10 minuti per... Risparmiare. Prepariamoci il bagnoschiuma.
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- Опубліковано 4 жов 2024
- Basta spendere tanti soldi quando ci vuole davvero poco per combattere le allergie e i vari problemi della pelle scegliendo il sapone più adatto a noi e a un costo davvero ridicolo.
Prepariamoci da soli il bagnoschiuma. Bastano pochi spiccioli e solo 10 minuti del vostro prezioso tempo. Puliti e profumati al 100%. Senza controindicazioni. Vi basta scegliere il sapone che preferite e il gioco è fatto.
E' un bel risparmio.... in un modo semplicissimo.
Sei bravissima educata e professionale. Grazie del consiglio.auguri per tutto il meglio che tu possa desiderare. Auguriamo ancora e complimenti
Senza offesa..il sistema è buono x chi ha tempo e pazienza...ma io mi faccio la doccia direttamente con la saponetta mettendo sulla spugna alcune gocce di olio di mandorle..
Buongiorno. Io per esempio una volta fatto non ho riempito totalmente il contenitore in modo che ogni volta che lo uso lo agito per scioglierlo un po perché si solidifica troppo però con questo trucchetto funziona. Il profumo a me piace molto e poi è veramente naturale.
Buona sera, mi piace tantissimo, ma a me è diventato troppo denso, non riesco a farlo uscire facilmente dal flacone, ho seguito alla lettera il tuo video
👍👍👍
Mah.... Primo perché non hai misurato il ph con le cartine e poi dai..non è bagnoschiuma! Cosa cambia se strofini la saponetta direttamente sulla spugna bagnata? Non mi convince per niente, scusa.
Per favore un attimo di riflessione: il sapone nasce dalla reazione di saponificazione dei grassi in glicerina e carbossilati di sodio, cioè i sali degli acidi carbossilici, ad opera della potassa (saponi molli) o della soda (saponi duri). Dopo la separazione dei prodotti di reazione, i saponi possono essere liquidi se originati da grassi insaturi, solidi se originati da grassi saturi. I carbossilati sono gli agenti detergenti: hanno una parte che predilige l'acqua (parte idrofila) e una parte della molecola che la rifugge (parte idrofoba). Più la molecola è lunga, meno si solubilizza in acqua. Quindi in acqua le molecole di orientano formando micelle, cioè particelle o sfere in cui la porzione idrofila è rivolta all'esterno e quella idrofoba all'interno: lo sporco grasso è insolubile in acqua e pertanto sarà avvolto dai carbossilati nelle micelle. L'aggiunta di olio in eccedenza al sapone causa la diminuzione dell'efficacia detergente . L'aggiunta di acqua al sapone avvia due fenomeni: digestione dei carbossilati ad opera di microorganismi (anche il sapone ammuffisce in ambiente umido), lenta idrolisi dei carbossilati. Questa rende il pH dell'acqua alcalino favorendo una lenta saponificazione dell'olio di mandorla. Perciò nei saponi liquidi e solidi più elaborati, nei docciaschiuma e nei bagnoschiuma vi sono sostanze regolatrici del pH, esempio l'acido citrico, che consentono di mantenere l'azione emolliente, lenitiva e nutriente dell'olio, e detergente del sapone. L'acido citrico, come citrato, è un chelante e sequestra gli ioni metallici rendendo meno dura l'acqua ed ha un effetto tampone. Per un prodotto più idratante aggiungere glicerina.
PS: per favore misurate il pH con le cartine di tornasole o cartine indicatrici universali.
Sconsiglio questo metodo?
@@sickamarena Sinceramente non vi farei affidamento. Se si prediligono sostanze di origine naturale e si ha la propensione a creare i propri prodotti di bellezza e cosmesi, conviene rivolgersi ad un'erboristeria o una farmacia (meglio se specializzata nella preparazione di prodotti galenici) ben fornita di materie prime vegetali e seguire le ricette degli erbolari antichi e moderni . Nell'antichità il sapone non era così diffuso ed economico e si utilizzavano piante come la saponaria ricche di saponine, sostanze che a contatto con l'acqua generano schiuma detergente.
