SACRAMENTO DELLA CONFESSIONE: ESAME DI COSCIENZA (illuminato dalle S. Scritture)

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  • Опубліковано 4 сер 2023
  • Esame di coscienza
    Illuminato dalle S. Scritture
    (Rm 12-15; Lc 15; 1Cor 12-13; Gal 5; Ef 4-6; Col 3; Sal 50)
    Verifica della confessione precedente
    1. Mi accosto al sacramento della Penitenza per un sincero desiderio di purificazione, di conversione, di rinnovamento di vita e di più intima amicizia con Dio, o lo considero piuttosto come un peso, che solo molto di rado sono disposto ad addossarmi?
    2. Ho dimenticato od ho di proposito taciuto dei peccati gravi nelle confessioni passate?
    3. Ho fatto la penitenza che mi è stata imposta? Ho riparato i torti da me fatti? Ho cercato di mettere in pratica i propositi fatti per emendar la mia vita secondo il Vangelo?
    4. Il mio cuore è davvero orientato a Dio, e posso dire di amarlo davvero sopra tutte le cose e con amore di figlio, nell’osservanza fedele dei suoi comandamenti? Mi lascio troppo assorbire dalle cose temporali? Ed è sempre retta la mia intenzione nell’agire?
    5. È salda la mia fede in Dio, che nel Figlio suo ha rivolto a noi la sua parola? Ho dato la mia piena adesione alla dottrina della Chiesa? Ho avuto a cuore la mia formazione cristiana, ascoltando la parola di Dio, partecipando alla catechesi, evitando tutto ciò che può insidiare la fede? Ho professato sempre con coraggio e senza timore la mia fede in Dio e nella Chiesa? Ho temuto a dimostrarmi cristiano nella mia vita privata e pubblica?
    6. Ho pregato al mattino e alla sera? E la mia preghiera è un vero colloquio cuore a cuore con Dio, o è solo una vuota pratica esteriore? Ho saputo offrire a Dio le mie occupazioni, le mie gioie e i miei dolori? Ricorro a Lui con fiducia nelle tentazioni?
    7. Ho riverenza e amore verso il nome santo di Dio, o l’ho offeso con la bestemmia, col falso giuramento, col nominarlo invano? Sono stato irriverente verso la Madonna o i Santi?
    8. Santifico il giorno del Signore e le feste della Chiesa, prendendo parte con partecipazione attiva, attenta e pia alla celebrazione liturgica, e specialmente alla Messa? Ho osservato il precetto della confessione annuale e della comunione Pasquale?
    9. Ci sono per me «altri dei», cioè espressioni o cose delle quali mi interesso o nelle quali ripongo fiducia più che in Dio, per es.: ricchezza, superstizioni, spiritismo e altre forme di magia?
    10. Amo davvero il mio prossimo, oppure abuso dei miei fratelli, servendomi di loro per i miei interessi e riservando ad essi un trattamento che non vorrei fosse usato con me? Sono stato ad essi di grave scandalo con le mie parole o le mie azioni?
    11. Nella mia famiglia, ho contribuito con la pazienza e con vero amore al bene e alla gioia degli altri? Per i singoli componenti della mia famiglia: Per i figli. Sono stato obbediente ai genitori, li ho rispettati ed onorati? Ho prestato loro aiuto nelle necessità spirituali e materiali? Per i genitori. Mi sono preoccupato dell’educazione cristiana dei figli? Ho dato loro il buon esempio? Li ho sostenuti e diretti con la mia autorità? Per i coniugi. Sono stato sempre fedele negli affetti e nelle azioni? Ho avuto comprensione nei momenti di inquietudine?
    12. So dare del mio, senza gretto egoismo, a chi è più povero di me? Per quanto dipende da me, difendo gli oppressi e aiuto i bisognosi? Oppure tratto con sufficienza o con durezza il mio prossimo, specialmente i poveri, i deboli, i vecchi, gli emarginati, gli immigrati?
    13. Mi rendo conto della missione che mi è stata affidata? Ho partecipato alle opere di apostolato e di carità della Chiesa, alle iniziative e alla vita della parrocchia? Ho pregato e dato il mio contributo per le necessità della Chiesa e del mondo, per es. per l’unità della Chiesa, per l’evangelizzazione dei popoli, per l’instaurazione della giustizia e della pace?
    14. Mi prendo a cuore il bene e la prosperità della comunità umana in cui vivo, o mi curo soltanto dei miei interessi personali? Partecipo, per quanto posso, alle iniziative che promuovono la giustizia, la pubblica moralità, la concordia, le opere di beneficienza? Ho compiuto i miei doveri civici? Ho pagato le tasse?
    15. Sono giusto, impegnato, onesto nel lavoro, volenteroso di prestare il mio servizio per il bene comune? Ho dato la giusta mercede agli operai e a tutti i sottoposti? Ho osservato i contratti e tenuto fede alle promesse?
    16. Ho prestato alle legittime autorità l’obbedienza e il rispetto dovuti? Se ho qualche incarico o svolgo mansioni direttive, bado solo al mio tornaconto o mi impegno per il bene degli altri, in spirito di servizio?
    17. Ho praticato la verità e la fedeltà, oppure ho arrecato del male al prossimo con menzogne, calunnie o detrazioni, giudizi temerari, violazione dei segreti?
    18. Ho attentato alla vita e all’integrità fisica del prossimo, ne ho offeso l’onore, ne ho danneggiato i beni? Ho procurato o consigliato l’aborto? Ho serbato odio? Sono stato rissoso? Ho pronunziato insulti e parole offensive, fomentando screzi e rancori? Ho colpevolmente ed egoisticamente omesso di testimoniare l’innocenza del prossimo?...

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