Io ce l’ho in libreria dal 2021 vittima del “non puoi apprezzare il fantasy se non leggi i principali”, e avevo appena cominciato ad approcciarmi all’high fantasy. Non so cosa mi allontani dal libro, ma ogni volta lo apro, lo chiudo e lo rimetto a posto. Dopo questo video mi sa che è proprio una premonizione 😂😂 grazie elena, come sempre contenuti di qualità ❤️
questo video mi ha convinto a toglierlo finalmente dalla mia lista di libri da leggere in cui mi ostinavo a tenerlo non so bene per quale motivo 💀 bellissima rubrica comunque
Ma sulle base dell 'opinione di un altra persone decidi se leggere un libro o meno?! Io questa cosa davvero non la capisco.... il gusto di una lettura è estremamente soggettivo....
Direi che se le opinioni sono contestualizzate e metto in luce elementi che chi ascolta sa già di non apprezzare ha più che senso. Oltretutto... Le recensioni servono proprio a questo
@@marco-oj2minon è semplicemente sulla base della sua opinione personale, è sulla base delle caratteristiche oggettive del libro che ha messo in evidenza nell'esprimere la sua opinione. Proprio perché il gusto della lettura è soggettivo, conoscendo le mie di preferenze riesco a capire che probabilmente anche per me non si rivelerebbe una lettura piacevole. Una recensione, che sia negativa o positiva, può benissimo aiutarti a decidere se leggere un libro o meno, e lo fai sulla base di quello che piace/interessa a te.
In pratica Il Nome del Vento è Proud Immortal Demon Way di SVSSS con Kvothe nel ruolo di Luo Binghe 🤣🤣 Corrisponde tutto: il protagonista perfetto che non sbaglia mai e che "sale di livello" tramite traumi ripetuti anziché subire una crescita emotiva, il mondo misogino usato per giustificare il trattamento dell'autore dei suoi personaggi femminili, la tanta attenzione al worldbuilding a scapito della caratterizzazione dei personaggi, le donne messe lì solo come interesse amoroso del protagonista Gary Stu... ironicamente Proud Immortal Demon Way in SVSSS è un romanzo trash riconosciuto mentre Rothfuss, qui nel mondo reale, viene considerato uno dei pilastri del fantasy 🥲 A parte la battuta, mi hanno sempre detto che "se leggi fantasy devi leggerlo", anche se anch'io come te non sono mai stata particolarmente attirata dalla trama e ho rimandato, quindi ho apprezzato la tua opinione al riguardo perché ha confermato certe impressioni che avevo già (specie sulla misoginia dell'autore). Non vedo l'ora di vedere il prossimo libro in rubrica, così mi aiuti a depennare altri titoli in TBR 😂
Che dire. Grazie per esserti sacrificata 🤣già avevo i miei dubbi su questo libro, ma ora so con certezza che non lo leggerò mai. Però quantomeno ho riso molto con questo video. (Dis)avventure è già servizio pubblico. Ciao, Kvothe, ciao.
Aggiungerei anche che una delle cose che più mi ha infastidito di tutta la narrazione è il fatto che tutte le volte in cui il protagonista fallisce è funzionale a farlo poi vincere. Esempi: la scena del cavallo, il protagonista è bravo nelle lingue straniere, per puro caso sbaglia proprio quando un mercante sta cercando di fregarlo, ma questo errore alla fine gli torna utile perchè il cavallo c'ha la macchia sulla zampa, che quando mette lo zoccolo nell'acqua con gli effluvi etc etc... Posso dire"vai a cagare"? Per non parlare dei casi di incoerenza, la scena della bottiglia di vino, ci ripete mille volte che è povero in canna, che rifiuta di farsi una bevuta perchè non c'ha soldi, ma poi a caso una sera compra una bottiglia di vino, che poi servirà affinchè si frantumi durante un aggressione... adesso non mi ricordo bene, l'ho letto più di un anno fa... ma... posso dire "vai a cagare"? Ok. La smetto.
