Ciao Naso, aspettavo con trepidazione il seguito della quarta parte, in quanto ero curioso di vederti alle prese con il maltempo. Trovo che vento, tuoni e pioggia rendano l'esperienza montana decisamente più reale, intensa. La montagna non è solamente bel tempo e foto in riva al lago con il sole che splende alto nel cielo, anzi, quello è il pacchetto turistico che siamo abituati a vedere sui social network. Al di là della mia psicosi e l'amore che provo per il cattivo tempo, che rende la montagna una sfida ancora più interessante ed imprevedibile, trovo proprio che quando si affronta un'avventura di più giorni e ci si imbatte in tali difficoltà si riesce a vivere un'esperienza più completa e si arrivi a conoscere realmente ciò che è l'ambiente montano, e quanto in fretta le condizioni possono cambiare, e con esse il nostro stato d'animo e la nostra percezione di ciò che è o meno fattibile. Sono contento che tu non ti sia fatto spaventare ed abbia deciso di continuare, con la giusta conoscenza ed attrezzatura si può affrontare sia il vento che la pioggia, che comunque non mi sono sembrati proibitivi, i fulmini sono un evenienza remota, e se si piazza la tenda con la giusta cognizione di causa (evitando creste o comunque zone esposte) venir colpiti rimane veramente improbabile. Quando dopo il bellissimo tratto più tecnico delle Pale parlavi di dormire in rifugio, nonostante il tuo esser partito per vivere un'esperienza in puro stile alpino tradizionale (rinuncia ai rifugi e notti in tenda), sono rimasto piuttosto deluso, l'ho visto quasi come un tuo aver mollato, non hai idea di quanto felice mi abbia reso vederti pochi istanti dopo nuovamente con le tue forze e la tua tenda. *Ho chiuso il video ridendo perché il vederti di nuovo alle prese con pioggia vento e tuoni mi ha fatto morire, una situazione così grottesca ma che son sicuro in qualche modo tu sia riuscito a goderti P.S. Ho notato comunque che tra i vari tipi di montanari, tu sei uno di quello che preferisce vivere queste esperienze in compagnia, e probabilmente parte della tua percezione della fatica e della necessità di ristoro sia dovuta alla tua condizione emotiva, essere soli può risultare distruttivo, ma anche queste son lezioni, son sicuro troverai compagni adatti alle tue prossime avventure in quota. Buona fortuna e attendo con ansia la sesta parte.
Lorenzo mi leggi come un libro aperto o come la cartina di una trekking 😂 Hai riportato in modo eccelso cosa vuol dire per me vivere queste esperienze e sulla parte relative alla compagnia hai fatto centro. Funziono molto meglio come videomaker solitario, ma sono un camminatore sociale. Sto ancora cercando di capire come conciliare questi due aspetti. Nel frattempo continuo a camminare!
@@WalkingNose Ti capisco, l'avere qualcuno al proprio fianco da una forza incredibile, anche se si preferisce l'approccio solitario, ci si rende conto che la stessa sfida in coppia risulta molto meno ardua. Bastano due chiacchiere e una risata, o il poter condividere la fatica, e si riacquista energia istantaneamente. Ma è il bello della montagna, una sfida che ci aiuta a conoscerci meglio, tenta di sopraffarti e sta solo a noi la scelta. Continuare a salire o riprovare un'altra volta e in un'altro modo.
Argomento interessante quello relativo al cammino solitario o meno, già lambito nei video di Santiago ma penso meriti approfondimenti. Per esperienza personale: è vero, in due o più ci si aiuta, è più sicuro. Ma o la compagnia è in perfetto sinc tecnico / emotivo con noi, oppure è un peso e basta. E trovare persone in perfetto sinc con noi è pressoché impresa impossibile. Io spesso “viaggio” da solo in montagna, quando capita di incontrare persone affini si fa un pezzo con loro e poi via.
Conosco l'ambiente dolomitico molto bene, ci vado fin da quando ero bambino e negli anni ho acquisito maturità ed esperienza riguardo quella che possiamo generalmente chiamare "Vita di montagna", in tutte le sue sfaccettature. Quella stessa esperienza mi obbliga a scrivere questo commento. Guardo i tuoi video con piacere ma in questa serie non posso fare a meno di vedere una bella dose di incoscienza e arroganza mista ad inesperienza riguardo l'ambiente affrontato.
Voglio quindi permettermi di darti dei consigli che spero possano esserti utili: 1- Per prima cosa non si va da soli in montagna, minimo due persone. Inutile menziore il turista francese morto nel Cilento perchè ruzzolato giù da un dirupo. Se fosse stato in compagnia sarebbe probabilmente sopravvissuto. 2- Quando si va in alta montagna si utilizzano gli SCARPONI e non le scarpe da ginnastica. Soprattutto se si fa un trekking di più giorni con zaino pesante le caviglie si stancano molto facilemente e avere il supporto dello scarpone previene slogature e soprattutto scivolate che, se avvengono nel luogo sbagliato, possono essere fatali. In zona Dolomitica basta guardarsi attorno, ci sono burroni, orridi e cenge ovunque, con dislivelli anche di molte centinaia di metri; non sono poche le persone che ogni anno, scivolando, si sfracellano 500m più in basso. 3- In alta montagna per trekking di più giorni sono molto sconsigliati i pantaloni corti. Già a 2000m senza crema solare la probabilità di ustionarsi è alta. Le scottature possono portare a febbre, non proprio il massimo soprattutto se si è in solitaria e non c'è nessuno a cui chiedere aiuto. Se si fanno vie ferrate o roccette facili è molto facile tagliarsi con le rocce; in quei momenti si rimpiange non aver avuto un paio di pantaloni lunghi. La dolomia e il calcare sono molto più taglienti del granito e delle rocce vulcaniche e metamorfiche presenti nelle Alpi occidentali e negli Appennini. 4- Non ci si approccia alle vie ferrate senza una guida e senza avere un minimo di esperienza e allenamento. Le pareti di roccia, per quanto bellissime e spettacolari, rimangono comunque un ambiente ostile e nei tratti esposti non sono rari gli attacchi di panico. Anche qui, avere un compagno di avventure può essere la differenza tra la vita e la morte, e visto che le montagne sono così belle è meglio viversele e non perirci ;) 5- CASCHETTO. Non c'è molto da aggiungere se non che le pareti dolomitiche sono solite scaricare detriti continuamente, soprattutto durante il disgelo. Più volte ho dovuto rinunciare al sentiero per pericolo di crolli. Come accorgersene? Soprattutto in primavera basta fare un pò di silenzio, e se si è vicini a delle pareti, si può sentire il rumore sordo e continuo dello scaricamento di sassi e crode. A 2500 m, soprattutto nella pareti nord il disgelo continua fino a settembre, per cui non è raro assistere a crolli anche durante Agosto. Proprio qualche giorno fa uno scalatore è morto scalando la Cima Ovest di Lavaredo a causa di un crollo. 6- Quando fa brutto tempo e se ne si ha la possibilità dormire sempre in rifugio, oltre ai fulmini sono pericolose le frane da crollo (sempre loro) e le scariche di detriti soprattutto da conoidi e macereti. Abbondanti precipitazioni riducono l'attrito tra le rocce e i sassi innescando colate di detrito. 7- Mangiare adeguatamente dopo la fine di ogni giornata è essenziale (ho visto che non hai mangiato molto). Accumulare stanchezza e carenze alimentari (banalmente zuccheri) porta a perdita di lucidità che rende molto più difficile valutare le situazioni e soprattutto prendere decisioni razionali. Per esempio? Valutare se dormire in tenda o in rifugio in base alle condizioni atmosferiche. La stanchezza e il mancato recupero dell'energia portano inoltre a perdita di forza muscolare che può involotariamente causare cadute e scivolate che in assenza di un compagno in grado di chiedere aiuto possono risultare fatali. Le persone che guardano i tuoi video vogliono poi emularti, copiando però anche gli errori. Avere una grande notorietà deve portare parallelamente ad una grande responsabilità. Perché quindi non fare un video in cui divulgare anche i pericoli dell'andare in montagna? Ogni giorno nei giornali locali si sentono notizie di morti in montagna con frequenza quasi giornaliera. Spero di non essere stato troppo duro ma vedo tantissime persone per sentieri che sottovalutano l'ambiente montano oltre ad esserene completamente irrispettose. Facciamo un pò di informazione ed educhiamo le persone al rispetto. Peace.
