola detta, è chiaramente la mia situazione dalla quale voglio uscire con tutte le mie forze.
Si si, sono diventata consapevole di manipolare in qualche modo e non mi sono mai sentita vittima. Ho iniziato a pensare che se con una persona si litiga più di quanto si vada d'accordo, è inutile spiegare. Semplicemente la mia visione di realtà non collima con la sua. Meglio non frequentarsi allora. Non c'è giusto o sbagliato, persino nei cosiddetti disturbi di personalità. Solo modo diversi di guardare il mondo. Sono per gli incastri, basta che facciano star bene 😊
Quando parli chiaro così hai tutto il mio apprezzamento e stima, xché anche se è chiarissimo come il sole, a volte non ci si arriva ! Per quel che mi riguarda detesto tutte le forme di manipolazione xché sono un attentato alla libertà di ognuno! È così bello il detto 'vivi e lascia vivere', chi siamo noi x limitare la libertà altrui? E in nome di cosa? Di un misero attaccamento? Il mondo è così grande e pieno di tante persone!
Meglio soli che mal accompagnati, se non hai nessuno potresti trovare di meglio ... Se non lo trovi, cosa fai? Alla lunga o vivi da eremita o inizi a contro manipolare è umano. Certo va bene capirlo, consapevolezza per non essere sempre come marionette.
Dott. Giusti è vero quello che lei dice, sono stata una dipendente affettiva, come sono andate le cose nella realtà, almeno per me, lei non lo sa, non può immaginarlo, diciamo che sono stata "costretta" in un certo senso ad essere in un certo modo scontrandomi con la realtà che avevo di fronte, perché avevo dinanzi a me un muro e non riuscivo a spiegarmi perché, ma alla fine la verità viene a galla., quindi la responsabilità non è stata solo mia.
Novanta minuti di applausi. Giusti, anche se ultimamente la trovo un po troppo "commerciale" rispetto a prima, la seguo sempre perché va comunque dritto al punto in maniera chirurgica. Il mi babbo era chirurgo e mi chiedevo come potesse riuscire ad aprire le persone sapendo che avrebbero sentito dolore. Spesso , molto, poi guarda un po, poi stavano meglio. Trovo molte analogie adesso...
Ma come si può pensare che il vedere, il vero volto di chi ti ha ingannato non generi sofferenza? Soprattutto se si erano investiti sentimenti che da tanto tempo erano custoditi e sono stati donati con generosa apertura? E se arrabbiarsi e voler " dare un indirizzo di moralità affettiva al/alla narcisista di turno è un errore..lo è molto di più che gente del genere pensi che possa prendersi gioco di un altra persona con tanta facilità senza che nessuno prima o poi lo metta davanti alla realtà.. perché dottore..la realtà è la truffa affettiva che si subisce non tanto l abbandono..lo scarto.. quelli di superano con il tempo e la pazienza..ma sapere che è stata messa in atto una recita ad hoc per fare capitolare una parte profonda di un altra persona al solo scopo di sfruttare quanto più possibile la stessa. E questo non è troppo tollerabile .per nessuno..e non siamo dipendenti affettivi affatto. Solo persone che sono state prese in giro sul sentire altrui..e proprio.le relazioni danno valore alla nostra vita non sono scherzetti...sono pilastri che a seconda della storia personale di ognuno hanno valori importanti e fondanti. Dare l anima ad un truffatore questo è il vero dolore.guardi il film la miglior offerta..mi pare esaustivo sulle fatiche umane.cordiali saluti
Sono Giusy , questo video mi riguarda molto per la mia esperinza di vita che aimè è andata avanti per quarantanni .quello che non approvo in questo video è il fatto per quanto mi riguarda personalmente che intanto non avevo capito con che personalità avevo a che fare ,cioè mio marito provavo a volere una relazione per quanto possibile sana,giusta non ritango giusto definirla manipolazione perché forse ci ho sempre sperato che lui potesse capire i miei sentimenti ma oggi purtroppo anzi per fortuna per me è tutto finito e sto rinascendo grazie anche a suoi colleghi e alla mia voglia di vivere e di rinascere
Già ,musica per me ! Più che cambiarlo ho sempre pensato di mettermi in discussione Ecco l'errore ! Perché io ? Tak ,ho compreso che il sinallagma era inesistente Razionalmente parlando è di facile attuazione ,poi pero emotivamente mi sono dovuta corazzare Lei ha ragione Dotto Assolutamente occorre consapevolezza e saper lasciare andare Non possiamo andare bene ,per forza ...Condivisione li dove c'è un terreno comune edificante Grazie ...Si impara a dire no,non solo a riceverlo
Si mettono in secondo piano i bisogni perché sembrano sempre meno importanti di altre cose o per paura di innescare 1 conflitto dv poi si litiga si alzano i toni ..e in casa c sono i figli . Magari sai che nn sei nemmeno economicamente indipendente e ti senti in dovere di stare buona xke casomai cosa puoi fare in questa situazione? Si innescano paure varie e così sei sempre la vittima che cerca Sempre di parlare agli altri (marito e figli)per far capire come possono migliorare se stessi x il bene di tutti x quietovivete e alla fine ti trattano tutti solo cn 1 gran rompi co.....i che parla e spiega sempre e basta. Grazie per questo video mi è stato cmq utile per riflettere mi è di aiuto e mi da sicurezza capire come sono e perché detesto la manipolazione ma sono anchio inconsapevolmente e con sofferenza 1 manipolatrice che si sente sempre inferiore e vittima.