Una considerazione pratica: le proporzioni tra sapone solido e acqua possono valere per questa marca di sapone, per un'altra potrebbe essere insufficiente e dopo qualche giorno si formerebbero due fasi, una solida sul fondo del recipiente, e l'altra liquida: gli stabilizzanti e gli emulsionanti nei bagnoschiuma hanno la funzione di rendere i componenti miscibili fra loro.
Io non ci aggiungo l'acqua bollente ma lo faccio sciogliere a bagnomaria e poi con il Minipimer in un bagnomaria freddo
bella la ricetta fanne altre cosi esempio uno sciampo colorato creme viso o corpo bacio
Sabrina Neri
Scusa,devi imparare a spiegare meglio il procedimento..non hai messo solo due cucchiai di olio di mandorle,pareva mezzo flacone!!!..
Scusa, ma per farne 2 litri quanto sapone serve ? Grazie
Mi scusi non è mica un prodotto che si mangia si utilizza per l'igiene personale
Vorrei provare questo metodo.Quanti grammi di sapone ha usato? Grazie
Seguo
Posso provare con sapone a base di latte tipo DOVE???
esiste un modo per renderlo meno viscoso e più liquido ?
ciao grazie a per questo spignattino! però a me diventa tutto gelatinoso....e quando mi lavo sembra che mi rimane sulla pelle a te no?
+Ottone Tassi Ciao. Gli elementi che formano il tuo bagnoschiuma, dopo un pò, tendono a separarsi e quindi la parte più grassa va verso l'alto. Prova a scuotere la bottiglia prima di usarla.
ciao! dopo che si è raffreddato è diventato un blocco unico :( il problema è che l' ho già versato nel contenitore..come posso diluirlo?
Forse le temperature piu basse hanno giocato un brutto scherzo! Prova a riscaldare il contenitore per rendere piu facile la fuoriuscita del bagnoschiuma per poi diluirlo con altra acqua e gocce di olio di mandorle......
+Chiara Tommasi ciao, il problema è che hai usato un sapone che contiene grassi saturi, è fatto per il 70 - 80% di olio di palma, ti diventerà sempre e comunque un blob gelatinoso.Le temperature non c'entrano niente. Bisogna usare saponette fatte magari con olio di oliva ed evitare quelle con olio di palma, cocco, sego e strutto anche se secondo me non ha senso sciogliere una saponetta ed avere poi problemi di conservazione (dove c'è acqua ci vuole il conservante come per esempio il cosgard) meglio usarla com'è.Poi il ph di una saponetta è basico, un bagnoschiuma ha il ph un po' acido come la nostra pelle ( 5 - 6 ) Per fare un bel bagnoschiuma vero ci vogliono I tensioattivi, credimi non c'è paragone.
zia gina grazie per il chiarimento😊
Troppo viscoso e lascia nel lavandino una patina grassa poi non pensavo durasse solo due sett io ne ho fatta una bella scorta non sapendo
Ciao x la conservazione del bagnoschiuma come si fa? Serve un conservante?
Si conserva per due settimane . Le dosi possono essere dimezzate per preparare meno bagnoschiuma da utilizzare nei quindici giorni successivi . Ciao
CIAO! AL POSTO DEL COSGARD, CHE CMQ E' NATURALE, SI PUO' USARE IL SALE
@@ECO_AUDITORE e quanto sale usi?
Ciao quanto tempo si conserva? V
Ciao, circa 2 settimana.
10 MINUTI PER grazie mille! Se aggiungessi del conservante si può prolungare la durata?
Ciao penso di sì. Questo tipo di sapone nasce comunque per essere il piu' naturale possibile e per non dare problemi con l'allergia. Quindi io non lo consiglierei.
oggi ho provato a farlo esattamente come spiegato nel tuo video ma non riesco a capire perché mi si è solidificato....ora che sono dentro ai contenitori come devo fare a renderlo cremoso visto che quando lo messo dentro era liquido?
Io avevo fatto il sapone liquido per le mani con olio di cocco e sapone di Marsiglia. Non si era solidificato proprio totalmente ma era diventato una sorta di gelatina meno liquido comunque di quando l'avevo messo nel flacone. Basta aggiungere un pochino di acqua quando è così e agitare il flacone. Tornerà allo stato liquido seppur cremoso e un pò gelatinoso.