Grazie per il lungo commento e risponderò punto per punto come ho fatto con tanti altri. 1- Qui non c'è niente da fare non ho la possibilità di avere un compagno quando faccio questi giri, sia per intensità che per motivi anche legati alla regia del video. 2- Ho utilizzato moltissimo gli scarponi quand'ero più giovane e da quando uso le scarpe da trail running (non scarpe da ginnastica) non ho mai avuto un problema in quasi 3000Km di trekking. Conosco bene le mie caviglie a cui faccio stretching ogni giorno. 3- Applico la crema solare almeno 4 volte al giorno, protezione 50 e si è vero mi sono fatto qualche sbucciatura ma niente di che. 4- Ammetto di non aver mai fatto ferrate ma ho arrampicato un paio di volte indoor e pratico calisthenics (in modo non proprio costante) da qualche anno conosco bene i miei limiti e non ho mai avuto attacchi di panico anzi in situazioni difficili non perdo la calma e rimango concentrato. 5- Dovevo portare il caschetto. 6- Concordo con il brutto tempo, infatti ho sempre messo la tenda in spazio aperto lontano da pareti e da possibile caduta di detriti, questa era un criterio essenziale nella scelta del posto in cui dormire. 7- Dal terzo giorno ho rincominciato a mangiare a dovere :) Io mi approccio al trekking nel modo che ritengo più consono ai miei limiti e alla mia esperienza. Obiettivamente non posso limitare quello che faccio perchè la maggior parte delle persone non è in grado di farlo per esperienza e forma fisica. Sarebbe un controsenso incredibile e verrebbe meno tutto quello che c'è di bello e vero nei miei video. Non consiglio a nessuno di fare un'alta via come prima esperienza o di fare ferrate come la forcella marmolada senza sapere usare l'imbrago. Dai video non traspare la quantità di attenzione che ho durante un trekking che è ancora maggior se cammino da solo. Sto già studiando un modo per fare una serie di video sull'argomento per persone che si approcciano al trekking. Grazie mille per i consigli, li ritengo ottimi per qualcuno che come dici tu non ha esperienza nello stare nella natura e nel trekking ma come puoi vedere dalla mia risposta ogni aspetto non è mai stato preso sottogamba.
Pienamente d'accordo con Federico in tutti i punti del suo discorso, avendo in gioventù fatto tante ferrate e arrampicate nelle dolomiti.Scarponi e caschetto basilari e quando piove allontanarsi il più possibile dai cavi d'acciaio delle ferrate perché friggono,ho salvato la pelle in un occasione e mi sento di consigliarlo..
Anch'io concordo pienamente con Fausto e Federico, frequento le dolomiti, e ritengo che tantissime persone che vanno a fare un certo tipo di cose in montagna, tipo ferrate o alte vie non siano adeguatamente preparati, li trovi in negozio il sabato x comprare tutto l'occorrente e poi la domenica li trovi incrodati nel primo metro di ferrata, con semplici scarpe da ginnastica o portando micro bambini di 3 anni a fare una ferrata scaricando in chi sta sotto colate di sassi. Consiglio di farsi le ossa prima di intraprendere un certo tipo di montagna. Se non hai mai fatto una ferrata non ti puoi improvvisare alpinista, ci vuole tecnica anche lì x progredire, se ti ritrovi a fare una ferrata come la Tomaselli su punta Fanis o la Piazzetta o la via austriaca sul Coglians che fai? Sei solo e non conosci cosa ti aspetta, magari 150 m verticali sul liscio da fare in aderenza.... Con le ultra raptor? Ragazzi ci vogliono anni di esperienza x farsi montanari, non lo si diventa in un alta via.... Scusami Nose, bellissimi e toccanti i video dal cammino all'arrivo a Bologna a piedi ecc... Ma qui a mio avviso lanci un messaggio/pensiero sbagliato... Così ci ritroveremo un ammasso di incapaci pericolanti in più x le Dolomiti.
Io condivido il tuo discorso in quasi tutti i punti, fatta eccezione per 1) e 6), ma trovo tu tenda a voler far passare la tua visione della montagna come universale e corretta, e di conseguenza ad esprimerti, come se fosse un qualcosa di nostra proprietà e con nostre regole. I rischi ci sono sempre, rispettare la montagna non significa tentare di ridurli al minimo, altrimenti andremmo in trekking con una equipe del soccorso alpino, o forse staremmo semplicemente a casa. Il rispetto per il luogo che si vive deriva principalmente dal modo in cui vi si approccia. Giusta attrezzatura ed esperienza per affrontare quelle che sono le difficoltà che tentiamo di superare. Niente superficialità, semplificazione o fretta, anzi. Nessun dettaglio va lasciato al caso, dal nostro equipaggiamento ai dettagli meteo o topografici ad esempio quando si va a bivaccare. Per il resto, in montagna non esistono altre regole. Ognuno la vive a proprio modo. Dalla famiglia in escursione la domenica, all'Alpinista in solitaria sulla Nord dell'Eiger a Gennaio. Nessuno può sancire quanto rischio debba correre ognuno di noi lassù. Tornando a noi, non condivido assolutamente la tua idea di obbligo di accompagno, in quanto seppur in alcuni casi più sicuro (soprattutto per le segnalazioni tempestive ai soccorritori) rimane una visione che non è la norma, seppur una buona abitudine degli amatori. Da buon alpinista solitario posso solo dire che la risposta del nostro corpo alle difficoltà che la montagna ci pone, quando siamo soli, ci dice molto di più di noi di quanto nient'altro nella vita possa fare. L'esperienza in solitudine sulle montagne è qualcosa che ognuno di noi dovrebbe avere la possibilità di poter sperimentare. Inoltre i casi vanno giudicati singolarmente, con dati oggettivi alla mano, e non generalizzando, arrivando ad asserire che un determinato soggetto sarebbe arrivato a salvarsi a seguito di un tipo di incidente (spesso letale sul colpo tra l'altro) se avesse avuto un compagno. Sorvolo sul discorso rifugio in caso di maltempo perché la trovo proprio una grossa cazzata, i rifugi sono in una minima parte dell'enorme territorio montano, spesso nelle zone di più facile accesso e tra le più turistiche, chi va realmente in montagna e la vive nelle sue zone più impervie, non può che affidarsi alla tenda, con cui si può affrontare (e così fanno gli alpinisti) qualsiasi condizione meteo che le Alpi possano offrire, se si hanno le giuste conoscenze della montagna e riguardo la tenda che va utilizzata. Il discorso caduta massi e detriti è facilmente risolvibile, non serve io diventi prolisso. Non so se il nostro Nose abbia agito al meglio e abbia valutato tutto ciò che era valutabile, e non credo certo di poterlo carpire da un breve video sintesi della sua esperienza. Ho notato come te forse un certo lack im ambito equipaggiamento tecnico (quindi caschetto e abbigliamento), ma non credo proprio lo si possa paragonare ai tanti sprovveduti che in estate affollano le dolomiti in ciabattine e canotta. Ha sicuramente tanta strada da fare e apprezzo che chi come te decida di consigliarlo, sarei però felice di non leggere ciò che va al di là del consiglio, in quanto appunto scegliamo noi quanti rischi correre in montagna, e tanti dei tuoi advice sono qualcosa che appartiene alla tua idea e al tuo modo di viverla.
A 11.10 si può assistere alla transizione del volto di un uomo distrutto, affaticato, stanco, frustrato, debole e arrendevole, a quello di uomo che ha trovato la φ
Ti ho conosciuto da poco, guardando i tuoi bellissimi video. Che dire, non mi sembri umano. O forse lo sei per davvero: uno dei pochi. C'è una qualche forza rara, dentro di te. Purezza, gioia, bontà. Non so cosa ti muova da dentro e ti faccia agire. Trovo i tuoi video pieni di felicità: una felicità che mi fa commuovere. Sei un amante della vita, in ogni sua forma. Apprezzi le piccole cose, perché hai un grande 💓. Ti auguro il meglio dalla vita.
ormai questa serie ha strapreso tutti , i temporali in tenda sono sempre fighi da un certo punto di vista, e sopratutto se hai una tenda buona anche.. ne ho presi alcuni anche io , ma fortunatamente era andato tutto bene
Ciao Naso, amo la montagna e la fatica ed il premio che solo lei è in grado di restituire, il tuo cammino rallenta e mette pace, grazie dei video, buona strada.
