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Al min 32.04 Odifreddi dice che quando ci sono tre candidati non si può votare a maggioranza, perché ognuno di loro potrebbe prendere un terzo dei voti. Subito prima aveva prospettato il caso simile in cui i candidati sono due soltanto e allora, per scongiurare l'esatta ripartizione dei voti tra di loro, vota il presidente dell'assemblea, che così dirime la questione. A questo punto la domanda sorge spontanea: perché non potrebbe votare il presidente dell'assemblea anche nel caso in cui il voto sia esattamente tripartito fra i tre candidati?
Beh Nassim Taleb l'autore del cigno nero ci ha fatto una fortuna e basato tutta la carriera di autore sul fatto che gli economisti non sono scienziati e le loro teorie sono spesso dei bias politici. In particolare sui premi nobel per l'economia ha dimostrato quanto spesso la realtà abbia contraddetto le teorie economiche premiate dal Nobel
Beninigni a tratti è un grande a tratti è penoso, parlo da fan dai tempi di alto gradimento e che comunque lo apprezza, ma non è un decimo in nulla a confronto di Oddifredi.
non ho capito, comincia con un lasciamo da parte l'etica e poi esamina tutto secondo principi etici. L'economia può essere spiegata coi numeri, la politica no, l'ibrido delle scienze sociali è un abominio tra economia e politica e porta a video come questi che si contraddicono fin dal principio. Altra cosa quando Odifreddi (non certo qui) parla di matematica vera.
D'accordo nella sostanza e nel finale del commento; solo qualche precisazione. Le teorie economiche a cominciare da Aristotele (il concetto di Giustizia commutativa nell' Etica) per arrivare a tutto il Novecento con Keynes (che espresse a parole e non in formule la sua teoria del moltiplicatore, ad esempio) sono state in buona parte spiegate con concetti (anche religiosi). I modelli Matematici applicati all'economia sono altra cosa. Gli insegnamenti dell'economia nelle facoltà universitarie (che non sono in sè un abominio ma dipendono dall' insegnante) sono sempre accompagnati da un aggettivo qualificativo (economia politica, economia monetaria ecc.).
Sempre in gran forma il prof. Odifreddi, riesce ad intrattenere divertendo spiegando le nozioni con qualche battuta nonostante qualche amara verità. Il top!
Interessante e originale lezione sul ruolo del" pensiero matematico"nella comprensione di fenomeni politici,economici e comportamentali.Grazie al prof.Odifreddi
A costo di risultate pedante, volevo solo puntualizzare che la strategia del raddoppio a bianco/nero funziona perfettamente anche cambiando colore, visto che ad ogni giocata la probabilità che esca uno dei due colori è esattamente la stessa! Naturalmente il professore questo lo sa benissimo, dev'essere stata una semplice svista. Conferenza estremamente interessante, comunque!
Certo, per la giocata successiva E così anche per quella ancora successiva. Ma in un arco di giocate prestabilito (e naturalmente consecutive) ad esempio di 1000 giocate ci saranno certamente circa 500 uscite di un colore e altre circa 500 dell'altro colore. É questo a cui certamente si riferisce il professore.
Complimenti, come sempre interessante. Mi sento troppo ignorante per dire la mia su cose che comunque condivido appieno, mentre da giocatore di dama e scacchi, non professionale, desidero solo segnalare che il gioco del tris NON vince sempre il primo: se due giocatori sono abili e ne conoscono i segreti finirà SEMPRE pari salvo "distrazione", alla fine monotono o atto a rilevare grado di concentranzione o distrazione.
Torino 24 gennaio 2022 Ecco perché piace moltissimo il Professor ODIFREDDI. Ti porta a ragionare per capire il comportamento degli individui, anche di quelli.che hanno scritto la Storia. Grazie. 🥰♥️
Sono un grande ammiratore del Professor Odifreddi e con grande imbarazzo scrivo questo commento. Mi ha lasciato letteralmente a bocca aperta per quelli che per me sono stati degli strafalcioni monumentali. Critica l' "ottimo di Pareto" e la "mano invisibile" di Adam Smith, però perchè ne stravolge completamente il significato o forse, perchè non li ha mai capiti. O magari . . . la mia ignoranza non mi permette di vedere il mio errore e apprezzare ciò che espone il Professore. Chissà.
