Mafia ad Aprilia, Conio (Dia): "Associazione disse faremo il Comune nel Comune"

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  • Опубліковано 21 жов 2024
  • Mafia ad Aprilia, Conio (Dia): "Associazione disse faremo il Comune nel Comune"
    "Si fecero apprezzare dai capi cosca calabresi e da Cangemi"
    CRONACA (Roma). "L'associazione e suoi accoliti difendevano il territorio anche dagli interessi di cosche limitrofe, difendendo gli apriliani dalle altre consorterie. Si erano fatti apprezzare e diventano dipendenti dei capi cosca calabresi della provincia di Reggio Calabria, andando a scuola anche da Cangemi affermandosi nel territorio e affrancandosi da lui. Sottolineano in campagna elettorale "faremo il Comune nel Comune". Questo per far capire quale fosse il disegno grazie al controllo del territorio che loro dicono "abbiamo esercitato così bene che non ci sono più aggressioni"". Così Mario Conio, capo della Dia, sull'indagine che vede indagato per concorso in associazione mafiosa il sindaco di Aprilia. (Marco Vesperini/alanews)
    --- Trascrizione generata automaticamente ---
    l'associazione e i suoi accoliti dai promotori agli organizzatori ricorrano sempre in quelli che sono anche i dialoghi che sono stati naturalmente intercettati a voler affermare il controllo del territorio della Città di Aprilia difendendo quel territorio anche da interessi di Kos che limitrofe che sono state già citate dalla dottoressa Calò difendendo gli apriliani dagli altri consorteria naturalmente come ha detto Signor procuratore la dottoressa Calò il territorio negli anni aveva visto protagonisti per cosche calabresi perché destinatari della del soggiorno obbligato Insomma che mi ammalo e quindi di conseguenza si erano fatti apprezzare e da lì il il forniti Tra l'altro diventa proprio un dipendente del di uno dei dei capi cosca calabresi segnatamente proprio della provincia di Reggio Calabria e quindi diventa Poi diciamo va a scuola da lui per poi dopo affermarsi sul territorio di cangemi si diventa dipendente di cangemi dopodiché si affianca e ci tiene sempre a sottolineare anche attraverso il periodo in cui è detto ricorrendo a moglie figlia la sua compagna figlia e altri accoliti a far pesare il l'importanza dell'organizzazione rispetto a quelle già citate di gallace madaffari Alvaro i Rom come definiscono loro della provincia di Latina ed è sintomatico come uno degli Imprenditori proprio parlando in previsione o contestualmente alla stesura del patto di cui ha parlato la dottoressa Calò commenta con un altro promotori dell'organizzazione dicendo solamente faremo il comune nel comune proprio nel periodo in cui diciamo si stava organizzando la campagna elettorale e questo per far capire qual era anche il il disegno e la certezza di dover di poter arrivare a fare questo grazie al controllo del territorio che loro dicono abbiamo esercitato così bene da evitare che nel tempo mentre ma c'erano state aggressioni adesso non ce ne sono più e aggiungo un'altra frase di confronto perché un problema di un apriliano diventerà il problema di tutti gli apriliani e questo lo ripetono proprio per far capire loro interlocutori che di volta in volta le estorsioni e devono essere gestiti lo loro l'usura e così via diciamo
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КОМЕНТАРІ • 1

  • @gios3022
    @gios3022 3 місяці тому

    Allora servono le intercettazioni! Comunque bel sindaco