Sono letteralmente a bocca aperta!! Ma che tenacia , forza, e un bellissimo sorrodo! Bravo Alessandro complimenti sei un grande. Susanna da Segrate-Milano
Fantastico.. Ma le riprese di te che cammini lasciando la fotocamera su treppiede sono da vero documentario, ed è uno sforzo ulteriore per te. 😘 Per non parlare dell'immenso coraggio nello stare da solo in quei posti. Immensa stima Aleee.. ❤
T'invidio per come affronti il tutto. Forse, la giovane età, forse la passione, forse la voglia di conquistare nuove mete, fatto è che sei un grande e non ti ferma neppure la paura di un temporale che avrebbe messo alla porta chiunque. Grande Alessandro, continua così! Sei una forza della natura 💪
Forza Ale non mollare mai! La montagna e una grande maestra di vita.. in e tutto e per tutto riuscirai da questa impresa molto più forte di prima.. fai esperienza e salirai di livello 💪💪💪
Questo video è il più bello della stagione!! I paesaggi sono davvero mozzafiato e nonostante la tua incredibile somiglianza con Gollum (scalare, scalare, scalare!😂) Sei riuscito ad arrivare al tuo obiettivo! Continua così! Video veramente apprezzato per la sua trasparenza! 😍😊
Sto seguendo con grande interesse questa serie dolomitica, e adesso che finalmente sei arrivato dalle mie parti (abito a un'ora di cammino dal passo delle farangole, dalla parte veneta) ti posso dire che veramente il tempo con te è stato inclemente non solo per le paurose nottate che hai trascorso in tenda, ma anche per gli splendidi paesaggi davanti ai quali sei passato ma che purtroppo le nuvole non ti hanno permesso di ammirare appieno. tornaci con più calma sulle dolomiti, una settimana di bel tempo e avrai un'esperienza mistica!
ti seguo da molto tempo sul canale e questo è' il mio primo commento....devo farti i miei complimenti sia i contenuti dei tuoi video e sia per come affronti la montagna senza farti tante seghe mentali ma continuando dritto verso la meta ogni bene per tutte le tue nuove avventure
Che ansia questo video con il temporale e tu che smetti di funzionare al minuto 10:47 ! Ormai se come un amico che vedo e mi preoccupo di quello che combini in giro per le montagne Ahahahahh !! Però che meraviglia queste montagne e grazie che ce le fai scoprire.
Ciao Naso. Grazie per farci "respirare" aria di montagna (e che montagna!!) anche da casa, impossibilitati per mille motivi ad andarci di persona. Facci sognare!
Alessandro complimenti per tutto Sempre ottimo video,nonché colonne sonore Bravo sempre di più Oramai non si vede l’ora dell’uscita di un tuo nuovo video appuntamento
Buongiorno Alessandro, come al solito mi fai gustare un bellissimo video. Capisco le tue difficoltà, con i temporali in alta montagna non si scherza. Ho notato un particolare in questo video e penso di aver capito perché sei accompagnato dai temporali anziché dal bel tempo il motivo è semplice: non indossi la tua sobria camicia hawaiana! Indossala, vedrai che il tempo ti sarà amico. :-)
Come al solito, gran bel video. Questa serie l'hai costruita in maniera oserei dire "intima"; anche sul Cammino ci lasciavi con monologhi e riflessioni, ma qui mi viene da dire che ti sei avventurato in qualcosa di nuovo e molto difficile e rispetto ai primi video della via degli dei o del cammino ora sai giocare meglio con i mezzi tecnici (montaggi e riprese). Condivido il pensiero sul camminare in solitudine e la spinta a parlare. A me capita spesso di andare a camminare sui monti in solitaria (cercando anche spesso percorsi dove son poche le persone che si possono incontrare) però lassù tra le crode e le vette emerge il desiderio di comunicare con qualcuno. Sarà la stanchezza che si accumula che ci toglie qualche impaccio (un po' la stessa storia dell'alcol come "facilitatore" di chiacchiere), sarà che si sta condividendo un'esperienza con chi si incontra, sarà che ci ha preceduti su quei sentieri ha lasciato una parte della sua energia e che questa ti avvolga in una sorta di grande comunione, sarà il richiamo della natura ma trovo un che di liberatorio incrociare qualcuno, fermarsi e chiacchierare. Piccola critica, anzi tirata di orecchie. A me piace moltissimo la pioggia e camminare, anche in montagna, sotto la pioggia. Ma al piacere va aggiunto anche la sicurezza. Dopo già una notte in tenda sotto l'acquazzone mi aspettavo che andassi a dormire in rifugio, (1) per la tua stessa sicurezza - ci son fin troppi incidenti in montagna per stupidate e andare a cercarsela sotto gli acquazzoni non mi pare il caso; sopratutto gli acquazzoni degli ultimi anni che sono molto più violenti e creano dal nulla frane, alluvioni; (2) per il rischio emulazione; ok non voglio metterti ansie, carichi strani o quant'altro ma ho visto fin troppe persone andare sulle Dolomiti o Alpi qui in Trentino a far ferrate o alte quote (3500m!!) vestiti come se fossero in spiaggia o in discoteca perché "tanto ho visto il video", "tanto ho visto le foto", "tanto c'è la funivia"; te magari metti un disclaimer ma nessuno lo vede e invece va a provare l'adrenalina che hai trasmesso col tuo video (esempio vero, a ferragosto in cima alla Marmolada tre ragazzi han dormito in tenda, quella delle decatlhon da 20€, e si son beccati una notte di tempesta peggio delle tue con fulmini che cadevano a pochissimi metri!!). Ramanzina finita XD ora non aspetto altro che vedere la fine della serie :D PS: da quelle parti niente orsi, al massimo lupi (se vuoi vederti un orsacchiotto, in Trentino, vai sul Brenta ;) )
Altro video da applausi. Da brividi la soundtrack scelta dal minuto 7:50 circa. Mi ha ricordato un sacco Assassin's Creed anche se l'ambientazione è, ovviamente, diversa. Sempre meglio la qualità di questi montaggi!
@@giuseppe8726 Nel passo Rolle ho visto di tutto: capita qualsiasi cosa in quel triangolo di terra trentina 😱 Sei mai stato alla piccola chiesetta di San Silvestro lì nelle vicinanze all'ultimo dell'anno? Ogni 31 dicembre di ogni anno si celebra San Silvestro nell'omonima chiesina: un modo assai bello e alternativo per passare l'ultimo dell'anno (soprattutto a causa dei panorami da sogno che si possono scorgere dalla chiesa i quali, nelle gelide notti dicembrine, sanno regalare forti emozioni)
I dont understand and speak Italian but i have been following ur Vlog for sometime now, I respect your courage and the way you make ur videos. Next summer i might hike the Dolomites, though i think not this extensive hike like you but a portion of it. Good Job, may the Gods be with you brother.
Le pale di San Martino sono troppo belle, pure io ho fatto spesso alcune traversate come le fai tu e sono il gruppo montuoso che mi ha impressionato di più in assoluto!
Ciao Nose , complimenti per il coraggio non comune, la forza fisica , d’animo e per le interessanti riprese. Davvero in gamba. A volte mi appari un poco approssimativo, soprattutto nell’attrezzatura ma mi rendo conto di essere , forse, troppo apprensivo. Buona strada a te. Sempre.
E' successo anche a me, stessa reazione di paura ai fulmini. Io però sono scappato dalla tenda, e completamente fradicio ho raggiunto un capanno abbandonato a circa 1 km. Dopo più di tre ore son tornato alla tenda per levare i picchetti e proseguire la mia camminata.
Grande volontà ma sempre occhi e mente sull'attenti. La montagna è truffaldina ha fregato anche scalatori esperti quindi se x caso devi rinunciare non è una sconfitta ma buon senso. Ciao e buona camminata
Sei un grande!! Complimenti per le tue imprese ma soprattutto... Campeggiare sotto a un mesociclone per....???? La figaaaaaaaaa!!!!!!! 😂 Scherzo, complimenti davvero!!!
