I miei attacchi di panico |
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- Опубліковано 16 вер 2024
- Nell'episodio di oggi vi parlo della mia ansia, di come gli attacchi di panico mi hanno accompagnata negli anni e di cosa, sorprendentemente, sta succedendo adesso.
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#attacchidipanico #ansia
Ho passato l'adolescenza intera a convivere con attacchi di panico, depressione e bulimia. Adesso a 24 anni ne sto uscendo a testa alta finalmente. E posso dirti che se non hai più attacchi di panico, allora devi festeggiare subito, crea una festa nazionale, un giorno dedicato sul calendario: significa che la tua vita si sta finalmente muovendo nella direzione giusta, perché fino a questo momento sei stata intrappolata in una gabbia invisibile. E molto spesso le gabbie le tiriamo su da soli senza renderci conto! Ti sei libera e ti stai trasformando da bruco in una stupenda crisalide. Keep blooming, continua a sbocciare! ❤
Il tuo raccontarti così, naturalmente, umanamente, è davvero bello..sei una anima speciale:)
Ciao Vale, purtroppo ultimamente ne sto soffrendo anche io. Diciamo che negli ultimi due anni ho avuto degli episodi, però niente che non riuscissi a controllare. A novembre però tutto è cambiato, quando a cena fuori con la famiglia ne ho avuto uno fortissimo di circa 20 minuti, tanto che volevano chiamare il 118 perchè non riuscivo a tranquillizzarmi. Da lì in poi ne ho avuto diversi. Ora sto andando da uno psicologo.
Non riesco a respirare, mi sento morire e dopo che passa mi viene da piangere. Ultimamente sono molto stressata, ma più che stressata non mi piace la mia condizione attuale e inevitabilmente molte persone me l'hanno fatta pesare. Spero di riuscire a superarli, perchè ho mollato tutto per questo. Ho interrotto l'università, non lavoro ed esco pochissimo da casa.
Tuttavia, sto cercando di farmi aiutare e spero che serva. Un abbraccio grande!
Sono contenta di questa nuova rubrica, davvero! Io ho iniziato a soffrire di attacchi di panico a diciassette anni, a periodi alterni più o meno forti, una volta sono perfino finita in ospedale per quanto stessi male e per quanto mi sembrasse di avere un infarto. Adesso ho ventitre anni, questa estate è morta mia nonna, era una mamma per me e vivevo con lei, è stata una morte improvvisa e veloce, nel giro di dieci ore mia nonna ha avuto una dissecazione dell'aorta e non c'era più. Questo ha portato ad un aggravarsi della mia " depressione " e come te ho vissuto attacchi di panico tutti i giorni, ogni giorno e anche più volte al giorno, non riuscivo neppure più a pranzare perché mi si chiudeva la gola. Adesso le cose a distanza di sei mesi sembrano essere un po' migliorate, gli attacchi di panico ci sono ma sono rari, e quando mi accorgo che magari me ne sta sfociando uno cerco di calmarmi razionalmente, e quando non riesco lo affronto, sfocia, piango e torta tutto normale.
Soffro di attacchi di panico da anni, e capisco il terrore al pensiero che possano tornare. Così come capisco il non riuscire a capire chi si è senza questo problema. Sono felicissima per te, a sapere che non ne hai da mesi e spero per te non ne avrai più. Credo che molto abbia a che fare con l’accettarli ed imparare a conviverci. Trovo che i periodi in cui non ci penso o non me ne preoccupo siano quelli in cui ne ho definitivamente meno
Questa rubrica è davvero una gemma preziosa. Grazie
Buona domenica Vale, anche io ho sofferto di attacchi di panico anche se belli tosti ne ho avuti solo tre, il primo all’università durante una lezione di latino ( quindi diciamocelo erano giustificati 🤣),per come la penso io credo che dopo tutto ciò che hai passato ti senti una donna più forte e credo che di questo anche il tuoi sensi se ne siano convinti, anche a me sono passati nel momento peggiore! Un abbraccio 🤗
Ciao, pure io soffro di ansia e attacchi di panico, lo zoloft sta funzionando molto bene e ci faccio pure video a riguardo.
Ps. Hai un nuovo iscritto. :)
Ciao Valeria. Innanzitutto devo dirti bellissimo video, non è facile parlare di queste cose.
Volevo soffermarmi sull’ultima parte del video e di come tu non riesca a spiegarti perché gli attacchi di panico sono finiti. Mi ha colpito molto quando hai detto che ormai avevi imparato a conviverci e che sai che come arrivano, anche nel loro essere orribili, poi sei consapevole che passino. Io non soffro di ansia e di attacchi di panico, ma vado da una psicologa per altri problemi (tra i quali episodi depressivi). Una notte, stranamente, ho avuto un attacco di ansia. Palpitazioni, sudore, pensieri terribili. Mi sono imposta di rimanere “calma” mentre le palpitazioni se ne andavano (circa un’ora dopo). Il giorno dopo l’ho riferito alla mia psicologa, dicendole alla fine che non ero molto preoccupata e che se fosse capitato di nuovo amen, come arrivano questi attacchi me li faccio passare. Lei mi ha spiegato che l’ansia funziona proprio così. Ansia genera altra ansia. Che se vado a dormire terrorizzata di avere un altro attacco d’ansia è probabile che lo avrò. Prendendola invece con “serenità” e accettando che possa ricapitare, allora riduco estremamente che la cosa possa ripetersi o peggiorare.