Ecco una recensione che volevo sentire 😂 il nome del vento lho letto in un periodo dove volevo leggere qualcosa di rilassante e l'avevo trovato ok ma dimenticabile... In quanto alcune cose che hai detto nella recensione non me le ricordavo minimamente, per dire quanto mi è rimasto impresso. Paradossalmente c'è da dire che se Kvothe avesse fatto effettivamente le cose che dice di fare nella premessa almeno sarebbe successo qualcosa di interessante, ma God forbid 🥴 no comunque se questo ti è parso noioso, il secondo per te sarà terribile, ci ho messo una fatica incredibile a finirlo... L'unica cosa che mi interessava un minimo era la storia che circonda i Sette (si chiamano così?) ma per il resto, meh, Kvothe in 2 libri non ha una evoluzione che sia una. Concordo che se Kvothe fosse una donna chiunque urlerebbe all' oltraggio 🙄 e stendiamo un velo pietoso sul trattamento dei pg femminili e su come le donne vengono descritte (non aiuta rothfuss che paragona un adattamento cinematografico deludente ad una ragazza delle superiori per cui aveva una cotta e che è diventata una spogliarellista, uhmmm)
Esempio numero 1 di 618191 per il quale sapevo che questo libro di avrebbe lasciato quel che mi ha lasciato, noia e frustrazione ed evidente fastidio per il trattamento femminile nei "capolavori ®" del fantasy
Ho letto questo libro a più o meno sedici anni, pescandolo dalla libreria di mio nonno. Ho sempre pensato che la mia antipatia per Kvothe fosse dovuta alla mia adolescenza, era troppo ma troppo perfetto e mi ha sempre irritato, anche quando gli va male in realtà è sempre funzionale a fargli andare bene le cose, mi è sembrato un mix y/n qualsiasi di una fanfiction e uno di quei primi personaggi che crei giocando a D&D per sviluppare la propria power fantasy nel mondo super dettagliato che non giocherà mai nessuno, però mi sono sempre detta che avrei dovuto rileggerlo perché magari io non avevo capito il genio, questo video mi ha confermato che mi ricordavo tutto bene e che non lo ritocco neanche con un bastone. Per le letture future della serie consiglio Il Ciclo di Terramare della Le Guin (che non mi ricordo se hai mai approcciato, se si ignora pure questa ultima parte) anche se non è anni 90 chiedo scusa
La Le Guin è una delle autrici che devo assolutamente recuperare. Ho letto solo un paio di cose sue e credo di poterla amare con il libro giusto, che ancora non ho trovato
@@MissNerily Allora potresti provare con Il Mago, il primo della saga, è un libro molto breve quindi potresti riuscire a leggerlo in una giornata ed è stato concepito all’inizio per essere un auto conclusivo quindi può essere letto anche come stand alone, e vedere se ti va di continuare o no. Racchiude bene sia i temi cari alla Le Guin, cosa ci rende umani, la moralità della vita e della morte e del fatto che serva un equilibrio. Però ha uno stile molto asciutto, più vicino alla fiaba che alla pomposità degli high fantasy più moderni, quindi deve piacere. Scusa il mezzo papiro
Ahahahha una rubrica adatta a te Elena! Un massacro ahahah😂, ho goduto più del dovuto. Quest'anno mi sono fatta convincere finalmente a leggere mistborn e devo dire che il primo mi è abbastanza piaciuto..continuerò con la trilogia. Elena posso consigliarti un libro che secondo me fa per te? Si chiama Catene di Gloria, è l'autore di Friday Black raccolta di racconti, tutti sul tema dell'essere neri in America.. ma veramente interessante. Catene di Gloria ha come protagoniste (insieme a un paio di altri) due donne nere, lesbica e bisessuale che si amano, sono carcerate in un America del futuro in cui tutto il sistema penitenziario è privatizzato e pieno di sponso, e hanno creato questo sport in cui i detenuti si scontrano all"ultimo sangue nell"Arena e solo se durano 3 anni e arrivano a un certo grado possono conquistare la libertà....ti giuro è veramente una perla rara, critico verso ogni sistema sociale, razzismo, disparità, privatizzazione della vita...una bomba!
Catene di gloria mi sa non lo leggerò. Lo conosco bene, e per quanto intrigante mi sembra il classico libro di narrativa di genere che però fa l'occhiolino ai lettori di narrativa generale, classe di libri per cui ho una discreta antipatia. Grazie comunque per il consiglio, senza tutto questo bagaglio della targhettizzazione probabilmente lo avrei già letto
@@MissNerilysi infatti non è un libro di genere, è assolutamente un libro di narrativa generale ma è palesemente così, è solo ambientato in futuro molto vicino e con caratteristiche specifiche, ma non è un distopico o altro, ancje la precedente raccolta di racconti aveva la stessa caratteristica temporale, un futuro possibile e probabile in cui alcuni aspetti della nostra realtà sono esasperati, ha il suo perché l'autore è veramente pieno del razzismo e delle diseguaglianze sociali e si legge bene..è un libro abbastanza incazzato, a me è bastato quello.😅 Insomma non è un libro che finge di essere una cosa che non è 😅
Ero curiosa di leggere Il Nome del Vento perché ne avevo sentito parlare come di un' epopea di un eroe grigio che si fa più detestare che amare ed ero carica di aspettative, ma non avevo capito che fosse detestabile in quanto classico dito in culo del club della braga che se la canta e se la suona. Credo che prima o poi lo leggerò per interesse scientifico per riuscire ad avere le tacchette giuste del Pruritometro, visto che qualcuno (coff coff Jay Kristoff) è ancora interessato a scrivere romanzi sul filone e sarebbe divertente averne una panoramica per valutare meglio (e sto quasi riconsiderando EoV perché il suo Gabriel sembra quasi un tamarro cucciolone a confronto).
Vado fuori contesto ... Ma son l'ultima a sapere che esce in italiano per Mondadori "Il gran maestro della scuola demoniaca " (Vol I° per ora) !!!!???? Comunque son molto contenta !
Ho provato a leggerlo tre anni fa e l'ho mollato a circa cento pagine dalla fine perché mi annoiava da morire 😅 Potrei pensare di dargli una seconda possibilità, ma non prima che l'autore finisca la serie.
