Chi ha scritto il Pentateuco (i primi cinque libri della Bibbia)?
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- Опубліковано 12 вер 2024
- RIFERIMENTI
- 1: Mr 1:44; 7:10; 10:3-4; 12:26; Mt 8:4; 19:7-8; Lu 5:14; 20:37; 24:27, 44; Gv 5:45; 7:19.
- 2: John J. Collins, Introduction to the Hebrew Bible, vol. Second edition (Minneapolis: Fortress Press, 2014), 49.
- 3: Ge 6:19-20 (CEI 2008).
- 4: Ge 7:2-3 (CEI 2008).
- 5: Es 6:2-3 (NR 1994; traslitterazione mia).
- 6: Ge 15:1, 7-8 (NR 1994; traslitterazione mia).
- 7: Collins, 19; Steven L. McKenzie e Stephen R. Haynes, a c. di, To Each Its Own Meaning: An Introduction to Biblical Criticisms and Their Application, Revised and Expanded (Louisville: Westminster John Knox Press, 1999), 37.
- 8: John J. Collins, Craig A. Evans, e Lee Martin McDonald, Ancient Jewish and Christian scriptures: New developments in canon controversy, First edition (Louisville, Kentucky: Westminster John Knox Press, 2019), 58.
- 9: Richard Elliott Friedman, The Bible with Sources Revealed: A New View Into The Five Books Of Moses (San Francisco: HarperOne, 2005), 3.
- 10: Friedman, 4-5.
- 11: Friedman, 3-6.
- 12: Friedman, 5.
- 13: McKenzie e Haynes, 38.
- 14: McKenzie e Haynes, 38.
- 15: McKenzie e Haynes, To Each Its Own Meaning, 38.
- 16: McKenzie e Haynes, 38.
- 17: McKenzie e Haynes, 38.
- 18: John Van Seters, The Pentateuch: A Social-Science Commentary, T&T Clark Academic Paperbacks (London: T&T Clark, 2004), 77-78.
- 19: Van Seters, 78.
- 20: Van Seters, 78.
- 21: Van Seters, 78.
- 22: McKenzie e Haynes, To Each Its Own Meaning, 39.
- 23: Lee Martin McDonald, The formation of the biblical canon - Volume 1 - the Old Testament: Its authority and canonicity, Fourth edition (London: Bloomsbury T&T Clark, 2017), 124.
BIBLIOGRAFIA
- Collins, John J. Introduction to the Hebrew Bible. Vol. Second edition. Minneapolis: Fortress Press, 2014.
- Collins, John J., Craig A. Evans, e Lee Martin McDonald. Ancient Jewish and Christian scriptures: New developments in canon controversy. First edition. Louisville, Kentucky: Westminster John Knox Press, 2019.
- Friedman, Richard Elliott. The Bible with Sources Revealed: A New View Into The Five Books Of Moses. San Francisco: HarperOne, 2005.
- McDonald, Lee Martin. The formation of the biblical canon - Volume 1 - the Old Testament: Its authority and canonicity. Fourth edition. London: Bloomsbury T&T Clark, 2017.
McKenzie, Steven L., e Stephen R. Haynes, a c. di. To Each Its Own Meaning: An Introduction to Biblical Criticisms and Their Application. Revised and Expanded. Louisville: Westminster John Knox Press, 1999.
- Van Seters, John. The Pentateuch: A Social-Science Commentary. T&T Clark Academic Paperbacks. London: T&T Clark, 2004.
CREDITS
- Sigla Context: Andrea Ungolo [ Facebook: tinyurl.com/38... - Instagram: tinyurl.com/bd... ]
- Animazione logo Context: Clarissa Sbardella
Grazie per la tua chiarezza e la tua sintesi, Emiliano. Nel video successivo ho scritto un commento che forse sarebbe stato più pertinente a questo video. In ogni caso è sempre molto istruttivo seguire le tue osservazioni. Grazie.
