WRAP UP di GIUGNO 2024 - 📚 Letture disturbanti, leggere e pesanti!
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- Опубліковано 5 сер 2024
- PS: Ho dimenticato di inserire i nomi dei lettori degli audiolibri, quindi li scrivo qui 👇🏻
Lolita letto da: Marco Baliani
La cattiva strada letto da: Valerio Amoruso
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📚 LIBRI CITATI & Indice:
00:00 Introduzione
00:30 Uscita per l’inferno - Stephen King. amzn.to/3xKiRZP
07:11 Lolita - Vladimir Nabokov. amzn.to/4cGGSzM
14:03 Il re delle volpi - Fiore Manni. amzn.to/3Pt08aM
18:10 La cattiva strada - Paola Barbato. amzn.to/49XecAN
21:51 Something is killing the children 7. amzn.to/45SkJfW
24:49 Quando muori resta a me - Zerocalcare. amzn.to/3zqr8CF
32:47 Conclusione
#recensionelibri #consiglidilettura #wrapup - Розваги
Lolita è non solo un capolavoro per lo stile poetico, lirico e per la scrittura perfetta in sé, ma anche per l'espediente letterario della confessione del protagonista. Che il tema possa lasciare turbati ci sta, ma non meno di altri temi affrontati e descritti in opere di fiction e non. Secondo me la grandezza di questo libro sta anche in questo, nell'essere così credibile da far perdere - a tratti - al lettore la consapevolezza che si tratti di un romanzo, di finzione, e che lo trascini in un delirio, quello stesso delirio di cui è "vittima" il narratore. Io lo adoro. L'incipit è meravigliosamente scritto. Ho la mia prima edizione in libreria e, ogni tanto, quando mi ritrovo a leggere libri che non mi soddisfano lo vado a recuperare e ne leggo qualche pagina... Bello il film di Kubrick, ma quello di Adrian Lynn è un vero capolavoro. Nel film di Kubrick il protagonista viene a tratti ridicolizzato e non se ne mette appieno in luce lo struggimento, la passione profonda e malata per la ragazzina. Nel film di Lyne tutti gli attori - Jeremy Irons, Dominique Swain e Melanie Griffith - sono inarrivabili, poi la colonna sonora di Ennio Morricone....
Bellissima analisi, pienamente d'accordo.
Mi hai incuriosita molto Zero Calcare perché sono tematiche che sento enormemente vicine in quanto anch'io sto cercando di "spezzare" un cerchio con mia figlia dopo esserne stata vittima inconsapevole. Purtroppo pur comprendendo che alcune scelte genitoriali siano state fatte a fin di bene o semplicemente per mera "ignoranza" verso le conseguenze, non si può negare l'impatto negativo che queste scelte possano avere su di un bambino, soprattutto quando poi diventa un adulto incapace di riconoscere alcune reazioni, automatismi oppure insicurezze che ha siano dovute a quello.
Grazie per il consiglio, come sempre ottime analisi, spero di leggere questo fumetto il prima possibile 🤩
È davvero bellissimo il modo in cui parli di Quando muori resta a me: mi ha colpito molto il tuo entusiasmo e l'espressione di quanto ti abbia toccata la tematica... Ora sono curiosissima di leggerlo anch'io!
Di Lolita ti consiglio il film di Kubrick, per quanto nell'adattamento cinematografico l'età della protagonista fosse maggiore (avrà sui 16 anni). Il film fu ovviamente uno scandalo, ma non ha nulla da invidiare al libro (Nabokov collaborò inizialmente alla sceneggiatura, salvo scoprire che Kubrick, alla fine, la ignorò del tutto: due geni a confronto)
Grazie! Lo guarderò 😉
Ciao Letizia, grazie x questo video
Pensare che Nabokov scrisse lolita come denuncia dopo aver letto un caso di cronaca di una bambina abusata e ne fu così sconvolto che volle scrivere un romanzo per spiegare quanto l'uomo può essere abbietto!