Buongiorno dottor Giusti Alla fine siamo tutti manipolatori. Mi riferisco soprattutto alle manipolazioni effetuate con l'uso della parola. Per la mia esperienza ho capito che la rielaborazione è una sorta di voler convincere l'altro di fare o di comportarsi come ci pare più giusto solo che c'è una piccola differenza: c'è chi ti manipola (o convince) per il tuo o per il bene del rapporto e chi lo fa esclusivamente per il suo...e in questo caso il bene si traduce nel proprio interesse e la manipolazione si trasforma in raggiro. Solitamente la vittima è poco attenta al proprio tornaconto ma tiene inutilmente a voler capire e a voler spiegare... Capire e spiegare cosa ? Se dall'altra parte si trova solo un muro indistruttibile. Io non parlo più, non faccio più spiegoni, faccio i fatti miei. Grazie dei suoi video 🌷 Cristina
Dott. Giusti La stimo, e' un bravo professionista. Noto che è molto preparato sulla figura del narcisista, manipolatore. Ho una domanda da porle: Manipolare e' un atto INTENZIONALE ? una persona può manipolare il prossimo INCONSCIAMENTE. Quali meccanismi creano questa seconda dinamica? Per non farsi coinvolgere da questa dinamica come è opportuno relazionarsi nel rispetto di sé e dell'altro? Grazie. Maria
Grazie dottore,quanta forza mi dà. Non riesco ancora a gestire la rabbia che viene fuori malgrado la consapevolezza. Sono certa di avere un disturbo ma non capisco quale sia il mio. Ho permesso alle mie paure di essere una belva, vorrei finalmente essere cinica,insensibile,determinata,indifferente.....invece rimugino sul passato,mi torturo per non aver capito che il problema è solo stato mio. Ok...adesso è chiaro... perché allora non mi disattivo?perché ho voglia di vendetta,di annientare,di urlare,scappare, cancellare 54 anni della mia vita.?Dovrei essere felice, invece sono addolorata con me stessa.
Il vittimismo deresponsabilizza...già........ .La strada più semplice da percorrere...ma anche la più limitante.. Dietro ogni comportamento ci sono dei perché.. delle ferite...dietro cui ci si nasconde... Fare i conti con se' stessi, scegliere di evolersi, e di migliorare, e' solo per i coraggiosi. Quante cose sto capendo...e ho iniziato a percorrere la mia strada, per incontrare quelli che come me, l'hanno scelta liberamente. Io ho scelto di crescere. Grazie Massimo
All'ultima domanda del video"perché non si sceglie di stare con una persona libera che è consapevole delle sue scelte ecc". Vorrei chiedere: statisticamente quante persone NON hanno ferite infantili, o quante riescono ad elaborarle per essere consapevoli e liberi da schemi inconsci? Non solo.. magari alcune ferite si ripresentano nel futuro dopo che alcuni fatti le fanno riemergere. Quindi, veramente, qual è la % di persone libere da quel punto di vista? E di queste, quante sono le coppie che riescono a formarsi dentro questa percentuale?
Buongiorno dottore. La sua franchezza fa scuola e luce, ma non può mettere sullo stesso piano manipolatori e dipendenti. La dissonanza cognitiva esiste e purtroppo fa (danni)! È quella la trappola del dipendente! Manipolare ha un'accezione negativa e intenzionale che non mi pare appartenga ai dipendenti, che semmai cercano sempre di dare quel po' di più per vedere se funziona X stare meglio. Chiamiamola piuttosto resilienza nefasta, resilienza cieca, resilienza ottusa. Ma chi può manipolare il dipendente se nel mucchio piglia sempre qualcuno che non vuol cambiare e quindi manipolabile non è?