Mi ha fatto riflettere il fatto che hai detto che avevi imparato ad accettarli. Sicuramente non sarà l’unica causa che li ha fatti passare (o magari non c’entra proprio nulla), ma ho trovato un nesso a quanto mi disse la mia psicologa.
Detto ciò, sono contenta che tu ti senta meglio e ti auguro di continuare sempre per questa strada
Ho sofferto di attacchi di panico dalle superiori. Io sono della più assoluta idea che se riflettiamo sul motivo per cui è arrivato il panico e ci spezza il fiato, riusciamo a controllarlo e gestirlo. Bisognerebbe essere più consapevoli, lo so è durissima ma se vuoi cambiare le cose bisogna lavorare su se stessi.
Ti auguro con tutto il cuore che non ti arrivino più.
Valeria 💛. Sono stati 7 anni in cui ho vissuto con gli attacchi di panico. Non per fare la scaramantica ma da questo settembre che non ci sono più...ho solo crisi di ansia e qualche volta crisi di rabbia...ma il panico no. Mi sono sentita come te che all' inizio mi preoccupavo che non mi venissero perché in qualche modo facevano parte di me. Quando mi venivano volevo solo morire...e li odiavo con tutta me stessa ... quando invece c'erano periodi che non mi venivano..non mi trovavo li aspettavo da un momento all'altro. Quando poi i giorni sono diventati mesi..in cui non mi venivano ..trovavo strano anche l aver pensato che non ero io senza di loro. Io sono IO senza di loro. Anche se li ho cominciati a vedere da un altra prospettiva...mi stavano avvertendo che dovevo cambiare qualcosa ...della mia vita. Ho cambiato e da lì puff. Spariti. Io non ho fatto nessun percorso ne con i farmaci ne con la psicologa. Ho voluto affrontare io tutto. Da sola e insieme alla mia famiglia e al mio ragazzo. Le altre persone ..."amici" intendo mi evitavano perché non capivano. Si dice che gli attacchi di panico non sono nulla. Voglio invitare queste persone a non sottovalutare...conoscetevi e amatevi sempre di più. Grande Valeria 💛 ti abbraccio
Gli attacchi di panico fanno soffrire molto, ma rendeno più forti.
@@lottatoreanonimo concordo!
Sei FANTASTICA Valeria...forte e "vera"...adoro sentirti parlare e stare in tua compagnia...ti mando un abbraccio grandissimo..un bacio e a presto 💪😘
Ciao Valeria,
io fortunatamente non possiedo alcun problema psicologico però in famiglia, tra i miei amici e colleghi d'università, conosco molto persone che soffrono di problemi mentali. Per approfondire queste tematiche, l'anno scorso ho letto Memorie di un Malato di Nervi di Schreber, lettura che ti sconsiglio perché davvero angosciante. Ti auguro buona fortuna per tutto.
Cara Valeria continua con questi video! Un abbraccio
Sono felice tu che ora stia meglio, non tutti i mali vengono per nuocere!
Grazie cara Valeria per raccontarti così a noi "estranei" non è facile e non da tutti 💙
Non ne ho mai sofferto, ricordo però di aver avuto un forte attacco d'ansia e di rifiuto che mi fece stare malissimo (mi pare 4 anni fa in estate): Respiro mozzato, pianto incontrollabile, senso di compressione al petto... forse era davvero panico ma non ho saputo identificarlo(?) fatto sta che inizialmente mi sono aiutata con l'omeopatia, ma dopo ho fatto tutto da me e non mi è più successo. Il mio compagno ne ha sofferto per anni (prima di conoscerci) e me ne aveva parlato..lo trovavo un evento bruttissimo ☹️ stranamente l'unica cosa che lo calmava era andare a casa e mangiare mandarini.. per ognuno è diverso ☺️
Buona domenica 💐
Ciao Valeria, prima di tutto ti abbraccio forte.
Soffro di ansia da quando ho iniziato l'università e questo, oltre a essere terrificante, è stato terribilmente invalidante dal punto di vista dei risultati. Per la prima volta dopo tre anni mi sembra di aver imparato un pochino a convincerci o ad accettare che, probabilmente, non se ne andrà tanto presto ed è proprio questa consapevolezza/accettazione a farmi stare meglio. Ci tengo inoltre a scrivere, soprattutto per i tuoi ascoltatori più giovani, che se soffrite anche voi di questo disturbo, è importante che ne parliate con le persone che vi amano e, eventualmente, con un professionista perché purtroppo certe cose non si affrontano e si superano solo con la forza di volontà ❤️ possiamo comunque stare bene ❤️
sei viva, sei felice e sei forte, e lo sei da 15 anni.. se tornano non permettere che cambino nulla di cio che sei
Non ho mai avuto attacchi di panico fortunatamente, ma una cosa che ho notato è che molte persone che fanno video su UA-cam ne hanno avuti. Può essere che UA-cam, o semplicemente fare video, parlare di quello che vi piace, sfogarvi, vi possa in qualche modo aiutare? Perché è una tendenza comune (ora non voglio generalizzare, per carità) ma davvero tanti youtuber che seguo, ne hanno parlato. Piccola parentesi chiusa, sono contenta che tu ora non ne abbia più!
