INTERVISTA A SERGIO CITTI

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КОМЕНТАРІ • 53

  • @rosariolucafrasca7997
    @rosariolucafrasca7997 3 роки тому +14

    Intervista alla verità. I silenzi, le risate, gli aneddoti, le battute buttate lì per caso, la sigaretta, gli stacchi, il montaggio, ecc. tutto parla di quel magico mondo che è il "cinema", di chi lo fa, di chi lo vede, di chi lo sogna, di chi lo nega. Un documento prezioso.

  • @RaskalinoH4tesHoomans4425
    @RaskalinoH4tesHoomans4425 3 роки тому +13

    Ho avuto modo di conoscere Sergio quando era recoverato alla clinica Columbus poco prima che morisse, mio nonno condivideva la stanza con lui. Mi ricordo la sorella che si prendeva cura di lui e gli parlava con tanta dolcezza. Una settimana dopo che mio nonno fu dimesso, Sergio mori.

  • @forcanera
    @forcanera 6 років тому +23

    Stima infinita per Pasolini e i fratelli Citti: riposate in pace. Grazie per l'upload.

  • @vitoscavo1259
    @vitoscavo1259 9 місяців тому

    Stamattina mi son svegliato con la voglia di sentir parlare Sergio Citti,mi affascina come persona!

  • @picinek
    @picinek 6 років тому +9

    Incredibilmente bello, profondo e sensibile.......grazie infinite !!!!

  • @helmutlocatelli4070
    @helmutlocatelli4070 3 роки тому +4

    Non l'avevo mai sentito parlare, che bella persona ...e quanta nostalgia per quella Roma che non c'è più!

    • @pippocalippo2447
      @pippocalippo2447 2 роки тому +1

      Vero. Concordo in pieno. Detto da un romano per nascita e vocazione come me

  • @aidash1963
    @aidash1963 3 роки тому +6

    Che bell uomo e sincero signor Franco Citti!E' stato molto fortunato di aver conosciuto il grande P P Pasolini!

  • @stefanomarinelli7490
    @stefanomarinelli7490 3 роки тому +2

    Lo vedo solo oggi, grazie tantissimo!

  • @4giornianatale
    @4giornianatale 5 років тому +9

    Io amo quest'uomo, amo il suo cinema.

    • @danielematerazzini4775
      @danielematerazzini4775  5 років тому +3

      A chi lo dici. Purtroppo è emblematico il fatto che esistono i DVD di qualasiasi film, ma per esempio di "Ostia" no. In Italia intendo. I francesi , che se ne dica, sull'arte ci capiscono, e hanno la loro edizione, noi no! Perfino gli spagnoli mi pare hanno un'edizione di Ostia. Per non parlare di Storie scellerate, straordinariamente vero. E "Casotto" che è geniale. Oltre al resto poi..

    • @pippocalippo2447
      @pippocalippo2447 2 роки тому

      @@danielematerazzini4775 Due Pezzi di Pane, Il Minestrone, Sogni e Bisogni, Mortacci, I Magi Randagi...

  • @ThePignetta
    @ThePignetta 6 років тому +10

    preziosa intervista, grande uomo !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  • @discodelirio
    @discodelirio 5 років тому +5

    Upload bello e importante grazie!

  • @CIGNOVENTUNO
    @CIGNOVENTUNO 3 роки тому +5

    un grande

  • @melaniasordini3555
    @melaniasordini3555 2 роки тому

    Sergio Citti uno splendido narratore

  • @lucianoverdi723
    @lucianoverdi723 5 років тому +12

    Altro stampo, altra generazione, alta scuola di vita.

