dose di pessimismo cosmico approvata, mi ha fatto stranamente bene
Esattamente un anno fa avevamo ben presente cosa significasse la vita normale, bastava andare indietro con la mente di qualche settimana per ricordarci cosa fossero la socialità o una vita frenetica, e vivevamo il lockdown come una situazione anomala, straordinaria e irripetibile. Questo, unito alla vana speranza che tutto potesse finire in un tempo relativamente breve, ci dava delle energie che non pensavamo di avere e ci portava a prendere iniziative che non pensavamo avremmo potuto prendere.
Oggi, un anno dopo, viviamo questa situazione come se fosse la nuova normalità, ci stiamo dimenticando di come fosse la vita prima della pandemia e siamo assuefatti a una vita priva di stimoli e prospettive.
Io non riesco più a studiare, se prima già studiavo poco, adesso non riesco più a concentrarmi.
Davvero, stai vivendo la situazione che ho vissuto e sto vivendo tutt’ora, ti capisco
La mia media è scesa da 7 a 4 AHAHAHA...... Dire "ti capisco" è dire poco
Uguale, media del 29 che sta andando a farsi fottere neanche tanto lentamente
@@thatsallmarta vabbè.... Tanto oltre a tagliarci le vene per l'anno buttato nel cesso non possiamo fare altro. (Se tutto va bene e passo l'anno prossimo avrò l'esame del quinto e potrò ambire solo al 60. Ottimo direi🤣)
Io prima studiavo tantissimo e in maniera veloce, ora devo studiare tantissimo ma sono lenta quindi finisco per studiare fino all’1:00, il che mi causa dei problemi con lo svegliarmi presto perché non sono motivata, quindi sto saltando un sacco di prime ore a scuola che si stanno accumulando....e niente tutto questo per dire che ti capisco 😅
Quando l'unica cosa di cui hai realmente bisogno è lamentarti e Venti ti fa da spalla, eddajee
Vorrei che potessimo avere tutti la possibilità di sfogarsi ed esprimere le nostre lamentele a qualcuno che non solo ci ascolti ma che possa anche fare qualcosa. È frustrante dover sempre e solo ascoltare e avere pochissime possibilità di urlare al mondo quanto stiamo male o quante cose ci sono che non vanno. Grazie per avere fatto questo video perché avete espresso al cento per cento tutto ciò che penso ma almeno voi avete un di visibilità in più.
Ho aperto il video perché il titolo rispecchia perfettamente l'ultimo anno di quarantena
Io in questo periodo ho preso l'abitudine di fare lunghe passeggiate da solo...
Ho iniziato ad osservare il mondo con attenzione in tutti i sensi: gli sguardi della gente, il grigiore degli edifici, le luci delle strade, il rumore delle auto e la puzza di benzina che lasciano quando passano...
Mi sono spesso reso conto dell'odio che c'è negli occhi della gente e di come questo pianeta stia crollando a pezzi con tutto questo inquinamento...
HO SOLO 19 ANNI, MA HO PAURA DI NON ESSERMI GODUTO LA VITA E DI NON POTERLO PIÙ FARE.
HO PAURA.
forse stai solo guardando il mondo da una prospettiva. anche io sto facendo spesso passeggiate, ma vado su una greenway meravigliosa: è circondata da alti alberi, stanno crescendo piccoli ieri e spesso ci sono insetti che ci volano sopra. a volte invece non ci sono alberi intorno, ma c'è una distesa di erba enorme che ti fa sentire minuscolo. Ogni giorno penso a quanto sia fortunata. Forse tu non avrai una ciclabile così bella, ma prova ad andare in un parchetto o in un posto vicino a casa con della vegetazione e vedrai la forza della natura.
@@laurabaiardi2123 Nel mio privato ho iniziato a sforzarmi di apprezzare la vita di tutti i giorni (nonostante sia dura), a partire dalle piccole cose, a cui magari prima di tutto questo non facevo caso o che comunque sottovalutavo e davo per scontate, ma nel primo commento mi sono concentrato più sugli aspetti negativi per dire la mia sul discorso di Sofia.
Non so dove viva tu, ma effettivamente bisogna riconoscere quanto sia diventato grigio il mondo in generale, tra un'industria e l'altra.
Il verde delle foglie è ormai poco o comunque meno rispetto al grigio dei mattoni.
ti capisco tra poco ne faccio 19 anche io e mi sento una 70enne per le giornate che vivo, vorrei solo vivere la mia adolescenza
Io adoro questo tipo di video, mi sento davvero capita, sono stufa di avere intorno persone che dicono "beh dai questa pandemia non è poi così male", sono stufa di video motivazionali che mi insegnano a sfruttare tutto il mio tempo libero e a organizzarmi al meglio. Diciamo le cose come stanno, questa situazione fa schifo e sarebbe meglio che tutti la smettessero di chiederci lo stesso entusiasmo, la stessa voglia di fare e la stessa produttività che avevamo prima. Ci sono stati tolti gli svaghi e i momenti spensierati, ma sono rimasti tutti i doveri e gli impegni.