Sono arrivata al minuto 11.30, ma ti ringrazio già per questo video. Aiutami tu a sentirmi meno sola nel mondo. Lessi questo libro con un sacco di aspettative. Mi ha fatto solo incazzare. 😂 non potevo nemmeno tifare per i "cattivi", perché sono pure stereotipati.
Se non l'hai ancora letto, potresti provare a portare Lo Hobbit in questa rubrica. Io l'ho avuto in lettura questo gennaio e il suo posto come pietra miliare del fantasy secondo me è ampiamente meritato.
L'ho letto in adolescenza per cui mi è difficile giudicare stile perché ricordo solo sprazzi (per di più in traduzione). Mi lasciò un buon sapore in bocca ma non molto altro, considerato che ai tempi mi ero appena disamorato dalla Troisi che ormai era troppo infantile per i miei gusti, questo romanzo mi è sembrato un bel balzo in avanti rispetto a quello che leggevo di solito. Per la rubrica a sto punto consiglio "il colore della magia" di Pratchett, lo recuperai perché "oh mio dio, è così ironico e così sagace" e io non ho avuto mezzo sorriso fino a metà romanzo prima di arrendermi. Peccato il non andare oltre gli anni novanta perché per lo meno quando sento il "il lettore fantasy deve assolutamente recuperare x" di solito è sempre roba scritta negli anni 70. Anche perché dagli anni 90 in poi son tutte saghe medio-lunghissime (ruota del tempo, serie di Geralt di Rivia, Malazan, oh Gesù voglio leggere Malazan ma è lungo e c'ho 70 titoli in libreria, aiut...)
pratchett è meglio nei suoi libri successivi, il colore della magia è il suo primo libro e lì era estremamente acerbo e non aveva ancora preso una direzione stabile
Perfettamente d'accordo con te! Un fantasy decisamente sopravvalutato. Il Worldbuilding e il sistema magico sono il punto di forza del romanzo ma finisce lì. La storia non va da nessuna parte e neanche i personaggi. Kvothe è stupido e prepotente, ciò che sa fare lo deve all'educazione che ha ricevuto ma mai una volta che lo riconosca, no è convinto di essere un genio. Sui personaggi femminili hai detto tutto quello che penso 👏🏻 C'è solo una cosa su cui ho un dubbio: l'idea che 'se si finge abbastanza a lungo di essere un eroe, lo si diventa davvero' è di Kvothe o di Rothfuss? No perché se l'autore non distingue l'essere dall'apparire è un problema
Io ho adorato il nome del vento e chiaramente non condivido la tua opinione, nonostante ciò vederlo stroncato così da parte tua è stato fantastico. Non vedo l’ora di vederti stroncare anche sanderson
Però sono anche curiosa di vedere le differenze di interpretazione del testo. O semplicemente le cose che hanno dato fastidio a me non sono di importanza per te. Se ti va
Almeno Wei Wuxian si degna di essere uno dei primi "geni indomiti" amorali di tutta la storia della letteratura fantasy. Kvothe, prendi esempio da lui, susu
Ah, ho controllato la wiki e la madre di kvothe ha un nome, ma viene citato per lo più nel secondo libro... Cos'è, l'autore si è reso conto che forse forse...
Lo lessi appena uscito in italiano, conoscevo il traduttore e l'ho preso per solidarietà, ma ricordo che mi piacque tanto, ma non mi ricordavo questa cosa delle monete, che lui è una marysue me lo ricordavo, ma ci sta: inizia con la sua vecchiaia
@@MissNerily io me lo ricordo vecchio e stanco, che dice di essersi ritirato. Dovrei leggerlo di nuovo, ma ricordo chiaramente che il libro era così grosso che mi è venuto il livido alla mano, perché lo tenevo tra il pollice e l'indice ed alla fine avevo il segno
Kvothe non è un personaggio, è un cartonato (self-insert di Rothfuss stesso? Chissà...). Che senso ha scrivere un romanzo di formazione se manca del tutto la componente psico-emotiva? L'autore avrebbe dovuto darsi alla numismatica, visto che gli interessa molto di più catalogare monete 😅. Il trattamento dei personaggi femminili neanche lo commento, mi uscirebbero solo improperi.