Salve... con questo video mi e venuta in mente una canzone di Antoine... PIETRE. E sei buono e ti tirano le pietre e sei cattivo e ti tirano le pietre e sei bello e ti tirano le pietre... e sei brutto e ti tirano le pietre...e ti innamori e ti tirano le pietre e non ti innamori e ti tirano le pietre sei te stesso e ti tirano le pietre e non lo sei e ti tirano le pietre soffri e ti tirano le pietre e stai bene e ti tirano le pietre... Fare bene non sta bene... Fare male sta bene???? E BASTAAA Ma chi è quello o quella " stupido/a " che vorrebbe stare male o soffrire o che vorrebbe farsi trattare da zerbino?! Prima si presentano come persone " uomini o donne " brave/i umili, ti dicono e fanno cose per te che quasi ti sembra surreale crederci... e piano piano ti fanno vedere con azioni parole che tu stenti a credere e dici possibile che stia accadendo propio a me? E per anni sono perfetti o perlomeno ti fanno credere e si impegnano pure a tutti i costi che vogliono te!!! Poi... magari li succedono cose veramente, veramente importanti " parliamo di salute " e pian piano cambiano facendo la vittima e usando la malattia come scusa... e pian piano tu abbassi la guardia e attribuisci il cambiamento a quello che li sta succedendo a quel tipo di malattia che in alcuni soggetti potrebbe veramente creare una depressione importante... e tu fai il tutto per aiutare perché capisci la gravità della cosa e non osi pensare se fosse successo a te. Mica lo sai che hai a che fare con un narcisista o perlomeno nel caso mio... non conoscevo neanche la patologia narcisista... Poi dopo o avute le mie risposte e con chi avevo a che fare... ma è stato un puro caso trovandomi su yuotube... ma se sono malati.. e approfittano è manipolano i sentimenti altrui... entrando nella mente delle brave persone che comunque anno illuso con i loro sbudli giochini... tu magari stai solo cercando una soluzione per non buttare via anni in cui ci credevi e ti hanno fatto vedere che la vedevano come te... tu ci provi cercando una via... anche per un momento, periodo a sottometterti ... pensando che è solo in periodo particolare... ma poi quando capisci che qualcosa non va o che non quadra comunque prima cerchi di affrontare insieme al partner la cosa poi ad un certo punto... " prova la prima, prova la seconda e la quinta e la settimana " capisci che qualcosa non va... sicuramente stai male una volta presa consapevolezza... e fai la tua scelta o perlomeno sembra che sei tu ad aver fatto la scelta ... comunque sia... cerchi inizialmente anche con sofferenza a salvare il rapporto. Nel caso mio... Non penso di avere a che fare con una persona con disturbo di personalità... se tutti/e avessimo la conoscenza e la preparazione certe cose sicuramente le eviteremo o perlomeno le avremmo evitate... Comunque.... non credo che accadrà più... Grazie Dottore... e scusi lo sfogo
ECCOMI DOTT GIUSTI. SONO A SCRIVERLE. QUESTI VIDEO TALVOLTA POTTEBBERO ALIMENTARE O ESASPERARE SITUAZIONI GIA MOLTO PESANTI CHIUDENDO E NON APRENDO AL DIALOGO.LAVORO GIA CON UNA SUA COLLEGA MOLTO PREPARATA MA.......
Diceva di amarmi. Assurdo. Innescava liti per nulla, poi spariva e ritornava...voleva avere sempre ragione,non si metteva in discussione, rigirava il discorso a suo favore, non potevo dire come la pensavo, negava l'evidenza, a volte alzava la voce, non accettava critiche. Io urlavo più di lui. Per questo aveva aggressività. Perché non riusciva a imporsi con me...a volte sembrava mi odiasse. Nei litigi che lui stesso provocava, mi colpevolizzava sempre senza motivo. Roba da TSO
Sempre andare a trovare le risposte nelle ferite infantili! Le relazioni sentimentali sono così complesse che non. dovrebbero nemmeno nascere se si sapesse tutto prima
Dottore vorrei Aprire un dibattito per quanto riguarda il narcisismo e tutto ciò che ne deriva, volevo dire che tutta l'argomentazione di tale problema a volte è anche molto contraddittoria in quanto se ci analizziamo non riusciamo a capire chi realmente è il Narciso. Perché lui manipola ma allo stesso tempo si dice riesca a estrapolare il peggio di te(così da attuare i suoi stessi ricatti o comportamenti), quindi tale persona si informa guardano questi video ma si sente allo stesso tempo in colpa perché anche lui ha effettuato tali comportamenti e in pratica non ci si cava un ragno dal buco..e poi siamo troppo ipervigili (compreso io),ti analizzare gli altri ma ciò ci porta a restare soli in quanto appena vediamo un errore tendiamo ad etichettare le persone ecc..in poche parole tutta questa questione è molto complicata , anche perché se i VERI manipolatori seguono questi VIDEO diventeranno sempre più bravi a nascondersi grazie alle menzioni da voi pubblicate per smascherarli.