Va bene lo stesso Riccardo! Nessun problema! Grazie ancora per gli apprezzamenti!
Esdra come probabile collazionatore degli scritti ritrovati al ritorno della cattività babilonese ? Per fare un esempio 2Re 22-23? Esdra1:1 e seguenti?
Mose descrive la sua morte e la sua sepoltura? Assurdo. La fede chiude gli occhi e la ragione di tanti
Ciao Giorgio! Beh sì, sostenere che Mosè abbia scritto anche della sua morte è a dir poco assurdo. C'è da dire, però, che moltissimi cristiani sostengono che Deuteronomio 34 sia stato scritto da un altro autore (spesso viene menzionato Giosuè). Dunque, anche chi crede vede l'impossibilità della paternità mosaica di Deuteronomio 34.
@@ProgettoContext è, forse, possibile, che la fede indichi un'altro percorso e che le scritture siano solo indicative e non la base della fede?
@shwarz442 Se ti riferisci alla fede giudeo-cristiana, credo che l'apostolo Paolo e probabilmente anche il Gesù storico avrebbero risposto di "no" alla tua domanda. Se però per "fede" ti riferisci a una serie di convinzioni personali o di un gruppo completamente sganciato dai concetti di Dio e di fede giudeo-cristiana, allora sì, la fede può indicare un percorso totalmente diverso da quello che leggiamo all'interno della Bibbia Ebraica e del Nuovo Testamento.
In Gv 21.24 è scritto: "Questo è il discepolo che rende testimonianza riguardo a tali fatti e li ha messi per iscritto; e noi sappiamo che la sua testimonianza è vera".
Diciamo che è chiaro l'intento di destituire la fede del suo fondamento che è la verità testimoniale rivelando la scrittura come una macedonia di testi.
Ora il problema è: un sapiente come Esdra, Isaia o come altri esimi sacerdoti che leggevano e copiavano per professione la scrittura non si accorgevano di ripetizioni e contraddizioni?
Prendiamo il caso del nome Javeh con cui Abramo non avrebbe conosciuto Dio. A una lettura superficiale è una contraddizione. Ma che cosa significa il suo Nome? Perche Mosè conobbe quel nome e Abramo no?
Chi si trovò a vedere le dieci piaghe con cui l'Egitto fu umiliato e azzoppato per decenni? Chi di fronte al mar rosso? Non certo Abramo.
Chi vide il popolo diventare dall'uno Isacco il numero delle stelle del cielo? Mosè vide più di quanto Abramo abbia visto guardando il cielo nella notte stellata.
Alla sua epoca la promessa era stata mantenuta.
Chi ha visto di più la faccia guerriera di Dio? Abramo limitatamente.
Il nome di Dio infatti è parola onorata, promessa mantenuta.
Fra le altre cose è impossibile che Abramo non sapesse il nome di Dio perché dovremmo supporre che Dio non avesse rivelato il suo nome nemmeno a Eva e Adamo. Eppure sin dal cap 2 verso 4 di Genesi compare il tetragramma. Inoltre al capitolo 4.26 si dice che il nome di Dio iniziò a essere avocato a sé e rivendicato come proprio da parte di uomini di potere.
Un moderno critico che chiede alla scrittura uno sforzo di piatta uniformità sia nei significati che nella narrazione, non che non sia possibile trovare una corretta soluzione a determinate difficoltà, in realtà appare un po' pedantesco e si lascia precludere l'accesso alla porta della saggezza intima della scrittura e al suo messaggio. Ne rimane fuori a osservare solo l'aspetto estetico illudendosi che sia tutto quanto c'è da sapere o che se c'è un sapere sia solo una sapienza artificiosa e senza un fondamento euristico.
Ognuna delle argomentazioni meriterebbe molte più parole di quante non siano state spese per il suo messaggio.
