IL CONCIME CHIMICO UCCIDE LE MICORRIZE? - Faccio un test per scoprirlo!

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  • Опубліковано 12 вер 2024
  • Piccolo test per vedere se effettivamente il concime chimico ha ucciso o sta uccidendo il microbiota dei miei vasi!
    Small test to discover if the chemical fertilizer has killed or is killing the microbiome in my pots!
    LINK AFF. AMAZON:
    Concimi:
    - Alt microcarenze: amzn.to/3SIZMfK
    - Flortis energy starter: amzn.to/42Tzptj
    - Piranha AN: amzn.to/3V8pCeY
    - Voodoo Juice AN: amzn.to/3rB5nJg
    - Micorrize TNC micormax: amzn.to/3rxnEr
    - Probiotico Flortis: amzn.to/3CfGXtC
    - Bio stimolante energy: amzn.to/3U1g317
    Substrati:
    Pomice 50L: amzn.to/3YVHs6v
    Pomice 5L: amzn.to/3YXPSKu
    Zeolite 5L: amzn.to/3EyyJyK
    Lapillo 33L: amzn.to/3KzhSj1
    Lapillo 1L: amzn.to/3ZfaAVV
    Kiryuzuna: amzn.to/3SQZCEg
    Libri:
    - L'arte del bonsai: amzn.to/3QvI0MM
    Instagram: _bluebonsai_

КОМЕНТАРІ • 64

  • @dariorusso4681
    @dariorusso4681 Рік тому +18

    Io sono felicissimo che una persona che conosce il metodo scientifico sia appassionata di Bonsai. Ci sono troppe leggende e miti ripetuti senza cognizione di causa che finiscono per essere assunte come verità. Davvero grazie.

    • @bluebonsai55
      @bluebonsai55  Рік тому +1

      Grazie, e io sono contento di vedere che viene apprezzato!

  • @skipper1971albe
    @skipper1971albe Рік тому +3

    A inizio video stavo per scrivere quello che hai detto alla fine, hai fatto pure il test 👏🏻👏🏻 ma stai sicuro ci sarà chi non ci crede

  • @ignaziod5372
    @ignaziod5372 Рік тому +1

    Like subito a prescindere, stasera guarderò il video 😊

  • @phate1973
    @phate1973 Рік тому +5

    Grande hai risposto con eleganza ad uno dei soliti commenti delka vecchia scuola che quando sente la parola “chimico” gli si rizzano i capelli senza sapere che la natura mette in atto processi chimici in ogni momento 👏🏽👏🏽👏🏽

  • @riccardomarraccini606
    @riccardomarraccini606 4 місяці тому

    Bel video! Informazioni chiare e date con i fondamenti. Grazie!

  • @D9501.
    @D9501. Рік тому +1

    Credo che questo diventerà uno dei migliori canali di bonsai, serviva una futura come la tua in questo ambito

  • @ancientoak
    @ancientoak Рік тому +1

    Adoro quando fai questi video di approfondimento, hai contribuito a fare chiarezza ad uno dei discorsi più controversi e dibattuti del mondo bonsai. Ottimo lavoro, ti stimo tanto!

  • @liviobortoletto5413
    @liviobortoletto5413 Рік тому +3

    Buongiorno,
    Complimenti, spiegazione esaustiva.
    Io adopero i concimi idrosolubili professionali, biostimolanti, tricoderma, ac. Umici e aminoacidi, da circa 30 anni.
    Le mie piante stanno super bene, ne coltivo circa 200.
    Un vantaggio di questo utilizzo è che so esattamente cosa è quanto somministra, senza pasticciare il vaso con capsule o bustine o altro.
    Le micorrize crescono in abbondanza e miceli bianchi.
    Grazie x la bella esposizione....
    Un saluto.

    • @bluebonsai55
      @bluebonsai55  Рік тому +1

      Concordo, in questo modo si sa esattamente cosa si da alle piante! Grazie per la testimonianza

  • @jeanbaptistelaurenzano8302
    @jeanbaptistelaurenzano8302 Рік тому +1

    Uno dei tuoi migliori video complimenti!

  • @rodmanshaq420blazeit8
    @rodmanshaq420blazeit8 18 днів тому

    bel video complimenti per l'esperimento

  • @alex69gtr65
    @alex69gtr65 Рік тому +1

    Per me che concimi con i tuoi stessi prodotti e nello stesso modo è stato un video molto interessante ed educativo. Complimenti

  • @adrianobelloli4978
    @adrianobelloli4978 Рік тому +1

    Molto incessante...