La parola Grazie non dovrebbe porre in una condizione di debito. Grazie esprime Gratitudine, uno dei sentimenti più alti che un essere possa provare. E proviene dal Cuore, non da una ripetizione a pappagallo che una società strutturata sull'apparire esige senza rendersi conto se chi la pronuncia la sente. Quando intraprendo un'azione è perché la sento, è in un'intenzione pura. Se viene fatta per avere sempre qualcosa in cambio tentando di imporre anche la propria volontà sull'altro perché è in debito ; "sono questi di cui non c'è da fidarsi" ‼️ 🙏🙏🙏🙏🙏🙏🙏🙏🙏
Buongiorno Dott. Giusti, una bella sberla in pieno volto il video di oggi. Perché uno schiaffo? Perché il dipendente affettivo ha avuto la sua bella realtà! Il dipendente affettivo si sente effettivamente la guardia del corpo verso parecchie persone, chiunque esse siano. Ci sentiamo delusi, poi, quando non riusciamo a cambiarli o a modificare loro. Ci si sente, poi, delusi ed amareggiati quando gli altri ci fanno credere che abbiamo "ragione", ma poi, quegli altri, non vogliono cambiare ma proseguire così come sono, ben liberi di farlo. Mi sono accorta da ex dipendente affettiva quanto la ferita da abbandono e da ingiustizia era ed è enorme per essere cresciuta per ciò che facevo e non perciò che ero. La mia unicità, la mia individualità era stata schiacciata per sopperire a quel bisogno di essere amata e ben accettata. Anche nel proprio fisico appaiono queste ferite. Tutti noi siamo figli delle ferite che abbiamo e anche il vedere come siamo fatti, lo dimostra. La postura, i problemi fisici che hanno alla base quasi sempre una base psicosomatica lo dimostrano tantissimo!Ho potuto notare quanto tutti noi abbiamo alla base le stesse ferite ma, ad un bivio, diventiamo narcisisti o dipendenti affettivi. La mia responsabilità a volte, quando scivolo ancora nel mio passato, è fermarmi ad osservare ciò che mi crea disagio. Non vedo l'altro, guardo me. E mi fermo analizzando ciò che è, ciò che voglio essere. Non più ciò che ero ma libera dal non mettere o farmi mettere confini, di iniziare a respirare senza l'affanno di compiacere o cambiare l'altro. Osservo anche chi mi crea dolore. Il non parlare sapendo, ora, che il silenzio ha le sue risposte. Cercare di non ingigantire ma nel continuare a vedere senza più gli occhi di bambina ma la voglia di crescere con gli occhi di una donna che sa' ciò che vuole e che vuole esprimere ciò che è con le proprie ombre e con la propria luce. Grazie
Da ex dipendente affettiva mi ritrovo in pieno su tutto quello che hai espresso..Grazie ☀️
Grazie a te‼️
@elisabetta conti ti dispiace farmi capire meglio il concetto di “problemi fisici” dei dipendenti affettivi?
@@baffomorettiilcustodedisto7924 molto volentieri! Innanzitutto partiamo dal presupposto che sia stata fatta un'autoanalisi approfondita o comunque hai reagito, anche tramite uno specialista, nel pensare al cambiamento. Dopo di che si può iniziare ad approfondire il perché le tue ferite ci sono e da quanto tempo ci sono e, cosa puoi fare tu, per guardarle e cercare di abbracciarle. Chi è stato dipendente affettivo sa' che le ferite da ingiustizia e abbandono sono determinanti per entrare in un tunnel nel quale, lo stesso dipendente affettivo, sta apparentemente bene...ma sa' che non sarà poi così. Le ferite da ingiustizia e abbandono esistono nei primi anni di vita con il genitore dello stesso sesso e con quello opposto. La ferita da abbandono è prettamente con il genitore del sesso opposto..alla base dell'abbandono esiste una delusione che il dipendente affettivo vive. Si era aspettato tanto da lui o da chi doveva crescerlo ma le aspettative sono crollate. La ferita da ingiustizia, creata in genere dal genitore dello stesso sesso, è principalmente di essere amato per quello che si fa e non per quello che si è. In questo caso la propria individualità è stata compressa e la propria unicità non esiste più. Ho fatto interessanti studi su questo e oltre a queste ferite anche quella da umiliazione, rifiuto e tradimento fanno parte del fisico. La postura, appunto, le parti del corpo più sviluppate rispetto al resto fanno ben comprendere il passato di ciascuno di noi. Ma, a mio avviso, tutto ciò dovrebbe essere visto come metodo per migliorarsi ed essere consapevole che in ciascuna ferita esiste una tua responsabilità. Solo così puoi attivarti in tutto ciò che è guarigione. I problemi di salute di chi soffre da abbandono e da ingiustizia sono legate molto spesso ad infiammazioni, a cefalee, ma nella maggior parte dei casi sono quasi tutti problemi psicosamatici. Il dipendente affettivo ha talmente bisogno di amore che essere al centro dell'attenzione anche per un leggero problema di salute, lo rende forte. Perché ha ciò che più gli manca. Quello che deve imparare è invece a gestire ciò che lo fa sentire meglio... Essere amato per ciò che fa e non perciò che è
Elisabetta Conti si chiarissimo...anche troppo...mi avevi incuriosito su questo aspetto perché è curioso legare il concetto ad una cefalea o infiammazione
Volevo ringraziarla perché ho vissuto una relazione tossica che ho chiuso.un anno fa, non potevo permettermi una psicoterapia e i suoi video mi hanno aiutata tantissimo! Grazie di cuore Doc!!
