Quando in GoW sono attorniata da due personaggi che mi imboccano sulla soluzione dell’enigma, mi sento come presa in giro e vorrei dire loro: “Siete d’accordo! Voi sapete la soluzione eh?”
Concordo in linea di massima con tutto il discorso. La cosa che fa più storcere il naso è la consapevolezza del potenziale sprecato,perchè questo gioco aveva davvero le carte in regola per poter diventare un vero e proprio capolavoro generazionale,un pò come lo fu per altri fattori god of war 3 nel 2010. Certo che se decidi di voler iniziare una nuova trilogia per poi cambiare idea in corsa e sostituire il director certi esiti te li puoi aspettare
Pur concordando quasi ad litteram con Pregi (come spesso accade con gli action e action-adventure), io ho tremendamente preferito Ragnarok a GoW2018 proprio grazie al gameplay. Sono un fan dei GoW da sempre, li conosco tutti a memoria, ogni segreto, ogni sfida completata ecc. Tra i banchi, durante le lezioni, disegnavo Kratos, le Lame del Caos, una mania. Insomma, una vita immersa in questa saga. GoW2018 a me piacque con riserva, mi aveva lasciato insoddisfatto per motivi che non riuscivo a spiegarmi. Quest'estate mi sono rigiocato tutta la saga a difficoltà elevata e ho riscoperto, dopo anni, il mio amore per l'originale del 2005 e GoW3, ancora oggi il mio titolo preferito in assoluto di tutta la serie. Ho capito che GoW2018, in nome della trama, ha preso una formula che ha piegato la parte giocosa, che nella saga greca era sempre il punto forte. Ragnarok corregge tutto, lato gameplay e build. È tornata quella "libertà strategica" che mi fece innamorare di GoW3. Ragnarok mi ha divertito troppo come gioco da giocare. Restano i difetti che strascicano dal 2018, la trama non è assolutamente compatta e coesa come in GoW2018, però il finale mi ha ricordato molto il monologo conclusivo di Gaia nel primo GoW e l'ho apprezzato molto. Ovvio, né GoW2018 né GoWR sono dei capolavori per me, neanche il primo si sarebbe meritato il GOTY per me. Ma nessun God of War, a mio avviso, è mai stato un candidato a gioco dell'anno. Una dilogia con alti e bassi, Ragnarok dannatamente più divertente e più connesso alla tradizione della saga, ma comunque entrambi i titoli sono lontani dalla grandiosità cazzona del primo GoW di Jaffe e dal gameplay-droga-adrenalina epica di GoW3.
Per la questione "gioco ti tratta come uno scemo" ricordiamo che per GOW 2018 spiegarono i Santa Monica la filosofia di design con una clip di uno stream di Darksydephil. Uno che fa video di giochi da 15 anni e ogni volta sembra che prenda in mano un pad per la prima volta, che si vantava di vincere tornei di versioni buggate di SF2 e che non riusciva a fare un calcio in dark souls neanche a minacciarlo
Altro piccolo difetto del cs è la tendeza dei boss umanoidi a scappare da te verso i muri, e combattere vicino ai muri tutto diventa più frustrante e brutto. Per la narrativa concordo, la parte finale mi ha fatto completamente cadere le braccia.
Personalmente piango due volte perché da appassionato di narrativa le idee di fondo erano davvero forti e potenti, in molti momenti l'esecuzione della storia è letteralmente peggio della sinossi della stessa. Forse non sono così severo come il Pregianza ma che peccato, che dannato peccato.
Personalmente ho amato questo gioco non a caso è stato il mio primo platino che faccio dall'era dei trofei su ps3. I problemi elencati della narrazione sopratutto quella di Jotunheim con Atreus sono oggettivamente evidenti ma per quanto mi riguarda non così gravi da invalidare la narrazione. A mio avviso il VERO problema di questo gioco è tutta la rushata clamorosa che c'è da quella cosa che fa Tyr (senza accento, chi lo ha finito ha capito a cosa mi riferisco) in poi; il titolo era palesemente pensato per 3 episodi e col senno di poi sarebbe stato molto meglio se fosse stato così. Ciò non toglie che rimane un gioco incredibile ed il finale mi è piaciuto molto, anche se un po' troppo tarallucci e vino.
@@Mizar-fz1xp il finale invece è fantastico, non è un semplice tarallucci e vino ma è esattamente quello che doveva essere nella mitologia e allo stesso tempo un percorso di redenzione che Kratos non avrebbe mai immaginato per se stesso. Un finale perfetto.
Pregiuz grazie come sempre per portare avanti un po'di critica strutturata su yt! Come sempre si può essere più o meno d'accordo ma almeno si sentono argomentazioni ragionate. Un consiglio: le pregenzioni senza spoiler rendono molto meno. Analizzare parzialmente il titolo in oggetto è un peccato , specialmente quando l'aspetto di trama/narrativa è fondamentale. Suggerisco di sfruttare dei semplici "ciak" manuali per dividere parti spoiler dal resto, come fatto in passato. Thank you bearded cowboy
Peccato che non hai voluto spoilerare perché sarebbe stato bello ascoltare il tuo parere su parti specifiche. (Commento pieno di spoiler) Forse sei stato troppo severo ma anche io che l'ho adorato ho trovato la maggior parte dei difetti di cui hai parlato. Il ritmo è ottimo finché usi Kratos ma le parti con Atreus sono non dico tremende ma quasi, soprattutto la fase in cui incontra Angrboda mi sento male al pensiero di doverla eventualmente rigiocare nel NG+, davvero troppo lunga e lineare. I cambiamenti repentini nel comportamento dei personaggi si notano soprattutto nella parte finale, palesemente rushata. Non sono d'accordo sul fatto che manchino del tutto scene emotivamente forti perché la scena della morte di Brok mi ha colpito molto, sia perché ho amato il personaggio sia per il colpo di scena che non mi aspettavo. Concordo al mille per cento sulla bellezza del Cratere, mappa migliore del gioco a mani bassissime, ma ho apprezzato molto anche Vanaheim, soprattutto la parte bassa esplorabile con la barca. Per quanto riguarda la struttura è vero, è limitata, ma è comunque meno limitata di quella del GOW del 2018 (che dura molto di meno ok) e di quella di TLOU2 che a parte la fase "aperta" appena arrivi a Seattle è un corridoio fino alla fine (e dura anche troppo). Sul fatto che i personaggi non stiano mai zitti devo dire che dà molto fastidio a Svartalfheim ma poi mi ha infastidito sempre meno andando avanti, non so se è l'abitudine o se effettivamente cala la frequenza degli aiuti. Tra l'altro quell'opzione di cui parli credo che non sia riferita al tempo che passa prima che Atreus e Mimir diano l'aiuto ma al tempo che ci mettono i sigilli a resettarsi per le casse delle Norne da aprire entro un tempo limite. Su combat system e aspetto tecnico nulla da dire, vera anche la cosa dei boss multipli che sono fastidiosi. Insomma, alla fine forse hai forzato un po' la mano sulla narrativa che secondo me non è così tanto disastrosa ma è comunque una recensione molto apprezzabile.