Mi dispiace dirtelo ma questa persona da cui ti senti capita stava facendo festini in Spagna quando ha pubblicato questo video 💁🏻♀️
Sto invecchiando in queste giornate che senza che me ne accorgo diventano mesi e ho paura ad ammetterlo, ma, ad un certo punto diventano anni. Giorni privi di esperienze concrete, privi di crescita. Si invecchia senza crescere. Che strano.
Sono d'accordo con lei, è come se vivessimo sospesi in una bolla, un eterno presente in cui ogni giorno è uguale a quello precedente. Tra l'altro il suo commento, mi ricorda un verso di una canzone di De André che dice: "È triste trovarsi adulti senza essere cresciuti".
È esattamente quello che sento io e infatti mi ero stupita quando nel video "paura di invecchiare" si parlava solo delle rughe..
È terrificante pensare che potranno passare anni totalmente vuoti. Sento di sprecare la mia giovinezza
Inutile dire che condivido tutto o forse no, ma ora non ho neanche più voglia di pensarci
La cosa che hai detto sulla musica è troppo vera.
A febbraio è uscito l'album di Gazzelle. L'entusiasmo è durato si e no due settimane. Non capivo perché inizialmente, poi ci ho riflettuto: mancano i contesti.
Le serate al bar, i pomeriggi insieme tra 10 pagine di appunti e una sigaretta, i concerti, il lungomare, il barbecue in campagna... Dove "oh dai metti il nuovo di Gazzelle che ce lo ascoltiamo".
Manca quello.
La sensazione di questa quarantena è la paura di guardare indietro, quando avrò chissà 40 anni (?), e pensare ai miei 20 anni... non voglio che questi mesi, sperando non anni, siano una collezione inesauribile di fallimenti e nuovi tentativi di avere una giornata produttiva, un programma di studio decente o tentativi di socializzazione su discord... insomma senza nuove incognite o nuovi stimoli, tutto appare tremendamente sconnesso e inutile, e rieccoci nella spirale di fallimenti, esami non dati eccetera... non tanto per mancanza di tempo, ovviamente, ma per mancanza di energia (mentale) e motivazione.
C'è tanto da dire... non che sia effettivamente utile farlo, ma sentire questo canale parlare di come ci sentiamo un po' tutti, o almeno di come mi sento io.... mi ha fatto sentire capita, quindi grazie.
Buona quarantena a chiunque sia arrivato dino a qui e a tutti i ragazzi di VENTI ; )
La cosa che mi sta facendo uscire di testa è che dai social sembra che sia tutto a posto, sembrano tutti stare bene come sempre.
Comunque grazie Sofia, come al solito tante belle riflessioni
E il bello è che tutto questo dolore psicologico viene completamente ignorato quando poi si tratta di portare il compito-l'esame-la tesi-il documento di lavoro o quello che è, richiesto inoltre con vivo entusiasmo. Ma certo.
E per non terrorizzarti, ti sorrido mentre affogo
Siete più puntuali di un orologio svizzero ma è mai possibile
Il mio prof di filosofia era a casa da solo con sua figlia di 4 anni (sua moglie era comunque a lavorare quando eravamo in arancione rinforzata) e niente, ogni 4 secondi doveva smettere di far lezione e controllare strani rumori sospetti, oppure lei veniva a rompergli le scatole, come quella volta che aveva messo gli occhiali al gatto.
E per fortuna è durato abbastanza poco, anche perché abbiamo quasi sempre lezione alle 8 con lui, ma ogni tanto ancora succede.
Come fa un genitore a lavorare con il figlio che ha bisogno di essere quantomeno guardato?
@@maddalenatrotti3425 mi dispiace Maddalena. Ti sn vicina . Mia figlia fa la seconda liceo artistico vicino Firenze. Lei è I suoi compagni hanno molti problemi, per questa DAD. Spero che tu stia messa un po' meglio. Anche se sono sicura che sia molto dura per tutti voi. Vi meritate di tornare ad abbracciarvi, baciarvi e coccolarti. Ve lo meritate. Spero che succeda presto. ♥️
@@maddalenatrotti3425 ah. Da piccola andavo a sciare coi miei nonni a temù. Lo conosci?