Non ho capito bene le tre stelle, nel senso, hai detto che hai riconosciuto la scrittura sopraffina (a dir poco) in più è in contrasto con una storia che ti ha schifato/turbato..secondo me questo è un valore aggiunto😅, spesso citi libri che di turbano come un valore aggiunto..non è una critica, vorrei proprio capire. Un capolavoro o un classico lo diventa soprattutto per la controparte artistica dell'opera, la scrittura, quanto durevole è il suo messaggio negli anni, quanto ti ha coinvolto, cosa ti è rimasto addosso, un libro che ti porta nella mente di una persona del genere e ti turba così tanto, è un capolavoro, ne abbiamo molti di libri con questa capacità, perché questo non è un capolavoro per il tema e tipo Zombie della Oats (che ha una scrittura inferiore) si? Mi interessa veramente capire, grazie se mi risponderai..😅
Ps sei stata cattivissima, mi hai fatto venire una voglia matta di leggere Prede e non lo trovo da nessuna parte 😢😢😢
Non vedo l'ora esca il libro sulla Sayaka che io amo follemente, ho letto tutti i suoi libri tradotti..è veramente folle e geniale ❤
Mi spiace per prede 😅 guarda ti dirò, alla fine il problema è ne non mi è piaciuto proprio a livello di storia. È un libro in cui ho capito l’intento che secondo me è perfettamente riuscito, ne riconosco la scrittura sublime, ma alla fine non l’ho chiuso pensando “ che bella lettura” ma piuttosto “ok, questa esperienza l’ho fatta, ma non la rifarei” 😅 non so come dire, i miei sentimenti nei confronti di questo libro sono contrastanti e diciamo che per votarlo ho seguito il cuore piuttosto che il cervello, se avessi dovuto seguire quello gli avrei dato indubbiamente al cinque stelle ma se lo paragono ad altri libri che una volta finiti mi hanno fatto dire “wow” allora purtroppo quella che ho dato deve essere la mia valutazione finale, nonostante ribadisco, sia un libro perfettamente riuscito 😅
Ciao Letizia! adoro il lallometro che hai creato, ormai quando finisco un libro penso anche io alla valutazione che darei secondo il lallometro lol
Per quanto riguarda Lolita, io lo lessi anni fa e ricordo che mi lasciò le tue stesse sensazioni, mi sentivo schifata verso la storia e verso Humbert, soprattutto ricordo di aver provato un senso di ingiustizia cocente per la storia di Lolita, la miseria della sua vita da giovane adulta e quanto avrebbe potuto avere se la sua strada non avesse incrociato quella di Humbert. Gli diedi anche io un valutazione bassa, ma ripensandoci mi sembra chiaro che l'intento dell'autore era proprio di far provare tutte queste emozioni negative facendoti vivere il POV di un ped***lo, ci è riuscito fin troppo bene contando che non ci sono nemmeno scene di violenza esplicite. Per me un capolavoro; lo consiglierei? Si. Lo rileggerei? No grazie, ho già dato
Concordo in toto!
Ciao Letizia 🙂 anche io ho ascoltato in audiolibro Lolita e ne sono rimasta sconvolta, è un libro che ti porta a pensarci per parecchio tempo dopo, che apre una discussione su cosa è lecito oppure no per assecondare una ossessione, decisamente un libro ben fatto con una tematica orribile che non rileggerei mai più, ma contemporaneamente sono contenta di aver letto
Prove le tue stesse sensazioni 😅
Qualche mese fa anch’io ho provato a leggere Lolita dopo averlo rimandato per anni ma arrivata al 30% l’ho abbandonato,mi faceva stare proprio male come mai nessun libro aveva fatto prima e nonostante odi lasciare le letture a metà ne andava della mia sanità mentale 😅
Posso capire 😂
Ciao! Sai mi hai convinta ad iniziare a leggere Zerocalcare ^^ La prossima settimana avrò possibilità di andare in libreria e probabilmente comprerò Dimentica il mio nome, vorrei seguire il tuo consiglio 🥰 p.s. Mi sembra normale che il protagonista di Lolita ti faccia schifo, e credo che tutte le sue giustificazioni che lui cerca di dare al lettore, facciano capire che purtroppo nessuna ti convincerà mai e che la vita di quella bambina é stata ormai cambiata per sempre. Lui prova secondo me un "amore" sincero che però non dovrebbe esistere. Io non penso sia un capolavoro ma credo che sia un libro che faccia riflettere su quanto sia facile spezzare una vita e manipolarla. Sarebbe bello poter proteggere tutte le Lolite del mondo ma credo che sia impossibile 😥
Vero!
Brava hai detto molto bene, anche io l'ho trovato lento, forse è per questo che non mi ha soddisfatta a pieno.
(Parlo del libro di King)
Volevo leggere Lolita, ma dopo la tua recensione, penso proprio che non lo leggerò.