Gran bella recensione. Sono d' accordo su praticamente tutto. Anche è soprattutto sul fatto della grande delusione per quello che poteva essere e non è stato....peccato veramente....Thor poi....aveva gran potenziale, ma lo han gestito malissimo verso il finale.....almeno chè non abbiano voluto farlo bipolare per il politicamente corretto
Ciao Prego , come al solito ottima Rece ,ma ti do il mio consiglio per le prossime , falle con spoiler e vai nel dettaglio , in certi parti si sente proprio la mancanza dell'approfondimento sull'evento specifico.
Concordo per il ritmo e la narrativa (oltre che per il finale rushato e buonista), ma davanti a un CS di quel livello, un level design ottimo, (a mio avviso) di enigmi ben diversificati in base al regno, side quest di qualità eccelsa (anche superiori alla main) e varietà visiva eccellente, il mio giudizio lo pone alla pari di quello del 2018.
SPOILER . . concordo sulla narrativa, soprattutto per come è gestita a livello di tempi, spesso troppo dilatati, per poi rushare invece su personaggi chiave. il vero tallone d'achille del gioco sono le parti di gameplay dedicate ad atreus. si percepisce esageratamente il calo del livello del game design, sopratutto per la loro durata, davvero esagerata in un paio di casi; a parte l'arrivo ad asgard, molto suggestivo, e la sequenza con thor alla festa, sempre ad asgard, che ho trovato un piccolo gioiellino di messa in scena e scrittura. le altre sono davvero da palle al muro. detto ciò, il combat system di kratos e il level design di molte zone sono ad un livello talmente alto che cmqe il gioco l'ho davvero apprezzato. ma capisco benissimo la questione fastidiosa della rigiocabilità.
io ho trovato il "combat" di god of war 2018 molto più a fuoco. Il feedback dei colpi era più massiccio, si faceva sentire di più. In questo è un pelo più "liquido", leggero. Inoltre qui ci sono troppi momenti in cui si guarda e basta.Bell ma, Tutto sommato, per me, GOW 2018 vince contro il Rganarock.
Ma i personaggi "suggeritori" non potevano metterli nelle opzioni accessibilità e disattivarli SEMPRE? Non sto scherzando, ma almeno dare la possibilità se sfruttarli o meno. L'effetto Faih credo che sia il più fastidioso in un videogioco
@@postrok Perché ogni Pregenzione ê uno stupendo viaggio nella mente e nel genio indiscusso del nostro amato Pregi. E poi si mi piacerebbe sentire che voto gli darebbe nella SUA scala di valutazione 😉
Pregi, premettendo che a me il gioco è piaciuto moltissimo, come sempre la tua pregenzione è sempre un faro per far riflettere e rivedere, soprattutto quando va in contrasto con la mio opinione pre-visione. Lasciami però dire questo, la mancanza di spoiler (il cui motivo capisco appieno) è la parte che io trovo assolutamente più insopportabile delle tue pregenzioni. Il motivo è che la tua capacità di analisi è fortemente istruttiva, ma rimanendo così generali secondo me perdi moltissimo del tuo potere formativo. Una personale opinione che spero possa essere d'aiuto. Comunque, sempre un grande lavoro.
Il problema con questo gioco è che se vuoi trattarti il gioco come una storia lineare/avventura cinematografica come Uncharted, non puoi perché le aree sono troppo grandi... se vuoi trattarti il gioco come un'avventura non lineare in cui puoi creare e fare quello che vuoi, non puoi perché le aree e il stile di gameplay sono troppo limitate...
Io credo che sia ora di una profonda riflessione su queste produzioni ad alto budget. E' giusto premiare questi giochi solo ed esclusivamente per i suoi alti valori produttivi, andando poi ad ignorare eventuali difetti e falle? No perchè questo è quello che puntualmente vedo quando si parla e si recensiscono questi giochi. Si da una valutazione così estremamente elevata ai valori produttivi (che derivano da alti budget di cui altri non dispongono) e si mettono in secondo piano aspetti fondamentali del videogiocare come la creatività, il problem solving ed il gameplay. Ogni volta che chiedo quali siano i tratti distintivi di giochi come questo, nessuno mi parla di aspetti del gameplay, ma praticamente tutti parlano di trama, di spettacolarità ed ambientazioni ad esempio di quanto sia bello il piano sequenza di GOW, anche dette cutscene, che poi non vanno a fare la ciccia del gioco vero e proprio. Si le cutscene sono belle, il piano sequenza è spettacolare, ma non fanno il gioco a mio modo di vedere. Ogni volta faccio l'esercizio mentale di spogliare un gioco come questo da tutti quegli orpelli e sovrastrutture derivate dall'avere un alto budget e puntualmente di produzioni come questa e tante altre (specie made in Sony) rimane veramente poco di interessante. Mi faccio sempre la domanda, ma se il gioco non avesse tutta la spettacolarità e la grafica di alto livello mi sarebbe piaciuto lo stesso o no? Evidentemente sono uno dei pochi che si pone queste domande, perchè è evidente che giochi come questo sono blockbuster diretti principalmente al grande publico mainstream, sebbene molti di quelli che poi becchi su internet a parlare di videogiochi ne parlano come chissà cosa ed alcuni si spingono con il dire che sia il meglio che possano offrire i videogiochi, cosa su cui dissento fortemente. EDIT: Ah per inciso, quando parlo di gameplay, non parlo esclusivamente di combat system, ma anche di quello che fai durante le fasi di non combattimento ed esplorazione e qui mi spiace dirlo ma questo "gameplay loop" degli action adventure in terza persona non è cambiato quasi per nulla dai tempi di Enslaved e forse anche prima, anzi a proposito di quest'ultimo a parte il solito mix di cut-scene, QTE, fasi estremamente guidate, arrampicate impossibili da fallire, azioni che si possono compiere solo in determinati punti ecc. tipici della categoria, c'è anche quel mix tra melee e tps a cui si riferiva Pregianza a proposito di GOW, segno che questa struttura del CS non è manco così tanto innovativa come si vuol far credere, ma è uno schema di gioco già usato in passato, pompato dal budget e le nuove possibilità tecniche.
