L'impianto fu incendiato dolosamente da un gruppo di persone che venivano, mi pare da Lucca o da Massa. Movente: sconosciuto. Anche il precedente impianto ebbe le sue magagne: in uno degli ultimi anni di esercizio, mentre una cabina-uovo si trovava in salita lungo l'ultimo "paginone" prima dell'arrivo (così mi parve d'intendere, quando ne venni a conoscenza), il suo congegno meccanico di agganciamento alla fune si aprì, facendolo scivolare all'indietro. L' «uovo» non cadde e gli occupanti non subirono alcun danno. Il precedente impianto fu installato «di seconda mano», nel senso che in precedenza era stato progettato, costruito ed installato altrove. Dalla sua originaria ubicazione fu poco tempo dopo smontato e le sue parti furono riutilizzate per creare l'«Ovovia». Una cosa che credo tutti coloro che salirono sulla vecchia «ovovia» ricordino è il rumore che si sentiva alla partenza di ogni singola cabina-uovo. Forse non esiste neanche più una registrazione di quel rumore metallico, sempre uguale, sempre con lo stesso identico ritmo, sempre forte e ben scandito. Faceva più o meno così: tin-tin-ton-ton, tin, tirititòn, totòn, to-to-to-to...
@@TomBerFunieFerro sono basse ma larghe, a me personalmente non mi piacciono tanto, le sigma invece hanno una forma più regolare che mi piace di più, ma ognuno ha i suoi gusti
Scenario e comprensorio sciistico del paese sparso che conosco personalmente e pienamente
L'impianto fu incendiato dolosamente da un gruppo di persone che venivano, mi pare da Lucca o da Massa. Movente: sconosciuto.
Anche il precedente impianto ebbe le sue magagne: in uno degli ultimi anni di esercizio, mentre una cabina-uovo si trovava in salita lungo l'ultimo "paginone" prima dell'arrivo (così mi parve d'intendere, quando ne venni a conoscenza), il suo congegno meccanico di agganciamento alla fune si aprì, facendolo scivolare all'indietro. L' «uovo» non cadde e gli occupanti non subirono alcun danno.
Il precedente impianto fu installato «di seconda mano», nel senso che in precedenza era stato progettato, costruito ed installato altrove. Dalla sua originaria ubicazione fu poco tempo dopo smontato e le sue parti furono riutilizzate per creare l'«Ovovia». Una cosa che credo tutti coloro che salirono sulla vecchia «ovovia» ricordino è il rumore che si sentiva alla partenza di ogni singola cabina-uovo. Forse non esiste neanche più una registrazione di quel rumore metallico, sempre uguale, sempre con lo stesso identico ritmo, sempre forte e ben scandito.
Faceva più o meno così: tin-tin-ton-ton, tin, tirititòn, totòn, to-to-to-to...
Ottimo!
Perché così tanti piloni alla stazione d'arrivo?
Perché in quel punto la linea è molto pendente e deve portarsi in orizzontale
Dov'era?
Hai fatto la Pulicchio?
Ho fatto tutto tranne lo skilift Monte Gomito, che è chiuso
@@TomBerFunieFerro oggi lo skilift del gomito ha riaperto finalmente, dopo 4 anni!!
Spero tu riesca a firmarlo se ricapiti all abetone
Tommy, perché la Leitner non fa più cabine con la cwa?
Immagino questioni di accordi tra le ditte.
Tommy ti piacciono i gatti delle nevi??
Ne so meno di zero
@@TomBerFunieFerro ah ok
Riprendi un passaggio a livello a Roma e la funivia del Terminillo.
Non potevano mettere le cabine sigma?
Cos'hanno che non va le CWA?
@@TomBerFunieFerro sono basse ma larghe, a me personalmente non mi piacciono tanto, le sigma invece hanno una forma più regolare che mi piace di più, ma ognuno ha i suoi gusti