  • @stefanobernini98
    @stefanobernini98 Рік тому +2

    Gentilissimo, grazie per il tuo video. Sappi però che chi fa bonsai e non ha un minimo di competenze scientifiche ripete a pappagallo le mode del momento, è come un membro di una setta, ma le piante sono piante e la fisiologia delle essenze non cambia a seconda della "filosofia" con cui le coltivi (quello che hai spiegato in agronomia è ABC). Gli puoi portare tutte le prove che vuoi ma il "chimico" farà sempre male perchè adesso va di moda dire che fa male.

  • @robertobreglia9224
    @robertobreglia9224 Рік тому +1

    Molto interessante ed utile,grazie mille e complimenti!👍👍👍

  • @mircopenazzi7968
    @mircopenazzi7968 Рік тому +1

    Complimenti! Bellissimo video 👍

  • @matteococco2361
    @matteococco2361 Рік тому +1

    Ottimo video spiegazione chiarissima

  • @Lonteo
    @Lonteo Рік тому +1

    Finalmente un video scientifico, basato sui FATTI e sulle prove, che aiuta a mettere chiarezza in un hobby fatto di troppe credenze obsolete, vetuste e legate ad una tradizione oramai antica. Io trovo meravigliosa la filosofia che sta alla base del bonsai, ma spesso vedo gente studiare pratica su testi che hanno oramai anche 50 anni e che sicuramente non risultano veritieri ed aggiornati per quello che conosciamo oggi. Basta farsi un giro nelle community di piante tropicali/da interno (di cui anche li sono appassionato, mi piacciono le piante in generale e non solo i bonsai) e li le community sono MOOOLTO più aggiornate e scientifiche di quelle bonsaistiche, dove invece la gente continua a ripetere a pappagallo cose degli anni 70 senza sapere il perché, senza scienza dietro, senza motivazioni logiche.
    Bravissimo!

    • @bluebonsai55
      @bluebonsai55  Рік тому +1

      Grazie, condivido in pieno, purtroppo la community bonsaistica italiana al momento è così, ma secondo me con le “nuove leve” riusciremo a svecchiarlo e renderlo più “moderno”

    • @Lonteo
      @Lonteo Рік тому

      @@bluebonsai55 d’accordissimo! Anche io ho da poco aperto un canale (non questo) dove voglio impegnarmi a divulgare a questo modo la scienza e la pratica dietro a questo hobby che vive di leggende e credenze obsolete, e ognuno di noi deve fare la nostra parte per aiutare la community! Senza la strafottenza e l’arroganza di “qualcuno” di più famoso 😝 condividendone però l’approccio sotto.. la chimica è nostra amica! Lo studio della rizosfera deve essere interesse del bonsaista! Altrimenti si che diventa un hobby di “enorme pazienza” se concimiamo col bio gold 😂

  • @mariolavezzi4576
    @mariolavezzi4576 11 місяців тому

    Buona cima il ragazzo.
    Hai la mia stima.

  • @giacomocenci2979
    @giacomocenci2979 Рік тому +1

    Ottima spiegazione, bravo. Hai provato a vedere anche il pH dell’acqua raccolta in provetta? In più per i funghi e lieviti qualche giorno in incubazione in più solitamente ci vuole per vederli crescere. P.s sono del settore anch’io

    • @bluebonsai55
      @bluebonsai55  Рік тому +1

      Yes, sul pH sto cercando di fare un video dedicato, e tra l’altro ho notato una cosa molto interessante. Spero uscirà il prossimo weekend!
      La piastra al minuto 3:23 infatti è la piastra T1 lasciata incubare per altri 3/4 giorni

  • @andrearavazzini7186
    @andrearavazzini7186 Рік тому

    Ale video FANTASTICO sei un grande... E poi davvero particolare. Trasmetti passione GRAZIE

  • @McFennec
    @McFennec Рік тому

    ottimo video, faresti un sacco di visualizzazioni se metztessi anfche i sottotitoli in inglese o altre lingue straniere.

  • @maurizioadesso5376
    @maurizioadesso5376 Рік тому

    Sempre molto competente sia su come esponi che i temi che vai a trattare .... ti chiedo se proprio volessi dare il chimico e i probiotici separati .. cosa daresti per primo... grazie ....👋👋👋..