Sono l'unico a non aver trovato particolarmente fastidiosi gli NPC durante gli "enigmi"? Mentre giocavo non ho mai percepito il "fastidio" che altri giocatori hanno percepito e solo 5 o 6 volte ricordo di averli sentiti blaterare nel voler aiutare Kratos nella risoluzione degli enigmi. Invece su Horizon: Forbidden West l'ho percepito bene quel fastidio.
Il punto é che dovrebbero essere abilitati dalle opzioni di accessibilità e tolti TOTALMENTE se uno lo vuole giocare tranquillamente. É tipo la cosa più fastidiosa in un videogioco, indipendentemente da quanto sia presente.
dipende anche dal giocatore, chi non ama particolarmente dilungarsi negli enigmi apprezza gli indizzi dei pg, chi si lamenta quasi sicuramente è nell'altra categoria, comunque condivido che potevano mettere un'opzione
Infatti in live gli ho scritto che la maggior parte dei giochi sono così (nel senso parchi giochi controllati), ad esclusione dei titoli From e Arkane (e Zelda BOTW).
@@Mizar-fz1xp Non é così. Per fortuna nella totalità i giochi che letteralmente ti suggeriscono ogni tot sono ancora la minoranza. Quello che dici é altro, ovvero che non tutti i giochi lasciano libero il giocatore di forzare il sistema, ma di pensare si. Prendi anche un platform, ma quanto darebbe fastidio se ti suggerisce dove trovare i collezionabili ?
@@Mizar-fz1xp molti giochi nintendo lasciano libertà al giocatore,non è una priorità degli zelda,basti pensare ai mario 3d o anche al più semplice animal crossing. Sono titoli che non ti danno obiettivi precisi(La storia di un mario è accessoria il più delle volte)ma ti invogliano a esplorare per raggiungere segreti o costrure il tuo personale mondo di gioco. Anche open world classici come fallout o the witcher o red dead redemption ti danno libertà attraverso l'esplorazione e le secondarie con diverse diramazioni. Nel caso di god of war parliamo pur sempre di un action adventure,ma tolto il sistema di combattimento la libertà data al giocatore è praticamente assente.
@@jacopocorradi7128 concordo ad esempio su SM Odyssey (non ho giocato gli altri), così come sui GDR occidentali da te citati (in TW3 puoi anche accumulare subito 1000 denari e andare a Skellige). Mass Effect 2 credo sia una via di mezzo, dato che puoi scegliere in che ordine reclutare, però ogni tot devi fare quella specifica missione principale, o forse conta anche quello come parco giochi libero? RDR invece credo sia più lineare, perché puoi variare davvero poco l'ordine delle cose da fare per avanzare nella main quest. Cioè voglio capire, parco giochi senza i controlli significa scegliere l'ordine delle missioni della main quest?
non c'è da stupirsi che quando è uscito elden ring, gli sviluppatori di gow e horizon non capissero affatto come potesse funzionare una UX come elden ring... senza aiuto e guida
Come sempre le tue recensioni sono spietate ma con un analisi giusta e profonda. Ma sta volta sono in totale disaccordo sul lato Narrativo. Dire che non centra mai il segno per me è una bestemmia. Certo non raggiunge apici di altri titoli ma narrativamente non è per niente il disastro che vai dicendo. Ha delle pecche e lo riconosco ma le narrative fatte male sono altre.
L'opzione di allungare il tempo non riguarda gli NPC, ma alcuni enigmi come le casse nornane in cui devi battere l'ascia contro tre ciondoli runici....ti allunga il tempo per aprire la cassa. Non c'entra nulla con gli NPC
Credo che il gioco abbia vinto Best Narrative per la splendida scrittura del rapporto padre figlio, ed è ciò che mi ha mosso emotivamente e spinto ad andare avanti nell'avventura. Per quanto riguarda molte delle critiche sono d'accordo ma trovo pazzesco che hai definito scontri più pallosi e semplicistici. Ho capito male forse? Trovo il combat system di sto gioco infatti tra i più belli mai visti e di sicuro molto meglio del God of War 2018.
@@rafpetrax ah ok, no in quella specifica frase parlo delle "fasi lineari". Quelle dove non si controlla Kratos, il cs si semplifica e gli scontri tendono ad essere peggiori.
Lo riteneva uno spoiler ma ci sono dei punti in cui il riferimento è evidente e fa intendere chiaramente che non gli sono piaciute. Quando parla di pacing si riferisce soprattutto a quello presumo.
Prova a sfidare una minima le aspettative, i gusti e la morale del videogiocatore medio e avrai picche e forconi come é successo con Tlou2. Fai un gioco prevedibile, che non osa in nulla, con una narrativa basilare, un classico male protagonist e un chiaro antagonista, e avrai best narrative e tutti i videogiocatori a 90°.
@@chuck1240 assolutamente. Il mio era un commento un po' provocatorio, però é effettivamente assurdo come questo gioco sia stato così facilmente accettato da critica e (soprattutto) pubblico. Il primo God of War aveva anch'esso molti problemi ma aveva dalla sua il sense of wonder da "prima volta" e un finale assolutamente esplosivo che faceva presagire un seguito ancora migliore. Ragnarok invece ha ripetuto la lentezza e quel senso di inconcludenza della storia del primo capitolo ma senza un finale degno che giustificasse tutto quel build up. E non si tratta solo di trama, manca l'epica, la cinematografia, e la violenza che si addice a una saga come God of War. Poi vabè lato gameplay oggettivamente questo seguito é migliore in tutto ed é un gran titolo, ma essendo un gioco "story driven" e forse anche per l'hype che avevo, non riesco a soprassedere a questi problemi narrativi.
@@marnik261196 No, ci mancherebbe. Io devo ancora giocarlo God of war 8 😅 Il mio commento era per farti capire che il comportamento del pubblico é del tutto casuale perché si, ci sono stati anche seguiti straordinari mal visti dalla fan base o dai giornalisti stessi. La mia sensazione, da esterno, é che questo gioco é stato ucciso narrativamente da più scrittori e dal fatto che la saga norrena doveva durare più capitoli.
TLoU2 narrativamente è una porcata, oggettivamente fallata, ed un insulto all'intelligenza del giocatore, dai temi triti e ritriti e deformati dalla prospettiva quantomeno singolare (per non dire deviata) di un director ingerente e megalomane. Le picche ed i forconi ci sono stati perché TLoU2 si impernia sulla storia che racconta ed è oggettivamente scritta male. Ragnarok ha avuto il Best Narrative per avere il contentino visto che non avrebbe avuto il goty. Edit: A parte il fatto che TLoU2 è stato APPREZZATISSIMO dalla critica in generale (a sorpresa di nessuno). Picche e forconi non venivano da lì di sicuro. Poi si potrebbe anche discutere su come il classico male protagonist Kratos persino in Ragnarok sia molto più apprezzabile che Ellie o, dio ce ne scampi, *Abby* in un gioco che le propone come punto forte.
