buongiorno prof, non capisco come mai nell'equazione y=z/2 non abbia considerato y=z=0 che avrebbe dato molteplicità geometrica=2 quindi la matrice diagonalizzabile. grazie.
Bellissimo video come sempre. Quindi possiamo dire che la MATRICE Dt e una matrice diagonalizzabile tramite blocchi di Jordan (complessivamente abbiamo tre blocchi di jordan tutti di ordine 1 con autovalori 0,1,1-t sulla diagonale principale?
Visto che il mio ragionamento è corretto possiamo dire complessivamente che la matrice DT ammette proprio gli autovalori trovati grazie al polinomio caratteristico cioe'( lamba -0; lamba -1; lamba-1+t;) in base a quanto detto e grazie alla definzione di molteplicita geometrica che corrisponde anche a dire che questa mg(lamba) corrisponde al blocco massimo di ordine piu' grande nel nostro caso sono tutti di ordine 1 ; quindi possiamio affermare definitivamente che in questo esercizio il polinomio caratteristico è uguale a quello minimo.
Grazie! Mi mancava il procedimento per risolvere esercizi di questo tipo: ora ho capito!
buongiorno prof, non capisco come mai nell'equazione y=z/2 non abbia considerato y=z=0 che avrebbe dato molteplicità geometrica=2 quindi la matrice diagonalizzabile.
grazie.
Sei riuscito a farmi sorridere con l'algebra lineare. Ho detto tutto.
ho dato proprio ieri algebra e geometria lineare :D
Bellissimo video come sempre. Quindi possiamo dire che la MATRICE Dt e una matrice diagonalizzabile tramite blocchi di Jordan (complessivamente abbiamo tre blocchi di jordan tutti di ordine 1 con autovalori 0,1,1-t sulla diagonale principale?
Si è proprio come scrivi tu Giuseppe
Visto che il mio ragionamento è corretto possiamo dire complessivamente che la matrice DT ammette proprio gli autovalori trovati grazie al polinomio caratteristico cioe'( lamba -0; lamba -1; lamba-1+t;) in base a quanto detto e grazie alla definzione di molteplicita geometrica che corrisponde anche a dire che questa mg(lamba) corrisponde al blocco massimo di ordine piu' grande nel nostro caso sono tutti di ordine 1 ; quindi possiamio affermare definitivamente che in questo esercizio il polinomio caratteristico è uguale a quello minimo.