Sulle rotaie non è presente una tensione alternata ma continua. In altro modo il motore della locomotiva non funzionerebbe. Il ponte di diodi in questo caso, serve per inviare ai LED la stessa polarità di alimentazione indipendentemente dalla tensione sulle rotaie (in base alla direzione del treno che inverte le due polarità). Infatti sull'entrata al ponte di diodi che da una parte passi il polo negativo o il positivo, in uscita avremo sempre la stessa polarità per i LED. Per evitare corto circuiti, perché non utilizzare filo per trasformatori dal momento che è smaltato e, quindi, isolato. Sarà sufficiente grattarlo nel punto di saldatura dei LED ed intrecciare i due fili, tra una saldatura e l'altra, per dargli più robustezza ed un miglior montaggio in sicurezza.
Certo che si può montare un condensatore con la capacità giusta in modo che entri in un vano della carrozza con un voltaggio di almeno 25 volt. Per quanto rigurada in ponte diodi io ho usato uno da 1A poiché i microled assorbono circa 15mA.
Salve Danca Clamp, pregevolissimi i tuoi video. Sono un neofita del fermodellismo e sono utilissimi i tuoi consigli. Avrei una domanda da porti: nel video di illuminazione delle carrozze, utilizzi un ponte diodi raddrizzatore e lo motivi perchè la corrente è alternata; ma nelle rotaie, non circola corrente continua? Utilizzo un trasformatore Fleischmann 715. Grazie anticipate. Marcello
Ciao, che valori deve avere in volt e ampere il ponte diodi raddrizzatori? Poi volevo chiedere se sia possibile aggiungere un condensatore al circuito, considerando che utilizzo il DCC, grazie mille.
Salve Sig Danca MI piacerebbe sapere le specifiche dei vari materiali usati da Lei : smd mod. 1206 che voltaggio, il ponte diodi radrizzatore anch'esso voltaggio ed amper la resistenza la sappiamo, anche perchè come gia detto nel video si vede poco la ringrazio e mi dispiace di averla disturbata
Sì, giusto. In teoria è più realistico tenere le luci accese nei vagoni quando il treno è fermo in stazione (cosa che può dare solo il sistema DCC) invece che spente (come in un sistema analogico). Il problema si pone (o per lo meno me lo sono posto io) quando un vagone è in ricovero, dove le luci restano sempre accese. In quel caso si presentano tre possibilità per ovviare al problema: 1. Togliere alimentazione al binario di ricovero 2. Installare all'interno della carrozza un decoder DCC (soluzione molto più costosa) 3. Installare su tutto il convoglio dei ganci magnetici che offrono la trasmissione di corrente. Spero di esserti stato utile, per qualsiasi cosa fammi sapere.
il segnale che si preleva all'uscita di una centrale digitale è un segnale che non è in corrente continua, quindi va raddrizzato con un ponte diodi e lavorato in modo che accenda i led che hanno una tensione molto inferiore a quella delle centrali digitali che è di circa 15V di valore efficace. se invece utilizzi un segnale in continua( analogico) io ti consiglio di metterlo ugualmente il ponte diodi raddrizzatore altrimenti avresti le luci dei vagoni accese solo quando il convoglio viaggia in una sola direzione.
@@dancaclamp9409 e se si installasse nel sottocassa un microinterruttore ricavato da un telecomando o da radio, in modo tale che si possa premere per aprire il circuito?
E' importante inserire, dopo il ponte a diodi ,un condensatore elettrolitico da 1000 micro farad in su' e da 16v.In questo modo in caso di mal contatto sui binari le luci rimangono accese ugualmente. Piu' alta e' la capacita' del condensatore, meno sfarfallio delle luci avrete. Non prendete condensatori di voltaggio superiore ai 16V perche' occupano inutilmente piu' spazio!
buongiorno, le bobine di strisce a led che vendono nei brico da 5 mt sarebbero adatte? si potrebbero poi applicare i diodi e condensatori di cui parla?
@@ncy9847 Si, ma bisogna stare attemti al voltaggi. Poi quelle bobine usano led ad alta luminosita' che e' troppo eccessiva per illuminare le carrozze..... Poi Non servono diodi. I ked sono dei diodi.
@@lorimontiperché bisogna fare attenzione ai voltaggi? comunque sono sia luce calda che a luce fredda, eventualmente avevo pensato di mettere delle plafoniere opache che coprono i led... come nelle carrozze reali. ho pensato di fare così perché con €23, ho 5 metri di led, mentre con quel prezzo, se compro quelli apposta, faccio solo una carrozza. I condensatori che dicevi da 1000 micro farad dove li trovo?