@@ArbiterEx le classiche critiche ridicole e generali che vengono ripetute da due anni e del quale poi non si riesce mai ad avere un riscontro oggettivo nella realtà, la famosa devianza del direttore artistico (in che cosa precisamente nessuno lo sa bene), i temi triti e ritriti (della vendetta, del lutto e dell'odio se ne parla da 3000 anni, Tlou 2 é riuscito a dare un impronta personale a questo tema, non vedo dove dovrebbe essere il problema), e ha un finale molto coraggioso che infatti ha fatto imbestialire un sacco di gente, e si, ha due protagoniste odiose e cattive, cosa inaccettabile per i lobotomizzati dalla classica narrativa (super)eroica statunitense. Senza considerare che la maggioranza di queste critiche alla fine ha sempre una matrice omofoba più o meno nascosta dalle critiche abbozzate su scrittura e simila che poi, appunto, non vanno mai oltre le solite 3 cazzate che hai citato anche te. Come ogni opera non é perfetta, ma piscia comunque in testa a qualsiasi gioco story driven tripla A uscito in questa generazione, sia in termini narrativi che di gameplay.
Credo di non capire la mania degli spoiler della gente. Se avessi saputo di quello che viene detto sul cs prima forse avrei comprato il gioco. Tanto la narrativa mi aveva fatto schifo anche nel primo capitolo e il cs pure. Ma con quello che ho visto qui.....
Ma che diavolo di posizione egoista è? Un videogame, come un libro o un film, è costruito con meccaniche narrative precise: al netto del fatto che possano piacere o meno, si tratta di rispettare chi vuole usufruire di quella storia su quel medium. Se a lei non interessa nulla perché non le è piaciuto non è detto che debba essere così per tutti gli altri. Ma usare il cervello prima di scrivere un pensiero non è più di moda?
@@lucacappellini6347 Non ho mica fatto spoiler su qualcosa. Io penso che sia un semplice fatto di maturita'. Una storia puo' essere usufruita e apprezzata anche se ne conoscono vari segmenti, perche' un pezzo non e' il tutto. Ed e' il tutto che conta. Lei non ha mai pensato di leggere "La Divina commedia" o 'I promessi sposi? Eppure sa esattamente come vanno a finire. Quindi crede che il leggerli non potrebbe arricchirla cmq in nessun modo? Io ho sentito di gente che non guarda i trailer dei film per non avere spoiler, i trailer sono fatti apposta per valutare se un prodotto ci piace. E non capisco perche' non dovrei esprimere un mio pensiero, si dice che ci sia la liberta' di espressione o mi sono perso qualcosa? La realta' e' che oggigiorno avere informazioni rilevanti in tempi brevi e' diventato paradossalmente piu' difficile di prima. E la coscienza critica sta' morendo perche' sta diventando troppo difficile parlare approfonditamente di qualcosa per timore di spoilerare qualcosa a qualcuno. Intanto se io avessi saputo quella cosa avrei forse acquistato Ragnarok, ma nessuna me l'ha detta e ora gioco felicemente su una Xbox series S.
@@ivanzoccoli8045 A me, modestamente parlando, sembra che lei metta insieme un sacco di cose diverse per giustificare la sua posizione. Fare "spoiler" significa rivelare i punti salienti e/o determinanti nello svolgimento di un racconto. Il che significa potenzialmente privare lo spettatore (o il lettore) dell'emozione legata ad ogni "prima volta". Certo che si possono apprezzare le storie che già si conoscono, motivo per il quale si leggono gli stessi libri più di una volta, si guardano gli stessi film molte volte, e si possono rigiocare gli stessi videogiochi. Tuttavia l'esperienza è radicalmente diversa; potrà essere migliore o peggiore a seconda dell'umore, della maturità con cui si tornano a frequentare storie già apprezzate, ma in ogni caso mancherà di quella verginità d'animo, quell'autenticità che è una componente direi importante del modo con cui le narrazioni e i racconti si sedimentano in noi in modo così unico, soggettivo. Non vedo cosa questo abbia a che fare con la coscienza critica. Si possono redigere ottimi pezzi di critica senza per forza dover rivelare l'andamento della storia, così come si può farlo con gli spoiler. L'importante è essere trasparenti, e non arrogarsi il diritto di decidere per gli altri ciò che si crede meglio, come invece ha fatto lei con quel commento a mio parare veramente molto superficiale.
@@lucacappellini6347 Ovvio in un mondo pieno di persone mature e responsabili questo discorso sarebbe giusto. Il problema è che non viviamo in un mondo di persone mature. Una volta ho avuto una discussione con uno che non voleva vedere il teaser del prossimo cartone animato di Spiderman. Per non avere spoiler diceva. Ormai il problema è che ogni cosa viene considerato uno spoiler. In Ragnarok Freya porta le scarpe? È uno spoiler! Oddio mi avete rovinato il gioco. Non sto scherzando mi sono successe cose del genere parlando di film degli anni 90, in chat o sotto i commenti di qualche forum. Pregianza in questo video non dovrebbe scusarsi di aver rivelato un dettaglio del cs in questo video. Spoiler. In Ragnarok c'è una lancia. Se io avessi saputo questa cosa avessi visto per 5 secondi quell'arma nelle recensioni probabilmente avrei comprato il gioco. Ma non si può parlare di elementi del gameplay perché sono spoiler.
@@ivanzoccoli8045 Bisognerebbe avere anche coscienza che nel mondo esistono tante persone con culture e gusti diversi. Sicuramente esistono coloro che ritengono spoiler ogni cosa, come dice lei, ma mica sono tutti così. E anche se fosse, questo non cambierebbe di una virgola il principio che illustravo sopra. Se lo spoiler sulla lancia é elemento sufficiente su cui basare il suo acquisto, questo é esclusivamente affar suo.