Gesù parla in generale, i masochisti sono una minoranza e questo detto è quanto di più pacifico si possa dire. Inoltre, il suo ragionamento non regge, perché Gesù Cristo dice (Vangelo di Giovanni 21,19) facendoci capire, che il Tempio di Dio è il nostro corpo. Quindi, il masochismo non è contemplato, perché facendo del male al nostro corpo offendiamo il Tempio di Dio.
Il prezzo è quanto paga il consumatore all'atto dell'acquisto di un bene, il costo invece è la somma di denaro che il produttore paga per i fattori della produzione tenendo anche conto dei costi non monetari.
Per essere un matematico fa un po' troppi errori con i numeri, scoperto sulla mia pelle ''Partite iva fino a 50 mila euro pagano solo il 15% di tasse'' ha sbagliato solo del 35% ... cmq grazie! Racconta cose divertenti.
STAI PARLANDO DELLA SCOPERTA DEGLI " ALGORITMI " CHE POSSONO AMPLIFICARE IL NOSTRO PIACERE O ALTRO IN MODO ARTIFICIALE PORTANDOTI A FARE IN FINE DELLE SCELTE CHE NON SONO TUE
Il paradosso dei gelatai (minuto 38:42) stà nel fatto che iniziano a farsi un danno da soli spostandosi al centro: dal loro spostamento reciproco verso il centro nessuno dei due ci guadagna un cliente, i clienti della zona intermedia ai due gelatai continueranno a dividersi in parti uguali tra quello di sx e quello di dx. Inoltre, prima che essi abbiano raggiunto entrambe la posizione centrale, inizieranno a perdere i clienti estremi, cioè una parte della loro clientela. Dunque i due gelatai non hanno alcun interesse (se sono un minimo intelligenti) a spostarsi verso il centro, ma conviene a ciascuno di loro restare in posizione 1/4 e 3/4!...se iniziano a farlo, il paradosso sta nel fatto che entrambe iniziano a perderci economicamente. In politica la cosa è un po differente, infatti il numero assoluto dei consensi, di ogni schieramento, si è ridotto nel tempo, creando una fetta ormai maggioritaria di non votanti. Allora la correzione giusta da fare al sistema elettorale sarebbe quella di fissare un quorum , un numero minimo di votanti al di sotto del quale la votazione non vale e va rifatta. Questo obbligherebbe i contendenti a non convergere troppo al centro cioè a non allontanarsi troppo dalle aspettative degli elettori. La mia perplessità sta nel fatto che: siamo sicuri che il paradosso vale in economia?
Il problema con i modelli matematici applicati alle attivita' umane sta nel fatto che le variabili umane sono indipendenti dal modello. Nell'esempio dei gelatai poniamo che io e lei siamo rispettivamente l'uno vicino al gelataio di destra e l'altro vicino al gelataio di sinistra. Ora, poniamo che il gelataio di destra faccia un gelato eccezionale, cremoso, gustoso, mentre il gelataio di sinistra faccia un gelato acquoso, poco gustoso. Entrambi i gelatai fanno gli stessi prezzi. Lei dove andrebbe?
@@manner3954 Guardi, non so molto sui modelli probabilistici, quindi potrei dire castronerie, la mia riflessione ha piu' un impronta "psico-logica". Penso pero' che l'economia e la politica siano fortemente intrise di natura umana, e che forse un modello probabilistico che opportunamente tenga conto delle variabili umane, sia piu' adeguato di un modello puramente matematico
Il paradosso dei gelatai è una storiella che cerca di spiegare un modello matematico ben più complesso. La storiella per essere più comprensibile fa due assunzioni implicite: 1) i clienti sono disposti uniformemente lungo la spiaggia (non è detto che sia così, magari la maggior parte dei clienti è concentrata a sinistra); 2) la spiaggia è approssimabile a una linea (in realtà la spiaggia è uno spazio bidimensionale). Dalla semplificazione possono nascere dei dubbi sul modello, che in realtà è molto più preciso e potente di quanto sembri. Infatti il modello ammette più dimensioni: ad esempio nel caso politico si potrebbe fare un modello in cui gli elettori non si distribuiscono esclusivamente secondo "essere di destra/sinistra", ma anche in ulteriori dimensioni come "globalismo/nazionalismo". Allo stesso modo queste "complicazioni" possono essere introdotte nell'utilizzo economico del modello, ad esempio modellizzare la concorrenza su un prodotto tenendo conto di tutte le sue caratteristiche o modellizzare dove produttori concorrenti scelgono come localizzarsi geograficamente rispetto agli altri. Economicamente il modello funziona molto bene e ci consente di spiegare alcuni buffi fenomeni: ad esempio, perché la maggior parte dei distributori di benzina sorge accanto ad un altro distributore di benzina? Per quanto riguarda l'applicazione della matematica ai fenomeni sociali, questa non viene fatta per descrivere leggi naturali e universali come quelle della fisica, ma soltanto per cercare di fare un ragionamento privo delle contraddizioni in cui si può incappare con il ragionamento verbale. I modelli sono come delle parabole: contengono dei personaggi, una storia e una morale da cui si spera di trarre qualche insegnamento su come vanno le cose.