Nn so dove deve usare ' la carrozza o le carrozze. Tenga presente che piu' luce fanno e piu' consumano corrente,,, Per illuminare una carrozza sono sufficienti dai 4 ai 6 led. Le strisce ne hanno molti di piu',,,, I condensatori elettrolitici li trova nei negozi di elettronica oppure su ebay. Costano poco . ne basta uno per carrozza. Tenga presente che se si tratta di un plastico, piu' carrozze illuminate circolano. piu' corrente serve per alimentare il tutto. Dipende anche se parliamo di un sistema digitale di nuova generazione o analogico (i vecchi epici lima per intendreci)..
@@lorimonti hai ragione i led sono molti di più nelle bobine... non avevo pensato al fatto del consumo, hai fatto bene a farlo presente👌: quindi bisognerebbe potenziare il circuito? attualmente non ho un plastico ma solo circuito analogico. Ho in previsione di istallare il Digital comunque più avanti avendo già alcune loco digitali. Tu cosa faresti in questo caso, il digitale potenzia di più treni e binari?
Buongiorno sig Danca sono un nuovo iscritto mi chiamo Fabio, da oggi al suo canale, bello il video sull'illuminazione vagoni fai da te però per quanto riguarda i materiali da Lei usati purtroppo nel video non si capisce bene la marca ed i modelli usati , quindi se per Lei non è troppo disturbo vorrei comunicare con Lei tramite mail. le fornisco la mia così se mi contatta e mi lascia un recapito telefonico io la richiamo al più presto garzie . Mail - elpelucheros@gmail.com
Mi dispiace ma rispondo solo pubblicamente. Se ha delle domande specifiche faccia pure e cercherò di essere il più preciso possibile. Anche perchè i materiali da me usati nei video si trovano facilmente on-line. Grazie a presto.
Ciao Pino, sei un grandissimo, grazie per condividere questi preziosi insegnamenti.
Bravissimo! Lo farò
Grazie.....
Bel lavoro Pino
Sulle rotaie non è presente una tensione alternata ma continua. In altro modo il motore della locomotiva non funzionerebbe. Il ponte di diodi in questo caso, serve per inviare ai LED la stessa polarità di alimentazione indipendentemente dalla tensione sulle rotaie (in base alla direzione del treno che inverte le due polarità). Infatti sull'entrata al ponte di diodi che da una parte passi il polo negativo o il positivo, in uscita avremo sempre la stessa polarità per i LED.
Per evitare corto circuiti, perché non utilizzare filo per trasformatori dal momento che è smaltato e, quindi, isolato. Sarà sufficiente grattarlo nel punto di saldatura dei LED ed intrecciare i due fili, tra una saldatura e l'altra, per dargli più robustezza ed un miglior montaggio in sicurezza.
Hai ragione solo se si usa un sistema analogico.
Ma in digitale sui binari arriva un segnale che risponde al protocollo di comunicazione DCC.
Certo che si può montare un condensatore con la capacità giusta in modo che entri in un vano della carrozza con un voltaggio di almeno 25 volt.
Per quanto rigurada in ponte diodi io ho usato uno da 1A poiché i microled assorbono circa 15mA.
Salve Danca Clamp, pregevolissimi i tuoi video. Sono un neofita del fermodellismo e sono utilissimi i tuoi consigli. Avrei una domanda da porti: nel video di illuminazione delle carrozze, utilizzi un ponte diodi raddrizzatore e lo motivi perchè la corrente è alternata; ma nelle rotaie, non circola corrente continua? Utilizzo un trasformatore Fleischmann 715. Grazie anticipate. Marcello
Per chi lo ha chiesto i led sono :SMD LED 1206 TIPO WTN-120 VOLTAGGIO 2,8-3,6 V acquistati in germania dal sito highlight-led.de
Ciao, che valori deve avere in volt e ampere il ponte diodi raddrizzatori?
Poi volevo chiedere se sia possibile aggiungere un condensatore al circuito, considerando che utilizzo il DCC, grazie mille.
Salve Sig Danca MI piacerebbe sapere le specifiche dei vari materiali usati da Lei : smd mod. 1206 che voltaggio, il ponte diodi radrizzatore anch'esso voltaggio ed amper la resistenza la sappiamo, anche perchè come gia detto nel video si vede poco la ringrazio e mi dispiace di averla disturbata
Le lamelle dove si comprano?
Ìo ho la corrente continua posso nn mettere il ponte di diodi?????
Ovviamente solo per un sistema analogico altrimenti le luci sarebbero sempre accese in un sistema DCC, giusto?
Sì, giusto.