Il piantino di cui avevo bisogno oggi. Grazie raga, siete proprio un bello spazio su internet❤️
Dimmi come ti senti senza dirmi come ti senti, inizio io: link di questo video.
che bello sapere di star buttando gli anni più belli della propria vita, giuro sto impazzendo ogni giorno di più, ormai non riesco neanche più a dormire bene e la mia soglia dell’attenzione è scesa vertiginosamente senza neanche accorgermene, probabilmente perché già non facevo più attenzione neanche a quello ahah.
io ho vissuto peggio questo secondo lockdown rispetto al precedente, ho un solo esame rimanente prima della laurea, mi annoia tutto, studiare, leggere libri , passeggiare a vuoto nel giardino oppure guardare qualcosa in tv e , non lavorando ancora, ho praticamente zero sfoghi dalla clausura domestica... per carità non sarei cosi' deluso da me stesso e dal mondo se non fosse che tutti mi conoscevano come fervido ottimista e pieno di vitalità e speranza per il futuro...
mi faccio paura da solo...
P.S. Grazie per il video , condivido tutto al 100% , ora vado a ricercare l' ottimismo perduto , buona serata :)
Guardare questo video è stato come vedere un proprio genitore piangere :(((
Completamente d’accordo con il fatto che con questa seconda quarantena non c’è più niente da scoprire
[ Disclaimer: questa non è una sponsorizzazione, ma un'idea che spero tanto possa esservi d'aiuto. Con me è stato così, quindi ci provo, ché magari vi suggerisco qualcosa che vi può far bene🍃 ]
Ragazzi,
a questo proposito,
so che si tratta ancora di digitale,
e che non ne possiamo veramente più.
Stavo pensando, però,
in temporanea assenza di altre grandi alternative,
che quest'applicazione (che si chiama Slowly) potrebbe forse esservi utile,
allievando un pochino quel senso di oppressione e disagio psicologico che, chi più e chi meno,
condividiamo un po' tutti, giunti a questo punto.
Devo dirvelo:
anche se io la adoro letteralmente,
e in particolare per il concept che c'è dietro (offre la possibilità di mettersi in contatto con, e conoscere - attraverso lettere virtuali - persone da tutto il mondo🌍🌎🌏)
la scaricai all'inizio del primo lockdown,
e sono riuscita ad apprezzarla fino in fondo fino a maggio, circa;
perché, poi, si è avviato quel processo di perdita d'energie/motivazione che noto essere non poco condiviso.
Ora sto provando a reinserirla nella mia vita più consistentemente,
perché mi ha davvero regalato tanto, da quando ce l'ho,
offrendomi la possibilità di imparare e scoprire molto,
dandomi modo di confrontarmi con altre menti, altre visioni del mondo e sulle tematiche più disparate, oltre che di riscontrare anche pensieri affini ai miei,
e di costruire amicizie interessanti e gioiose, che mi hanno arricchita e hanno funto da importanti boccate d'aria fresca.
Volevo quindi provare a consigliarvela:
sia cogliendo la palla al balzo del discorso di Sofi
e sia
considerando che, è vero che non sappiamo ancora quando potremo vergare questo capitolo con la parola "fine", alla quale avremo cura di far seguire un bel punto - e a capo,
solo che, adesso, la luce in fondo al tunnel possiamo vederla più concretamente.
Sappiamo che è lì; conosciamo la via, ora.
Quindi, magari, in questo momento, anche a dispetto delle nostre aspettative,
potremmo riuscire a distrarci un po',
e, attraverso questa piattaforma,
a dare una piccola mano a quella nostra sacrosanta voglia di novità e brivido, che ora come ora tanto ci manca,
o comunque a sperimentarla come un diversivo,
un sospiro di sollievo.
Vi descrivo brevemente alcune sue caratteristiche (lasciando poi esplorarla a voi, se lo vorrete).
Ogni profilo possiede:
-> il Paese di provenienza della persona;
-> una serie d'interessi in cui la persona si riconosce, e che per questo ha scelto;
-> non una o più foto, bensì un *avatar cartoonato*, personalizzabile come più ci piace. Udiamo udiamo, per una volta l'estetica evita d'interferire ;);
-> l'indicativa distanza a cui quella persona si trova da noi (è possibile, infatti, decidere se far conoscere all'app solo lo Stato in cui si risiede, in maniera generale, o anche la propria specifica città d'appartenenza, permettendole di acquisire la posizione del dispositivo che usiamo). A seconda di questa distanza, la lettera impiegherà delle ore a giungere a destinazione, un po' come succederebbe nella realtà! (ma in scala: il massimo di ore che io abbia visto fino ad ora sono 31, per qualcuno che vive dall'altra parte del mondo. Il minimo che invece può impiegare credo sia 35 minuti, perché è la tempistica che mi appare se visualizzo l'anteprima del mio profilo);
-> qualche altra impo di personalizzazione.
Bene bene, spero con tutto il cuore di avervi suggerito una bella, in qualche modo e anche solo in parte rigenerante esperienza.