Brava!!
Bellissimo video, grazie 🙏
Credo che per non manipolare o non contromanipolare una persona bisogna essere disposti a stare da soli.
È proprio così, che,come dici tu, si può trovare una persona che ha già scelto quella strada per se stesso ✨
Vediamo... 🌟
Questo video lo devo vedere mi sa un bel pó di volte mannaggia a te dottore
Dottore in questo video ha superato sé stesso! Grazie lei ha un talento straordinario di comunicazione, molto efficace, grazie!
verissimo, questo video mi ha aiutato a capire (e chiarire) molti miei comportamenti, grazie.
Devo dire....questi video sono più utili di una terapia. Grazie!
Dottore....sempre al momento giusto...tu mi leggi nel pensiero...sei grande...🤣
Ti voglio bene 😘 grazie DIO che mi dai queste risposte 🧿
Bravo! Ho apprezzato il fatto che tu abbia "responsabilizzato" chi di solito compare come vittima in una relazione spesso solo apparentemente, come ad esempio ogni volta che si ascoltano video sulle relazioni con il nacisista patologico, raramente si parla dei tratti psicologici di quella che viene definita "vittima"; questo a mio avviso crea confusione nella comprensione del fenomeno che vede due individui che si sostengono reciprocamente nella loro disfunzionalità e psicopatologia. Grazie e complimenti!
Prestigioso doc. E prezioso, perché ritmicamente ci ricordi e sottolinei il vero nocciolo delle questioni
Dottore ha perfettamente ragione: sottoscrivo ogni singola parola detta, è chiaramente la mia situazione dalla quale voglio uscire con tutte le mie forze.
Questo video me lo dovrò riguardare più e più volte.
Applauso! Verissimo, me lo sono sentita dire e all'inizio non mi era chiaro. Ma lo è! Grazie
Si si, sono diventata consapevole di manipolare in qualche modo e non mi sono mai sentita vittima. Ho iniziato a pensare che se con una persona si litiga più di quanto si vada d'accordo, è inutile spiegare. Semplicemente la mia visione di realtà non collima con la sua. Meglio non frequentarsi allora. Non c'è giusto o sbagliato, persino nei cosiddetti disturbi di personalità. Solo modo diversi di guardare il mondo. Sono per gli incastri, basta che facciano star bene 😊
Quando parli chiaro così hai tutto il mio apprezzamento e stima, xché anche se è chiarissimo come il sole, a volte non ci si arriva ! Per quel che mi riguarda detesto tutte le forme di manipolazione xché sono un attentato alla libertà di ognuno! È così bello il detto 'vivi e lascia vivere', chi siamo noi x limitare la libertà altrui? E in nome di cosa? Di un misero attaccamento? Il mondo è così grande e pieno di tante persone!
Meglio soli che mal accompagnati, se non hai nessuno potresti trovare di meglio ...
Se non lo trovi, cosa fai?
Alla lunga o vivi da eremita o inizi a contro manipolare è umano.
Certo va bene capirlo, consapevolezza per non essere sempre come marionette.
Grazie Dottor Giusti, riascoltero' questo video più volte, perché molto importante x non cadere in queste dinamiche tossiche. 💙
Dott. Giusti è vero quello che lei dice, sono stata una dipendente affettiva, come sono andate le cose nella realtà, almeno per me, lei non lo sa, non può immaginarlo, diciamo che sono stata "costretta" in un certo senso ad essere in un certo modo scontrandomi con la realtà che avevo di fronte, perché avevo dinanzi a me un muro e non riuscivo a spiegarmi perché, ma alla fine la verità viene a galla., quindi la responsabilità non è stata solo mia.
Grazie dottore per i suoi video così esplicativi
Rifiuto del rifiuto....esattamente così.