@@filippomichelis5842 non hai bisogno di un modello matematico per capire perche' i distributori sono uno accanto all'altro... La benzina e' un bene insostituibile... e i prezzi sono un cartello (checche' se ne possa dire), non dipendono dalla concorrenza... Davvero lei crede che le compagnie si facciano concorrenza? Non esistw il mercato della benzina in italia, perche' io non sono libero di comprare la benzina dal distributore e rivenderla, per esempio.
Sempre un grande Odifreddi...peró tutti questi Nobel per l'economia dati a gente che dice tali assolute baggianate spiega perfettamente perché il mondo sta messo cosí male...
DIVULGAZIONE DI ILLUSTRI MATEMATICI RIMANE; MA ECCO!!.... SI FERMI A QUELLO...NON CI METTA DEL SUO!! NON HA SENSO!! SONO LE CONTROINDICAZIONI DI DECENNI DI QUARK!!!!
Ci si abitua anche alla matematica.
Il vecchio si prese quaranta bastonate (40)
Poi si abituò.
Gogol
CIt. Odifreddi...."le citazioni dei citati non le citano, ma le cito inventando il citante" un genio
finalmente un video nuovo. ho imparato a memoria tutti i precedenti. grande Prof.
4r is a great place to live and and r rr8 for for r r rr e r che 578 58 r79 che 88060 e che è vero 77 457 6 7 457 77 457 è 5 e 58 58 64 che r78r578 r78r578r è un problema 90 99 di r78r578 et 599 e e a chi non 90r69e70e96eeeeee 90r69e70e96eeeeee che è e che e0470690e7e0 90r69e70e96eeeeee 9 e8e90 r78r578 e8e90 99 e r79 r686e8ee ed ed 98 786486275494612 e57e8ere580rr67e57578ee70e67e9r867e8re è un elemento 99 90 e err70578ere8re0r70e0eeer70e7e0r70ee70e8eee757e568e57585 ed è rappresentato dal 9 e dal design del è è 99 realizzato da e per 7 1 2021 ew ew es ew ew ew con 90 e 49 0e ed e5e7e7ee è il et e7e8eeeee50eee78re8e0r67eer78e50 che 578 è r7ee7e5e e 77 e essere 99 786486275494612 9 di e di una 90 59 di 96me e578 che ha eery eery was so e57e8ere580rr67e57578ee70e67e9r867e8re to me e r7re69rr50e67ee7e7r90erer7e7ee80e0e the the the easiest easiest e0
Buongiorno rr
Buongiorno really e
599 era 77 e non non era
99 90 ed
Al min 32.04 Odifreddi dice che quando ci sono tre candidati non si può votare a maggioranza, perché ognuno di loro potrebbe prendere un terzo dei voti. Subito prima aveva prospettato il caso simile in cui i candidati sono due soltanto e allora, per scongiurare l'esatta ripartizione dei voti tra di loro, vota il presidente dell'assemblea, che così dirime la questione. A questo punto la domanda sorge spontanea: perché non potrebbe votare il presidente dell'assemblea anche nel caso in cui il voto sia esattamente tripartito fra i tre candidati?
Beh Nassim Taleb l'autore del cigno nero ci ha fatto una fortuna e basato tutta la carriera di autore sul fatto che gli economisti non sono scienziati e le loro teorie sono spesso dei bias politici. In particolare sui premi nobel per l'economia ha dimostrato quanto spesso la realtà abbia contraddetto le teorie economiche premiate dal Nobel
Un grande della matematica ma che la sa lunga su tutto , e con un ironia che Benigni a confronto è zero. Un mattatore un Grande Persona
Beninigni a tratti è un grande a tratti è penoso, parlo da fan dai tempi di alto gradimento e che comunque lo apprezza, ma non è un decimo in nulla a confronto di Oddifredi.