Per gli scettici: io vi dico, provate. Se poi vi rendete conto che non fa per voi, che non vi piace o che semplicemente non vi va in questo momento, va benissimo, chiaramente. Quando si tratta di quel che esula dai doveri a maggio ragione, l'importante è che sentiamo nostro ciò che facciamo, giusto?✨ Però, così almeno saprete di aver fatto un tentativo. Sappiamo che, a volte, potremmo auto-sorprenderci, scoprendo interessi verso cose che, magari, non avevamo idea potessero prenderci prima di provarle.🍃
Ho iniziato un’Accademia di danza a ottobre , inutile dire che sono più i mesi che ho fatto lezione online , ballando in sala da sola davanti a un computer , rispetto a quelli in presenza. Siamo stanchi Perché l’arte non viene praticamente mai calcolata , non sappiamo cosa possiamo e non possiamo fare perché nessuno parla di noi artisti , di noi ballerini. Molti hanno perso la voglia di ballare , che avevano da quando sono praticamente nati , molti hanno perso l’entusiasmo , altri dubitano , non sanno più se è quello che vogliono fare nella vita. Il bello della danza è potersi scambiare vibes positive , essere in sala con persone che condividono la tua stessa passione , essere fomentato dagli altri mentre fai una coreografia , ballare a casa , da sola , davanti a uno schermo non ha niente di tutto ciò.
PURA VERITÀ QUESTO VIDEO ora odio la metà degli amici che prima mi stavano simpi
se neanche Venti riesce a darmi una speranza vuol dire che è veramente finito tutto
No, non dire così, questo è uno sfogo, condivido molti punti di vista che lei ha citato, ma è proprio ciò che non devi fare, non perdere la speranza, ci sarà una fine a tutto questo! Non può essere altrimenti, ne sono sicuro
La cosa che più mi deprime è che questo è il mio ultimo semestre universitario
È iniziata la pandemia 2020 che era la prima sessione invernale della mia carriera da studente magistrale, dove avevo appena finito il mio 2o esame
Ora, per quando finirà la pandemia, probabilmente mi mancheranno 0 esami e o sarò laureato o sarò in procinto di farlo
Quei "conoscenti" di cui parli che ti mancano, quei "conoscenti universitari", probabilmente non li vedrò mai più. Continuo a sentirmi con qualche collega più stretto, ma finisce là, una videochiamata una volta ogni 2-3 settimane e fine.
Sono stato uno degli ultimi a laurearmi (in triennale) in sede prima della pandemia. Spero che almeno sarò uno dei primi a laurearsi di nuovo in sede finito tutto questo
Un mese prima della pandemia mi trasferisco in una città nuova, dove non conosco nessuno e dove non posso conoscere nessuno, perché la verità è che durante una pandemia esci solo con chi già conosci, e mica con tutti, solo con quelli a cui sei più legato. Hai presente i tre amici più stretti che hai nominato? Ecco io non ho neanche quelli, non ho motivi per uscire perché studio da casa, non so neanche come sia fatta la città. La cosa più triste è pensare che io sono tra quelli fortunati, perché almeno i miei genitori hanno un lavoro abbastanza stabile e nessuno di noi è stato ucciso da una polmonite virale.
esci da solo, scoprirai quanto è bello restare in propria compagnia.
Io ho passato tre mesi da sola a esplorare la citta dove mi son trasferita pochi mesi fa. Pero dopo un po di tempo ho iniziato a sentirmi sola. Devo ringraziare il fatto che le aule studio sono aperte, ho fatto amicizia con un gruppo di ragazzi. Posso dire che ora mi sembra di vivere un po di normalità.
E' vero, tutto questo ci sta sfinendo, spegnendo, ma paradossalmente ci stiamo anche abituando a questo vuoto, alle giornate sempre uguali, e il pensiero di ritornare a una vita normale e confrontarci di nuovo con il mondo esterno mette ansia e paura. Questa è la cosa peggiore
Oggi la mia professoressa durante una lezione on line esosrdisce con: Giulia come va?
la mia risposta: Come ieri, come l'altro ieri e come tutti i giorni che ormai sono uguali e scanditi solo dalle lezioni on line e dagli esami.