    • @danielematerazzini4775
      @danielematerazzini4775  5 років тому +4

      Si. Lui era veramente così. Mio padre lo conobbe. Era amico di amici che lavoravano nell'edilizia (lui stesso fu imbianchino mi sembra) e spesso si trovavano ad un ristorante proprio ad Ostia. Ti parlo di anni 80. Molto alla mano, disponibile. Cazzaro (nel senso buono e goliardico del termine) ovviamente come tutti i romani nati in zone popolari, e grande narratore non solo cinematograficamente parlando, ma anche nella vita, se stavi a tavola con lui, a chiacchierarci. Oltre ad essere una persona molto profonda a livello umano e artistico. Molti mi dicono che sono esagerato: ma per me "Casotto" è geniale, Storie scellerate tremendamente vero, e "Ostia" un capolovoro forse superiore anche ad alcuni film di Pasolini. Lui fondamentalmente era ritenuto "l'aiutante de Pasolini" per averlo aiutato con il linguaggio delle borgate romane nei romanzi e per la stretta collaborazione cinematografica, ma in realtà CINEMATOGRAFICAMENTE parlando era forse anche superiore. Poi è stato uno dei pochi amici veramente sinceri di suoi, insieme a Davoli ecc. Franco all'inizio forse non tanto, poi si. Naturalmente era gente che viveva ai margini della società, molti si dovevano abituare inizialmente a vedere di buon occhio un intellettuale, per di più omosessuale, che viene in borgata. Poi hanno capito che era dalla loro parte, che era quasi uno di loro in fondo, e molti lo hanno accettato in toto.
      Molti altri, che se ne dica, no.
      Anche Mommoletto di Accattone, quello che in una scena urla "A lavorà!? Ahahahah! ha bestemmiatoooo!" era un conoscente più grande di mio padre, tale Leonardo Muraglia se non sbaglio, detto Mommolo. Perchè Mommoletto in realtà era il fratello minore, Vincenzo, Che era un grosso amico di mio padre, e anche un grosso paraculo (di buon cuore però) ahaahah. Ma questa è un altra storia. Quello si chiamava Bar Necci se non sbaglio.

  • @depretorevincenzo6617
    @depretorevincenzo6617 6 років тому +6

    Grandissimo personaggio

  • @claudioorlandi73
    @claudioorlandi73 2 роки тому +2

    Documento prezioso, prima della rivoluzione (involuzione) antropologica.

  • @leonardochiesa7209
    @leonardochiesa7209 2 роки тому +2

    Grande Citti

  • @sergioficorella3387
    @sergioficorella3387 2 роки тому +3

    UN IMPERATORE

  • @alfoyou
    @alfoyou 2 роки тому

    Mitico Citti.
    Mitici
    Inimitabili
    Irripetibili

  • @gianluigimelucci4399
    @gianluigimelucci4399 2 роки тому +1

    Bellissima Intervista fatta con intelligenza da Cipri e Maresco...
    Complimenti

  • @danielesussarello8340
    @danielesussarello8340 Рік тому

    Uno dei pochi che hai il coraggio di dire come stanno le cose. Che Dio lo protegga. Perché la mafia del doppiotriangolosovrapposto potrebbero farlo fuori.😢😢😢😢

  • @brasiliano307
    @brasiliano307 2 роки тому

    Fratelli Citti, belle persone ma molto dimenticate purtroppo.

  • @milesahead69
    @milesahead69 11 місяців тому

    Grazie per aver condiviso.

  • @giannidambrosioable
    @giannidambrosioable 5 років тому +6

    Pasolini e Citti sono Maestri !

    • @danielematerazzini4775
      @danielematerazzini4775  5 років тому +2

      Assolutamente.

    • @pippocalippo2447
      @pippocalippo2447 2 роки тому

      @@danielematerazzini4775 anzi, sicuramente Pasolini ha preso parecchio in prestito da Citti (idee e intuizioni)

  • @pippocalippo2447
    @pippocalippo2447 2 роки тому

    Pasolini sicuramente deve molto alle idee e intuizioni di Citti per i suoi film maggiori

  • @francescoscocco497
    @francescoscocco497 Рік тому

    Il maestro citti sarebbe stato anche un grandissimo attore alla pari di suo fratello

  • @MuThunder
    @MuThunder 2 роки тому +1

    A quando risale questa intervista?