"Non ci sarebbe dovuto essere.. ".
Professore in punizione.
Ripresa video: F.lli Lumiere.
Grande Prof! Grazie mille per aver condiviso questa lezione.
Cacciari asfaltato
Grade, Professore
Leopoldo Tirelli?
Quando nei tre minuti di apertura li secchi tutti😂
La battuta delle citaziini e' favolosa
Non è la legge gentile ma la legge casati (1862) che fa la separazione
Sempre meraviglioso ascoltare i suoi interventi!
GRAZIE PROFESSORE X APRIRCI LA MENTE E ARRICCHIRE IL PENSIERO
Grande Prof. Odfreddi! 💙🦉❤️
peccato, al 10:25 ci stava meglio la corretta citazione di Dante.
Non ragioniam di loro, ma guarda e passa.
la sbagliano tutti
Prima però, a “come fai a ricordare le citazioni?” risponde “..me le invento...” :D
@@DinoAlberini verissimo, ma quella di Dante ci stava bene originale. ormai è diventato comune il "non ti curar"
non ho capito, comincia con un lasciamo da parte l'etica e poi esamina tutto secondo principi etici. L'economia può essere spiegata coi numeri, la politica no, l'ibrido delle scienze sociali è un abominio tra economia e politica e porta a video come questi che si contraddicono fin dal principio. Altra cosa quando Odifreddi (non certo qui) parla di matematica vera.
D'accordo nella sostanza e nel finale del commento; solo qualche precisazione. Le teorie economiche a cominciare da Aristotele (il concetto di Giustizia commutativa nell' Etica) per arrivare a tutto il Novecento con Keynes (che espresse a parole e non in formule la sua teoria del moltiplicatore, ad esempio) sono state in buona parte spiegate con concetti (anche religiosi). I modelli Matematici applicati all'economia sono altra cosa. Gli insegnamenti dell'economia nelle facoltà universitarie (che non sono in sè un abominio ma dipendono dall' insegnante) sono sempre accompagnati da un aggettivo qualificativo (economia politica, economia monetaria ecc.).
Si vede, e si sente, che Odifreddi non ha mai letto l'Etica.
di solito non commento ma questo video è di un altro livello (non per i scatti ovviamente)
Sempre in gran forma il prof. Odifreddi, riesce ad intrattenere divertendo spiegando le nozioni con qualche battuta nonostante qualche amara verità. Il top!
Sono proprio le battute, che non lo rendono credibile, quando parla di Gesù Cristo.
@@cesareduro9899 mvacgrtrmcgn
il paradosso dei gelatai non regge... se uno fa il gelato piu' buono vince comunque...
Grazie Professore è una lezione divulgativa molto utile
Interessante e originale lezione sul ruolo del" pensiero matematico"nella comprensione di fenomeni politici,economici e comportamentali.Grazie al prof.Odifreddi
Incomincio a capirlo in modo fruttuoso per me.
.grazie di cuore
👏🏼👏🏼👏🏼👏🏼👏🏼👏🏼👏🏼👏🏼👏🏼👏🏼👏🏼
Grazie Grazie Grazie Grazie Grazie Grazie
Come sempre ha ragione,e lo ha provato bene. Ma un politico cosa ne pensa?non può essere d'accordo con lui,sarebbe un paradosso
A costo di risultate pedante, volevo solo puntualizzare che la strategia del raddoppio a bianco/nero funziona perfettamente anche cambiando colore, visto che ad ogni giocata la probabilità che esca uno dei due colori è esattamente la stessa!
Naturalmente il professore questo lo sa benissimo, dev'essere stata una semplice svista.
Conferenza estremamente interessante, comunque!
Certo, per la giocata successiva E così anche per quella ancora successiva. Ma in un arco di giocate prestabilito (e naturalmente consecutive) ad esempio di 1000 giocate ci saranno certamente circa 500 uscite di un colore e altre circa 500 dell'altro colore. É questo a cui certamente si riferisce il professore.