Nel primo non viene menzionato, ma nel secondo si scopre che Kvothe è anche un grande scopatore Io l'ho letto anni fa e ricordo che mi piacque, ciò nonostante non saprei neanche dire i punti positivi del libro oltre allo stile di scrittura La trama non è niente di originale e il worldbuilding non è niente di che. Anche nel secondo libro in realtà la trama è in alto mare, non credo basterebbe neanche un libro a finirlo a meno che di fare una corsa L'unica cosa che posso dire è che Kvothe potrebbe essere un narratore inaffidabile sulla sua genialità, infatti a un certo punto il suo aiutante nel presente (non ricordo il nome) dice che la ragazza per cui Kvothe ha una cotta ha il naso storto (o qualcosa del genere) e Kvothe dice che non è vero. Quello è per far capire che il racconto è probabilmente molto romanzato. Io forzando un po' la fantasia avevo preso Kvothe come un potenziale genio che poteva diventare chi voleva ma per la ricerca stupida e inutile della vendetta (dovuta anche dalla sua arroganza) butta via tutto. Ma posso capire che sia insopportabile comunque
Però cioè... Le cose che fa, che vengono raccontate, sono accadute, c'erano dei testimoni e il cronista stesso dice che se ne parla in città. Quindi può anche mentire, ma non cambia il fatto che sono 720 pagine di uno che racconta quanto lo ha (aveva) lungo ahahah
Sì ma comunque il narratore inaffidabile dovrebbe comunque implicare che ci siano altri punti di vista e che non tutto è come sembra. Kvothe dice chiaramente di aver fatto imprese incredibili ma l'unica cosa che ci comunica alla fine della fiera è che ha passato 60 pagine a scopare e che è diventato un ninja in modo molto noioso. Se è un narratore inaffidabile poteva inventarsi qualsiasi cosa, cose incredibili, invece ha scelto di parlarci di roba noiosa. E il commento sul fatto che la ragazza non sia bellissima non è una prova di narrazione inaffidabile, perché non ci viene mai presentato qualcuno che abbia un pov alternativo a kvothe, tutto l'universo narrativo esiste per dargli ragione. Forse Denna potrebbe avere opinioni diverse, ma è difficile da dire quando letteralmente l'unica cosa che sappiamo di lei è che è *misteriosa*
Mmm naaah credo eserciterò la mia libertà di continuare a commentare dai. Oggi mi annoio. Tutti così fieri nei commenti sotto perché hanno quel libro sullo scaffale e grazie a te non lo leggeranno. Una che recensisce un libro già dopo 60 pagine e invece di provare ad immergersi nella lettura vuole segnarsi tutte le volte un cui una donna è citata e si accenna al fatto che possa essere attraente.. ma ti ripigli? Leggere un libro giusto per star lì a trovare cose a cui aggrapparsi per dire cazzate. Di nulla!
La libertà di continuare a leggere e recensire che ho applicato io in questo video con Il Nome del Vento, un libro che speravo moltissimo mi piacesse (Perché se è fastidio guardare 50 minuti di video, immagina spendere 14 ore a leggere dell'uomo più interessante del mondo). Mi aspettavo molti commenti negativi o argomentati, su dove fossero i lati positivi e da capolavoro del nome del vento che mi sono persa (dialogo costruttivo che ho avuto su moltissimi altri libri), invece ho trovato un nutrito gruppi di lettori insoddisfatti e perplessi quanto me. Il primo commento negativo riguarda il fatto che ho recensito il libro a pagina 60 (a quanto pare una persona non può avere un'opinione mentre legge) e che non dovrebbe fregarmi che i personaggi femminili hanno un ruolo solo in quanto fighi, quando per tutto il video commento ogni aspetto dalla trama, ai personaggi, allo stile, al worldbuilding, all'impossibilità di immergermi in una narrazione molto artificiosa. Vabbè, magari al prossimo (Dis)Avventure Fantasy ci sarà più da discutere.
Condivido tutto, peró il libro mi era piaciuto, specialmente la narrazione del suo passato,mentre detestavo il Kvothe adulto. Mi piaceva il mistero attorno ai demoni e l'ambienrtazione in generale. Condivido il discorso sui personaggi femminili nel fantasy ( un altro cattivo esempio è "Promessa di Sangue" di mc clellan...🙈)... Spero invece che tu legga qualcosa di Sanderson, alcune sue saghe peró credo ti causeranno problemi visto il worldbilding superdettagliato 😅 la folgoluce per esempio, mistborn e se vuoi uno ya piu leggero anche skyward.
Questo libro sta prendendo polvere nella mia libreria da un decennio e mi sa che continuerà a essere così
Io ce l’ho in libreria dal 2021 vittima del “non puoi apprezzare il fantasy se non leggi i principali”, e avevo appena cominciato ad approcciarmi all’high fantasy. Non so cosa mi allontani dal libro, ma ogni volta lo apro, lo chiudo e lo rimetto a posto. Dopo questo video mi sa che è proprio una premonizione 😂😂 grazie elena, come sempre contenuti di qualità ❤️
Allora dai, si spera di coprirne tanti con questa rubrica
questo video mi ha convinto a toglierlo finalmente dalla mia lista di libri da leggere in cui mi ostinavo a tenerlo non so bene per quale motivo 💀
bellissima rubrica comunque
Kvothe e Paul di Dune potrebbero darsi la mano e fondare il club dei personaggi maschili infallibili, irresistibili e insopportabili
Ma sulle base dell 'opinione di un altra persone decidi se leggere un libro o meno?! Io questa cosa davvero non la capisco.... il gusto di una lettura è estremamente soggettivo....
Direi che se le opinioni sono contestualizzate e metto in luce elementi che chi ascolta sa già di non apprezzare ha più che senso. Oltretutto... Le recensioni servono proprio a questo
@@marco-oj2minon è semplicemente sulla base della sua opinione personale, è sulla base delle caratteristiche oggettive del libro che ha messo in evidenza nell'esprimere la sua opinione.
Proprio perché il gusto della lettura è soggettivo, conoscendo le mie di preferenze riesco a capire che probabilmente anche per me non si rivelerebbe una lettura piacevole.