38:10 vabbè Vanaheim è un corridoione ma non è un problema, perchè ci sono viaggi rapidi studiati molto bene (bisogna solo sbloccarli, ma intelligentemente gli sviluppatori consentono al player di farlo senza andarci per forza a piedi) 43:40 vabbè dai allora non hai capito un cazzo amico mio, il gioco tratta soprattutto una tematica per il tutto il tempo esaltandola sul finale, fa un sacco di riferimenti al capitolo passato invertendo i ruoli, ed adatta in modo MAGISTRALE il mito norreno. Dire che non meritasse best narrative è una puttanata (non ho giocato immortality quindi non giudico in assoluto) 44:22 SPOILER La lancia aumenta la capacità esplorativa, adatta un gameplay del passato in veste moderna, da nuove possibilità offensive molto rapide che rinnovano il gameplay(scagliare un nemico, rubare un elemento ecc..), oltre a ciò è la migliore arma per alternare con lo scudo in modo offensivo (contestualizza per tanto alla perfezione il contesto spartano)...Questo sarebbe un problema? Quando si parla a cazzo tanto per parlarne a cazzo vi perdete in un bicchiere d'acqua. 44:30 Scontri molto più pallosi e semplicistici...MA MI STAI PRENDENDO PER IL CULO!? rispetto al primo capitolo ci sta un bestiario variegatissimo, moveset dei nemici SEMPRE diversi, e i boss/mid-boss? Io ti ricordo che nel primo capitolo ci stavano solo Troll e Antichi spammati a profusione, per non parlare di quelle 4 bossfight in croce, che in confronto a Gram, Nidhogg e Heimdall perdono già sul nascere. NON DICIAMO CAZZATE. 44:50~45:16 Ennesima cazzata, i personaggi hanno un evoluzione graduale, se mentre giochi badi solo alle cutscene, perdendoti le linee di dialogo fatte durante l'esplorazione, il problema è tuo! Perchè cazzo SPOILER : AD ESEMPIO Freya pensa che Kratos non sappia cosa voglia dire perdere un figlio, Freya pensa che Kratos sia la causa della morte di Baldur, MA se cazzo vieni smentita durante 2 ore di camminata e nella scena con Nidhogg capisci di aver ucciso una mostro ma ancora prima una madre, solo perchè entrambi raggirati da Odino, che cosa vuoi fare? Capire di esserti sbagliata! Questo è solo uno dei tanti esempi di cui la gente come te purtroppo non ha capito un cazzo! 46:50 senti vatti a recuperare il vecchio capitolo perchè del carachter design non hai capito nulla 48:40 "Tutti i momenti drammatici mancano il centro" Non pensavo potessi sparare ancora cazzate ma qui ti sei superato. Guarda veramente mi viene da vomitare. 49:30 ma grazie al cazzo che TLOU per te lo fa meglio! Se non capisci il valore di certe scene, perchè deduco che non hai la minima idea di cosa rappresentino certi personaggi e Kratos stesso per la saga, allora cosa vuoi capire? 55:50~56:12 Nella storia ciò che viene chiuso è comprensibile, i personaggi sono strutturati e definiti al meglio sul finale...Io ho capito tutto della narrazione e non ho fatto alcuna fatica, le secondarie approfondiscono la trama principale...Ripeto : Non ci hai capito un cazzo! 56:45 SPOILER Se intendi la scena della maschera allora per favore cambia lavoro 🤣 58:05 vatti a vedere il video di Grivitt e Falconero, almeno capirai un pò di cose 1:19:00 verissimo
@@jacopopes2939 Ma sti cazzi? Se sento qualcuno sparare cazzate rispondo. La parrocchia del giochino preferito? Parla quello che appartiene alla parrocchia di quelli che rispondono solo per rompere le scatole senza creare un confronto.
SPOILER Dal punta di vista tecnico, questo seguito è senza ombra di dubbio migliore, sotto ogni punto di vista. Tuttavia dal punto di vista narrativo, il capitolo precedente è palesemente migliore. Con ciò però, non voglio dire che questo titolo è da buttare via, narrativamente parlando; anzi, mi ha tenuto incollato allo schermo per quasi ottanta ore, considerato che proprio ieri mattina sono riuscito finalmente a platinarlo. Ho apprezzato tantissimo questo secondo capitolo, peccato però che in alcuni frangenti si perda un po'. Una delle sessioni che ho fatto più fatica a digerire, è stata quella di Atreus e l'incontro con Angrboda, Interminabile e molto noiosa. Un'altra cosa che proprio non ho mandato giù, è stata l'umanizzazione degli Aesir. Thor primo tra tutti, mi ha deluso sul finale. Mi aspettavo uno scontro all'ultimo sangue, in cui Kratos con non pochi sforzi, avrebbe prevalso sul dio del tuono. Poi Odino, che in teoria doveva essere l'antagonista per eccellenza, alla fine si è rivelato un antagonista non troppo antagonista. Il modo in cui cade tra le braccia di Atreus, sostituendo Kratos, mi ha lasciato perplesso. Si è sentita tanto la mancanza di Cory Barlog, come director. Dopo aver completato il titolo, ho compreso perché molti recensori lo hanno definito un titolo un po' troppo "marveliano", sotto certi punti di vista. Altra cosa che mi ha lasciato ancora più interdetto, è come molte domande non abbiano ricevuto risposta, anzi ora da giocatore di ogni singolo capitolo, ho ancora più domande di prima, dopo aver giocato Ragnarok. Una cosa che fa storcere il naso, e ho visto sul web che praticamente ha fatto storcere il naso a tutti, è il non aver rivelato chi avesse suonato il corno per chiamare il serpente del mondo, mentre Kratos portava suo figlio da Freya, per cercare una cura alla sua malattia. Ecco, Barlog ha risposto che lo scopriremo in un altro gioco. Però scusatemi, io non capisco che senso abbia tale risposta, se prima dicono che hanno voluto condensare il gioco in due capitoli, perché creando una trilogia, avremmo dovuto aspettare troppo e sarebbe stato anche un lavoro enorme per loro, per alla fine lasciare molte questioni in sospeso. A questo punto tanto valeva creare una trilogia, e pazienza, avremmo aspettato. Perché alla fine dovremo aspettare comunque, e sperare che nel prossimo capitolo, molte domande trovino risposta. Per il resto nulla da dire, il gioco è eccelso. Peccato per la trama, che in alcuni punti mostra non poche debolezze. Ultima cosa, per stare in tema di Aesir, è il personaggio di Heimdall: lui è stato in assoluto insieme a Baldur, coerente fino alla fine per quella che è la sua natura. Heimdall paradossalmente, da quello più antipatico, proprio come lo era Ermes, ha dimostrato di essere un vero Aesir fino all'ultimo. Da Thor e Odino mi aspettavo veramente molto, ma le mie aspettative sono state deluse. E anche Kratos, è stato un po' troppo umanizzato. Il lieto fine da favola per lui non ci sta, poi non dico che non abbia diritto di redimersi visto che si parla di un personaggio immaginario, ma il percorso che hanno scelto per far si che ciò accadesse, a mio avviso non è stato dei migliori.