In merito alla citazione di Giovanni, ci troviamo di fronte a una fonte che legittima se stessa, fatto che, in ogni disciplina del sapere umano (diritto, filosofia, critica testuale, fisica) verrebbe considerata irrilevante per provare i fatti che in essa vengono riportati.
Se io affermassi su un libro che tutto quello che viene indicato su quel testo è vero, in quanto ispirato da una certa divinità, in quanti mi crederebbero? E pertanto, perché dovremmo credere a Giovanni (o all'autore di tale vangelo)?
@@gioialisi9646 grazie, condivido quanto dice. Non si deve essere autoreferenziali ma avere prove.
Giovanni fa la sua attestazione. Scrive come testimone dei fatti. E per il resto tutti gli scrittori biblici affermano di essere testimoni dei fatti che scrivono.
Una testimonianza può essere vera a più livelli. Attestata dalle testimonianze concordanti di altri autori, oppure suffragata anche da prove archeologiche o scientifiche in genere. La Bibbia ha sia le une che le altre a sostegno di quello che afferma.
Scartare l'ipotesi della sua verità a causa della sua vetustà, o per la mancanza di testimonianze extrabibliche materiali o letterarie di alcuni dei suoi racconti non è dunque la cosa più corretta. Se uno appura che è un testo affidabile in molti dei suoi punti dobbiamo anche ritenere che probabilisticamente anche tutti gli altri cui manca una copertura probatoria debba essere sostanzialmente corretto.
Ad esempio dei personaggi di cui la Bibbia parla molti hanno trovato riscontro a livello archeologico. I fatti descritti sono verosimili. Gli aspetti legati alla cultura spirituale e materiale delle civiltà di cui si racconta sono accurati. Bisogna solo prendersi del tempo per valutare onestamente questi fatti e fare lo sforzo di superare il pregiudizio di inaffidabilità con cui i contemporanei l'hanno bollata.
Ciao. Grazie per i video.
Secondo me Gesù dichiara che il pentateuco è scritto da Mosè secondo l uso tradizionale del suo tempo come noi per esempio diciamo "vangelo di Giovanni" pur sapendo che l ultimo capitolo non lo ha scritto lui. Infatti penso che anche lui sapeva che per es Dt 34 non lo ha scritto di certo Mosè. Oppure se dico "gli scritti di Davide" tutti pensano ai Salmi pur sapendo che non li ha scritti tutti lui.
Per quanto riguarda le fonti, ho sempre creduto a quella che scopro oggi essere l ipotesi frammentaria😅.
A parte il fatto che Mosè non è realmente esistito, essendo la sua narrazione leggendaria e slegata da fatti realmente accaduti, ma è chiaro che Gesù si riferiva a ciò che conosceva a quel tempo, e che conoscevano gli altri (senza scomodare l'onniscenza a posteriori o la discendenza divina)
@@emanueleroncolato9616la non esistenza di prove archeologiche su Mosè non significa che non sia esistito, magari un giorno saranno trovate... Se la sua narrazione è leggendaria allora è esistito perché le leggende partono sempre da una verità storica che poi viene ingrandita...in merito a Gesù intendevo dire che se lui e quelli del suo tempo ritenevano che quei rotoli erano scritti da Mosè potrebbe significare che la maggior parte è stato scritto da Mosè (la legge), altre parti no ma per semplicità dicevano 'gli scritti di Mosè', anzi addirittura dicevano 'Mosè viene letto...' (At 15, 21).
@@giovanniliotta1494 no guarda, non è proprio possibile che sia esistito. A parte il tipo di narrazione epica e l'assenza di un contesto storico, ma è storicamente accertato che quanto descritto in Esodo non è mai avvenuto. Gli ebrei non sono mai stati schiavi in Egitto e non ne sono mai fuggiti. Poi Mosè, che è marito di una donna Madianita, richiede lo sterminio dei Madianiti perché molti ebrei si sono mischiati (geneticamente) con loro. È una contraddizione
Mosè è esistito , prima di tutto era un principe d Egitto ,ma se non abbiamo suo nome perché fu chiesto di eliminarlo per punirlo.