Una recensione, che sia negativa o positiva, può benissimo aiutarti a decidere se leggere un libro o meno, e lo fai sulla base di quello che piace/interessa a te.
Adoro questo nuovo format. Continua così, mi fai un sacco compagnia ed il tuo sarcasmo poi... *chefs kiss*
In pratica Il Nome del Vento è Proud Immortal Demon Way di SVSSS con Kvothe nel ruolo di Luo Binghe 🤣🤣 Corrisponde tutto: il protagonista perfetto che non sbaglia mai e che "sale di livello" tramite traumi ripetuti anziché subire una crescita emotiva, il mondo misogino usato per giustificare il trattamento dell'autore dei suoi personaggi femminili, la tanta attenzione al worldbuilding a scapito della caratterizzazione dei personaggi, le donne messe lì solo come interesse amoroso del protagonista Gary Stu... ironicamente Proud Immortal Demon Way in SVSSS è un romanzo trash riconosciuto mentre Rothfuss, qui nel mondo reale, viene considerato uno dei pilastri del fantasy 🥲 A parte la battuta, mi hanno sempre detto che "se leggi fantasy devi leggerlo", anche se anch'io come te non sono mai stata particolarmente attirata dalla trama e ho rimandato, quindi ho apprezzato la tua opinione al riguardo perché ha confermato certe impressioni che avevo già (specie sulla misoginia dell'autore). Non vedo l'ora di vedere il prossimo libro in rubrica, così mi aiuti a depennare altri titoli in TBR 😂
Now I can't unsee it
@@MissNerily Immagina la mia faccia man mano che tu parlavi e il mio cervello faceva connessioni... 😂
Ti amo
Che dire. Grazie per esserti sacrificata 🤣già avevo i miei dubbi su questo libro, ma ora so con certezza che non lo leggerò mai. Però quantomeno ho riso molto con questo video. (Dis)avventure è già servizio pubblico. Ciao, Kvothe, ciao.
Che gran bella rubrica 🥰🥰🥰🥰🥰🥰
Aggiungerei anche che una delle cose che più mi ha infastidito di tutta la narrazione è il fatto che tutte le volte in cui il protagonista fallisce è funzionale a farlo poi vincere. Esempi: la scena del cavallo, il protagonista è bravo nelle lingue straniere, per puro caso sbaglia proprio quando un mercante sta cercando di fregarlo, ma questo errore alla fine gli torna utile perchè il cavallo c'ha la macchia sulla zampa, che quando mette lo zoccolo nell'acqua con gli effluvi etc etc... Posso dire"vai a cagare"? Per non parlare dei casi di incoerenza, la scena della bottiglia di vino, ci ripete mille volte che è povero in canna, che rifiuta di farsi una bevuta perchè non c'ha soldi, ma poi a caso una sera compra una bottiglia di vino, che poi servirà affinchè si frantumi durante un aggressione... adesso non mi ricordo bene, l'ho letto più di un anno fa... ma... posso dire "vai a cagare"? Ok. La smetto.
Ecco una recensione che volevo sentire 😂 il nome del vento lho letto in un periodo dove volevo leggere qualcosa di rilassante e l'avevo trovato ok ma dimenticabile... In quanto alcune cose che hai detto nella recensione non me le ricordavo minimamente, per dire quanto mi è rimasto impresso. Paradossalmente c'è da dire che se Kvothe avesse fatto effettivamente le cose che dice di fare nella premessa almeno sarebbe successo qualcosa di interessante, ma God forbid 🥴 no comunque se questo ti è parso noioso, il secondo per te sarà terribile, ci ho messo una fatica incredibile a finirlo... L'unica cosa che mi interessava un minimo era la storia che circonda i Sette (si chiamano così?) ma per il resto, meh, Kvothe in 2 libri non ha una evoluzione che sia una. Concordo che se Kvothe fosse una donna chiunque urlerebbe all' oltraggio 🙄 e stendiamo un velo pietoso sul trattamento dei pg femminili e su come le donne vengono descritte (non aiuta rothfuss che paragona un adattamento cinematografico deludente ad una ragazza delle superiori per cui aveva una cotta e che è diventata una spogliarellista, uhmmm)
Esempio numero 1 di 618191 per il quale sapevo che questo libro di avrebbe lasciato quel che mi ha lasciato, noia e frustrazione ed evidente fastidio per il trattamento femminile nei "capolavori ®" del fantasy
@@MissNerily in generale ho più fortuna coi libri fantasy scritti da donne. mi chiedo perché lol
Chissà come mai. Non riesco proprio a spiegarmelo
Ho letto questo libro a più o meno sedici anni, pescandolo dalla libreria di mio nonno. Ho sempre pensato che la mia antipatia per Kvothe fosse dovuta alla mia adolescenza, era troppo ma troppo perfetto e mi ha sempre irritato, anche quando gli va male in realtà è sempre funzionale a fargli andare bene le cose, mi è sembrato un mix y/n qualsiasi di una fanfiction e uno di quei primi personaggi che crei giocando a D&D per sviluppare la propria power fantasy nel mondo super dettagliato che non giocherà mai nessuno, però mi sono sempre detta che avrei dovuto rileggerlo perché magari io non avevo capito il genio, questo video mi ha confermato che mi ricordavo tutto bene e che non lo ritocco neanche con un bastone.