10:31 appare una barba narrativamente lacunosa
Quando in GoW sono attorniata da due personaggi che mi imboccano sulla soluzione dell’enigma, mi sento come presa in giro e vorrei dire loro:
“Siete d’accordo! Voi sapete la soluzione eh?”
Concordo in linea di massima con tutto il discorso. La cosa che fa più storcere il naso è la consapevolezza del potenziale sprecato,perchè questo gioco aveva davvero le carte in regola per poter diventare un vero e proprio capolavoro generazionale,un pò come lo fu per altri fattori god of war 3 nel 2010.
Certo che se decidi di voler iniziare una nuova trilogia per poi cambiare idea in corsa e sostituire il director certi esiti te li puoi aspettare
Pur concordando quasi ad litteram con Pregi (come spesso accade con gli action e action-adventure), io ho tremendamente preferito Ragnarok a GoW2018 proprio grazie al gameplay.
Sono un fan dei GoW da sempre, li conosco tutti a memoria, ogni segreto, ogni sfida completata ecc. Tra i banchi, durante le lezioni, disegnavo Kratos, le Lame del Caos, una mania.
Insomma, una vita immersa in questa saga. GoW2018 a me piacque con riserva, mi aveva lasciato insoddisfatto per motivi che non riuscivo a spiegarmi.
Quest'estate mi sono rigiocato tutta la saga a difficoltà elevata e ho riscoperto, dopo anni, il mio amore per l'originale del 2005 e GoW3, ancora oggi il mio titolo preferito in assoluto di tutta la serie. Ho capito che GoW2018, in nome della trama, ha preso una formula che ha piegato la parte giocosa, che nella saga greca era sempre il punto forte.
Ragnarok corregge tutto, lato gameplay e build. È tornata quella "libertà strategica" che mi fece innamorare di GoW3. Ragnarok mi ha divertito troppo come gioco da giocare. Restano i difetti che strascicano dal 2018, la trama non è assolutamente compatta e coesa come in GoW2018, però il finale mi ha ricordato molto il monologo conclusivo di Gaia nel primo GoW e l'ho apprezzato molto.
Ovvio, né GoW2018 né GoWR sono dei capolavori per me, neanche il primo si sarebbe meritato il GOTY per me. Ma nessun God of War, a mio avviso, è mai stato un candidato a gioco dell'anno.
Una dilogia con alti e bassi, Ragnarok dannatamente più divertente e più connesso alla tradizione della saga, ma comunque entrambi i titoli sono lontani dalla grandiosità cazzona del primo GoW di Jaffe e dal gameplay-droga-adrenalina epica di GoW3.
Mi sono conservato questa pregenzione dopo aver recuperato e finito Ragnarok. Mi trovo d'accordo al 100%, ogni singola sillaba
Per la questione "gioco ti tratta come uno scemo" ricordiamo che per GOW 2018 spiegarono i Santa Monica la filosofia di design con una clip di uno stream di Darksydephil. Uno che fa video di giochi da 15 anni e ogni volta sembra che prenda in mano un pad per la prima volta, che si vantava di vincere tornei di versioni buggate di SF2 e che non riusciva a fare un calcio in dark souls neanche a minacciarlo
Altro piccolo difetto del cs è la tendeza dei boss umanoidi a scappare da te verso i muri, e combattere vicino ai muri tutto diventa più frustrante e brutto. Per la narrativa concordo, la parte finale mi ha fatto completamente cadere le braccia.
Personalmente piango due volte perché da appassionato di narrativa le idee di fondo erano davvero forti e potenti, in molti momenti l'esecuzione della storia è letteralmente peggio della sinossi della stessa. Forse non sono così severo come il Pregianza ma che peccato, che dannato peccato.
Super d'accordo sul narrative design 🥲
Personalmente ho amato questo gioco non a caso è stato il mio primo platino che faccio dall'era dei trofei su ps3. I problemi elencati della narrazione sopratutto quella di Jotunheim con Atreus sono oggettivamente evidenti ma per quanto mi riguarda non così gravi da invalidare la narrazione. A mio avviso il VERO problema di questo gioco è tutta la rushata clamorosa che c'è da quella cosa che fa Tyr (senza accento, chi lo ha finito ha capito a cosa mi riferisco) in poi; il titolo era palesemente pensato per 3 episodi e col senno di poi sarebbe stato molto meglio se fosse stato così. Ciò non toglie che rimane un gioco incredibile ed il finale mi è piaciuto molto, anche se un po' troppo tarallucci e vino.
Concordo al 90% con il tuo commento, il finale non mi è piaciuto.
@@Mizar-fz1xp il finale invece è fantastico, non è un semplice tarallucci e vino ma è esattamente quello che doveva essere nella mitologia e allo stesso tempo un percorso di redenzione che Kratos non avrebbe mai immaginato per se stesso.
Un finale perfetto.
@@danielepugliese4104ESATTO
Pregiuz grazie come sempre per portare avanti un po'di critica strutturata su yt! Come sempre si può essere più o meno d'accordo ma almeno si sentono argomentazioni ragionate. Un consiglio: le pregenzioni senza spoiler rendono molto meno. Analizzare parzialmente il titolo in oggetto è un peccato , specialmente quando l'aspetto di trama/narrativa è fondamentale. Suggerisco di sfruttare dei semplici "ciak" manuali per dividere parti spoiler dal resto, come fatto in passato. Thank you bearded cowboy
Peccato che non hai voluto spoilerare perché sarebbe stato bello ascoltare il tuo parere su parti specifiche.
(Commento pieno di spoiler)
Forse sei stato troppo severo ma anche io che l'ho adorato ho trovato la maggior parte dei difetti di cui hai parlato. Il ritmo è ottimo finché usi Kratos ma le parti con Atreus sono non dico tremende ma quasi, soprattutto la fase in cui incontra Angrboda mi sento male al pensiero di doverla eventualmente rigiocare nel NG+, davvero troppo lunga e lineare. I cambiamenti repentini nel comportamento dei personaggi si notano soprattutto nella parte finale, palesemente rushata. Non sono d'accordo sul fatto che manchino del tutto scene emotivamente forti perché la scena della morte di Brok mi ha colpito molto, sia perché ho amato il personaggio sia per il colpo di scena che non mi aspettavo. Concordo al mille per cento sulla bellezza del Cratere, mappa migliore del gioco a mani bassissime, ma ho apprezzato molto anche Vanaheim, soprattutto la parte bassa esplorabile con la barca. Per quanto riguarda la struttura è vero, è limitata, ma è comunque meno limitata di quella del GOW del 2018 (che dura molto di meno ok) e di quella di TLOU2 che a parte la fase "aperta" appena arrivi a Seattle è un corridoio fino alla fine (e dura anche troppo). Sul fatto che i personaggi non stiano mai zitti devo dire che dà molto fastidio a Svartalfheim ma poi mi ha infastidito sempre meno andando avanti, non so se è l'abitudine o se effettivamente cala la frequenza degli aiuti. Tra l'altro quell'opzione di cui parli credo che non sia riferita al tempo che passa prima che Atreus e Mimir diano l'aiuto ma al tempo che ci mettono i sigilli a resettarsi per le casse delle Norne da aprire entro un tempo limite. Su combat system e aspetto tecnico nulla da dire, vera anche la cosa dei boss multipli che sono fastidiosi. Insomma, alla fine forse hai forzato un po' la mano sulla narrativa che secondo me non è così tanto disastrosa ma è comunque una recensione molto apprezzabile.
