Mi chiamo Luigi Di Stefano n.16/10/55 mi considero un figlio di Angri. Mia nonna era Olga D'Amelia, mio zio Ettore Amato,mia madre Amato Maria Rosaria insegnante scuola d'avviamento, mio padre ha fatto il medico ad Angri prima di trasferirsi con tutti noi in Liguria. Grande commozione a vedere le immagini di mio nonno Franco Amato nelle immagini della squadra dell'Angri ( era presidente o dirigente; è ritratto a fianco di un centurione fascista) Grande emozione nel vedere Don Enrico Smaldone creatore della Città dei Ragazzi: le Sue gesta mi venivano raccontate da mia madre Un caro saluto a tutti quelli che continuano a credere nella memoria della nostra storia, patrimonio incancellabile
Vedere queste immaggini mi danno i brividi nostalgia un anbraccio agli angresi Desiderio Benedetto nipote di mastandrea Abbate o ferracavallo grazie
Mi chiamo Luigi Di Stefano n.16/10/55 mi considero un figlio di Angri. Mia nonna era Olga D'Amelia, mio zio Ettore Amato,mia madre Amato Maria Rosaria insegnante scuola d'avviamento, mio padre ha fatto il medico ad Angri prima di trasferirsi con tutti noi in Liguria.
Grande commozione a vedere le immagini di mio nonno Franco Amato nelle immagini della squadra dell'Angri ( era presidente o dirigente; è ritratto a fianco di un centurione fascista)
Grande emozione nel vedere Don Enrico Smaldone creatore della Città dei Ragazzi: le Sue gesta mi venivano raccontate da mia madre
Un caro saluto a tutti quelli che continuano a credere nella memoria della nostra storia, patrimonio incancellabile