Per le letture future della serie consiglio Il Ciclo di Terramare della Le Guin (che non mi ricordo se hai mai approcciato, se si ignora pure questa ultima parte) anche se non è anni 90 chiedo scusa
La Le Guin è una delle autrici che devo assolutamente recuperare. Ho letto solo un paio di cose sue e credo di poterla amare con il libro giusto, che ancora non ho trovato
@@MissNerily Allora potresti provare con Il Mago, il primo della saga, è un libro molto breve quindi potresti riuscire a leggerlo in una giornata ed è stato concepito all’inizio per essere un auto conclusivo quindi può essere letto anche come stand alone, e vedere se ti va di continuare o no.
Racchiude bene sia i temi cari alla Le Guin, cosa ci rende umani, la moralità della vita e della morte e del fatto che serva un equilibrio. Però ha uno stile molto asciutto, più vicino alla fiaba che alla pomposità degli high fantasy più moderni, quindi deve piacere.
Scusa il mezzo papiro
No ma figurati. Io personalmente apprezzo uno stile molto asciutto. Vediamo
Che rubrica figa 😍😍 La Nerily che legge Mistborn non credevo fosse un sogno realizzabile 😂
Ahahahha una rubrica adatta a te Elena! Un massacro ahahah😂, ho goduto più del dovuto.
Quest'anno mi sono fatta convincere finalmente a leggere mistborn e devo dire che il primo mi è abbastanza piaciuto..continuerò con la trilogia.
Elena posso consigliarti un libro che secondo me fa per te? Si chiama Catene di Gloria, è l'autore di Friday Black raccolta di racconti, tutti sul tema dell'essere neri in America.. ma veramente interessante.
Catene di Gloria ha come protagoniste (insieme a un paio di altri) due donne nere, lesbica e bisessuale che si amano, sono carcerate in un America del futuro in cui tutto il sistema penitenziario è privatizzato e pieno di sponso, e hanno creato questo sport in cui i detenuti si scontrano all"ultimo sangue nell"Arena e solo se durano 3 anni e arrivano a un certo grado possono conquistare la libertà....ti giuro è veramente una perla rara, critico verso ogni sistema sociale, razzismo, disparità, privatizzazione della vita...una bomba!
Catene di gloria mi sa non lo leggerò. Lo conosco bene, e per quanto intrigante mi sembra il classico libro di narrativa di genere che però fa l'occhiolino ai lettori di narrativa generale, classe di libri per cui ho una discreta antipatia.
Grazie comunque per il consiglio, senza tutto questo bagaglio della targhettizzazione probabilmente lo avrei già letto
@@MissNerilysi infatti non è un libro di genere, è assolutamente un libro di narrativa generale ma è palesemente così, è solo ambientato in futuro molto vicino e con caratteristiche specifiche, ma non è un distopico o altro, ancje la precedente raccolta di racconti aveva la stessa caratteristica temporale, un futuro possibile e probabile in cui alcuni aspetti della nostra realtà sono esasperati, ha il suo perché l'autore è veramente pieno del razzismo e delle diseguaglianze sociali e si legge bene..è un libro abbastanza incazzato, a me è bastato quello.😅
Insomma non è un libro che finge di essere una cosa che non è 😅
Ero curiosa di leggere Il Nome del Vento perché ne avevo sentito parlare come di un' epopea di un eroe grigio che si fa più detestare che amare ed ero carica di aspettative, ma non avevo capito che fosse detestabile in quanto classico dito in culo del club della braga che se la canta e se la suona. Credo che prima o poi lo leggerò per interesse scientifico per riuscire ad avere le tacchette giuste del Pruritometro, visto che qualcuno (coff coff Jay Kristoff) è ancora interessato a scrivere romanzi sul filone e sarebbe divertente averne una panoramica per valutare meglio (e sto quasi riconsiderando EoV perché il suo Gabriel sembra quasi un tamarro cucciolone a confronto).
Ma magari fosse come te lo hanno descritto, al contrario il problema è che promette ma non ti dà niente di quello scritto nella premessa
Eroe grigio? In che modo dovrebbe essere un eroe grigio? Boh. Sono un po' perplessa
@@MissNerily se essere antipatico ti rende un eroe grigio siamo a cavallo lol
Ho sentito “il motivo per cui sto leggendo questi libri è per dispetto” e ho messo like a prescindere
Ho questo libro in libreria dal 2021 😂 menomale ottenuto con uno scambio. Prima o poi proverò a leggerlo ma penso che alla fine lo regalerò
Ho bisogno di sapere che non sono stata l'unica a pensare che Kvothe parla per Quotes 😭
Vado fuori contesto ... Ma son l'ultima a sapere che esce in italiano per Mondadori "Il gran maestro della scuola demoniaca " (Vol I° per ora) !!!!???? Comunque son molto contenta !
Ho provato a leggerlo tre anni fa e l'ho mollato a circa cento pagine dalla fine perché mi annoiava da morire 😅 Potrei pensare di dargli una seconda possibilità, ma non prima che l'autore finisca la serie.