Complimenti, come sempre interessante. Mi sento troppo ignorante per dire la mia su cose che comunque condivido appieno, mentre da giocatore di dama e scacchi, non professionale, desidero solo segnalare che il gioco del tris NON vince sempre il primo: se due giocatori sono abili e ne conoscono i segreti finirà SEMPRE pari salvo "distrazione", alla fine monotono o atto a rilevare grado di concentranzione o distrazione.
un domanda da ingenuo ,il vizio del gioco, lo svago e l'illusione di vincere da quale nesso sono incardinati
Spumeggiante!
Avevo letto "Odifreddi e Camogli" e speravo che fosse una dissertazione sul mitico panino dell'autogrill
Torino 24 gennaio 2022
Ecco perché piace moltissimo il Professor ODIFREDDI.
Ti porta a ragionare per capire il comportamento degli individui, anche di quelli.che hanno scritto la Storia. Grazie. 🥰♥️
Come sempre il n"1 grazie.
Ma come si fa a fare un video così e a metterlo in rete ?! Imbarazzante x il videomaker.
È possibile avere le slide?
Sono un grande ammiratore del Professor Odifreddi e con grande imbarazzo scrivo questo commento.
Mi ha lasciato letteralmente a bocca aperta per quelli che per me sono stati degli strafalcioni monumentali.
Critica l' "ottimo di Pareto" e la "mano invisibile" di Adam Smith, però perchè ne stravolge completamente il significato o forse, perchè non li ha mai capiti.
O magari . . . la mia ignoranza non mi permette di vedere il mio errore e apprezzare ciò che espone il Professore.
Chissà.
Gesù parla in generale, i masochisti sono una minoranza e questo detto è quanto di più pacifico si possa dire. Inoltre, il suo ragionamento non regge, perché Gesù Cristo dice (Vangelo di Giovanni 21,19) facendoci capire, che il Tempio di Dio è il nostro corpo. Quindi, il masochismo non è contemplato, perché facendo del male al nostro corpo offendiamo il Tempio di Dio.
La soluzione del tris è il pareggio, non c è una strategia vincente. Piccola cantonata Prof
Come ho sempre sostenuto Cacciari è un caccia balle nome home
...e Leopardi?
@@glossatore5066 grazie
Illuminante!
Il prezzo è quanto paga il consumatore all'atto dell'acquisto di un bene, il costo invece è la somma di denaro che il produttore paga per i fattori della produzione tenendo anche conto dei costi non monetari.
Per essere un matematico fa un po' troppi errori con i numeri, scoperto sulla mia pelle ''Partite iva fino a 50 mila euro pagano solo il 15% di tasse'' ha sbagliato solo del 35% ... cmq grazie! Racconta cose divertenti.
Ottimo ascoltare
Eccellente
GRAZIE PROFESSOR ODIFREDDI
Un grande!!!
STAI PARLANDO DELLA SCOPERTA DEGLI " ALGORITMI " CHE POSSONO AMPLIFICARE IL NOSTRO PIACERE O ALTRO IN MODO ARTIFICIALE PORTANDOTI A FARE IN FINE DELLE SCELTE CHE NON SONO TUE
Pessima qualità video. Peccato!!!
fantastico. Iniziero' a studiarmi la cosa sistematicamente
Ecco come fare attenzione a quello che si legge o si ascolta
Perché vengono apprezzati piú i matematici dei geometri? centra qualcosa l'evasione fiscale?
No, vengono apprezzati entrambi. E Odifreddi ha conseguito entrambi i titoli.
Il paradosso dei gelatai (minuto 38:42) stà nel fatto che iniziano a farsi un danno da soli spostandosi al centro: dal loro spostamento reciproco verso il centro nessuno dei due ci guadagna un cliente, i clienti della zona intermedia ai due gelatai continueranno a dividersi in parti uguali tra quello di sx e quello di dx. Inoltre, prima che essi abbiano raggiunto entrambe la posizione centrale, inizieranno a perdere i clienti estremi, cioè una parte della loro clientela. Dunque i due gelatai non hanno alcun interesse (se sono un minimo intelligenti) a spostarsi verso il centro, ma conviene a ciascuno di loro restare in posizione 1/4 e 3/4!...se iniziano a farlo, il paradosso sta nel fatto che entrambe iniziano a perderci economicamente. In politica la cosa è un po differente, infatti il numero assoluto dei consensi, di ogni schieramento, si è ridotto nel tempo, creando una fetta ormai maggioritaria di non votanti. Allora la correzione giusta da fare al sistema elettorale sarebbe quella di fissare un quorum , un numero minimo di votanti al di sotto del quale la votazione non vale e va rifatta. Questo obbligherebbe i contendenti a non convergere troppo al centro cioè a non allontanarsi troppo dalle aspettative degli elettori. La mia perplessità sta nel fatto che: siamo sicuri che il paradosso vale in economia?
