Innanzitutto complimenti per la sua professionalità . Volevo chiederle è possibile secondo lei sviluppare un disturbo borderline partendo da una base di neurodiversita? Provo a spiegarmi meglio, ad un autistico ad alto funzionamento o ad un soggetto ADHD si può aggiungere anche il disturbo borderline? Oppure sono similitudini come ad esempio nel sintomo della disregolazione emotiva? Se invece è possibile quanto la neurodiversità può influire sul percorso psicoterapeutico e di accettazione? P.s. il format è veramente bello avrei tanto da scriverle, se può interessare il punto di vista di un familiare di un borderline che a sua volta e anche ADHD me lo faccia sapere. Ben lieto di poterle raccontare una storia che magari può portare a spunti migliorativi anche per gli altri.
Se riesco a rimettermi in bolla ho in mente un progetto dedicato a ridare dignità a Amy Winehouse. L'amigdala sarà piccola, il resto decisamente no. E vorrei coinvolgere più persone dell'ambiente artistico. Ti terrò aggiornata perché se oggi si sentono tante voci è anche grazie a te. Rehab
@@GiusiCiccolellaEP Io sono un lupo, solitario. Mai riuscita a stare nel branco se non il tempo necessario per far star bene tutti e poi sparire. E si sa, i lupi non stanno nel circo. Viva il lupo Giusi
Una domanda, soffro ANCHE di disturbo boderline, mi è stato comunicato che la mia psichiatra è andata in pensione, e ci sarà la sostituita per il momento, come mi devo comportare? Devo spiegargli come mi sento, cosa provo? Può capitare che mi diagnostica un'altra patologia? Visto che è nuova, anche se ha la mia "cartella" aperta ,mi farà dei test? Anche se ero in cura con l'altra psichiatra?
Ciao Valentina, ci sarà un iniziale momento di conoscenza. La dottoressa vorrà conoscerti… ma non necessariamente ti rifarà test e diagnosi. Tu sii aperta e autentica, e vedrai che proseguirai con il percorso. So che quando si cambia terapeuta non è mai facile 🌷
Bravissima come sempre..molto chiara nelle spiegazioni
Grazie 💖
Bel video grazie
Lei spiega benissimo
Grazie ☺️
Innanzitutto complimenti per la sua professionalità . Volevo chiederle è possibile secondo lei sviluppare un disturbo borderline partendo da una base di neurodiversita? Provo a spiegarmi meglio, ad un autistico ad alto funzionamento o ad un soggetto ADHD si può aggiungere anche il disturbo borderline? Oppure sono similitudini come ad esempio nel sintomo della disregolazione emotiva? Se invece è possibile quanto la neurodiversità può influire sul percorso psicoterapeutico e di accettazione?
P.s. il format è veramente bello avrei tanto da scriverle, se può interessare il punto di vista di un familiare di un borderline che a sua volta e anche ADHD me lo faccia sapere. Ben lieto di poterle raccontare una storia che magari può portare a spunti migliorativi anche per gli altri.
Se riesco a rimettermi in bolla ho in mente un progetto dedicato a ridare dignità a Amy Winehouse. L'amigdala sarà piccola, il resto decisamente no. E vorrei coinvolgere più persone dell'ambiente artistico. Ti terrò aggiornata perché se oggi si sentono tante voci è anche grazie a te. Rehab
In bocca al lupo 🍀
@@GiusiCiccolellaEP Io sono un lupo, solitario. Mai riuscita a stare nel branco se non il tempo necessario per far star bene tutti e poi sparire. E si sa, i lupi non stanno nel circo. Viva il lupo Giusi
Scusate cos è rehab?
Su Milano a chi posso rivolgermi che sia specializzato sul disturbo borderline? Cerco psichiatra e psicoterapeuta. Grazie
Le ho risposto via e-mail 👍🏻
Buongiorno Giusi , a chi spetta la competenza della diagnosi, dallo psicologo o dallo psichiatra?
Generalmente meglio rivolgersi ad uno psichiatra per valutare la situazione globale, però anche gli psicologi fanno i test di valutazione
Grazie mille 🤗
Una domanda, soffro ANCHE di disturbo boderline, mi è stato comunicato che la mia psichiatra è andata in pensione, e ci sarà la sostituita per il momento, come mi devo comportare? Devo spiegargli come mi sento, cosa provo? Può capitare che mi diagnostica un'altra patologia? Visto che è nuova, anche se ha la mia "cartella" aperta ,mi farà dei test? Anche se ero in cura con l'altra psichiatra?
Ciao Valentina, ci sarà un iniziale momento di conoscenza. La dottoressa vorrà conoscerti… ma non necessariamente ti rifarà test e diagnosi. Tu sii aperta e autentica, e vedrai che proseguirai con il percorso. So che quando si cambia terapeuta non è mai facile 🌷