Metro C Roma Capitale degli sprechi
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- Опубліковано 15 жов 2024
- Doveva essere inaugurata per il Giubileo del 2000. Invece, della Metro C di Roma, restano ancora cantieri interminabili che ci costeranno quasi 6 miliardi di euro. Tra difficoltà di scavo, giri di subappalti e modifiche alle normative ambientali, i tempi biblici dell'opera pubblica più
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solo le metropolitane (quelle VERE!) sono in grado di risolvere la disastrosa mobilità della città di Roma. Qual'è la differenza tra Roma e Parigi Madrid Londra Berlino ecc.? Queste città hanno infrastrutture metropolitane con decine di linee!
E non ci sono palliativi che tengono, metro leggere, tram, bus, circolari...sono 30 anni che si fanno palliativi a Roma e che si spendono soldi per palliativi ma la città (ovviamente) rimane sempre caotica.
Ci vogliono le metro punto e basta.
Impressionante la pecioneria di Staderini:
1) se ha studiato così bene le carte non ha appreso che la tecnologia di sistema della Linea C è quella dell'automazione integrale driverless, completamente diversa dalle metro tradizionali?2) l'affermazione secondo cui la questione degli scavi archeologici è una buffonata perché tutti sanno che nel sottosuolo di Roma ci sono i reperti qualifica come buffone chi la pronuncia. Una cosa che chi chiacchiera a vuoto sulla questione non ha ancora capito è che le conoscenze sullo strato archeologico sono ben lontane dal consentire scavi "a colpo sicuro", perciò sono necessari - e assolutamente non sufficienti - i sondaggi preventivi, che però costano molto e in questo caso si è scelto di inserirli nell'appalto, che finanzia tutto. Se si fosse fatta ipoteticamente una campagna di scavi al di fuori dell'appalto metro, finanziata non si sa come, chi dice che si sarebbe risparmiato tempo e soldi, nella sequenza sondaggi-progettazione-ritorno ai sondaggi-correzione del progetto ecc., ed essendo poi costretti comunque a effettuare gli scavi delle stazioni e dei pozzi in "modalità archeologica" fino al terreno sterile?L'ing. Alei pone la questione nei termini corretti quando spiega che si tratta di prendere una decisione politica, perché la metro a Roma costerebbe comunque molto per varie ragioni legittime, anche al netto dell'eventuale "magna magna" che un'opinione pubblica manettara mette alla base dell'interpretazione di qualsiasi processo amministrativo: con queste difficoltà specifiche, con questi costi, e considerando le alternative, ci conviene comunque fare la metro? E' questa la domanda corretta, che ha diverse risposte legittime. Però non si capisce che senso abbia mettere sui due piatti della bilancia da una parte una infrastruttura di penetrazione radiale e "pesante", cioè ad alta capacità di trasporto, e dall'altra una infrastruttura tangenziale e con capacità di trasporto ridotta.
Anche Staderini è stato ottimista. Premesso che siamo al novembre 2014 e ancora non ha aperto NIENTE, ora la data dichiarata per l'arrivo al Colosseo è dicembre 2020.
+Alessandro Soderini Per la cronaca, la prima tratta da Pantano a Centocelle è stata completata nel dicembre 2013, poi l'Atac ci ha messo un anno di preesercizio e l'ha aperta il 9 novembre 2014. Perfino una letta al giornale ogni tanto, con tutte le cazzate che scrivono, può essere utile prima di parlare.
É sempre una metropolitana pesante ed é necessaria perché passa in una fascia di città abitata da circa 1milione e mezzo di persone.
Aurigemma: "contiamo nel 2012 di aprire la prima tratta..." Oggi, 2 novembre 2014, cambiata la Giunta ma non la musica: non ha aperto ancora N I E N T E ! ! ! ! !
Patetici, stanno a parla di filobus e autobus....o dio che amarezza
Tanto per cominciare i treni non sono gli stessi che passano per la metro A e B.
Infrastrutture da terzo mondo....
Eppure