Grazie
Bel video, molto illuminante!
Quanta verità in quello che dice ... Quanto dolore ritrovarsi impantanata in queste dinamiche ...
Novanta minuti di applausi. Giusti, anche se ultimamente la trovo un po troppo "commerciale" rispetto a prima, la seguo sempre perché va comunque dritto al punto in maniera chirurgica. Il mi babbo era chirurgo e mi chiedevo come potesse riuscire ad aprire le persone sapendo che avrebbero sentito dolore. Spesso , molto, poi guarda un po, poi stavano meglio. Trovo molte analogie adesso...
Ma come si può pensare che il vedere, il vero volto di chi ti ha ingannato non generi sofferenza? Soprattutto se si erano investiti sentimenti che da tanto tempo erano custoditi e sono stati donati con generosa apertura? E se arrabbiarsi e voler " dare un indirizzo di moralità affettiva al/alla narcisista di turno è un errore..lo è molto di più che gente del genere pensi che possa prendersi gioco di un altra persona con tanta facilità senza che nessuno prima o poi lo metta davanti alla realtà.. perché dottore..la realtà è la truffa affettiva che si subisce non tanto l abbandono..lo scarto.. quelli di superano con il tempo e la pazienza..ma sapere che è stata messa in atto una recita ad hoc per fare capitolare una parte profonda di un altra persona al solo scopo di sfruttare quanto più possibile la stessa. E questo non è troppo tollerabile .per nessuno..e non siamo dipendenti affettivi affatto. Solo persone che sono state prese in giro sul sentire altrui..e proprio.le relazioni danno valore alla nostra vita non sono scherzetti...sono pilastri che a seconda della storia personale di ognuno hanno valori importanti e fondanti. Dare l anima ad un truffatore questo è il vero dolore.guardi il film la miglior offerta..mi pare esaustivo sulle fatiche umane.cordiali saluti
Sono Giusy , questo video mi riguarda molto per la mia esperinza di vita che aimè è andata avanti per quarantanni .quello che non approvo in questo video è il fatto per quanto mi riguarda personalmente che intanto non avevo capito con che personalità avevo a che fare ,cioè mio marito provavo a volere una relazione per quanto possibile sana,giusta non ritango giusto definirla manipolazione perché forse ci ho sempre sperato che lui potesse capire i miei sentimenti ma oggi purtroppo anzi per fortuna per me è tutto finito e sto rinascendo grazie anche a suoi colleghi e alla mia voglia di vivere e di rinascere
Grazie di tutto!
Già ,musica per me !
Più che cambiarlo ho sempre pensato di mettermi in discussione
Ecco l'errore ! Perché io ? Tak ,ho compreso che il sinallagma era inesistente
Razionalmente parlando è di facile attuazione ,poi pero emotivamente mi sono dovuta corazzare
Lei ha ragione Dotto
Assolutamente occorre consapevolezza e saper lasciare andare
Non possiamo andare bene ,per forza ...Condivisione li dove c'è un terreno comune edificante
Grazie ...Si impara a dire no,non solo a riceverlo
Grazie di cuore ,.
Si mettono in secondo piano i bisogni perché sembrano sempre meno importanti di altre cose o per paura di innescare 1 conflitto dv poi si litiga si alzano i toni ..e in casa c sono i figli . Magari sai che nn sei nemmeno economicamente indipendente e ti senti in dovere di stare buona xke casomai cosa puoi fare in questa situazione? Si innescano paure varie e così sei sempre la vittima che cerca
Sempre di parlare agli altri (marito e figli)per far capire come possono migliorare se stessi x il bene di tutti x quietovivete e alla fine ti trattano tutti solo cn 1 gran rompi co.....i che parla e spiega sempre e basta. Grazie per questo video mi è stato cmq utile per riflettere mi è di aiuto e mi da sicurezza capire come sono e perché detesto la manipolazione ma sono anchio inconsapevolmente e con sofferenza 1 manipolatrice che si sente sempre inferiore e vittima.
Grande video
Buongiorno dottor Giusti
Alla fine siamo tutti manipolatori.
Mi riferisco soprattutto alle manipolazioni effetuate con l'uso della parola.
Per la mia esperienza ho capito che la rielaborazione è una sorta di voler convincere l'altro di fare o di comportarsi come ci pare più giusto solo che c'è una piccola differenza: c'è chi ti manipola (o convince) per il tuo o per il bene del rapporto e chi lo fa esclusivamente per il suo...e in questo caso il bene si traduce nel proprio interesse e la manipolazione si trasforma in raggiro.
Solitamente la vittima è poco attenta al proprio tornaconto ma tiene inutilmente a voler capire e a voler spiegare...