Il problema con i modelli matematici applicati alle attivita' umane sta nel fatto che le variabili umane sono indipendenti dal modello. Nell'esempio dei gelatai poniamo che io e lei siamo rispettivamente l'uno vicino al gelataio di destra e l'altro vicino al gelataio di sinistra. Ora, poniamo che il gelataio di destra faccia un gelato eccezionale, cremoso, gustoso, mentre il gelataio di sinistra faccia un gelato acquoso, poco gustoso. Entrambi i gelatai fanno gli stessi prezzi. Lei dove andrebbe?
@@Nanaquistillalive dunque per le attività umane non è adatto applicare modelli matematici ma piuttosto modelli probabilistici. Dico bene?
@@manner3954 Guardi, non so molto sui modelli probabilistici, quindi potrei dire castronerie, la mia riflessione ha piu' un impronta "psico-logica". Penso pero' che l'economia e la politica siano fortemente intrise di natura umana, e che forse un modello probabilistico che opportunamente tenga conto delle variabili umane, sia piu' adeguato di un modello puramente matematico
Il paradosso dei gelatai è una storiella che cerca di spiegare un modello matematico ben più complesso. La storiella per essere più comprensibile fa due assunzioni implicite: 1) i clienti sono disposti uniformemente lungo la spiaggia (non è detto che sia così, magari la maggior parte dei clienti è concentrata a sinistra); 2) la spiaggia è approssimabile a una linea (in realtà la spiaggia è uno spazio bidimensionale). Dalla semplificazione possono nascere dei dubbi sul modello, che in realtà è molto più preciso e potente di quanto sembri. Infatti il modello ammette più dimensioni: ad esempio nel caso politico si potrebbe fare un modello in cui gli elettori non si distribuiscono esclusivamente secondo "essere di destra/sinistra", ma anche in ulteriori dimensioni come "globalismo/nazionalismo". Allo stesso modo queste "complicazioni" possono essere introdotte nell'utilizzo economico del modello, ad esempio modellizzare la concorrenza su un prodotto tenendo conto di tutte le sue caratteristiche o modellizzare dove produttori concorrenti scelgono come localizzarsi geograficamente rispetto agli altri. Economicamente il modello funziona molto bene e ci consente di spiegare alcuni buffi fenomeni: ad esempio, perché la maggior parte dei distributori di benzina sorge accanto ad un altro distributore di benzina?
Per quanto riguarda l'applicazione della matematica ai fenomeni sociali, questa non viene fatta per descrivere leggi naturali e universali come quelle della fisica, ma soltanto per cercare di fare un ragionamento privo delle contraddizioni in cui si può incappare con il ragionamento verbale. I modelli sono come delle parabole: contengono dei personaggi, una storia e una morale da cui si spera di trarre qualche insegnamento su come vanno le cose.
@@filippomichelis5842 non hai bisogno di un modello matematico per capire perche' i distributori sono uno accanto all'altro... La benzina e' un bene insostituibile... e i prezzi sono un cartello (checche' se ne possa dire), non dipendono dalla concorrenza... Davvero lei crede che le compagnie si facciano concorrenza? Non esistw il mercato della benzina in italia, perche' io non sono libero di comprare la benzina dal distributore e rivenderla, per esempio.
....ormai è dipendenza!!!.....prof!!!
,
Bella chiarificazione .🌹
Grande, grande Odifreddi
Lo trovo fantastico
2021.02.14 D
Mi ricorda il video: siamo uomini o artificiali?
Sempre un grande Odifreddi...peró tutti questi Nobel per l'economia dati a gente che dice tali assolute baggianate spiega perfettamente perché il mondo sta messo cosí male...
DIVULGAZIONE DI ILLUSTRI MATEMATICI RIMANE; MA ECCO!!.... SI FERMI A QUELLO...NON CI METTA DEL SUO!! NON HA SENSO!! SONO LE CONTROINDICAZIONI DI DECENNI DI QUARK!!!!
Prof mi piacerebbe una sua disquisizione sulla scientificità dell’economia, dato che è molto discussa
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