Mah è un’esperienza che si può anche fare… però una volta per me basta e avanza 😂
Io sono sempre convinto che King abbia usato (e usa ancora, come in Blaze) il nome Bachman solo per metterci dentro i suoi romanzi piu sperimentali (tanti infatti sono tra i peggiori, tranne il leggendario L'Uomo in Fuga e La Lunga Marcia)
Può essere! Più che altro c’è proprio un esame molto più attento dei personaggi! Non che di solito non ci sia, ma ci tiene proprio a farti entrare nella loro testa (malata spesso e volentieri 😅)
Io sono della generazione Z eppure ci trovo ancora dello scetticismo nei lavori in ambito artistico ma solo perché è difficile diventare un fumettista/artista. Avessi una figlia o un figlio che vuole fare fumetti nella vita non le/gli negherei di provare ma sarei parecchio preoccupata… Diciamo che capisco la preoccupazione che inizialmente aveva il padre di zero calcare, e non penso sia una preoccupazione di un’unica generazione
Purtroppo hai ragione 😢
eh... cioè, ognuno può pensarla come vuole ci mancherebbe, ma non ho capito che centra il fatto che la storia di Lolita ti abbia disgustata con il suo essere un capolavoro o no... l'intento dell'autore era esattamnte quello di disgustare
Capisco ma in generale… riconosco tutti i valori del romanzo, ma non mi è piaciuto 😅 la mie come opinione personale non esula purtroppo dal gusto. È un romanzo perfetto, ma non l’ho chiuso pensando “che meraviglia” ma pensando “finalmente è finito” 😅 non so se mi sono spiegata
@@labibliotecanelbosco Tranquilla ti sei spiegata perfettamente, i gusti non si dicutono, non volevo intendere quello 😊
Hai ragione su questo, la definizione "capolavoro" in genere dovrebbe avere poco a che vedere coi gusti personali, un capolavoro lo è a prescindere.
Sei una persona onesta: hai detto che di quattro libri due sono audiolibri. Non ti dico gli insulti o quasi che mi sono presa per aver chiesto a booktuber blasonate, o meglio che credono di essere tali, come facessero a leggere venti libri o più al mese😂 Poi capisci che la maggior parte sono audiolibri, niente da dire, ma leggere e ascoltare sono attività diverse.
Non capisco perché bistrattare così la lettura in audiolibro, non è un film, non è una versione rielaborata di un romanzo, è proprio il romanzo letto parola per parola, è proprio come se tu stessi seduto con il libro in mano ma c'è qualcuno che lo legge per te. Certo, leggere è diverso, ma se non si ha la possibilità di leggere, l'audio libro è una valida alternativa che non toglie nulla alla lettura cartacea
@@clotildeleone1193 Leggere e ascoltare sono cose diverse, proprio a livello di aree del cervello che vengono usate e stimolate. A qualcuno piacciono gli audiolibri, altri come me, si distraggono dopo tre minuti, non c'è niente di male, ma diciamolo, invece senti da molte "Ho letto 30 libri al mese", e che, non ce l'hai una vita?😂 Poi scopri che la maggior parte sono audiolibri, se non lo dicono, solo proprio loro che li ritengono qualche gradino sotto i libri cartacei.
@@user-tl7by3bs7g anche io mi distraevo ascoltando gli audiolibri, perché sbagliavo momento, lo ascoltavo quando non avevo niente da fare e automaticamente la mia mente andava a farfalle, invece ora lo ascolto mentre faccio i servizi o una passeggiata (2 momenti dove ovviamente non posso leggere cartaceo) e riesco a seguirli perché sono momenti in cui la mente è annoiata e si aggrappa all'intrattenimento
Spero sia sdoganata molto la lettura in audiolibro..che pizza sta critica. Però conosco molte persone che comunque leggono anche più di 10 libri al mese non usando audiolibri, dobbiamo un pò anche noi evitare di criticare e denigrare chi legge molto, ci sono persone che hanno una velocità di lettura e di assorbimento notevole, e comprendono benissimo il testo e ne fanno un'ottima analisi, e si lavorano come tutti. Solamente in un'ora sono capaci di macinati senza distrarsi anche 100 o 150 pagine. Ti faccio un esempio Ilenia (che tra l'altro dice tranquillamente di leggere in audiolibro e lo consiglia), Marco Cantoni che no audiolibri ma in media legge veramente 15 libri al mese, o anche Fiore Manni ad esempio. Ricordiamoci che non è una gara 😅
Non ho mai letto nulla di King e me ne vergogno.😅
Platonicamente adoro Lovecraft ed Edgar Allan Poe.
Vedrò di rimediare in futuro.
Edgar Allan Poe eccelso, non solo per i racconti del terrore ma anche come "padre" del romanzo poliziesco con la serie di romanzi aventi come protagonista il detective Auguste Dupin. Veramente sottovalutato, uno dei miei autori preferiti e genio assoluto (era anche poeta, giornalista, saggista...)