Lei per spezzare fa: eh però ti sei messa lo smalto
Perché è evidente che neanche loro sanno cosa dire, cosa fare e come reagire
Pensa che sa il tuo nome, e in più ti ha chiesto qualcosa che non riguarda la lezione. Mi pare già una particolarità, da noi è difficile che possano conoscere qualcuno, figuriamoci chiedere cosa ci passa per la testa
@@TuttoBuggato Mi conosce perché ho frequentato con lei in presenza fino a metà marzo, mi ha vista in aula ma anche non mi avesse vista in presenza fisica ci fa stare con le videocamere accese, alla fine siamo all'ultimo anno di università, corso magistrale, c'è una sensibilità in più che non hai solitamente con le matricole, poi in "classe" mia siamo a stento 20 iscritti, e facilissimo ricordarsi chi siamo e che faccia abbiamo
BASTA è la parola che più mi rispecchia. Un 2021 che per ora si è rivelato uno schifo. Niente di nuovo rispetto al 2020, palestre chiuse, università chiusa, h24 davanti al computer e ciliegina sulla torta? Mi sono lasciata con il mio ragazzo dopo tre anni di relazione e in più è venuto a mancare il mio cane. Ci sta di peggio? Ho una sofferenza addosso che mi blocca continuamente, non ce la faccio più
vedere questo video è stato un misto di felicità e tristezza allo stesso tempo. Felicità perché mi tranquillizza il fatto di non essere l'unica. Tristezza perché mi rattrista non essere l'unica.
Anche io non riesco più ad ascoltare la musica.. mi si è spenta la voglia di fare tutto
È stato bello guardare questo video e leggere i commenti mi fa stare lievemente meglio vedere e leggere ogni giorno stati d'animo simili ai miei.
il 2020 doveva essere l'anno in cui finalmente sconfiggevo i miei problemi sociali e iniziavo a vivere serenamente, e a scopare magari. Invece è stato l'anno in cui i problemi si sono fatti più intensi e invece che comprare preservativi mi sono ritrovato a comprare Xanax, perdessi la ricetta sarei fottuto e addio uni
So che sembra stupido ma ci sono passato quindi parlo per esperienza,
Prova a rimediare con altro, magari prenditi un po’ di tempo in cui sai che starai di merda e inizia a ricostruire da lì secondo me, a lunga andare ti distrugge quella roba
Ho voglia di metterlo in loop perché è stata una montagna russa di verità e mi è rimasta l'adrenalina
Io mi sono scordata come si interagisca con gli altri. Sono sempre stata una abbastanza estroversa e invece ora se mi trovo in situazioni di pseudo-socialità (che se virtuale attraverso lo schermo), mi trovo impacciata e alla domanda di circostanza "come va" non so più cosa rispondere: se limitarmi a un "bene" o vomitare addosso al mio interlocutore tutta la frustrazione e tutta l'ansia che mi sento addosso.
Ho chiuso una relazione durata tre anni, non ho più voglia di fare niente, se penso al futuro mi viene solo da piangere e vorrei contemporaneamente che la vita si fermasse e che il tempo corresse velocissimo per uscire da questa situazione il prima possibile.
Usciremo dalla pandemia, certo. Prima o poi. Ma come?!
Sì, era proprio il sentimento dell'esilio il vuoto che sentivamo sempre dentro di noi, l'emozione precisa, il desiderio irragionevole di tornare indietro o invece di affrettare la corsa del tempo, i morsi brucianti della memoria.
Se talora ci abbandonavamo all'immaginazione o ci lasciavamo andare aspettando lo squillo di un campanello del ritorno o un passo familiare sulle scale, se, in quei momenti accettavamo di dimenticare che i treni erano fermi, se facevamo in modo di restare a casa all'ora in cui un viaggiatore giunto con l'espresso della sera poteva arrivare nel nostro quartiere, questi giochetti, va da sé non potevano durare. Veniva sempre il momento in cui ci rendevamo contro che i treni non arrivavano.
Sapevamo allora che la nostra separazione era destinata a durare e che dovevamo scendere a patti con il tempo.
Da quel momento ritrovavamo insomma la nostra condizione di prigionieri, confinati nel passato, e se pure alcuni di noi avevano la tentazione di vivere nel futuro, ben presto vi rinunciavano, per quanto era loro possibile, provando le ferite che l'immaginazione poi infligge a coloro che di essa si fidano. [....]
E per tutti noi il sentimento principale della nostra vita, che pure credevamo di conoscere bene, assumeva un volto nuovo.
--Albert Camus, La Peste 1947
In poche parole siamo: pieni
Sono rimasta estremente stupita dalla tua capacitá di centrare il punto cruciale di ogni argomento trattato.
Hai esaminato esattamente dal mio punto vista (e forse non solo mio perche oramai, in questa pandemia, nemmeno i pensieri sono piu "solo nostri") tutto.
Grazie per questo video. Mi ha fatto riflettere. Ho i brividi.
Avevo bisogno di questo video, grazie sofi❤️
Totalmente d'accordo, anche se cerco costantemente di andare avanti ogni giorno positivamente, più passa il tempo e più sento che la mia vita è ferma e perdo le energie.
Condivido anche la parte sulla perdita degli amici e aggiungerei che molti li ho persi anche per il fatto che magari non sono proprio rispettosi delle norme e che, proprio per questo, non si può rischiare di frequentarli per proteggere persone care, anche se poi loro ci rimangono male.