Grande Ale! Il tratto di ferrata monstre che hai affrontato si chiama Passo delle Farangole arrivi a circa 2.850 m. Capisco il tuo stato d'animo e massima ammirazione per aver continuato a filmare. Anch'io mi sono scontrato pesantemente con le Pale, facendo un giro folle di 12 ore in cui ho percorso anche questa tratta ma al contrario, partendo da col verde arrivando al Rolle. Con le Pale non si scherza. Lo scenario è lunare, Buzzati che è di quelle parti ha scritto il deserto dei tartari ispirandosi ai panorami delle Pale
Naso, prima di tutto complimenti, per il tuo spirito, per la tua capacita' in termini di editing dei tuoi video, ti seguo con interesse ed ammirazione, pur non essendo piu (da molti anni) un camminatore... (tranne che per portare a passeggio il cane). Nei commenti a questo e altri video della serie ho letto le raccomandazioni a non andare mai solo in montagna... e mi sento di condividerli, pur comprendendo che una larga parte di cio che fai sta nella sfida con te stesso e nel fatto che ti piace davvero farlo da solo, senza obblighi, costrizioni e preoccupazioni per altri. Credo che sarebbe lo stesso per me... Comunque se pure le tue camminate restano nell'ambito di sentieri tracciati e abbastanza frequentati l'incognita in montagna c'e sempre... una scarica, una scivolata su un passaggio esposto... una distorsione o peggio, troppo rischioso.
Naso ammiro la tua volontà e il tuo amore per la montagna veramente, mi hai veramente commosso; è sublime nonché poetico vedere la fatica, il dolore, ma anche la gioia e l'allegria che la montagna ti dona. Grazie continua così perché questi video sono così belli, fatti e prodotti così bene che ti toccano veramente dentro, oserei direi che sono spirituali e in essi ritrovo sempre quella sensazione di libertà e spiritualità che solo la montagna mi dona ogni volta che la incontro. Grazie ❤ P.s. anch'io sono un montanaro sociale e capisco benissimo la necessità di cogliere al volo l'opportunità di poter parlare 😊👍 Volevo poi chiederti un'informazione a te o chiunque mi sappia rispondere. Non è vietato accamparsi con la tenda in montagna ? Volevo capire se è possibile farlo, se sì mi sapresti dare dei consigli d'oro? Grazie mille ❤
mia nonna diceva "i risparmi di maria cazzetta" hahah scherzo .... secondo me hai toppato scegliendo di campeggiare piuttosto di farti una notte di sonno tranquillo soprattutto dopo quella ferrata tostissima :D bel video e ottima scelta per le tracce audio
Pale di San Martino 😍. La via ( quella normale 🤔?) al velo della Madonna e rifugio omonimo. Da lì al rifugio Pradidali. Poco vicino la via Buhl alla Cima Canali ed una via di Manolo trovata per caso ( Sì ma adesso da dove scendiamo?). Poi tornare a San Martino di Castrozza. Un giorno di riposo e poi al rifugio Rosetta e giro dell'altopiano della Fradusta. 🧡
devo dire che no so se dire "eh ma non saresti dovuto essere solo e bla bla bla" o dire invece che hai avuto modo di conoscere una delle tante sfaccettature della montagna, dove possono esserci un bel sole, alberi, laghetti e capre che ti sorridono e dove possono esserci roccia, temporali, bufere, frane, valanghe... non dico di provare una valanga in faccia almeno una volta nella vita XD o sperimentare l'elettrizzante avventura di farsi coccolare da un bel fulmine, ma vivere questo tipo di avventura almeno una volta nella vita è bello, non so che parole usare, è a suo modo affascinante ricordarsi che in montagna equivali ad uno stronzetto che cammina sulla pancia di un gigante gentile che a volte cambia volto per trasformarsi in un maestoso mostro tonante
Guardare questo video stando coricati sotto le coperte... Nn ha prezzo 🤣.. A parte gli scherzi ti invidio.. 12 anni fa feci un pezzo della taurnweg in quel della Valle Aurina tornando dal tridentina durante le ferie d agosto... 😱😱... La camminata più alta che abbia mai fatto ma di una bellezza unica..... 😍. La montagna è sempre un posto affascinante
Le pale di San Martino sono probabilmente tra le le montagne con il clima più imprevedibile del mondo. Io, che adoro soggiornare a Imer, alle sue pendici ho potuto sperimentare gli agenti atmosferici più rari e fantastici i quali, alla fine, mi hanno fatto ricordare quanto le pale si "fidino" poco dell'umana specie. A partire dall'altopiano che sparisce quando la nebbia sopraggiunge, ai temporali fortissimi che si formano in pochi minuti e che in altrettanto tempo possono scemare in un sole cocente o in una fortissima bufera di neve, sopravvivere alle pale nelle condizioni più avverse non é cosa da poco 😱 Al riguardo posso dire di essere in una relazione di Amore/Odio con le pale 😅 Mi piacciono troppo ma, allo stesso tempo, le temo moltissimo
![Non fate come me - [Alta Via Delle Dolomiti n.2] ep.6](http://i.ytimg.com/vi/Od_vD_vf_uI/mqdefault.jpg)
![Non fate come me - [Alta Via Delle Dolomiti n.2] ep.6](/img/tr.png)
![Finisce sempre così - [Alta Via delle Dolomiti n.2] ep.7](/img/n.gif)
Ciao Naso, aspettavo con trepidazione il seguito della quarta parte, in quanto ero curioso di vederti alle prese con il maltempo.
Trovo che vento, tuoni e pioggia rendano l'esperienza montana decisamente più reale, intensa.
La montagna non è solamente bel tempo e foto in riva al lago con il sole che splende alto nel cielo, anzi, quello è il pacchetto turistico che siamo abituati a vedere sui social network.
Al di là della mia psicosi e l'amore che provo per il cattivo tempo, che rende la montagna una sfida ancora più interessante ed imprevedibile, trovo proprio che quando si affronta un'avventura di più giorni e ci si imbatte in tali difficoltà si riesce a vivere un'esperienza più completa e si arrivi a conoscere realmente ciò che è l'ambiente montano, e quanto in fretta le condizioni possono cambiare, e con esse il nostro stato d'animo e la nostra percezione di ciò che è o meno fattibile.
Sono contento che tu non ti sia fatto spaventare ed abbia deciso di continuare, con la giusta conoscenza ed attrezzatura si può affrontare sia il vento che la pioggia, che comunque non mi sono sembrati proibitivi, i fulmini sono un evenienza remota, e se si piazza la tenda con la giusta cognizione di causa (evitando creste o comunque zone esposte) venir colpiti rimane veramente improbabile.
Quando dopo il bellissimo tratto più tecnico delle Pale parlavi di dormire in rifugio, nonostante il tuo esser partito per vivere un'esperienza in puro stile alpino tradizionale (rinuncia ai rifugi e notti in tenda), sono rimasto piuttosto deluso, l'ho visto quasi come un tuo aver mollato, non hai idea di quanto felice mi abbia reso vederti pochi istanti dopo nuovamente con le tue forze e la tua tenda.
*Ho chiuso il video ridendo perché il vederti di nuovo alle prese con pioggia vento e tuoni mi ha fatto morire, una situazione così grottesca ma che son sicuro in qualche modo tu sia riuscito a goderti
P.S. Ho notato comunque che tra i vari tipi di montanari, tu sei uno di quello che preferisce vivere queste esperienze in compagnia, e probabilmente parte della tua percezione della fatica e della necessità di ristoro sia dovuta alla tua condizione emotiva, essere soli può risultare distruttivo, ma anche queste son lezioni, son sicuro troverai compagni adatti alle tue prossime avventure in quota.
Buona fortuna e attendo con ansia la sesta parte.
Lorenzo mi leggi come un libro aperto o come la cartina di una trekking 😂
Hai riportato in modo eccelso cosa vuol dire per me vivere queste esperienze e sulla parte relative alla compagnia hai fatto centro.
Funziono molto meglio come videomaker solitario, ma sono un camminatore sociale. Sto ancora cercando di capire come conciliare questi due aspetti.
Nel frattempo continuo a camminare!
@@WalkingNose Ti capisco, l'avere qualcuno al proprio fianco da una forza incredibile, anche se si preferisce l'approccio solitario, ci si rende conto che la stessa sfida in coppia risulta molto meno ardua.
Bastano due chiacchiere e una risata, o il poter condividere la fatica, e si riacquista energia istantaneamente.