Capire e spiegare cosa ? Se dall'altra parte si trova solo un muro indistruttibile.
Io non parlo più, non faccio più spiegoni, faccio i fatti miei.
Grazie dei suoi video 🌷
Cristina
Dott. Giusti
La stimo, e' un bravo professionista.
Noto che è molto preparato sulla figura del narcisista, manipolatore.
Ho una domanda da porle:
Manipolare e' un atto INTENZIONALE ?
una persona può manipolare il prossimo
INCONSCIAMENTE. Quali meccanismi creano questa seconda dinamica?
Per non farsi coinvolgere da questa dinamica come è opportuno relazionarsi nel rispetto di sé e dell'altro?
Grazie. Maria
Si, hai ragione volevo farlo cambiare.. ma non sottomettendomi.. mi arrabbiavo per difendere le mie idee..
Troppo VERO!!!!
Grazie dottore,quanta forza mi dà. Non riesco ancora a gestire la rabbia che viene fuori malgrado la consapevolezza. Sono certa di avere un disturbo ma non capisco quale sia il mio. Ho permesso alle mie paure di essere una belva, vorrei finalmente essere cinica,insensibile,determinata,indifferente.....invece rimugino sul passato,mi torturo per non aver capito che il problema è solo stato mio. Ok...adesso è chiaro... perché allora non mi disattivo?perché ho voglia di vendetta,di annientare,di urlare,scappare, cancellare 54 anni della mia vita.?Dovrei essere felice, invece sono addolorata con me stessa.
Il vittimismo deresponsabilizza...già........
.La strada più semplice da percorrere...ma anche la più limitante..
Dietro ogni comportamento ci sono dei perché.. delle ferite...dietro cui ci si nasconde...
Fare i conti con se' stessi, scegliere di evolersi, e di migliorare, e' solo per i coraggiosi.
Quante cose sto capendo...e ho iniziato a percorrere la mia strada, per incontrare quelli che come me, l'hanno scelta liberamente.
Io ho scelto di crescere.
Grazie Massimo
Sì, però...
Come diceva Vasco:
"La fortuna aiuta gli audaci, mica me!"
Voglio dire che in pratica è dura.
In pratica e' sempre dura.
Solo le salite fanno crescere. 😉
All'ultima domanda del video"perché non si sceglie di stare con una persona libera che è consapevole delle sue scelte ecc".
Vorrei chiedere: statisticamente quante persone NON hanno ferite infantili, o quante riescono ad elaborarle per essere consapevoli e liberi da schemi inconsci? Non solo.. magari alcune ferite si ripresentano nel futuro dopo che alcuni fatti le fanno riemergere. Quindi, veramente, qual è la % di persone libere da quel punto di vista? E di queste, quante sono le coppie che riescono a formarsi dentro questa percentuale?
Buongiorno dottore. La sua franchezza fa scuola e luce, ma non può mettere sullo stesso piano manipolatori e dipendenti. La dissonanza cognitiva esiste e purtroppo fa (danni)! È quella la trappola del dipendente! Manipolare ha un'accezione negativa e intenzionale che non mi pare appartenga ai dipendenti, che semmai cercano sempre di dare quel po' di più per vedere se funziona X stare meglio. Chiamiamola piuttosto resilienza nefasta, resilienza cieca, resilienza ottusa. Ma chi può manipolare il dipendente se nel mucchio piglia sempre qualcuno che non vuol cambiare e quindi manipolabile non è?