Si, ho iniziato a fare video su youtube proprio per questo motivo. Terapia.
Ho avuto il mio primo attacco di panico nell’estate 2013 senza sapere che lo fosse; solo mesi dopo, quando ho avuto il secondo e ho provato a informarmi, ho capito che oltre al disturbo dell’ansia generalizzato, soffrivo anche di attacchi di panico. Ci convivo da più di 4 anni, l’ansia mi accompagna ogni giorno, non mi lascia mai tregua o respiro. Gli attacchi arrivano ogni tanto, quando lo stress diventa ingestibile e mi sembra di non avere più il controllo su nulla. Mi hanno consigliato di parlarne con uno psicologo o uno psicoterapeuta: la mia paura più grande é che non possa aiutarmi nemmeno lui e che il senso di fallimento faccia crollare il già precario equilibrio in cui vivo
Sono dell'idea che di solito si ottengono dei risultati dallo psicologo se si sceglie autonomamente di andarci, altrimenti potresti non aprirti davvero con lui. Mi permetto di commentare perché mi è capitato due volte di andare in terapia e con buoni risultati, che mia sorella, ad esempio, dal primo psicologo non ha avuto per varie ragioni. Non per questo dobbiamo vedere come un fallimento il fatto di non riuscire a risolvere il problema con la terapia. I motivi possono essere molteplici e tendiamo a colpevolizzarci un po' troppo per ogni minima cosa.
carla renna sono assolutamente d’accordo con te. Il mio problema è che la paura del fallimento è alla base del mio stress, il mio stress mi causa gli attacchi di panico. È un circolo vizioso purtroppo!
Credo non sia tentando di stare meglio che tu possa demolire il tuo equilibrio, anzi: scegliere di aprirsi con qualcuno di competente è già un sintomo di tenacia. In ogni caso ti auguro il meglio, qualunque cosa tu scelga di fare. Non vederla troppo come psicologo=salvezza=se non riesco è colpa mia. E nemmeno come non vado dallo psicologo=sicurezza e stabilità precarie ma sicure. Tutto è mutevole, in qualunque momento e per tantissime ragioni. Ma certamente se scegli di cercare un terapeuta adatto a te dimostrerai solo che un po' ti vuoi bene, e che te ne vuoi volere di più.
@@FabiolaEffe_ ti giuro che sono le esatte parole che dicevo anche io. La mia più grande paura era quella di sbagliare, anche le cose più piccole, tipo quando non mi venire una parola e la sostituivo con "cosa". O se cucinavo e mi scordavo il sale. Ma siamo tutti umani e nessuno è infallibile. Non so cosa o chi ti abbia fatto credere che non puoi sbagliare, ma sarà qualcuno terrorizzato dall'errore egli stesso. Sempre che ci sia stato qualcuno alla base.
Heyla Vale, purtroppo anche io ne soffro.. iniziarono alla fine delle medie. A volte sembra che non se ne andranno mai. Non so più come smettere di stare così, a volte mi sento molto in colpa perché molte volte sono con delle mie amiche e non vorrei stare con loro... davvero brutto. Mi spiace molto☆♡
A me la respirazione aiuta molto, è essenziale per combatterli
Come ti capisco
Ho iniziato ad avere attacchi di panico quando avevo 14 anni, anche se le avvisaglie le ho avute già da piccolina. Sudore freddo, tremore, testa che scoppia quasi ad impazzire. Il periodo peggiore é combaciato con le scuole superiori. Purtroppo quando gli attacchi arrivano mentre sei in aula e il professore sta parlando, non si può far molto per distrarsi. Volevo solo scappare fuori. Nel corso degli anni sono diminuiti, ho imparato qualche tecnica per gestirli. Anch'io sto male soprattutto in estate. Forse il caldo accentua la sensazione di star male e mi sento quasi svenire. Prima mi era difficile stare in mezzo a tante persone, quindi mi era quasi impossibile stare chiusa in metro, o in fila alle poste. Piú tardi ho iniziato a star male nei momenti in cui ero sola e non sapevo con chi parlare per chiedere aiuto. Sono circa 2 anni che non ho un vero e proprio attacco, solo ansia, e guardacaso coincide con il fatto che ho avuto altri problemi personali e questi mi tengono la mente occupata. Se penso ad altro, non penso a star male. È vero, parlarne aiuta. Ora so quante persone hanno il mio stesso problema e mi sento meno sola.
Ciao, pure io ne soffro. Ci faccio video a riguardo e so come combattere l'ansia d'estate, se vuoi ci faccio un video a riguardo.
Io ho smesso di pensare quando arrivano li vivo, non so che altro farci. A me accadono se sono in giro da sola, percìò è complicato ma non me ne curo, altrimenti torneranno.