si chiama "DEDIZIONE", l'ossessione ce l'ha lo stalker ... chi ha talento può anche non "ossessionarsi" per gli allenamenti ... MARADONA era così ... poi la differenza si vede in campo ... per il resto avere talento senza sponsor, puoi dedicarti quanto vuoi, il giro è breve nel senso letterale, cioè: fare trasferte lunghe anche solo per l'italiano non è facile ...
Bravo,fino ad un certo livello la dedizione premia... a livello regionale io ho vinto moltissimo pur non avendo un gran talento...ma erano anni in cui il motocross triveneto per la maggior parte era approssimativo...ora sono tutti professionali.io andavo in moto,in bici o a piedi tutti i giorni,studiavo e non lavoravo...non avevamo soldi...mi aiutavano gli amici... Motoclub, concessionaria...si dormiva sul pavimento del furgone...ma lo rifarei...le soddisfazioni hanno ripagato i sacrifici.
Problema che nei sport motoristici è entrato un altro fattore difficile per alcuni sopperire, e cioè l'aspetto economico, tu puoi anche avere talento e determinazione, ma se dietro non hai una valigia e sponsor pieni di soldi non avanzi di categorie superiori e questo può scoraggiare i piloti che vedono possibilità infrante. Lo vediamo nel motocross, lo vediamo nei campionati velocità dove ci sono numerosi casi di piloti con poco talento,ma che hanno sempre selle garantite e possibilità di fare gran premi internazionali e non solo nazionali. E tutto questo è dovuto anche a poca visibilità in TV di certi sport, quindi chi glielo fa fare a uno sponsor d'investire su un pilota se il proprio marchio nemmeno viene visto o conosciuto in una categoria motoristica ? Una politica che bisogna cambiare assolutamente. Non è pensabile che un pilota debba pagare per poter correre, perchè questo distrugge di fatto il talento e la determinazione che ben descrivi Lorenzo. Io credo che questo l'hai pure tu provato sulla tua pelle prima di diventare istruttore, tante possibilità negate solo per quel maledetto fattore economico.
Certo, è vero! Purtroppo non stiamo andando incontro ad un periodo facile per molti che vorrebbero praticare motocross. Però è tutta la struttura organizzativa delle gare sbagliata. A parer mio i piloti che corrono regalano sempre uno show, a tutti i livelli, però pagano sempre 55€ di media per gareggiare. Le manifestazioni sono tenute in piedi dall’incasso dei piloti, è assurdo. I motoclub dovrebbero attivarsi di continuo per offrire spazi pubblicitari lungo i tracciati e ricavare soldi. Dovrebbero pubblicizzare le gare come si deve per attirare pubblico al quale chiedere un minimo contributo. Però è più facile stare fermi e sperare di fare il pienone di iscritti. Ma lasciamo perdere, difatti avevo sorvolato apposta l’argomento 👍
Vero, talento senza determinazione serve a poco per ottenere risultati. Ho visto piloti con una determinazione spaventosa raggiungere enormi risultati grazie a impegno e dedizione. Poi è vero che senza un vero talento facilmente si resterà nel limbo del bravo pilota, dell’eterno secondo, di quello che ogni anno si scontrerà con il pilota emergente, quello dotato di quel dono chiamato talento che all’apparenza renderà semplice ogni cosa egli faccia. Sta a chi li osserva capire che questo talento non va sprecato, per indirizzarli verso il successo.
si chiama "DEDIZIONE", l'ossessione ce l'ha lo stalker ... chi ha talento può anche non "ossessionarsi" per gli allenamenti ... MARADONA era così ... poi la differenza si vede in campo ... per il resto avere talento senza sponsor, puoi dedicarti quanto vuoi, il giro è breve nel senso letterale, cioè: fare trasferte lunghe anche solo per l'italiano non è facile ...
Bravo,fino ad un certo livello la dedizione premia... a livello regionale io ho vinto moltissimo pur non avendo un gran talento...ma erano anni in cui il motocross triveneto per la maggior parte era approssimativo...ora sono tutti professionali.io andavo in moto,in bici o a piedi tutti i giorni,studiavo e non lavoravo...non avevamo soldi...mi aiutavano gli amici... Motoclub, concessionaria...si dormiva sul pavimento del furgone...ma lo rifarei...le soddisfazioni hanno ripagato i sacrifici.
Problema che nei sport motoristici è entrato un altro fattore difficile per alcuni sopperire, e cioè l'aspetto economico, tu puoi anche avere talento e determinazione, ma se dietro non hai una valigia e sponsor pieni di soldi non avanzi di categorie superiori e questo può scoraggiare i piloti che vedono possibilità infrante. Lo vediamo nel motocross, lo vediamo nei campionati velocità dove ci sono numerosi casi di piloti con poco talento,ma che hanno sempre selle garantite e possibilità di fare gran premi internazionali e non solo nazionali. E tutto questo è dovuto anche a poca visibilità in TV di certi sport, quindi chi glielo fa fare a uno sponsor d'investire su un pilota se il proprio marchio nemmeno viene visto o conosciuto in una categoria motoristica ? Una politica che bisogna cambiare assolutamente. Non è pensabile che un pilota debba pagare per poter correre, perchè questo distrugge di fatto il talento e la determinazione che ben descrivi Lorenzo. Io credo che questo l'hai pure tu provato sulla tua pelle prima di diventare istruttore, tante possibilità negate solo per quel maledetto fattore economico.
Certo, è vero! Purtroppo non stiamo andando incontro ad un periodo facile per molti che vorrebbero praticare motocross. Però è tutta la struttura organizzativa delle gare sbagliata. A parer mio i piloti che corrono regalano sempre uno show, a tutti i livelli, però pagano sempre 55€ di media per gareggiare. Le manifestazioni sono tenute in piedi dall’incasso dei piloti, è assurdo. I motoclub dovrebbero attivarsi di continuo per offrire spazi pubblicitari lungo i tracciati e ricavare soldi. Dovrebbero pubblicizzare le gare come si deve per attirare pubblico al quale chiedere un minimo contributo. Però è più facile stare fermi e sperare di fare il pienone di iscritti. Ma lasciamo perdere, difatti avevo sorvolato apposta l’argomento 👍
Vero, talento senza determinazione serve a poco per ottenere risultati. Ho visto piloti con una determinazione spaventosa raggiungere enormi risultati grazie a impegno e dedizione. Poi è vero che senza un vero talento facilmente si resterà nel limbo del bravo pilota, dell’eterno secondo, di quello che ogni anno si scontrerà con il pilota emergente, quello dotato di quel dono chiamato talento che all’apparenza renderà semplice ogni cosa egli faccia. Sta a chi li osserva capire che questo talento non va sprecato, per indirizzarli verso il successo.
Esattamente 👍