Ma è il bello della montagna, una sfida che ci aiuta a conoscerci meglio, tenta di sopraffarti e sta solo a noi la scelta.
Continuare a salire o riprovare un'altra volta e in un'altro modo.
concordo e quello che penso anche io
Argomento interessante quello relativo al cammino solitario o meno, già lambito nei video di Santiago ma penso meriti approfondimenti. Per esperienza personale: è vero, in due o più ci si aiuta, è più sicuro. Ma o la compagnia è in perfetto sinc tecnico / emotivo con noi, oppure è un peso e basta. E trovare persone in perfetto sinc con noi è pressoché impresa impossibile. Io spesso “viaggio” da solo in montagna, quando capita di incontrare persone affini si fa un pezzo con loro e poi via.
È molto più naturale fare video quando si è in solitaria
Conosco l'ambiente dolomitico molto bene, ci vado fin da quando ero bambino e negli anni ho acquisito maturità ed esperienza riguardo quella che possiamo
generalmente chiamare "Vita di montagna", in tutte le sue sfaccettature. Quella stessa esperienza mi obbliga a scrivere questo commento. Guardo i tuoi video con
piacere ma in questa serie non posso fare a meno di vedere una bella dose di incoscienza e arroganza mista ad inesperienza riguardo l'ambiente affrontato.
Voglio quindi permettermi di darti dei consigli che spero possano esserti utili:
1- Per prima cosa non si va da soli in montagna, minimo due persone. Inutile menziore il turista francese morto nel Cilento perchè ruzzolato giù da un dirupo.
Se fosse stato in compagnia sarebbe probabilmente sopravvissuto.
2- Quando si va in alta montagna si utilizzano gli SCARPONI e non le scarpe da ginnastica. Soprattutto se si fa un trekking di più giorni con zaino pesante le caviglie
si stancano molto facilemente e avere il supporto dello scarpone previene slogature e soprattutto scivolate che, se avvengono nel luogo sbagliato, possono essere fatali.
In zona Dolomitica basta guardarsi attorno, ci sono burroni, orridi e cenge ovunque, con dislivelli anche di molte centinaia di metri; non sono poche le persone che ogni anno,
scivolando, si sfracellano 500m più in basso.
3- In alta montagna per trekking di più giorni sono molto sconsigliati i pantaloni corti. Già a 2000m senza crema solare la probabilità di ustionarsi è alta. Le scottature possono
portare a febbre, non proprio il massimo soprattutto se si è in solitaria e non c'è nessuno a cui chiedere aiuto. Se si fanno vie ferrate o roccette facili è molto facile tagliarsi
con le rocce; in quei momenti si rimpiange non aver avuto un paio di pantaloni lunghi. La dolomia e il calcare sono molto più taglienti del granito e delle rocce
vulcaniche e metamorfiche presenti nelle Alpi occidentali e negli Appennini.
4- Non ci si approccia alle vie ferrate senza una guida e senza avere un minimo di esperienza e allenamento. Le pareti di roccia, per quanto bellissime e spettacolari, rimangono comunque
un ambiente ostile e nei tratti esposti non sono rari gli attacchi di panico. Anche qui, avere un compagno di avventure può essere la differenza tra la vita e la morte, e visto che le montagne sono così belle è meglio viversele e non perirci ;)
5- CASCHETTO. Non c'è molto da aggiungere se non che le pareti dolomitiche sono solite scaricare detriti continuamente, soprattutto durante il disgelo. Più volte ho dovuto rinunciare al sentiero
per pericolo di crolli. Come accorgersene? Soprattutto in primavera basta fare un pò di silenzio, e se si è vicini a delle pareti, si può sentire il rumore sordo e continuo dello scaricamento di sassi e crode. A 2500 m, soprattutto nella pareti nord il disgelo continua fino a settembre, per cui non è raro assistere a crolli anche durante Agosto. Proprio qualche giorno fa uno scalatore è morto scalando la Cima Ovest di Lavaredo a causa di un crollo.
6- Quando fa brutto tempo e se ne si ha la possibilità dormire sempre in rifugio, oltre ai fulmini sono pericolose le frane da crollo (sempre loro) e le scariche di detriti soprattutto da conoidi e macereti.
Abbondanti precipitazioni riducono l'attrito tra le rocce e i sassi innescando colate di detrito.
7- Mangiare adeguatamente dopo la fine di ogni giornata è essenziale (ho visto che non hai mangiato molto). Accumulare stanchezza e carenze alimentari (banalmente zuccheri) porta a perdita di lucidità che rende molto più difficile valutare le situazioni e soprattutto prendere decisioni razionali. Per esempio? Valutare se dormire in tenda o
in rifugio in base alle condizioni atmosferiche. La stanchezza e il mancato recupero dell'energia portano inoltre a perdita di forza muscolare che può involotariamente causare cadute e scivolate che in assenza di un compagno in grado di chiedere aiuto possono risultare fatali.
Le persone che guardano i tuoi video vogliono poi emularti, copiando però anche gli errori. Avere una grande notorietà deve portare parallelamente ad una grande
responsabilità. Perché quindi non fare un video in cui divulgare anche i pericoli dell'andare in montagna? Ogni giorno nei giornali locali si sentono notizie di morti in
montagna con frequenza quasi giornaliera. Spero di non essere stato troppo duro ma vedo tantissime persone per sentieri che sottovalutano l'ambiente montano oltre ad esserene
completamente irrispettose. Facciamo un pò di informazione ed educhiamo le persone al rispetto.
Peace.
Grazie per il lungo commento e risponderò punto per punto come ho fatto con tanti altri.
1- Qui non c'è niente da fare non ho la possibilità di avere un compagno quando faccio questi giri, sia per intensità che per motivi anche legati alla regia del video.
2- Ho utilizzato moltissimo gli scarponi quand'ero più giovane e da quando uso le scarpe da trail running (non scarpe da ginnastica) non ho mai avuto un problema in quasi 3000Km di trekking. Conosco bene le mie caviglie a cui faccio stretching ogni giorno.
3- Applico la crema solare almeno 4 volte al giorno, protezione 50 e si è vero mi sono fatto qualche sbucciatura ma niente di che.
4- Ammetto di non aver mai fatto ferrate ma ho arrampicato un paio di volte indoor e pratico calisthenics (in modo non proprio costante) da qualche anno conosco bene i miei limiti e non ho mai avuto attacchi di panico anzi in situazioni difficili non perdo la calma e rimango concentrato.
5- Dovevo portare il caschetto.
6- Concordo con il brutto tempo, infatti ho sempre messo la tenda in spazio aperto lontano da pareti e da possibile caduta di detriti, questa era un criterio essenziale nella scelta del posto in cui dormire.
7- Dal terzo giorno ho rincominciato a mangiare a dovere :)
Io mi approccio al trekking nel modo che ritengo più consono ai miei limiti e alla mia esperienza. Obiettivamente non posso limitare quello che faccio perchè la maggior parte delle persone non è in grado di farlo per esperienza e forma fisica. Sarebbe un controsenso incredibile e verrebbe meno tutto quello che c'è di bello e vero nei miei video. Non consiglio a nessuno di fare un'alta via come prima esperienza o di fare ferrate come la forcella marmolada senza sapere usare l'imbrago.
Dai video non traspare la quantità di attenzione che ho durante un trekking che è ancora maggior se cammino da solo.
Sto già studiando un modo per fare una serie di video sull'argomento per persone che si approcciano al trekking. Grazie mille per i consigli, li ritengo ottimi per qualcuno che come dici tu non ha esperienza nello stare nella natura e nel trekking ma come puoi vedere dalla mia risposta ogni aspetto non è mai stato preso sottogamba.
Pienamente d'accordo con Federico in tutti i punti del suo discorso, avendo in gioventù fatto tante ferrate e arrampicate nelle dolomiti.Scarponi e caschetto basilari e quando piove allontanarsi il più possibile dai cavi d'acciaio delle ferrate perché friggono,ho salvato la pelle in un occasione e mi sento di consigliarlo..