    • @bluebonsai55
      @bluebonsai55  Рік тому +1

      Se vuoi separarli potresti darli a settimane alterne, una settimana concimi, e la settimana dopo dai il probiotico, e quella dopo di nuovo concime e via così

  • @taysonboscolo7106
    @taysonboscolo7106 Рік тому +1

    Ciao Blue volevo un consiglio da te io e da poco che sono nel mondo bonsai sono un neofita, a me piace Lolmo campestre ma mi dicono che non fa per me xché si ammala, secca i rami con facilità e vero? Mi anno consigliato di prendere Lolmo giapponese zelkova serrata, ho quello cinese ulmus chinensis ho Parviflora che sono piu resistenti, tu cosa mi consigli? Grazie mille, ti seguo spesso, complimenti per i tuoi video e consigli buona notte👍🏻👍🏻

    • @bluebonsai55
      @bluebonsai55  Рік тому

      Ciao, secondo me invece l’olmo è perfetto per un neofita, anche quello campestre, è fortissimo, bisogna stare attenti ad afidi e ragnetto rosso, ma fa tantissimi rami. Anche olmo cinese o zelkova serrata comunque ottime essenze per iniziare.

  • @emiliosaita6704
    @emiliosaita6704 Рік тому

    Molto chiaro video utilissimo grazie

  • @stefanoprandi6298
    @stefanoprandi6298 Рік тому

    Veramente complimenti, grazie 😊

  • @umbertoconte2081
    @umbertoconte2081 Рік тому

    Ciao Blue Bonsai complimenti per il video

  • @BotanicaLab
    @BotanicaLab Рік тому

    Molto interessante! Grande. 😁

  • @pietrobigiarini4329
    @pietrobigiarini4329 Рік тому

    Video fighissimo.
    Ti vorrei aver avuto come insegnante di chimica alla seperiori ahha

  • @cesarecomandini6758
    @cesarecomandini6758 Рік тому

    Grazie!!! Video super!!!!!
    Vieni a spazio bonsai cesena!!!

    • @bluebonsai55
      @bluebonsai55  Рік тому +1

      Ci sono stato due anni fa, molto bello! Spero di tornarci presto

  • @dariocellocco5857
    @dariocellocco5857 Рік тому +1

    Questi video danno dipendenza!

  • @micheletoldo3564
    @micheletoldo3564 Рік тому

    Grande, viva i video scientifici!! Di piú!😉
    So qualcosa di chimica ma non me ne intendo di biotecnologia... solo una domanda: non è che andando ad aumentare i tempi la quantitá si possa ridurre ulteriormente fino magari anche a scomparire? In fondo si concima spesso ma le micorrize si somministrano solo poche volte all'anno.
    Il dubbio che già avevo è che in qualche modo concimando col chimico manchino quei nutrienti organici necessari ai micorganismi, quindi con l'andar del tempo potrebbero morire x mancanza di cibo. Potrebbe essere? Grazie e complimenti.

    • @bluebonsai55
      @bluebonsai55  Рік тому +1

      Io le do 1 volta ogni 2 settimane da primavera ad autunno quando concimo. Ma proverò a dilazionarle in più tempo, eventualmente anche andando a verificare questa cosa. Comunque una volta instaurati nel substrato, basta veramente una piccola componente organica (humus, fibra di cocco, terriccio, terra di campo) per far sopravvivere la microflora, una volta entrata in simbiosi con le radici della pianta. Su terreni 100% inerti sarebbe da verificare.

  • @francescognesotto5245
    @francescognesotto5245 Рік тому

    Interessante. Aspetto quello del Ph che da tempo ho dei dubbi.

  • @ludwigsottrovisch8487
    @ludwigsottrovisch8487 2 місяці тому

    Molto comprensivo anche per uno come mè che di chimica non nè capisce una mazza😅

  • @faunotommaso
    @faunotommaso Рік тому

    ciao ho visto che usi Probioplant Piante in Vaso Flortis 500 ml ma che differenza c'è con quello orto e giardino? ho visto che i valori sono più alti ma costa meno

  • @tompeppi2635
    @tompeppi2635 4 місяці тому

    👍

  • @-JotaBe-
    @-JotaBe- Рік тому +1

    Great experiment.Did you think translate to english?

    • @bluebonsai55
      @bluebonsai55  Рік тому +1

      I think you can activate English subtitles from the video settings. Automatic translation is enabled for English!