Gran bella recensione. Sono d' accordo su praticamente tutto. Anche è soprattutto sul fatto della grande delusione per quello che poteva essere e non è stato....peccato veramente....Thor poi....aveva gran potenziale, ma lo han gestito malissimo verso il finale.....almeno chè non abbiano voluto farlo bipolare per il politicamente corretto
Ciao Prego , come al solito ottima Rece ,ma ti do il mio consiglio per le prossime , falle con spoiler e vai nel dettaglio , in certi parti si sente proprio la mancanza dell'approfondimento sull'evento specifico.
Concordo per il ritmo e la narrativa (oltre che per il finale rushato e buonista), ma davanti a un CS di quel livello, un level design ottimo, (a mio avviso) di enigmi ben diversificati in base al regno, side quest di qualità eccelsa (anche superiori alla main) e varietà visiva eccellente, il mio giudizio lo pone alla pari di quello del 2018.
SPOILER
.
.
concordo sulla narrativa, soprattutto per come è gestita a livello di tempi, spesso troppo dilatati, per poi rushare invece su personaggi chiave. il vero tallone d'achille del gioco sono le parti di gameplay dedicate ad atreus. si percepisce esageratamente il calo del livello del game design, sopratutto per la loro durata, davvero esagerata in un paio di casi; a parte l'arrivo ad asgard, molto suggestivo, e la sequenza con thor alla festa, sempre ad asgard, che ho trovato un piccolo gioiellino di messa in scena e scrittura. le altre sono davvero da palle al muro. detto ciò, il combat system di kratos e il level design di molte zone sono ad un livello talmente alto che cmqe il gioco l'ho davvero apprezzato. ma capisco benissimo la questione fastidiosa della rigiocabilità.
io ho trovato il "combat" di god of war 2018 molto più a fuoco. Il feedback dei colpi era più massiccio, si faceva sentire di più. In questo è un pelo più "liquido", leggero. Inoltre qui ci sono troppi momenti in cui si guarda e basta.Bell ma, Tutto sommato, per me, GOW 2018 vince contro il Rganarock.
Il premio best score and music lo avrebbe dovuto vincere (secondo me) a mani basse Xenoblade Chronicles 3.
Ma i personaggi "suggeritori" non potevano metterli nelle opzioni accessibilità e disattivarli SEMPRE? Non sto scherzando, ma almeno dare la possibilità se sfruttarli o meno. L'effetto Faih credo che sia il più fastidioso in un videogioco
So che ora dirai: C Ë UNA RECENSIONE COMPLETA CON 30000 BATTUTE! Ma lo stesso mi piacerebbe sentire la Pregenzione di Elden Ring.
Concordo, merita la pregenzione e sarebbe una goduria sentire tutta l’analisi dettagliata del Pregianza 🙏🏼
non capisco perchè richiedere una recensione su un gioco già recensito e manco da molto tempo. Vouyerismo da numerino?
@@postrok Perché ogni Pregenzione ê uno stupendo viaggio nella mente e nel genio indiscusso del nostro amato Pregi. E poi si mi piacerebbe sentire che voto gli darebbe nella SUA scala di valutazione 😉
Pregi, premettendo che a me il gioco è piaciuto moltissimo, come sempre la tua pregenzione è sempre un faro per far riflettere e rivedere, soprattutto quando va in contrasto con la mio opinione pre-visione.
Lasciami però dire questo, la mancanza di spoiler (il cui motivo capisco appieno) è la parte che io trovo assolutamente più insopportabile delle tue pregenzioni.
Il motivo è che la tua capacità di analisi è fortemente istruttiva, ma rimanendo così generali secondo me perdi moltissimo del tuo potere formativo.
Una personale opinione che spero possa essere d'aiuto.
Comunque, sempre un grande lavoro.
Il problema con questo gioco è che se vuoi trattarti il gioco come una storia lineare/avventura cinematografica come Uncharted, non puoi perché le aree sono troppo grandi... se vuoi trattarti il gioco come un'avventura non lineare in cui puoi creare e fare quello che vuoi, non puoi perché le aree e il stile di gameplay sono troppo limitate...
Puoi andare benissimo dritto per dritto alla Uncharted.
Io credo che sia ora di una profonda riflessione su queste produzioni ad alto budget. E' giusto premiare questi giochi solo ed esclusivamente per i suoi alti valori produttivi, andando poi ad ignorare eventuali difetti e falle?
No perchè questo è quello che puntualmente vedo quando si parla e si recensiscono questi giochi. Si da una valutazione così estremamente elevata ai valori produttivi (che derivano da alti budget di cui altri non dispongono) e si mettono in secondo piano aspetti fondamentali del videogiocare come la creatività, il problem solving ed il gameplay. Ogni volta che chiedo quali siano i tratti distintivi di giochi come questo, nessuno mi parla di aspetti del gameplay, ma praticamente tutti parlano di trama, di spettacolarità ed ambientazioni ad esempio di quanto sia bello il piano sequenza di GOW, anche dette cutscene, che poi non vanno a fare la ciccia del gioco vero e proprio. Si le cutscene sono belle, il piano sequenza è spettacolare, ma non fanno il gioco a mio modo di vedere.
Ogni volta faccio l'esercizio mentale di spogliare un gioco come questo da tutti quegli orpelli e sovrastrutture derivate dall'avere un alto budget e puntualmente di produzioni come questa e tante altre (specie made in Sony) rimane veramente poco di interessante. Mi faccio sempre la domanda, ma se il gioco non avesse tutta la spettacolarità e la grafica di alto livello mi sarebbe piaciuto lo stesso o no? Evidentemente sono uno dei pochi che si pone queste domande, perchè è evidente che giochi come questo sono blockbuster diretti principalmente al grande publico mainstream, sebbene molti di quelli che poi becchi su internet a parlare di videogiochi ne parlano come chissà cosa ed alcuni si spingono con il dire che sia il meglio che possano offrire i videogiochi, cosa su cui dissento fortemente.