Sono mamna e cmq l'accordo con chi ha lumga esperienza
Anch'io concordo pienamente con Fausto e Federico, frequento le dolomiti, e ritengo che tantissime persone che vanno a fare un certo tipo di cose in montagna, tipo ferrate o alte vie non siano adeguatamente preparati, li trovi in negozio il sabato x comprare tutto l'occorrente e poi la domenica li trovi incrodati nel primo metro di ferrata, con semplici scarpe da ginnastica o portando micro bambini di 3 anni a fare una ferrata scaricando in chi sta sotto colate di sassi. Consiglio di farsi le ossa prima di intraprendere un certo tipo di montagna. Se non hai mai fatto una ferrata non ti puoi improvvisare alpinista, ci vuole tecnica anche lì x progredire, se ti ritrovi a fare una ferrata come la Tomaselli su punta Fanis o la Piazzetta o la via austriaca sul Coglians che fai? Sei solo e non conosci cosa ti aspetta, magari 150 m verticali sul liscio da fare in aderenza.... Con le ultra raptor? Ragazzi ci vogliono anni di esperienza x farsi montanari, non lo si diventa in un alta via.... Scusami Nose, bellissimi e toccanti i video dal cammino all'arrivo a Bologna a piedi ecc... Ma qui a mio avviso lanci un messaggio/pensiero sbagliato... Così ci ritroveremo un ammasso di incapaci pericolanti in più x le Dolomiti.
Io condivido il tuo discorso in quasi tutti i punti, fatta eccezione per 1) e 6), ma trovo tu tenda a voler far passare la tua visione della montagna come universale e corretta, e di conseguenza ad esprimerti, come se fosse un qualcosa di nostra proprietà e con nostre regole.
I rischi ci sono sempre, rispettare la montagna non significa tentare di ridurli al minimo, altrimenti andremmo in trekking con una equipe del soccorso alpino, o forse staremmo semplicemente a casa.
Il rispetto per il luogo che si vive deriva principalmente dal modo in cui vi si approccia.
Giusta attrezzatura ed esperienza per affrontare quelle che sono le difficoltà che tentiamo di superare.
Niente superficialità, semplificazione o fretta, anzi.
Nessun dettaglio va lasciato al caso, dal nostro equipaggiamento ai dettagli meteo o topografici ad esempio quando si va a bivaccare.
Per il resto, in montagna non esistono altre regole.
Ognuno la vive a proprio modo.
Dalla famiglia in escursione la domenica, all'Alpinista in solitaria sulla Nord dell'Eiger a Gennaio.
Nessuno può sancire quanto rischio debba correre ognuno di noi lassù.
Tornando a noi, non condivido assolutamente la tua idea di obbligo di accompagno, in quanto seppur in alcuni casi più sicuro (soprattutto per le segnalazioni tempestive ai soccorritori) rimane una visione che non è la norma, seppur una buona abitudine degli amatori.
Da buon alpinista solitario posso solo dire che la risposta del nostro corpo alle difficoltà che la montagna ci pone, quando siamo soli, ci dice molto di più di noi di quanto nient'altro nella vita possa fare.
L'esperienza in solitudine sulle montagne è qualcosa che ognuno di noi dovrebbe avere la possibilità di poter sperimentare.
Inoltre i casi vanno giudicati singolarmente, con dati oggettivi alla mano, e non generalizzando, arrivando ad asserire che un determinato soggetto sarebbe arrivato a salvarsi a seguito di un tipo di incidente (spesso letale sul colpo tra l'altro) se avesse avuto un compagno.
Sorvolo sul discorso rifugio in caso di maltempo perché la trovo proprio una grossa cazzata, i rifugi sono in una minima parte dell'enorme territorio montano, spesso nelle zone di più facile accesso e tra le più turistiche, chi va realmente in montagna e la vive nelle sue zone più impervie, non può che affidarsi alla tenda, con cui si può affrontare (e così fanno gli alpinisti) qualsiasi condizione meteo che le Alpi possano offrire, se si hanno le giuste conoscenze della montagna e riguardo la tenda che va utilizzata.
Il discorso caduta massi e detriti è facilmente risolvibile, non serve io diventi prolisso.
Non so se il nostro Nose abbia agito al meglio e abbia valutato tutto ciò che era valutabile, e non credo certo di poterlo carpire da un breve video sintesi della sua esperienza.
Ho notato come te forse un certo lack im ambito equipaggiamento tecnico (quindi caschetto e abbigliamento), ma non credo proprio lo si possa paragonare ai tanti sprovveduti che in estate affollano le dolomiti in ciabattine e canotta.
Ha sicuramente tanta strada da fare e apprezzo che chi come te decida di consigliarlo, sarei però felice di non leggere ciò che va al di là del consiglio, in quanto appunto scegliamo noi quanti rischi correre in montagna, e tanti dei tuoi advice sono qualcosa che appartiene alla tua idea e al tuo modo di viverla.
CAMMINAE, CAMMINAE, MAI MOLLAE !!! :D
Ho finito ora di vedere il video... certo che le cose non vanno mai come si programmano, bisogna solo accettarle !
E naso riesce a trombare anche qua, grande
A 11.10 si può assistere alla transizione del volto di un uomo distrutto, affaticato, stanco, frustrato, debole e arrendevole, a quello di uomo che ha trovato la φ
..a trombae..
Grande Naso!!
Ti ho conosciuto da poco, guardando i tuoi bellissimi video. Che dire, non mi sembri umano. O forse lo sei per davvero: uno dei pochi. C'è una qualche forza rara, dentro di te. Purezza, gioia, bontà. Non so cosa ti muova da dentro e ti faccia agire. Trovo i tuoi video pieni di felicità: una felicità che mi fa commuovere. Sei un amante della vita, in ogni sua forma. Apprezzi le piccole cose, perché hai un grande 💓. Ti auguro il meglio dalla vita.
i video migliori su youtube italia, adesso. Grazie!
ma quanti km fai per andare a posizionare e riprendere la telecamera ??? Grande Naso....
Infatti
Grande naso, é un piacere guardarti esplorare le nostre fantastiche zone!
E tranquillo, niente orsi da queste parti!
Grande Naso, la voglia di camminare, è + forte di tutto. Aspetto un video attrezzatura!
ormai questa serie ha strapreso tutti , i temporali in tenda sono sempre fighi da un certo punto di vista, e sopratutto se hai una tenda buona anche.. ne ho presi alcuni anche io , ma fortunatamente era andato tutto bene
Ale ogni giorno non aspettiamo altro che un video su questa tua meravigliosa avventura! E ricordati...MAI MOLLARE...CAMMINARE!!
Ciao Naso, amo la montagna e la fatica ed il premio che solo lei è in grado di restituire, il tuo cammino rallenta e mette pace, grazie dei video, buona strada.
Grande video. Il tempo coperto e le nuvole aggiungono fascino e drammaticità al paesaggio e alle tue riprese. Bellissimo il commento musicale
Sono letteralmente a bocca aperta!! Ma che tenacia , forza, e un bellissimo sorrodo! Bravo Alessandro complimenti sei un grande. Susanna da Segrate-Milano
Bellissimo video! Grazie per portarci in questi posti meravigliosi! Sei la mia compagnia preferita negli attacchi di insonnia notturna!
Egle Frattini. Vero.
ancora una volta bellissimo... complimenti
Fantastico.. Ma le riprese di te che cammini lasciando la fotocamera su treppiede sono da vero documentario, ed è uno sforzo ulteriore per te. 😘 Per non parlare dell'immenso coraggio nello stare da solo in quei posti. Immensa stima Aleee.. ❤
Bravissimo! E... Coraggioso! Adoro le Dolomiti perché abito qua vicino!
T'invidio per come affronti il tutto.
Forse, la giovane età, forse la passione, forse la voglia di conquistare nuove mete, fatto è che sei un grande e non ti ferma neppure la paura di un temporale che avrebbe messo alla porta chiunque.
Grande Alessandro, continua così!
Sei una forza della natura 💪
Ti giuro solo a vederti mi hai fatto stancare, riuscivo quasi a sentire anche io la fatica.
Tanta tanta stima Ale!!!! Non mollare!!! Avanti così, grande, ciao!
Forza Ale non mollare mai! La montagna e una grande maestra di vita.. in e tutto e per tutto riuscirai da questa impresa molto più forte di prima.. fai esperienza e salirai di livello 💪💪💪
Ti stimo, sei veramente un grande 👍🏻👍🏻
Questo video è il più bello della stagione!! I paesaggi sono davvero mozzafiato e nonostante la tua incredibile somiglianza con Gollum (scalare, scalare, scalare!😂) Sei riuscito ad arrivare al tuo obiettivo! Continua così!