Mi sono reso conto che se in un film vedo persone fare cose normalissime, come parlare da vicino, sfiorarsi o simili, mi da un immediata sensazione di estraneamento e il mio istinto è pensare:"cazzo, non hanno la nemmeno la mascherina questi pazzi". Sono passato dal non poter più uscire al non voler più uscire. Tutti i progetti che stavo avviando un anno fa sono scomparsi, metà dei miei amici sono scomparsi, l'altra metà è distantissima. Sono in stasi, non credo che sarà facile uscirne
grazie, davvero. la situazione e' imbarazzante ma almeno non sono sola.
d’accordissimo. in più ho notato che sto riscoprendo tantissimo la noia, quella cosa che provavo all’incirca all’età di 5 anni, a casa di nonna, che a quell’età stimolava tantissimo la mia creatività. ora sento che c’è solo molta noia e che la scintilla creativa è estinta da un pezzo. la vita di questi tempi mi sembra solo un orologio massiccio che rintocca: ti fa sentire il tempo ma non puoi viverlo, e a parte il suo rintocco, c’è il silenzio più totale.
Non commento mai, ma non posso fare a meno di ringraziarti/vi per aver espresso così bene, così sinteticamente ma profondamente, un disagio che vivo io stessa.
Letteralmente il video di cui avevo bisogno in questo momento....grazie
1:31 "quando tutto questo sarà finito?" quanto vorrei avere la risposta.
Adoro questo canale,
adoro tutti i contenuti che portate ❤🤩
Questo video rispecchia perfettamente come mi sento e cosa provo in questo ultimo periodo, in ogni sua parte
Questo video rispecchia alla perfezione quello che vorrei poter urlare da settembre... per tutti questi mesi non ho fatto altro che incassare le lamentele di altri, mandare giù la rabbia per tutti quegli "amici" che se ne sono altamente fregati delle regole facendo feste in grande, viaggi a destra e sinistra, e che ora hanno anche la faccia tosta di lamentarsi a loro volta per questa situazione,... ho dovuto mandare giù, o quanto meno cercare di rendere più sopportabile, il dolore atroce per la mia prima ed unica relazione finita ormai da otto mesi, e al tempo stesso ho anche dovuto mandare giù la gelosia per tutte quelle coppie di amici che, pur avendo iniziato a frequentarsi da poco, sono riusciti a superare indenni la quarantena, uscendone più unite che mai... il 2020 avrebbe dovuto essere l'anno in cui avrei ripreso in mano la mia vita, in cui avrei conosciuto persone nuove e magari anche trovato un fidanzato, mi sarei data da fare con gli esami e avrei preso la patente.
Aggiornamenti di un anno di pandemia: i pochi "amici" che avevo hanno continuato ad uscire senza di me e ormai non ci sentiamo più nemmeno via whatsapp; il mio ragazzo mi ha lasciata con la scusa del "sono uno stron**, sono fatto così, mi stanco delle persone", neanche fossi stata un sacchetto della spazzatura da abbandonare su una panchina; la mia vita è in una fase di stallo da cui mi sembra di non poter uscire, ho dato 2 esami facili e continuo a rimandare quelli difficili perché non riesco a concentrarmi, e sono più che sicura che verrò bocciata all'esame di guida perché nell'ultimo periodo ho un'ansia assurda per tutto e ho paura di morire in un incidente stradale.
Ho iniziato a scrivere un diario perché, pur essendoci sempre stata per tutti, in questo secondo lockdown mi sono ritrovata più sola che mai, senza qualcuno a cui poter dire "oggi mi sento uno schifo", senza qualcuno a cui importi davvero di me... mi sento triste, demotivata e spenta, ho un urgente bisogno di buttare fuori tutti i pensieri negativi che mi stanno facendo marcire dentro, eppure ho solo la carta a cui confidare quanto io stia soffrendo.
Grazie per aver dato voce a ciò che pensiamo tutti quanti e di cui ormai non abbiamo neanche più la forza per lamentarci
io sto notanto una grande perdita di concentrazione e motivazione nello studio. Se magari nella prima quarantena facevo tutto e si, era stancante, ma lo facevo con molta più volontà, adesso quando devo mettermi lì a studiare, qualsiasi, e dico QUALSIASI cosa mii distrae
Ho pianto un pochino, sono contenta di aver riservato le poche energie di oggi per questo video. Mi sento compresa, grazie🤍
Bellissimo, non mi sento più sola
Grazie✌🏻
mi trovo d‘accordo a pieno con quello che è stato detto e apprezzo sia lo sfogo che la denuncia dei problemi che noi adolescenti (e non solo) stiamo attraversando. Fate benissimo a dare voce a queste difficoltà condivise. Comunque, come consiglio, mi sarei aspettata anche aggiuntivi contenuti (/parole) mirati all’incoraggiamento e al tentativo di contrastare questi fastidi.