Esatto infatti il dipendente affettivo. Deve passare un lungo periodo da solo/a e fare un lungo percorso....di auto guarigione
Salve... con questo video mi e venuta in mente una canzone di Antoine... PIETRE. E sei buono e ti tirano le pietre e sei cattivo e ti tirano le pietre e sei bello e ti tirano le pietre... e sei brutto e ti tirano le pietre...e ti innamori e ti tirano le pietre e non ti innamori e ti tirano le pietre sei te stesso e ti tirano le pietre e non lo sei e ti tirano le pietre soffri e ti tirano le pietre e stai bene e ti tirano le pietre... Fare bene non sta bene... Fare male sta bene???? E BASTAAA Ma chi è quello o quella " stupido/a " che vorrebbe stare male o soffrire o che vorrebbe farsi trattare da zerbino?! Prima si presentano come persone " uomini o donne " brave/i umili, ti dicono e fanno cose per te che quasi ti sembra surreale crederci... e piano piano ti fanno vedere con azioni parole che tu stenti a credere e dici possibile che stia accadendo propio a me? E per anni sono perfetti o perlomeno ti fanno credere e si impegnano pure a tutti i costi che vogliono te!!! Poi... magari li succedono cose veramente, veramente importanti " parliamo di salute " e pian piano cambiano facendo la vittima e usando la malattia come scusa... e pian piano tu abbassi la guardia e attribuisci il cambiamento a quello che li sta succedendo a quel tipo di malattia che in alcuni soggetti potrebbe veramente creare una depressione importante... e tu fai il tutto per aiutare perché capisci la gravità della cosa e non osi pensare se fosse successo a te. Mica lo sai che hai a che fare con un narcisista o perlomeno nel caso mio... non conoscevo neanche la patologia narcisista... Poi dopo o avute le mie risposte e con chi avevo a che fare... ma è stato un puro caso trovandomi su yuotube... ma se sono malati.. e approfittano è manipolano i sentimenti altrui... entrando nella mente delle brave persone che comunque anno illuso con i loro sbudli giochini... tu magari stai solo cercando una soluzione per non buttare via anni in cui ci credevi e ti hanno fatto vedere che la vedevano come te... tu ci provi cercando una via... anche per un momento, periodo a sottometterti ... pensando che è solo in periodo particolare... ma poi quando capisci che qualcosa non va o che non quadra comunque prima cerchi di affrontare insieme al partner la cosa poi ad un certo punto... " prova la prima, prova la seconda e la quinta e la settimana " capisci che qualcosa non va... sicuramente stai male una volta presa consapevolezza... e fai la tua scelta o perlomeno sembra che sei tu ad aver fatto la scelta ... comunque sia... cerchi inizialmente anche con sofferenza a salvare il rapporto. Nel caso mio... Non penso di avere a che fare con una persona con disturbo di personalità... se tutti/e avessimo la conoscenza e la preparazione certe cose sicuramente le eviteremo o perlomeno le avremmo evitate... Comunque.... non credo che accadrà più... Grazie Dottore... e scusi lo sfogo
Tutti vero...
🧐🧐🧐interessante
ECCOMI DOTT GIUSTI. SONO A SCRIVERLE. QUESTI VIDEO TALVOLTA POTTEBBERO ALIMENTARE O ESASPERARE SITUAZIONI GIA MOLTO PESANTI CHIUDENDO E NON APRENDO AL DIALOGO.LAVORO GIA CON UNA SUA COLLEGA MOLTO PREPARATA MA.......
Tutto vero.....
Buon giorno igli argomenti che affronta sono interessanti ma argomenti del tipo come capire chi sei non ne parla .
🙏
Diceva di amarmi. Assurdo. Innescava liti per nulla, poi spariva e ritornava...voleva avere sempre ragione,non si metteva in discussione, rigirava il discorso a suo favore, non potevo dire come la pensavo, negava l'evidenza, a volte alzava la voce, non accettava critiche. Io urlavo più di lui. Per questo aveva aggressività. Perché non riusciva a imporsi con me...a volte sembrava mi odiasse. Nei litigi che lui stesso provocava, mi colpevolizzava sempre senza motivo. Roba da TSO
Perfetto è dir poco
Sempre andare a trovare le risposte nelle ferite infantili! Le relazioni sentimentali sono così complesse che non. dovrebbero nemmeno nascere se si sapesse tutto prima
Io le voglio bene
Dottore vorrei Aprire un dibattito per quanto riguarda il narcisismo e tutto ciò che ne deriva, volevo dire che tutta l'argomentazione di tale problema a volte è anche molto contraddittoria in quanto se ci analizziamo non riusciamo a capire chi realmente è il Narciso.
Perché lui manipola ma allo stesso tempo si dice riesca a estrapolare il peggio di te(così da attuare i suoi stessi ricatti o comportamenti), quindi tale persona si informa guardano questi video ma si sente allo stesso tempo in colpa perché anche lui ha effettuato tali comportamenti e in pratica non ci si cava un ragno dal buco..e poi siamo troppo ipervigili (compreso io),ti analizzare gli altri ma ciò ci porta a restare soli in quanto appena vediamo un errore tendiamo ad etichettare le persone ecc..in poche parole tutta questa questione è molto complicata , anche perché se i VERI manipolatori seguono questi VIDEO diventeranno sempre più bravi a nascondersi grazie alle menzioni da voi pubblicate per smascherarli.
La parola Grazie non dovrebbe porre in una condizione di debito. Grazie esprime Gratitudine, uno dei sentimenti più alti che un essere possa provare. E proviene dal Cuore, non da una ripetizione a pappagallo che una società strutturata sull'apparire esige senza rendersi conto se chi la pronuncia la sente. Quando intraprendo un'azione è perché la sento, è in un'intenzione pura.
Se viene fatta per avere sempre qualcosa in cambio tentando di imporre anche la propria volontà sull'altro perché è in debito ; "sono questi di cui non c'è da fidarsi" ‼️
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