Però attenzione a parte che appare nel nuovo testamento , nella cosiddetta trasfigurazione , poi ne parla la lettere del suo corpo , e anche nella Apocalilisse appare il suo nome .
Noi non abbiamo una reliquia sua ,come ci sono invece di altri perché quelle del tempio di Gerusalemme vennero prese dai Romani .
Ci sono parecchie steli , guarda il video ' esodo alla ricerca Delle prove.
Ci sono parecchi e
@@ratioetfides6817 io parlo di storia e archeologia e tu di fede e devozione. Per questo non ci capiamo. Le reliquie sono sempre falsi medievali dell'epoca delle crociate. Ciò che è scritto nella Bibbia non è mai considerato come storicamente attendibile dagli storici
Il pentateuco è teologico oppure teocratico?
Potresti definire cosa intendi tu per "teologico" e "teocratico" in merito al Pentateuco?
Gesù sapeva benissimo cosa doveva fare in terra , non ha sbagliato niente , chi sbaglia è chi non conosce niente della parola di dio la bibbia che è stata fatta scrivere per istruirci
Romani 15 : 4 , chi non si istruisce non sa , Daniele 12 : 9 - 10
Ma l'ha letta la bibba o ha guardato le figure?
@@--Phil-- la studio da 55 anni con tutto quello che serve a dare valore e verità , alla storia descritta geografia scienza archeologia lingue antiche , nome di Dio in molte chiese , che rimane anche se l' hanno tolto da molte bibbie , figure nella Bibbia non ci sono , nei manoscritti di qumram , studiala anche tu , c'è chi offre studio gratuito , perché Gesù disse , gratuitamente avete ricevuto gratuitamente date .
@@evelinapaganin6196 da quel che posso intuire avrai letto tanto,ma sempre sotto il filtro di un'ideologia per cui certe cose sono e devono rimanere intoccabili
@@--Phil-- no niente è diverso dalla verità che è stata annunciata da Gesù e Dio , tutta la Bibbia è vera ispirata da Dio e da conoscere ,TUTTA , NIENTE FILTRI E MISTERI , Romani 15 : 4 , tutta da mettere in pratica in tutta la vita ,i veri cristiani lo fanno giorno dopo giorno insieme in armonia come un unico corpo in tutto il mondo c'è vera unità ,uguale per tutti , senza distinzioni di età paese lingua , l' unità che Dio e Gesù hanno tra loro e con tutti i loro adoratori , c' è.
La Bibbia non è la verità.
Non esiste infatti UNA verità.
Questo abbiamo dedotto nella società razionale moderna.
Non solo il pentateuco sceitto in 40 anni nel deserto ma anche giobbe e qualche salmo
Una coppia e sette coppie perche i puri porevano essere offerti in sacrificio ed essere anche mangiati , perché uscendo dall' arca non c'era più tanta vegetazione , l' acqua aveva rovinato com un anno di prevalenza sulla terra ,
Prima mangiavano solo vegetali ,
Genesi 1 : 29 - 30
Mi permetto di far notare che l'osservazione riportata nel video non riguardava "il perché" ci fosse una distinzione fra 7 e 1 coppia, bensì il fatto che uno stesso autore ispirato da Dio abbia scritto, a distanza di poco tempo su un unico libro, in un caso in modo categorico un paio di animali, e nell'altro un quantitativo differente.
Poi, in merito alle cause della differenziazione, si potrebbe ragionarci anche, ma il focus della critica era sulla contraddizione numerica, non su altri temi.
@@gioialisi9646 le scritture sono chiarissime ,nel capitolo 6 dice di fare entrare coppie nel capitolo 7 di prenderne sette a sette di pure ,, quindi sono gruppi distinti , a copie di animali impuri ,quindi da non mangiare né fare sacrifici , le altre sette a sette perché finto il tempo dell' acqua sulla terra potevano uscire e mangiare quelle del gruppo di sette a sette , non trovo niente di strano da non capire !!