Video veramente apprezzato per la sua trasparenza! 😍😊
Veramente uno spettacolo sto viaggio, complimenti anche per il video veramente alto livello
Sei un grande! bel video zone fantastiche! 👍👋
Sto seguendo con grande interesse questa serie dolomitica, e adesso che finalmente sei arrivato dalle mie parti (abito a un'ora di cammino dal passo delle farangole, dalla parte veneta) ti posso dire che veramente il tempo con te è stato inclemente non solo per le paurose nottate che hai trascorso in tenda, ma anche per gli splendidi paesaggi davanti ai quali sei passato ma che purtroppo le nuvole non ti hanno permesso di ammirare appieno. tornaci con più calma sulle dolomiti, una settimana di bel tempo e avrai un'esperienza mistica!
La serie più attesa e seguita d'Italia 💪
La montagna ci ricorda come bisogna vivere: A piccoli passi con grande passione e amore per questo magnifico Pianeta.
Molto belli i tuoi contenuti, mitico 💪🏼 ⛰
Fantastico!! Non mollare mai
Bello tutto, dalle riprese alla scelta delle musiche, alle inquadrature. Si sente la fatica che hai fatto da qua.
Tu sei un pazzo...... e nella tua folle pazzia sei un GRANDE 👏🏻👍🏻🤗
Alessandro.exe ha smesso di funzionare. Ahahah😂 grandiosa esperienza veramente! Sto seguendo questa serie con interesse e un buon pizzico di invidia 😉
Infinito Rispetto ❤️
ti seguo da molto tempo sul canale e questo è' il mio primo commento....devo farti i miei complimenti sia i contenuti dei tuoi video e sia per come affronti la montagna senza farti tante seghe mentali ma continuando dritto verso la meta
ogni bene per tutte le tue nuove avventure
Mamma mia che impresa! Però veramente luoghi e panorami fantastici!!!
complimenti Naso, stai facendo veramente una bella e grande impresa
Bellissimo video, bellissime musiche + finale a sorpresa al sapore di pentimento XD però dai, alla fine restano solo i bei ricordi :)
Che spettacolo la zona del Mulaz poi il sentiero delle farangole bellissimo. complimenti bel canale
Sei sempre un naso avanti🤣
Ormai stai diventando una garanzia. Continua cosi.
Che ansia questo video con il temporale e tu che smetti di funzionare al minuto 10:47 ! Ormai se come un amico che vedo e mi preoccupo di quello che combini in giro per le montagne Ahahahahh !! Però che meraviglia queste montagne e grazie che ce le fai scoprire.
Ciao Naso. Grazie per farci "respirare" aria di montagna (e che montagna!!) anche da casa, impossibilitati per mille motivi ad andarci di persona. Facci sognare!
2 panini con il lardo: grandioso :-D Forza Naso, i video sono proprio belli! non vedo l'ora di vedere la prossima puntata della tua avventura 💪
Alessandro complimenti per tutto
Sempre ottimo video,nonché colonne sonore
Bravo sempre di più
Oramai non si vede l’ora dell’uscita di un tuo nuovo video appuntamento
Buongiorno Alessandro, come al solito mi fai gustare un bellissimo video.
Capisco le tue difficoltà, con i temporali in alta montagna non si scherza.
Ho notato un particolare in questo video e penso di aver capito perché sei accompagnato dai temporali
anziché dal bel tempo il motivo è semplice: non indossi la tua sobria camicia hawaiana!
Indossala, vedrai che il tempo ti sarà amico. :-)
Come al solito, gran bel video. Questa serie l'hai costruita in maniera oserei dire "intima"; anche sul Cammino ci lasciavi con monologhi e riflessioni, ma qui mi viene da dire che ti sei avventurato in qualcosa di nuovo e molto difficile e rispetto ai primi video della via degli dei o del cammino ora sai giocare meglio con i mezzi tecnici (montaggi e riprese).
Condivido il pensiero sul camminare in solitudine e la spinta a parlare. A me capita spesso di andare a camminare sui monti in solitaria (cercando anche spesso percorsi dove son poche le persone che si possono incontrare) però lassù tra le crode e le vette emerge il desiderio di comunicare con qualcuno. Sarà la stanchezza che si accumula che ci toglie qualche impaccio (un po' la stessa storia dell'alcol come "facilitatore" di chiacchiere), sarà che si sta condividendo un'esperienza con chi si incontra, sarà che ci ha preceduti su quei sentieri ha lasciato una parte della sua energia e che questa ti avvolga in una sorta di grande comunione, sarà il richiamo della natura ma trovo un che di liberatorio incrociare qualcuno, fermarsi e chiacchierare.
Piccola critica, anzi tirata di orecchie. A me piace moltissimo la pioggia e camminare, anche in montagna, sotto la pioggia. Ma al piacere va aggiunto anche la sicurezza. Dopo già una notte in tenda sotto l'acquazzone mi aspettavo che andassi a dormire in rifugio, (1) per la tua stessa sicurezza - ci son fin troppi incidenti in montagna per stupidate e andare a cercarsela sotto gli acquazzoni non mi pare il caso; sopratutto gli acquazzoni degli ultimi anni che sono molto più violenti e creano dal nulla frane, alluvioni; (2) per il rischio emulazione; ok non voglio metterti ansie, carichi strani o quant'altro ma ho visto fin troppe persone andare sulle Dolomiti o Alpi qui in Trentino a far ferrate o alte quote (3500m!!) vestiti come se fossero in spiaggia o in discoteca perché "tanto ho visto il video", "tanto ho visto le foto", "tanto c'è la funivia"; te magari metti un disclaimer ma nessuno lo vede e invece va a provare l'adrenalina che hai trasmesso col tuo video (esempio vero, a ferragosto in cima alla Marmolada tre ragazzi han dormito in tenda, quella delle decatlhon da 20€, e si son beccati una notte di tempesta peggio delle tue con fulmini che cadevano a pochissimi metri!!).
Ramanzina finita XD ora non aspetto altro che vedere la fine della serie :D
PS: da quelle parti niente orsi, al massimo lupi (se vuoi vederti un orsacchiotto, in Trentino, vai sul Brenta ;) )
Altro video da applausi. Da brividi la soundtrack scelta dal minuto 7:50 circa. Mi ha ricordato un sacco Assassin's Creed anche se l'ambientazione è, ovviamente, diversa. Sempre meglio la qualità di questi montaggi!
La musichetta finale mi ha ucciso😂
Dai naso dai! Non si molla! Venerdí notte sono al passo rolle in tenda e i tuoi video mi spingono a non rimanermene a letto! Grazie!
Passo Rolle? Adoro quella zona! 😁
@@AgosRogger tempo permettendo 😂
@@giuseppe8726 Nel passo Rolle ho visto di tutto: capita qualsiasi cosa in quel triangolo di terra trentina 😱
Sei mai stato alla piccola chiesetta di San Silvestro lì nelle vicinanze all'ultimo dell'anno? Ogni 31 dicembre di ogni anno si celebra San Silvestro nell'omonima chiesina: un modo assai bello e alternativo per passare l'ultimo dell'anno (soprattutto a causa dei panorami da sogno che si possono scorgere dalla chiesa i quali, nelle gelide notti dicembrine, sanno regalare forti emozioni)
Te lo dico in gergo toscano...SEI UNA BERVA!! Bravo! Continua così!
I dont understand and speak Italian but i have been following ur Vlog for sometime now, I respect your courage and the way you make ur videos. Next summer i might hike the Dolomites, though i think not this extensive hike like you but a portion of it. Good Job, may the Gods be with you brother.
Thank you man! Your words are really kind and I hope the best for your hike in the Dolomites.
Mitico Naso anche nei crash di sistema. Imperativo il video loadout una volta rientrato in base!
Le pale di San Martino sono troppo belle, pure io ho fatto spesso alcune traversate come le fai tu e sono il gruppo montuoso che mi ha impressionato di più in assoluto!
meravigliose le tue scelte musicali...
Ciao Nose , complimenti per il coraggio non comune, la forza fisica , d’animo e per le interessanti riprese. Davvero in gamba.
A volte mi appari un poco approssimativo, soprattutto nell’attrezzatura ma mi rendo conto di essere , forse, troppo apprensivo. Buona strada a te. Sempre.
