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Vivere a Singapore | Intervista a Laura, expat con marito e figli

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  • Опубліковано 16 сер 2024
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    SU QUESTO EPISODIO
    Come vive un'italiana a Singapore: intervista a Laura, expat con marito e figli.
    Indice dei contenuti
    0:00 Introduzione
    1:32 Com'è finita a Singapore
    3:35 Di cosa si occupa e come ha trovato il lavoro
    7:06 A Singapore NON esiste il posto fisso
    8:11 Le rigide regole di immigrazione
    13:12 I suoi pro e contro di Singapore
    21:27 L'altissimo costo della vita
    21:27 Il costo delle scuole e il sistema scolastico
    22:48 Gli stipendi medi
    25:38 Partorire a Singapore
    30:27 Trasferirsi con figli piccoli
    34:33 Cosa l'ha spinta a espatriare
    38:36 Cosa le manca dell'Italia
    41:29 Consiglio a chi vorrebbe trasferirsi a Singapore
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КОМЕНТАРІ • 6

  • @Frankbecks04
    @Frankbecks04 Рік тому +2

    Ma è possibile che io scopra solo ora quest’intervista? ❤️🤙

    • @AndreaCabassiCom
      @AndreaCabassiCom  Рік тому

      Anche tu vivi a Singapore o ti piacerebbe trasferirtici?

  • @francescominichino5071
    @francescominichino5071 3 роки тому +2

    Intervista interessante

  • @asdasdasd436
    @asdasdasd436 10 місяців тому

    Bah nn mi ispira per niente..aver dei figli cresciuti di qua e di la, lanciati a caso. Quando licenzieranno uno di voi e tornerete in Italia saremo felici di accogliervi

    • @AndreaCabassiCom
      @AndreaCabassiCom  10 місяців тому +3

      Ma che triste commento da italiano medio. Quanta inutile rabbia (o forse invidia?) per le scelte di vita altrui. Cosa c'è di male (e cosa cambia a te?) se LORO hanno deciso di crescere i LORO figli così? Ad esempio io mi aspetto che, seppur i loro figli cresceranno forse con meno radici, avranno una maggior apertura mentale rispetto a chi cresce sempre nello stesso posto. E sicuramente parleranno più lingue straniere (e meglio). E poi la chiusura con quella triste profezia che vengano licenziati: solo i perdenti, che non sono capaci di ottenere successi, godono degli insuccessi altrui. Ma ti sfugge una cosa: quelli come loro non hanno bisogno di qualcuno che gli risolva i problemi. Se venissero licenziati (a Singapore è possibile) grazie al curriculum che hanno troverebbero lavoro prima ancora che quelli come te facciano in tempo a gioire. E, con gli stipendi di Singapore, probabilmente nel frattempo avranno messo da parte abbastanza denaro, per cui se non dovessero trovare lavoro subito, sarebbe un'occasione per prendere una pausa in tranquillità. Altro da aggiungere?