@@evelinapaganin6196
Genesi, 6, 19-20: Di quanto vive, di ogni mortale, fanne entrare nell'arca DUE di ognuno per farli sopravvivere con te: siano un maschio e una femmina. Degli uccelli secondo ogni loro specie, degli animali secondo ogni loro specie, e di tutti i rettili del suolo secondo ogni loro specie, DUE di ognuna vengano con te per sopravvivere.
Genesi, 7, 2-3: Di ogni animale puro prendine SETTE paia, il maschio e la sua femmina, e degli animali che non sono puri UN paio, il maschio e la sua femmina. Anche degli uccelli del cielo prendine SETTE paia, maschio e femmina, per conservarne in vita la razza sulla faccia di tutta la terra
Genesi, 7, 8-9: degli animali puri e degli animali impuri, degli uccelli e di tutto quanto striscia sul suolo entrarono a DUE a DUE da Noè nell'arca, maschio e femmina, come Dio aveva comandato a Noè.
Genesi, 7, 15: vennero dunque da Noè, nell'arca, a DUE a DUE, esemplari di ogni mortale in cui vi fosse alito di vita.
A meno di voler negare per forza l'evidenza, o la matematica, il secondo passo è in conflitto con tutti gli altri citati.
Nel capitolo 6 non si dice di farli entrare a coppie, ma di farne entrare DUE di ognuno.
Un bel lavoro, comunque, arrivare fino in Antartide, in Brasile e in Australia per prendere sette coppie di pinguini, tucani ed emù, dev'essere stato davvero stancante.
Gli scribi di re Giosia hanno fatto un pessimo lavoro di collage e chi è venuto dopo ha complicato tutto. Per fortuna degli storici moderni
Non hanno capito niente
Ciao Emanuele, è probabile che una delle varie fonti (o magari più fonti) all'interno del Pentateuco siano state raccolte proprio durante il regno del re Giosia (2 Re 22:3-10).
@@evelinapaganin6196 il re di Giudea Giosia, per imporre il monoteismo tra i giudei, ha aggregato miti e leggende, cronache e testi sacri dell'antico regno di Istraele, scomparso 4 secoli prima, modificandoli allo scopo di eliminare dai testi sacri le altre divinità, addirittura El, da divinità celeste e padre degli dei, è diventato un termine generico per indicare un dio, ma El era egli stesso una divinità. È stata eliminata la presunta moglie di Yahweh, venerata assieme a lui (Yahweh è maschio, a proposito), ma sono stati assorbiti tutti i caratteri delle altre divinità in Yahweh. Prima, Yahweh era "un dio terribile e geloso" e vendicativo, che chiede di compiere genocidi, che punisce severamente chi non segue i suoi principi e i nemici di Israele, il suo UNICO popolo
Non essendo ebreo, spiegatemi perché dovrei credere in jhw e nel credo ebraico. Mi sento più libero di credere al corano, oppure ai testi antichi induisti (visto che non sono nessuno dei tre) oppure al budha.
p.s. scusate, le minuscole sono volute 👋
Gesù non si è solo sbagliato su Mosè...siè sbagliato praticamente su tutto, e ha pagato caro per i suoi sbagli.
Nemmeno in punto di morte poté capirlo.Il poveretto pensava di essere stato abbandonato.
E spaventoso pensare cosa sia potuto nascere dalla morte di uno sciocco...
dovresti soltanto vergognarti per la tua insipienza, presunzione e superbia nei confronti di Gesù Cristo, di meglio non meriti.
il Pentateuco gli israeliti li hanno sempre attribuiti a Mosè. in quanto é tradizione degli israeliti che é Dio ad aver trasmesso
il testo della Torah a Mosè. poi che gli studiosi moderni tutto ciò lo mettano in dubbio, NON ce ne può fregar di meno!...
non sempre i ricercatori hanno avuto e hanno ragione su tutto e in tutto! NON sarebbe la prima volta che dopo un po' qualcuno riformuli in senso opposto le ricerche in merito a qualsiasi argomento.
in quanto a Gesù e all'essere stato abbandonato é un altra scemenza. in quanto è una preghiera dei Salmi.