  • @foxperia7778
    @foxperia7778 Рік тому

    M A E S T R O !

  • @LBELLISARIO
    @LBELLISARIO 2 роки тому +1

    Ma di che anno è ?
    me lo dite per favore?

  • @raffaeleservillo930
    @raffaeleservillo930 3 роки тому +4

    Tutti a celebrare acriticamente Pasolini. Il solo autore nei confronti del quale non si può procedere ad una sana revisione critica. Si sente di tutto, perfino contestare Ungaretti, ma non Pasolini. Io lo trovo un autore sopravvalutato e sotto certi aspetti una sciagura per la storia delle idee di questo paese: esprimeva quell humus cattolico e progressista ad un tempo che ha impedito in Italia lo sviluppo di una sana identità liberale.

    • @g.a.d.4026
      @g.a.d.4026 3 роки тому +1

      Sono d'accordo. Pasolini è considerato il martire di un culto che investe la sua stessa personalità, non è più letteratura né cinema. In questo senso non è possibile criticarlo. E quindi conoscerlo. È un idolo; come tale si può solo adorarlo.

    • @ignominoussidereus4103
      @ignominoussidereus4103 2 роки тому +2

      La fascinazione per il personaggio di Pasolini deriva dal suo innegabile magnetismo, dalla meravigliosa bellezza del suo mondo. C'è poco da dire, immergersi nella trilogia della vita, ad esempio, e venire trasportati in una realtà superiore alla realtà stessa e dunque più desiderabile, in un mondo pregno della bellezza sacra della vita senza la bruttura dell'economia umana (intendendo proprio i caratteri inumani che siamo costretti a incarnare come persone pubbliche sul mercato e che ci deumanizzano) è in sé garante dell'abilità magistrale di Pasolini creatore. Ciò non significa che sia esente da critiche e, per quanto io non mi senta di criticarlo in alcun modo, ciò non significa che sia intoccabile. Tutt'altro, mi pare proprio che Pasolini sia stato demolito e ucciso una seconda volta nell'immaginario collettivo. La sua figura sacra vive ormai nelle poche teste che sono capaci di amarlo, ma basta chiedere a una qualsiasi persona di lui per capire che è percepito come un intellettuale pedofilo che è morto per le sue stesse colpe di pedofilo che tutto sommato se lo è meritato, una vicenda di cui si evita pudicamente di parlare. Dunque ditemi voi dove vedete questa intoccabilità nei suoi confronti. Lasciateci questi pochi e rari spazi per celebrarlo e restituirgli un minimo della dignità artistica che gli è stata brutalmente strappata dalla narrazione pubblica che se n'è fatta (dopotutto ha prevalso quella famosa frase andreottiana del "se l'è andata a cercare", ed è questo che pensano i più)

    • @g.a.d.4026
      @g.a.d.4026 2 роки тому

      @@ignominoussidereus4103 invece il mercato dei corpi giovanissimi, di bambini, lo alimentava a suon di cene e mille lire. Cos'era, se non, e forse soprattutto, un impenitente moralista pedofilo già condannato dai tribunali? Ma dalla sua disperazione avete attinto per costruirci la favola della sua vita. Una continua disperata bugia.

    • @ignominoussidereus4103
      @ignominoussidereus4103 2 роки тому

      @@g.a.d.4026 è inutile ragionare di arte coi più abietti conformisti

    • @paolounreal4101
      @paolounreal4101 2 роки тому

      La prova che dici solo una cattiveria è questa intervista. Grazie a Pasolini , ha abbandonato una esistenza disagiata ed è diventato un artista famoso nel mondo. Se fosse stato un pedofilo che sfruttava la miseria, Citti sarebbe rimasto su una strada senza uscita. E con lui Franco e Ninetto.