Mi fa piacere lo stesso che non si rimanga in silenzio di fronte alla progressiva mancanza di fiducia che ci stanno causando
Sofia: intervista madame che ha fatto uscire il suo nuovo disco
Sofia una settimana dopo: escono solo dischi noiosi ultimamente
LOL
Cerchiamo di arrivare al significato vero delle frasi, e non solo alla superficie. Qusto concetto voleva esprime qualcosa di più profondo del singolo momento utilizzato per ascoltare il singolo pezzo del singolo artista, che può piacere o meno.... La mia modesta opinione su qusto video è che in significato vada oltre....Credo che sia stato difficile scrivere qualcosa che rimanesse leggero da ascoltare ma tanto reale e azzeccato per tutti noi. Complimenti a voi autrici, non so chi in prima persona abbia vomitato queste parole (vomitato perché il metodo di sparare tutte queste emozioni una dietro l'altra un po' sembra coïncidere con l'immagine... È l ho adorato.... Davvero.) un video azzeccatissimo, in tutti i sensi, davvero fatto bene. ♥️
MI MANCANO I CONOSCENTI
grazie anche per me oggi è appena scoccata l'ora delle lamentele, questo video calza a pennello. Ora torno a studiare (o almeno ci provo).
Ho pianto
È uno di quei video che continuerei a guardare all’infinito perché fa straordinariamente bene al cuore e all’animo
Sia benedetto il giorno in cui è nato Venti
credo che la visione di questo video sia forse l’unica cosa a non avermi s t a n c a t a in settimane. amen.
Concordo pienamente.
E poi è un piacere ascoltarti sofia.
Questo video mi fa sentire stranamente molto meglio, grazie.
Ma secondo me l'unico modo per uscirne almeno un minimo "sereni" (tra 10 virgolette) è provare a considerarla non come una parentesi bensì la nostra quotidianità: per ora, che lo si voglia o no, questa è la quotidianità e va abbracciata nelle sue spinose e dure sfaccettature. Perciò ben vengano gli amici se pochi e fidati, ben venga il workout casalingo come valvola di sfogo, ben venga l'allontanamento dai social che in fondo non avevano nulla da dire da anni e ben venga questa versione di noi che dobbiamo imparare a conoscere. Mi sono resa conto che la vita.. va avanti. E una volta presa consapevolezza di questo, si può procedere e ci si renderà conto che, ed è assurdo pensarci, la nostra vita è andata avanti e siamo diversi da come eravamo. Magari ci siamo trasferiti, laureati, sposati magari sì a distanza, senza gli amici che avremmo voluto ma lo abbiamo fatto e questo va premiato.
questo video è confortante e angosciante allo stesso tempo: ci fa rendere conto che non siamo soli, ma allo stesso tempo realizzare a parole compiute che tutto ciò fa schifo
Sono estasiato dal comprendere che il cambiamento è insito nelle difficoltà, che come tante superficiali situazioni abitudinarie siano diventate l’eccezione permettendoci di riqualificare noi stessi e la visione che abbiamo del tempo.
Leggere, riflettere e ricordare queste tre parole mi sono familiari e vicine in questo momento.
Grazie di cuore
Io ti seguo da anni e niente sono sempre più innamorato di te... ahahah concordo pienamente con tutto ciò che hai detto
Video azzeccatissimo. Piacevole ascoltarti
un po' mi solleva sapere che non sono l'unico a non poterne più..
video bellissimo. Non ho altro da aggiungere
mi consola il fatto che in molti,se non tutti,stiamo vivendo le stesse emozioni.
ho iniziato la pandemia a 14 anni e l’anno prossimo ne compirò 16 senza sapere cosa significa vivere la propria adolescenza,senza sapere aver mai fatto serata,senza esser quasi mai andato in disco.
Esatto‼️ Concordo con tutto quello che hai detto... Siamo in sospeso... in uno stato di precarietà assurda e di sconforto totale... ‼️‼️
Complimenti Sofia, sei davvero molto matura. Parole che condivido
Video aperto alla velocità della luce ✨
video pazzeskko mi è piaciuta ogni cosa che hai detto per tutto il video
Bhe il disco di Vane rimarrà nella storia 💪🏻♥️ bomba
Ogni spezzone sarebbe un video a se stante, d'accordo sulla maggior parte di questi.
Rivogliamo la libertà
Complimenti. Non ti è scappato niente. Un' analisi a 360 gradi libera e senza pietà. Per me una boccata d'aria fresca tra miliardi di ipocrisie. Grazie. Ste
Giusto, fai da spalla. Mi fai capire e fai capire agli altri che non siamo gli unici, tutti stanno vivendo un periodo brutto e possiamo aiutarci a vicenda.