"Dio mio Dio mio perché mi hai abbandonato? tu sei lontano dalla mia salvezza,
sono queste le parole del mio lamento" ((Salmi 21,1 di Davide))
PS: ti consiglio di dedicarti ad altro e lasciare gli argomenti di fede a chi ne sa e se ne occupa da sempre.
Semplicemente non conosci il perché è venuto in terra ,
@@evelinapaganin6196
La conosco bene invece, la storiella che ti sei bevuta...non preoccuparti.
Se non te ne sei ancora accorta, ti hanno fatto innamorare di un personaggio fittizio, e delle sue promesse infondate. E da questo amore, hanno ricavato potere e ricchezze smisurate, a discapito di tanti innocenti massacrati, pur di tenere viva questa ridicola pagliacciata, di figli degli dèi, che vengono sulla terra per fare spettacoli da baraccone.
Non credi che sia ora di finirla...e di voltare infine, questa pagina vergognosa della storia dell'umanità?
Molto piu' spaventoso leggere porcate di commenti come questo
@@FulvioMonferini
Poverino...mi spiace...o per caso ferito la tua sensibilità?
Il pentateuco lo ha scritto Mosè eccome....
Sicuramente no. L'avrebbe scritto in egizio, perché era un sacerdote e mago egizio.
Ciao! Se vuoi, potresti cortesemente condividere i libri o gli articoli accademici dove hai letto questo?
Prove?
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Al contrario della sua inesistenza
I° Gesù non ha sbagliato niente ,lui esisteva come orimogenito e unigenito figlio di dio ,conosceva la storia passata fin dalla creazione dell' universo e della vita in terra ,ha nominato i tempi di Noè e del diluvio e della gente che viveva in quel periodo confrontandola con la gente odierna , Gesù sapeva nenisdimi cosa doveva fare in terra e che doveva morire per riscattare
l' umanita da morte per sempre , con la sua morte e risurrezione ha aperto un pasaaggio per la risurrezione degli umani , una piccola parte nei cieli ,nella sua dimensione ,la maggioranza sulla terra con i sopravissuti di armaghefon , la guerra finale contro la malvagità demonica e umana ,
Ora è alla destra del padre come re nei cieli in attesa dell' ultima guerra che vincerà e dell' inizio del regno di dio del quale sarà re e sacerdote per mille anni , e poi .....
La Bibbia dice cosa accadrà .
Ti consiglio di ascoltare bene tutti i video pubblicati nel canale e poi potrai parlare, anche perché il sig. Emiliano queste cose le ha studiate accademicamente , non lette sui foglietti dei baci perugina.
@@4malessere io studio di tutto da 56 anni , di tutto capito?? Bibbia scienze storia geografia archeologia , lingue antiche ,con studiosi e profondamente , che lo fanno tramandandosi gli studi da 150 anni e più.
I cioccolatini li conosce qualcun altro e pure le bugie , studia tu di più ,non pendere dalle labbra di chi pensi abbia la verità , ma non l' ha .
@@evelinapaganin6196 mi chiedo con quale metodo studiate,se lo fate con imparzialità senza errori sistematici. Per dirla più semplice,non basta studiare,ci vuole metodo e confronto. Anche i complottisti e i credenti della paleoastronautica dicono che le loro fonti sono supportati da esperti e scienziati,ma di base questo non prova nulla se non presenti delle fonti valide ed autentiche.
Si ma non studiare su topolino, altrimenti rischi di avere qualche piccolo bias di comprensione delle tematiche....
@@--Phil-- l topolino lo leggevo a che quello da bambina , è inutile prendere in giro chi studia e ne sa più di te .