Eva Cantarella, Mauro Bonazzi: ULISSE/ LA SCOPERTA - I MITI FONDATORI
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- Опубліковано 20 сер 2024
- 4° incontro del ciclo
I MITI FONDATORI
a cura di Mauro Bonazzi, Mario Ricciardi e Mario Vegetti
discutono: Eva Cantarella e Mauro Bonazzi(che sostituisce Franco Farinelli)
I "miti fondatori" sono racconti di dèi, eroi ed eroine, che ci raggiungono dalla Grecia profonda. La loro intensità simbolica e la potenza della loro significazione sono state tali da costruire e configurare intere tradizioni di cultura e di civiltà. Ripensare criticamente a questi miti fondatori significa anche acquisire una maggiore consapevolezza del nostro modo di concepire il mondo, la storia, la vita stessa. Ad ogni incontro parteciperanno due relatori, uno dei quali esaminerà le origini greche del "mito", l'altro la sua efficacia nella modernità.
PROGRAMMA casadellacultur...
Bellissima lezione, chiara, profonda, tutt’altro che accademica. Eva Cantarella brava come sempre, ma bravissimo anche Mauro Bonazzi, che, purtroppo ancora non conoscevo ma che trasmette grande umanità oltre che competenza.
Grazie!♥️
Complimenti ai due relatori: hanno detto in termini chiari cose molto profonde.
Vorrei avere l'onore di conoscere personalmente la professoressa Cantarella...
"signore da chi andremo, tu solo hai parole di vita eterna" la ragazza papa subito!
Interessante, benché gli ultimi due interventi del pubblico, sono stati forse le osservazioni più intelligenti ed interessanti della conferenza.
Bravissima prof. Cantarella
I passi del topo sono la telegonia. Ulisse torna a casa, il figlio che ha avuto con circe lo ammazza, telemaco si sposa con circe e telegono con penelope. Fine
"Se Dio.non c'è più, chi ci dirà cos'è bene e cos'è male?"
Ma Dio non c'è mai stato.
Dio è stata un'invenzione potentissima che è
servita alle classi dominanti per conquistare, accrescere e mantenere il potere. Le nuove religioni hanno consentito a nuovi gruppi di emergere. Gli spiriti più profondi e contemplativi hanno chiamato Dio ciò che li agitava nel profondo.
Cosa cambia oggi?
Sostanzialmente, ontologicamwnte, nulla.
Il giusto e l'ingiusto sono concetti umani che ieri venivano attribuiti a Dio, ma erano sempre frutto della mente umana.
Quello che cambia è che se il giusto e l'ingiusto non possono essere imposti come verità divina allora devono essere frutto di consenso.
La morte di Dio impone diventare comunità, e comunità democratiche
Per questo le teocrazie non saranno mai democratiche e per questo dove la religione non è fatto privato ma vuol essere pubblico, la democrazia è in pericolo
alla domanda piu importante non avete risposto, mah
Le sirene. Siamo tutti circondati da sirene e come si può far capire, specialmente ai giovani, il pericolo che si deve evitare perché ne va della vita; droga mafia, soldi facili, etc.
29.11.2020 era covid19
Auguri Mondo dei giovani
Spero che non arrivino.a clonare anche gli uomini.
Brrr che brividi!!!