Sono arrivata al minuto 11.30, ma ti ringrazio già per questo video. Aiutami tu a sentirmi meno sola nel mondo. Lessi questo libro con un sacco di aspettative. Mi ha fatto solo incazzare. 😂 non potevo nemmeno tifare per i "cattivi", perché sono pure stereotipati.
O completamente assenti
Se non l'hai ancora letto, potresti provare a portare Lo Hobbit in questa rubrica. Io l'ho avuto in lettura questo gennaio e il suo posto come pietra miliare del fantasy secondo me è ampiamente meritato.
Già dato lo Hobbit. Mi è piaciuto abbastanza
L'ho letto in adolescenza per cui mi è difficile giudicare stile perché ricordo solo sprazzi (per di più in traduzione). Mi lasciò un buon sapore in bocca ma non molto altro, considerato che ai tempi mi ero appena disamorato dalla Troisi che ormai era troppo infantile per i miei gusti, questo romanzo mi è sembrato un bel balzo in avanti rispetto a quello che leggevo di solito.
Per la rubrica a sto punto consiglio "il colore della magia" di Pratchett, lo recuperai perché "oh mio dio, è così ironico e così sagace" e io non ho avuto mezzo sorriso fino a metà romanzo prima di arrendermi.
Peccato il non andare oltre gli anni novanta perché per lo meno quando sento il "il lettore fantasy deve assolutamente recuperare x" di solito è sempre roba scritta negli anni 70. Anche perché dagli anni 90 in poi son tutte saghe medio-lunghissime (ruota del tempo, serie di Geralt di Rivia, Malazan, oh Gesù voglio leggere Malazan ma è lungo e c'ho 70 titoli in libreria, aiut...)
Il "no pre anni 90" serve a sottolineare il NON LO LEGGO TOLKIEN, L'HO GIÀ LETTO, BASTA LASCIATEMI STAREEEE
pratchett è meglio nei suoi libri successivi, il colore della magia è il suo primo libro e lì era estremamente acerbo e non aveva ancora preso una direzione stabile
Perfettamente d'accordo con te! Un fantasy decisamente sopravvalutato. Il Worldbuilding e il sistema magico sono il punto di forza del romanzo ma finisce lì. La storia non va da nessuna parte e neanche i personaggi. Kvothe è stupido e prepotente, ciò che sa fare lo deve all'educazione che ha ricevuto ma mai una volta che lo riconosca, no è convinto di essere un genio. Sui personaggi femminili hai detto tutto quello che penso 👏🏻
C'è solo una cosa su cui ho un dubbio: l'idea che 'se si finge abbastanza a lungo di essere un eroe, lo si diventa davvero' è di Kvothe o di Rothfuss? No perché se l'autore non distingue l'essere dall'apparire è un problema
Sono tutte frasi del libro, ma come sempre chissà...
Io ho adorato il nome del vento e chiaramente non condivido la tua opinione, nonostante ciò vederlo stroncato così da parte tua è stato fantastico. Non vedo l’ora di vederti stroncare anche sanderson
Però sono anche curiosa di vedere le differenze di interpretazione del testo. O semplicemente le cose che hanno dato fastidio a me non sono di importanza per te. Se ti va
Almeno Wei Wuxian si degna di essere uno dei primi "geni indomiti" amorali di tutta la storia della letteratura fantasy. Kvothe, prendi esempio da lui, susu
Beh comunque WWX ha una fortissima bussola morale interna, è quella della società che è secondaria
@@MissNerily Anche i traumi hanno fatto la loro parte, povero Laozu :(
Ah, ho controllato la wiki e la madre di kvothe ha un nome, ma viene citato per lo più nel secondo libro... Cos'è, l'autore si è reso conto che forse forse...
Lo lessi appena uscito in italiano, conoscevo il traduttore e l'ho preso per solidarietà, ma ricordo che mi piacque tanto, ma non mi ricordavo questa cosa delle monete, che lui è una marysue me lo ricordavo, ma ci sta: inizia con la sua vecchiaia
Parliamo di vecchiaia, ma Kvothe nel presente ha circa la mia età a quanto dicono ahahahaha
@@MissNerily io me lo ricordo vecchio e stanco, che dice di essersi ritirato.
Dovrei leggerlo di nuovo, ma ricordo chiaramente che il libro era così grosso che mi è venuto il livido alla mano, perché lo tenevo tra il pollice e l'indice ed alla fine avevo il segno
@@TeresaAlonziGraphicDesigner stanco sì, ma nel libro viene detto che non dovrebbe avere più di 25 anni, quindi anche più giovane di me ahahah
@@MissNerily dovrei rileggerlo
Boh, io l'ho trovato molto bello, con una scrittura sopra la media per il fantasy
Purtroppo anche io lo ho in libreria dal giorno della sua uscita e non so se mai lo leggerò.. Che spreco di soldi 🙄
30:27 deceduta⚰️
Kvothe non è un personaggio, è un cartonato (self-insert di Rothfuss stesso? Chissà...).
Che senso ha scrivere un romanzo di formazione se manca del tutto la componente psico-emotiva? L'autore avrebbe dovuto darsi alla numismatica, visto che gli interessa molto di più catalogare monete 😅.