Grazie❤
Allora intanto grazie perchè, ancora una volta, avete letto il mio pensiero...ad 1.40 mi avete fatto quasi "paura" perchè cavolo...quanto è vero
Mi manca la noia, il fantasticare, nei miei momenti di vuoto durante le giornate, a cosa avrei fatto/letto/visto o mangiato una volta tornata a casa da lavoro. Quella che vivo ora, non è più noia, ma angoscia. E sto bene attenta a non lasciare spiragli aperti tra un impegno e l'altro, perché una volta entrata nei pensieri, si appropria non solo degli spazi liberi ma di tutto il resto del tempo.
Gioia immensa questo sfogo perfetto♥️
È la seconda volta in vita mia che ho una crisi creativa, ma questa volta è profonda, il che è strano e preoccupante per me perché non ho niente da dire e questo mi spaventa, mi sono sempre espressa attraverso l’arte perché avevo voglia di urlare cos’ho dentro, ora non ho niente di cui urlare. Inoltre voglio stare da sola ma allo stesso tempo non voglio rimanere da sola con la mia mente. Infine, se ripenso al passato non mi ricordo più com’era la mia vita prima del covid...direi tutto bene qui
Love this!
Una cosa che credo stia capitando a molti è che dato che le zone gialle sono una cosa rara e temporanea, vedi rivalutato il ruolo che avevi nei confronti di alcuni amici, per cui loro se messi nella condizione di vedere una sola persona alla volta magari scelgono di stare con qualcun altro piuttosto che con te. Inevitabilmente le restrizioni ci mettono davanti ad una scelta, e quindi ci permettono di capire rispetto a chi siamo o meno prioritari. Nonostante questo possa dare qualche delusione però credo che essere comprensivi sia l'unica soluzione per non rendere più pesante la situazione 🥲
Videooooo bellissimoooo
Io sono così stanca che non riesco neanche a guardare questo video, perché mi stresserebbe troppo.
Scusate, vi do una visualizzazione ma abbasso il volume 😶
anche a me è capitato con altri video, questo non impiega tanto sforzo perché non si distacca dalla realtà pandemica che è comune a tutti
@@mariarosariadr8683 appunto per questo non riuscirei a guardarlo 😅 ma grazie comunque!
esatto, gli imprevisti inattesi. La salvezza😀
Mi viene da piangere guardando questo video, condivido ogni parola.
Ne usciremo completamente esauriti.
Quanta verità in questo video. Grazie Sofia❤️
La cosa peggiore è che non so spiegare a parole questa sensazione quando i pochi amici rimasti mi chiedono cosa c'è che non vada. Ti ringrazio perché so di non essere solo. La paura più grande non è legata al presente. Ma al futuro. Ho paura che anche quando questo momento verrà superato, non riusciremo più ad essere "normali". Mi turba tantissimo percepire ansia quando sono fuori, dover tenere sotto controllo l'orario per chissà quale assurdo motivo. Dover sentirsi nudi quando si toglie la mascherina, provare disagio ad avere una conversazione faccia a faccia con un essere umano. Immedesimarsi nei peggiori film distopici dei quali sono appassionato e cogliere a pieno l'alienazione dell'essere in una situazione di "nuova normalità".
(Una settimana fa mi son trovato in centro città per una commissione e finita quest'ultima non sono tornato a casa, ho iniziato a girare da solo, cercando di guardare in viso la gente, sentire ogni suono, odore, calore che la mia città emanava ancora affannosamente). Non per essere polemici, ma penso che tra tutti gli errori fatti nel gestire questa situazione, quello psicologico e umano è stato quello più trascurato e forse l'unico che ci tiene incollati veramente in questo mondo. Senza di esso infatti tutti i contorni che amiamo e abbiam creato non hanno più senso di esistere. Le nostre passioni, gli amori, gli svaghi, hanno un sapore diverso.
C'era bisogno di questo realismo cazzo, grazie
Adoro tutto ❤️
speravo questo video non finisse mai
Ah meno male, anche tu
Ti amo
Grazie per questo video
Condivido ogni singola parola, purtroppo. Bel video.
Titolo spot-on
questo video mi rispecchia in tutti i suoi particolari
Verissimo. Per me l'Università è l'unica cosa che mi tiene aggrappato alla normalità e qualche contatto fuori dalla solita cerchia. Il resto è tutto grigio, piatto, come se non ci fosse nulla al di là di questa situazione.
Non ho ancora visto il video, ma ho letto il titolo e sono d’accordo.
Idem
Anche io
Siamo in due ahah
Sei contro Venti?