Firenze, abate Gianni: "Cospirare tutti insieme per la pace"

Firenze, abate Gianni: "Cospirare tutti insieme per la pace"
La fiaccolata fino a San Miniato al Monte
(Firenze). Un fiume di fiaccole ha invaso questa sera Firenze per chiedere la pace. In migliaia hanno risposto all'invito di padre Bernardo Gianni, abate di San Miniato al Monte, di sfilare, in silenzio e senza bandiere, per la pace. L'abate: "La partecipazione non si misura in termini di quantità, ma nella qualità del nostro essere qui, gratuito, disinteressato, estraneo a logiche di potere". (Emanuele De Lucia/alanews)
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pregato e sperato che che accadesse quello che mi sembra stia accadendo che a te non è misurabile in termini di quantità credo che quello che conta anche se fossimo in 10 è la qualità del nostro essere qui gratuito È disinteressato appassionato è strano e logiche di potere è strano logiche di visibilità solo e soltanto nel silenzio che già un gesto di disarmo e di umiliazione molto coraggiosa cospirare tutti insieme per la pace questo fare addosso che poi in realtà è un respirare insieme per la fascia ed è il silenzio il grembo di una parola nuova che ci auguriamo di poter e scrivere come esperienza nuova di di pace di giustizia quella che con la luce portata sul monte di San Miniato Gerusalemme di Firenze vogliamo innalzare come speranza ma anche come cappello Ha un cessate cessate il fuoco liberazione degli ostaggi rispetto reciproco due popoli due stati bene Non solo dei nostri cuori della nostra città non è che noi stiamo da una parte dell'altro abbiamo pensato che in questa manifestazione ci dovessi essere un'unica bandiera rappresentata dai nostri volti i volti di chi ha parenti persone vicino comuni care laggiù io per primo è un sinonimo di Umanesimo e pace misura Armonia quello che contraddetto dalla brutalità della guerra del terrorismo e della negazione della Libertà che la vicenda tragica degli ostaggi presente alla nostra coscienza è tutta questa impossibilità a trovare una risoluzione a questo antico conflitto tra Israele e Palestina che oggi brilla nelle nostre conoscenze col fuoco delle bombe Ma stasera a Firenze brilla con la la luce di torte che rappresentano la dignità della nostra condizione e illumina anche la nostra memoria per quelle che sono altre guerre dimenticate Ma che ugualmente feriscono la famiglia umana e il suo futuro Io credo che quello che qui conti e la capacità anche di uscire un po' dalle dalle proprie pur meditate e Commentate ragioni perché la piazza è anche un luogo direi di emozioni e la persona umana è anche emozioni e per me è una grande emozione che arricchisce Firenze l'essere tutti insieme Ho già salutata e abbracciata persone che hanno Story sensibilità completamente diverse il nome di quel che ci rende veramente umani quindi penso che pur comprendendo assenze distingue ma credo che sia importante essere qui per dire che soltanto incontrandoci si conosce e soltanto conoscendoci Impariamo ad amarci
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