Il trattamento dei personaggi femminili neanche lo commento, mi uscirebbero solo improperi.
Nel primo non viene menzionato, ma nel secondo si scopre che Kvothe è anche un grande scopatore
Io l'ho letto anni fa e ricordo che mi piacque, ciò nonostante non saprei neanche dire i punti positivi del libro oltre allo stile di scrittura
La trama non è niente di originale e il worldbuilding non è niente di che. Anche nel secondo libro in realtà la trama è in alto mare, non credo basterebbe neanche un libro a finirlo a meno che di fare una corsa
L'unica cosa che posso dire è che Kvothe potrebbe essere un narratore inaffidabile sulla sua genialità, infatti a un certo punto il suo aiutante nel presente (non ricordo il nome) dice che la ragazza per cui Kvothe ha una cotta ha il naso storto (o qualcosa del genere) e Kvothe dice che non è vero. Quello è per far capire che il racconto è probabilmente molto romanzato.
Io forzando un po' la fantasia avevo preso Kvothe come un potenziale genio che poteva diventare chi voleva ma per la ricerca stupida e inutile della vendetta (dovuta anche dalla sua arroganza) butta via tutto. Ma posso capire che sia insopportabile comunque
Però cioè... Le cose che fa, che vengono raccontate, sono accadute, c'erano dei testimoni e il cronista stesso dice che se ne parla in città. Quindi può anche mentire, ma non cambia il fatto che sono 720 pagine di uno che racconta quanto lo ha (aveva) lungo ahahah
@@MissNerily Che ce l'abbia (o avesse) lungo è probabile che valga anche letteralmente tra l'altro 😂
Sì ma comunque il narratore inaffidabile dovrebbe comunque implicare che ci siano altri punti di vista e che non tutto è come sembra. Kvothe dice chiaramente di aver fatto imprese incredibili ma l'unica cosa che ci comunica alla fine della fiera è che ha passato 60 pagine a scopare e che è diventato un ninja in modo molto noioso. Se è un narratore inaffidabile poteva inventarsi qualsiasi cosa, cose incredibili, invece ha scelto di parlarci di roba noiosa. E il commento sul fatto che la ragazza non sia bellissima non è una prova di narrazione inaffidabile, perché non ci viene mai presentato qualcuno che abbia un pov alternativo a kvothe, tutto l'universo narrativo esiste per dargli ragione. Forse Denna potrebbe avere opinioni diverse, ma è difficile da dire quando letteralmente l'unica cosa che sappiamo di lei è che è *misteriosa*
Per fortuna non l’ho mai comprato 😂
Aelin 🤝🏼 kvothe essere dei personaggi odiosi
Sto libro è stupendo. Madonna che fastidio che mi dai.
Se guardi in alto a destra c'è la possibilità di chiudere UA-cam.
Di nulla!
Mmm naaah credo eserciterò la mia libertà di continuare a commentare dai. Oggi mi annoio.
Tutti così fieri nei commenti sotto perché hanno quel libro sullo scaffale e grazie a te non lo leggeranno. Una che recensisce un libro già dopo 60 pagine e invece di provare ad immergersi nella lettura vuole segnarsi tutte le volte un cui una donna è citata e si accenna al fatto che possa essere attraente.. ma ti ripigli?
Leggere un libro giusto per star lì a trovare cose a cui aggrapparsi per dire cazzate.
Di nulla!
La libertà di continuare a leggere e recensire che ho applicato io in questo video con Il Nome del Vento, un libro che speravo moltissimo mi piacesse (Perché se è fastidio guardare 50 minuti di video, immagina spendere 14 ore a leggere dell'uomo più interessante del mondo).
Mi aspettavo molti commenti negativi o argomentati, su dove fossero i lati positivi e da capolavoro del nome del vento che mi sono persa (dialogo costruttivo che ho avuto su moltissimi altri libri), invece ho trovato un nutrito gruppi di lettori insoddisfatti e perplessi quanto me.
Il primo commento negativo riguarda il fatto che ho recensito il libro a pagina 60 (a quanto pare una persona non può avere un'opinione mentre legge) e che non dovrebbe fregarmi che i personaggi femminili hanno un ruolo solo in quanto fighi, quando per tutto il video commento ogni aspetto dalla trama, ai personaggi, allo stile, al worldbuilding, all'impossibilità di immergermi in una narrazione molto artificiosa. Vabbè, magari al prossimo (Dis)Avventure Fantasy ci sarà più da discutere.
Condivido tutto, peró il libro mi era piaciuto, specialmente la narrazione del suo passato,mentre detestavo il Kvothe adulto. Mi piaceva il mistero attorno ai demoni e l'ambienrtazione in generale. Condivido il discorso sui personaggi femminili nel fantasy ( un altro cattivo esempio è "Promessa di Sangue" di mc clellan...🙈)... Spero invece che tu legga qualcosa di Sanderson, alcune sue saghe peró credo ti causeranno problemi visto il worldbilding superdettagliato 😅 la folgoluce per esempio, mistborn e se vuoi uno ya piu leggero anche skyward.