In teoria è più realistico tenere le luci accese nei vagoni quando il treno è fermo in stazione (cosa che può dare solo il sistema DCC) invece che spente (come in un sistema analogico).
Il problema si pone (o per lo meno me lo sono posto io) quando un vagone è in ricovero, dove le luci restano sempre accese. In quel caso si presentano tre possibilità per ovviare al problema:
1. Togliere alimentazione al binario di ricovero
2. Installare all'interno della carrozza un decoder DCC (soluzione molto più costosa)
3. Installare su tutto il convoglio dei ganci magnetici che offrono la trasmissione di corrente.
Spero di esserti stato utile, per qualsiasi cosa fammi sapere.
scusa ma la corrente che si preleva dai binari nn è in continua?oppure te hai il sistema alternato?
il segnale che si preleva all'uscita di una centrale digitale è un segnale che non è in corrente continua, quindi va raddrizzato con un ponte diodi e lavorato in modo che accenda i led che hanno una tensione molto inferiore a quella delle centrali digitali che è di circa 15V di valore efficace.
se invece utilizzi un segnale in continua( analogico) io ti consiglio di metterlo ugualmente il ponte diodi raddrizzatore altrimenti avresti le luci dei vagoni accese solo quando il convoglio viaggia in una sola direzione.
.k.questo del digitale che erogava corrente alternata nn lo sapevo.quindi la scheda riconvertirebbe poi il segnale AC in DC ? ciao grazie
@@dancaclamp9409 e se si installasse nel sottocassa un microinterruttore ricavato da un telecomando o da radio, in modo tale che si possa premere per aprire il circuito?
è interessante ci provo anch'io
E' importante inserire, dopo il ponte a diodi ,un condensatore elettrolitico da 1000 micro farad in su' e da 16v.In questo modo in caso di mal contatto sui binari le luci rimangono accese ugualmente. Piu' alta e' la capacita' del condensatore, meno sfarfallio delle luci avrete. Non prendete condensatori di voltaggio superiore ai 16V perche' occupano inutilmente piu' spazio!
buongiorno, le bobine di strisce a led che vendono nei brico da 5 mt sarebbero adatte? si potrebbero poi applicare i diodi e condensatori di cui parla?
@@ncy9847 Si, ma bisogna stare attemti al voltaggi. Poi quelle bobine usano led ad alta luminosita' che e' troppo eccessiva per illuminare le carrozze..... Poi Non servono diodi. I ked sono dei diodi.
@@lorimontiperché bisogna fare attenzione ai voltaggi? comunque sono sia luce calda che a luce fredda, eventualmente avevo pensato di mettere delle plafoniere opache che coprono i led... come nelle carrozze reali.
ho pensato di fare così perché con €23, ho 5 metri di led, mentre con quel prezzo, se compro quelli apposta, faccio solo una carrozza. I condensatori che dicevi da 1000 micro farad dove li trovo?
Nn so dove deve usare ' la carrozza o le carrozze. Tenga presente che piu' luce fanno e piu' consumano corrente,,, Per illuminare una carrozza sono sufficienti dai 4 ai 6 led. Le strisce ne hanno molti di piu',,,, I condensatori elettrolitici li trova nei negozi di elettronica oppure su ebay. Costano poco . ne basta uno per carrozza. Tenga presente che se si tratta di un plastico, piu' carrozze illuminate circolano. piu' corrente serve per alimentare il tutto. Dipende anche se parliamo di un sistema digitale di nuova generazione o analogico (i vecchi epici lima per intendreci)..
@@lorimonti hai ragione i led sono molti di più nelle bobine...
non avevo pensato al fatto del consumo, hai fatto bene a farlo presente👌: quindi bisognerebbe potenziare il circuito? attualmente non ho un plastico ma solo circuito analogico. Ho in previsione di istallare il Digital comunque più avanti avendo già alcune loco digitali.
Tu cosa faresti in questo caso, il digitale potenzia di più treni e binari?
Salve Sig Danca
Buongiorno sig Danca sono un nuovo iscritto mi chiamo Fabio, da oggi al suo canale, bello il video sull'illuminazione vagoni fai da te però per quanto riguarda i materiali da Lei usati purtroppo nel video non si capisce bene la marca ed i modelli usati , quindi se per Lei non è troppo disturbo vorrei comunicare con Lei tramite mail.
le fornisco la mia così se mi contatta e mi lascia un recapito telefonico io la richiamo al più presto garzie . Mail - elpelucheros@gmail.com
Mi dispiace ma rispondo solo pubblicamente.
Se ha delle domande specifiche faccia pure e cercherò di essere il più preciso possibile.
Anche perchè i materiali da me usati nei video si trovano facilmente on-line.
Grazie a presto.