    • @-JotaBe-
      @-JotaBe- Рік тому

      @@bluebonsai55 I’ll try it!Thanks

  • @pietropieroni5685
    @pietropieroni5685 Рік тому +2

    io ti voglio chiedere una cosa ulteriore .secondo te un concime detto generico esempio 6-6-6 della conad a 3E e uno della biogold sempre 6-6-6 a 15E cosa cambia o della campo ecc . ho dato valori astratti ,ma il concetto si parla di marketing o agli stessi n-p-k perchè una boccetta 500ml per bonsai costa 3\4 volte di una da 1L flortis esempio . c'è davvero diversità . io concimo con marchi generiche perchè trovo esagerate es. biogold , bonsan e altre giapponesi . però sto attento agli N-P-K e se ha microelementi . spero di essermi spigato

    • @bluebonsai55
      @bluebonsai55  Рік тому +2

      Quello che conta alla fine è la componenti NPK e la presenza o meno di microelementi… poi che ci sia scritto “per bonsai” o “per fiorellini” non cambia niente se non il prezzo.

    • @pietropieroni5685
      @pietropieroni5685 Рік тому

      @@bluebonsai55 è quello che ho sostenuto sempre io e per i microelenti do il flortis preso in esempio da te . e ferro perchè uso acqua di sorgente molto dura e durante l'estate alcune piante mi vanni il clorosi . un bel video se è nelle tue competenze lo potresti fare su fungicida , veleni per afidi, mal bianco e patologie da bonsai ,grazie

  • @alex8-
    @alex8- Рік тому

    ciao , quali micorrize consigli di prendere? intendo di quale marca

    • @bluebonsai55
      @bluebonsai55  Рік тому

      ua-cam.com/video/N8liwgcdFzw/v-deo.html

  • @TheGiuliani96
    @TheGiuliani96 Рік тому

    ma le micorizze come e quando le usi? non vanno messe solo nel momento del rinvaso?

    • @bluebonsai55
      @bluebonsai55  Рік тому +1

      Io metto micorrize liofilizzate durante il rinvaso, poi per tutto il periodo primaverile somministro degli starter di micorrize e batteri benefici per essere sicuro di colonizzare bene il substrato. Male non fanno. Anche se teoricamente con un buon inoculo e una giusta concimazione dovrebbero sopravvivere anche senza altre aggiunte durante l’anno.

  • @enricomolfino8164
    @enricomolfino8164 Рік тому

    Gran bel video , cercherò di estrinsecare un po' le dinamiche biologiche . Non è vero che il concime chimico distrugge direttamente il microbiota , ma , a lungo andare , indirettamente , a mano a mano , può depauperare il microbiota del substrato fino a farlo diventare sterile cosa che praticamente accade nei processi di desertificazione che stanno affliggendo il pianeta ; teniamo poi sempre presente che i batteri sono fondamentali , basilari nelle dinamiche biologiche e che il loro peso è superiore a quello di tutti gli altri organismi viventi . Nel dettaglio ; quando noi somministriamo un chimico diamo alle piante una pappa belle e pronta che devono solo assimilare , con l'organico invece somministriamo un prodotto che per poter essere assimilato deve passare prima per la stazione di stoccaggio del microbiota e poi essere fruibile dalle piante . Col chimico bisogna dare la giusta quantità che venga assorbita totalmente dalle piante perché un eccesso sedimenterebbe salificando il substrato ; quando però uso il chimico in maniera protratta io bypasso sempre questa stazione di stoccaggio del microbiota che quindi non viene mai nutrita , cosa che invece avviene con l'organico , e quindi col tempo può impoverirsi del tutto e il terreno diventare sterile ; a questo punto se cambio protocollo e somministro organico non viene utilizzato in quanto non c'è più il sistema del microbiota per lo stoccaggio . Qualche anno fa in Africa ebbero la brillante idea di risolvere il problema della fame concimando maggiormente le cultivar di grano locale ; non cambiò niente perché quelle cultivar nei secoli si erano selezionate geneticamente per vivere in terreni poveri e quindi avevano una soglia di assorbimento oltre la quale non erano programmate per andare a prescindere dalla quantità di concime somministrata . A questo punto parte la seconda parte del geniale programma e cioè cambiare cultivar e utilizzare grani ad alto rendimento che davano raccolti dieci volte superiori , ma questi grani per rendere in quel modo dovevano essere concimati di chimico come se non ci fosse un domani . Per rendere assimilabile però questa grande quantità di concime c' era bisogno di un'enorme quantità di acqua che guarda caso in Africa non c'è , per cui questo concime , non metabolizzato , andò solo a salificare il terreno che alla fine divenne sterile , non in grado di sostenere più neanche le cultivar utilizzate in precedenza e conseguentemente il terreno andò incontro ad un processo di desertificazione . Per evitare di avere problemi nella gestione dei bonsai applicando un protocollo di concimazione chimica è bene alternarlo anche con uno di concimazione organica in modo da nutrire di tanto in tanto anche il microbiota e non portarlo al suo completo depauperamento