Tieni le palle, sei un grande👏👏💪🇮🇹
Del senno di poi ne son piene le tend... fosse! Grandissimo, anche se lo sguardospiritato.exe un poco mi ha fatto paura!
stai diventando più bravo nei cliffhanger che le serie di netflix 😂 😂 😂 non farci stare in pensiero!
E' successo anche a me, stessa reazione di paura ai fulmini. Io però sono scappato dalla tenda, e completamente fradicio ho raggiunto un capanno abbandonato a circa 1 km. Dopo più di tre ore son tornato alla tenda per levare i picchetti e proseguire la mia camminata.
Grande volontà ma sempre occhi e mente sull'attenti. La montagna è truffaldina ha fregato anche scalatori esperti quindi se x caso devi rinunciare non è una sconfitta ma buon senso. Ciao e buona camminata
Al minuto 5.11 mi sono rivisto tantissimo. Anch'io mi canticchio dei "mantra" quando sto sdando in salita. Bravo Naso
Ti stimo. Veramente.
Scalare scalare is the new Gollum Gollum. il tesoro era in cima!
grande lavoro giovane che spettacolo peccato il maltempo ma hai coraggio e via a cammiare ciao eroe
Sei un grande!! Complimenti per le tue imprese ma soprattutto... Campeggiare sotto a un mesociclone per....???? La figaaaaaaaaa!!!!!!! 😂
Scherzo, complimenti davvero!!!
Grande Ale! Il tratto di ferrata monstre che hai affrontato si chiama Passo delle Farangole arrivi a circa 2.850 m. Capisco il tuo stato d'animo e massima ammirazione per aver continuato a filmare. Anch'io mi sono scontrato pesantemente con le Pale, facendo un giro folle di 12 ore in cui ho percorso anche questa tratta ma al contrario, partendo da col verde arrivando al Rolle. Con le Pale non si scherza.
Lo scenario è lunare, Buzzati che è di quelle parti ha scritto il deserto dei tartari ispirandosi ai panorami delle Pale
Naso, prima di tutto complimenti, per il tuo spirito, per la tua capacita' in termini di editing dei tuoi video, ti seguo con interesse ed ammirazione, pur non essendo piu (da molti anni) un camminatore... (tranne che per portare a passeggio il cane). Nei commenti a questo e altri video della serie ho letto le raccomandazioni a non andare mai solo in montagna... e mi sento di condividerli, pur comprendendo che una larga parte di cio che fai sta nella sfida con te stesso e nel fatto che ti piace davvero farlo da solo, senza obblighi, costrizioni e preoccupazioni per altri. Credo che sarebbe lo stesso per me... Comunque se pure le tue camminate restano nell'ambito di sentieri tracciati e abbastanza frequentati l'incognita in montagna c'e sempre... una scarica, una scivolata su un passaggio esposto... una distorsione o peggio, troppo rischioso.
👍👍👍bravissimo!!!!!!!
Sei fantastico👍🏻👍🏻👍🏻
Ben scavato vecchia talpa👍.....Rosetta the best💕
sembra davvero durissima, immagino che ti senti Super Sayan quando arrivi alla fine
oh secondo me se continui così ti innamori dei fulmini vedrai. . . dai vieni duro,video bellissimo spontaneo come sempre . . al prossimo video ,grande
Quanto bello deve essere svegliarti con il suone delle campane delle mucche
Si sa che un pelo di F tira più di un carro di buoi e di un letto caldo a un rifugio!!! Scherzi a parte grande Naso, complimenti davvero
Ti capisco, con i fulmini in alta montagna è veramente pericoloso.......ma la torta al rifugio ti fà andare avanti ahahahahah Grande !
Tutta esperienza per trattare l'argomento del camminare con i piedi bagnati,consigli e soluzioni,salterebbe fuori un bel video 😉
Naso ammiro la tua volontà e il tuo amore per la montagna veramente, mi hai veramente commosso; è sublime nonché poetico vedere la fatica, il dolore, ma anche la gioia e l'allegria che la montagna ti dona. Grazie continua così perché questi video sono così belli, fatti e prodotti così bene che ti toccano veramente dentro, oserei direi che sono spirituali e in essi ritrovo sempre quella sensazione di libertà e spiritualità che solo la montagna mi dona ogni volta che la incontro. Grazie ❤
P.s. anch'io sono un montanaro sociale e capisco benissimo la necessità di cogliere al volo l'opportunità di poter parlare 😊👍
Volevo poi chiederti un'informazione a te o chiunque mi sappia rispondere. Non è vietato accamparsi con la tenda in montagna ? Volevo capire se è possibile farlo, se sì mi sapresti dare dei consigli d'oro?
Grazie mille ❤
mia nonna diceva "i risparmi di maria cazzetta" hahah scherzo .... secondo me hai toppato scegliendo di campeggiare piuttosto di farti una notte di sonno tranquillo soprattutto dopo quella ferrata tostissima :D bel video e ottima scelta per le tracce audio
ottimo test di robustezza e impermeabilità della tenda nuova.
grandissimo !!! due gocce di pioggia alla fine :)
Meravigliosi panorami e grandi camminate dai naso
comunque oltre ad essere un pazzo, sei incredibile giuro
Pale di San Martino 😍. La via ( quella normale 🤔?) al velo della Madonna e rifugio omonimo. Da lì al rifugio Pradidali. Poco vicino la via Buhl alla Cima Canali ed una via di Manolo trovata per caso ( Sì ma adesso da dove scendiamo?). Poi tornare a San Martino di Castrozza. Un giorno di riposo e poi al rifugio Rosetta e giro dell'altopiano della Fradusta. 🧡
Grandissimo :D
POPOLO:Lunga vita al re Naso!!!!!!
RE Naso: Camminae!!
Ahahaha
devo dire che no so se dire "eh ma non saresti dovuto essere solo e bla bla bla" o dire invece che hai avuto modo di conoscere una delle tante sfaccettature della montagna, dove possono esserci un bel sole, alberi, laghetti e capre che ti sorridono e dove possono esserci roccia, temporali, bufere, frane, valanghe... non dico di provare una valanga in faccia almeno una volta nella vita XD o sperimentare l'elettrizzante avventura di farsi coccolare da un bel fulmine, ma vivere questo tipo di avventura almeno una volta nella vita è bello, non so che parole usare, è a suo modo affascinante ricordarsi che in montagna equivali ad uno stronzetto che cammina sulla pancia di un gigante gentile che a volte cambia volto per trasformarsi in un maestoso mostro tonante
Bellissimo. Ora quella tenda è stata messa alla prova potresti fare un mini video e dire come si è comportata con forti piogge 👍
Altro che prova questo è uno stress test coi fiocchi!
Guardare questo video stando coricati sotto le coperte... Nn ha prezzo 🤣.. A parte gli scherzi ti invidio.. 12 anni fa feci un pezzo della taurnweg in quel della Valle Aurina tornando dal tridentina durante le ferie d agosto... 😱😱... La camminata più alta che abbia mai fatto ma di una bellezza unica..... 😍. La montagna è sempre un posto affascinante
E niente, adoro i tuoi video
Le pale di San Martino sono probabilmente tra le le montagne con il clima più imprevedibile del mondo. Io, che adoro soggiornare a Imer, alle sue pendici ho potuto sperimentare gli agenti atmosferici più rari e fantastici i quali, alla fine, mi hanno fatto ricordare quanto le pale si "fidino" poco dell'umana specie.
A partire dall'altopiano che sparisce quando la nebbia sopraggiunge, ai temporali fortissimi che si formano in pochi minuti e che in altrettanto tempo possono scemare in un sole cocente o in una fortissima bufera di neve, sopravvivere alle pale nelle condizioni più avverse non é cosa da poco 😱
Al riguardo posso dire di essere in una relazione di Amore/Odio con le pale 😅
Mi piacciono troppo ma, allo stesso tempo, le temo moltissimo
Grazie
Sei grande nasone non mollare n1
Uhhh un pezzettino di piano♡ 😂😂😂😂😂
Se non vuoi stare solo, vengo io con te. Sono attrezzato, ho tempo ed ho il tuo carattere...buon cammino
Tirano più due ragazze che campeggiano che un rifugio Rosetta con prese elettriche... you know that, Nose
Volevo dire un bellissimo sorriso!
E chi non si sarebbe cagato con i fulmini ad alta quota? Dajeee 🤙🏻
Bellisimo video