  • @MBP89
    @MBP89 7 місяців тому

    Mi scusi se mi permetto: Non drastica un 40% in meno? Detto ciò, non prende in considerazione la grammatica e le interazioni Pianta-microbiologia. Non è un problema numerico (anche se potremmo discutere comunque, sulla selezione microbica e l'impatto sulla biodiversita microbica che vi è all'interno, se si facesso analisi del DNA). Detto cio, è dimostrato da una marea di studi scientifici ormai che le piante hanno la capacità di stimolare, selezionare ed attivare la microbiologia a proprio piacimento, attraverso per esempio il secernimento di flavonoidi dai peli radicali che va a "richiamare" i batteri azotofissatori, stilomaldo l'attivazione nel loro genoma, di una proteia la NODP che innesca vari fattori di nodulazione e l'infezione della pianta attraverso il loro Hook "T3SS" che infettadola, apuntto, stimola la nodulazione e questo meccanismo simbiotico. LE CONCIMAZIONI DI SINTESI VANNO A SCORAGGIARE QUESTI MECCANISMI NATURALI RENDENDO LA PIANTA PIÙ DIPENDETE DA TALI PRATICE!! (Uno studio su tutti ed il più famoso e ben fatto è: FERGUSON e MATHESIUS, 2003 - Ma come detto ce ne sono davvere a centinai che puo riperire su Pudmed o Nature etc...) Inoltre la invito a farsi tali domande: se la pianta ha l'azoto perchè dovrebbe dialogare con questi PGPB (plant growth promoting bacteria)?? Lo stesso vale per il Fosforo di sintesi che va ad intaccare ed inibire i meccanimsi di infezione e/o interazione, dialogo dei funghi arbuscolari con le piante, inibendo anche le loro attività (fondamentali sia come BCA che come PGPF). Un altro esempio, sono le molecole di SCOPOLETINA, un polifenolo anch'esso che la pianta secerne, per comunicare e scegliere quale microbiologia far "entrare" nella proprio RIZOSFERA. Sopra una certa dose di SCOPOLETINA questa sostanza, diventa tossica per alcuni funghi patogeni mentra non fa assolutamente nulla a microbi BCA e benefici per la pianta (ovvero agenti di bio-crontrollo) dei veri e propri Bodyguard che difendo la pianta secernendo sostanze antibiotiche e VOCs. Con la concimazione ma sprattuo fitosanitari e pesticidi si va totalemente ad alterare tale produzione (Stringlis et al. 2018).
    Potrei andare avanti a citarle altri studi come (Jones et al., 2009) o (Hut et al., 2018) o (neal et al., 2012) che definiscono le cose dette qui sopra... Il problema non è tanto che dimuniscano o no, le popolazioni MICROBICHE. Il problema è che le concimazioni di sintesi, scusi il francesismo, vanno a sputtanare le interazioni e le produzioni metabolitiche secondarie tra tali comunità microbiche e le piante. Rendendole in seguito molto più dipendente da tali pratiche e meno in grado di procurarsti da sole tali sostanze.... Ne consegue una meno efficenze fotosintetica, ne consegue una non corretta sintesi proteica, ne consegue una capacità inferiore di reazioni a stressor abiotici e biotici, ne consegue quindi una pianta, statisticamente, più soggetta ad eventuali attacchi patogeni! TRALASCIANDO TUTTI GLI ASPETTI DI SALUTE UMANA E SALUTE ECOSISTEMICA CHE DERIVANO DALL'UTILIZZO DI FERTILIZZANTI DI SINTESSI (fonte OMS)

    • @bluebonsai55
      @bluebonsai55  7 місяців тому +1

      Ottimi punti e interessanti articoli, che però trattano di specie principalmente di interesse agrario, è importante notare che nel caso degli azoto fissatori la simbiosi con fattori NOD (e produzione di noduli radicali in cui si fissa l’azoto) è dimostrata prevalentemente su leguminose e alcune graminacee (specie sicuramente non bonsaistiche), eccetto per moo del genere Frankia che comunque sono limitate a determinate specie arboree in grado di sviluppare i suddetti noduli (mirto, ontano ecc.). Mi troveresti d’accordo su tutta la parte di signaling molecolare se si trattasse di un ambiente naturale, ovvero campo, bosco ecc. dove la pianta necessita di richiamare a sé determinati ceppi microbiologici e fare la selezione. Tuttavia qui ci troviamo in un ambiente chiuso e controllato, il vaso, inoltre con una matrice per lo più inorganica ed inerte (pomice, akadama, zeolite ecc.) dove la microflora sarebbe praticamente inesistente se non la inserissimo noi con appositi probiotici ed inoculi. Di conseguenza la parte di selezione microbiologica viene fatta a monte da noi quando somministriamo i probiotici (a loro volta formulati specificatamente per questi scopi, con titolazioni in CFU piuttosto elevate). Il che “esonera” la pianta dal doversi procacciare questi moo.
      E’ vero che i concimi di sintesi scoraggiano l’interazione con il microbiota del suolo (un po’ come accade nell’alimentazione umana, cibi altamente processati e zuccherini, facilmente assorbibili limitano lo sviluppo del microbiota intestinale), ma laddove noi andiamo a mettere in diretto contatto radici e microorganismi, in alte concentrazioni e ciclicamente, studi a supporto di una o dell’altra tesi ce ne sono veramente pochi, sopratutto su specie arboree di interesse bonsaistico e in un ambiente vaso come descritto prima. Sulle micorrize a marzo farò un inoculo e nel primo mese successivo concimerò con un concime privo di fosforo proprio per la problematica che hai citato tu, in questo modo favorirò lo svilupparsi della simbiosi fungo/pianta, che poi duri o meno con le concimazioni chimiche successive e con l’utilizzo di probiotici è da vedere, e l’unico modo è ad occhio durante il rinvaso o con Petri come in questo video.
      Rimane certo, e qui non serve citare studi, che una concimazione chimica favorisce maggiormente lo sviluppo di biomassa, vuoi a scapito della maggiore suscettibilità a stress biotici e abiotici, ma il focus su un bonsai in formazione resta costruire vegetazione. Che poi su piante stabilizzate si possa andare a ricercare l’equilibrio perfetto microorganismi del suolo / concime organico, certamente, lì abbiamo semplicemente bisogno di avere la pianta in salute e bilanciata. Discorsi su fitosanitari e salute umana non li metto in dubbio, ma, ripeto, se parlassimo di campo.
      Ad ogni modo mi hai stuzzicato con questo tema e quindi se riesco il prossimo anno proverò a mettere in piedi un diverso protocollo di concimazione su due aceri identici (da talea) che ho al momento, uno chimico e uno organico, entrambi con micorrize e pgpr, così da avere qualche dato in più.

    • @MBP89
      @MBP89 7 місяців тому +1

      @@bluebonsai55 assolutamente pertinenti e doverose le sue specificazioni!! La ringrazio per l'appunto, mia la colpa di non specificare che tali studi e pratiche sono riferite ad ecosistemi agro-silvo-pastorale ed ad "ambienti aperti". Sicuramente il vaso é un fattore determinante e assolutamente influente in tale dinamiche chimiche-fisiche-biologiche!

  • @mariorossi1802
    @mariorossi1802 Рік тому

    Non ho capito il ragionamento sugli scarti. Dici che i minerali dei concimi chimici sono gli scarti dei microorganismi quando dai loro del concime organico e quindi non gli possono far male perché sarebbe come dire che gli scarti di un organismo fanno male all’organismo stesso. Quindi se noi mangiassimo i nostri scarti (feci e urine) non avremmo problemi?

    • @bluebonsai55
      @bluebonsai55  Рік тому +1

      Noi siamo un po' diversi dai batteri, non si tratta di mangiare, ma di vivere nello stesso ambiente. Essendo organismi unicellulari i microorganismi non "mangiano" nel senso proprio del termine, ma fermentano molecole presenti nell'ambiente producendo scarti. Questi scarti non sono come possono essere feci o urine nel nostro caso, ma semplicemente altri tipi di molecole, le quali vengono disperse nell'ambiente circostante, dove devono conviverci batteri funghi ecc. Questi scarti poi molto spesso diventano il cibo per le piante.

    • @mariorossi1802
      @mariorossi1802 Рік тому

      @@bluebonsai55 capito. Grazie! :)