EDIT: Ah per inciso, quando parlo di gameplay, non parlo esclusivamente di combat system, ma anche di quello che fai durante le fasi di non combattimento ed esplorazione e qui mi spiace dirlo ma questo "gameplay loop" degli action adventure in terza persona non è cambiato quasi per nulla dai tempi di Enslaved e forse anche prima, anzi a proposito di quest'ultimo a parte il solito mix di cut-scene, QTE, fasi estremamente guidate, arrampicate impossibili da fallire, azioni che si possono compiere solo in determinati punti ecc. tipici della categoria, c'è anche quel mix tra melee e tps a cui si riferiva Pregianza a proposito di GOW, segno che questa struttura del CS non è manco così tanto innovativa come si vuol far credere, ma è uno schema di gioco già usato in passato, pompato dal budget e le nuove possibilità tecniche.
Sono l'unico a non aver trovato particolarmente fastidiosi gli NPC durante gli "enigmi"? Mentre giocavo non ho mai percepito il "fastidio" che altri giocatori hanno percepito e solo 5 o 6 volte ricordo di averli sentiti blaterare nel voler aiutare Kratos nella risoluzione degli enigmi.
Invece su Horizon: Forbidden West l'ho percepito bene quel fastidio.
Io solo a Svartalfheim, poi il fastidio è andato sempre più calando. Anch'io credo che siano esagerate le critiche da questo punto di vista
Anche io non ho privato fastidio, anzi ho apprezzato.
Il punto é che dovrebbero essere abilitati dalle opzioni di accessibilità e tolti TOTALMENTE se uno lo vuole giocare tranquillamente. É tipo la cosa più fastidiosa in un videogioco, indipendentemente da quanto sia presente.
dipende anche dal giocatore, chi non ama particolarmente dilungarsi negli enigmi apprezza gli indizzi dei pg, chi si lamenta quasi sicuramente è nell'altra categoria, comunque condivido che potevano mettere un'opzione
Quanto è dannatamente vero il Downgrade narrativo di Ragnarock rispetto al primo 😢
Chissà perché pensavo agli immersive sim ed a Breath of the wild durante l'esempio parco giochi più liberi e lasciati al giocatore 😅
Infatti in live gli ho scritto che la maggior parte dei giochi sono così (nel senso parchi giochi controllati), ad esclusione dei titoli From e Arkane (e Zelda BOTW).
@@Mizar-fz1xp Non é così. Per fortuna nella totalità i giochi che letteralmente ti suggeriscono ogni tot sono ancora la minoranza. Quello che dici é altro, ovvero che non tutti i giochi lasciano libero il giocatore di forzare il sistema, ma di pensare si.
Prendi anche un platform, ma quanto darebbe fastidio se ti suggerisce dove trovare i collezionabili ?
@@chuck1240 non penso il Pregi si riferisse agli enigmi con quella metafora, ma alla struttura del gioco.
@@Mizar-fz1xp molti giochi nintendo lasciano libertà al giocatore,non è una priorità degli zelda,basti pensare ai mario 3d o anche al più semplice animal crossing. Sono titoli che non ti danno obiettivi precisi(La storia di un mario è accessoria il più delle volte)ma ti invogliano a esplorare per raggiungere segreti o costrure il tuo personale mondo di gioco. Anche open world classici come fallout o the witcher o red dead redemption ti danno libertà attraverso l'esplorazione e le secondarie con diverse diramazioni.
Nel caso di god of war parliamo pur sempre di un action adventure,ma tolto il sistema di combattimento la libertà data al giocatore è praticamente assente.
@@jacopocorradi7128 concordo ad esempio su SM Odyssey (non ho giocato gli altri), così come sui GDR occidentali da te citati (in TW3 puoi anche accumulare subito 1000 denari e andare a Skellige). Mass Effect 2 credo sia una via di mezzo, dato che puoi scegliere in che ordine reclutare, però ogni tot devi fare quella specifica missione principale, o forse conta anche quello come parco giochi libero? RDR invece credo sia più lineare, perché puoi variare davvero poco l'ordine delle cose da fare per avanzare nella main quest. Cioè voglio capire, parco giochi senza i controlli significa scegliere l'ordine delle missioni della main quest?
non c'è da stupirsi che quando è uscito elden ring, gli sviluppatori di gow e horizon non capissero affatto come potesse funzionare una UX come elden ring... senza aiuto e guida
Come sempre le tue recensioni sono spietate ma con un analisi giusta e profonda. Ma sta volta sono in totale disaccordo sul lato Narrativo. Dire che non centra mai il segno per me è una bestemmia. Certo non raggiunge apici di altri titoli ma narrativamente non è per niente il disastro che vai dicendo. Ha delle pecche e lo riconosco ma le narrative fatte male sono altre.
L'opzione di allungare il tempo non riguarda gli NPC, ma alcuni enigmi come le casse nornane in cui devi battere l'ascia contro tre ciondoli runici....ti allunga il tempo per aprire la cassa. Non c'entra nulla con gli NPC
Credo che il gioco abbia vinto Best Narrative per la splendida scrittura del rapporto padre figlio, ed è ciò che mi ha mosso emotivamente e spinto ad andare avanti nell'avventura. Per quanto riguarda molte delle critiche sono d'accordo ma trovo pazzesco che hai definito scontri più pallosi e semplicistici. Ho capito male forse? Trovo il combat system di sto gioco infatti tra i più belli mai visti e di sicuro molto meglio del God of War 2018.
Eh? Che recensione hai visto? Ho elogiato il combat system per tutta la parte finale della review
@@IlPregianza mi riferisco al minuto 44 ma ho frainteso io evidentemente. Scusami.
@@rafpetrax ah ok, no in quella specifica frase parlo delle "fasi lineari". Quelle dove non si controlla Kratos, il cs si semplifica e gli scontri tendono ad essere peggiori.
@@IlPregianza Le fasi senza Kratos si giocano praticamente da sole... 😩
Ma come mai non ha parlato delle fasi di atreus?
Lo riteneva uno spoiler ma ci sono dei punti in cui il riferimento è evidente e fa intendere chiaramente che non gli sono piaciute. Quando parla di pacing si riferisce soprattutto a quello presumo.
Prova a sfidare una minima le aspettative, i gusti e la morale del videogiocatore medio e avrai picche e forconi come é successo con Tlou2.
Fai un gioco prevedibile, che non osa in nulla, con una narrativa basilare, un classico male protagonist e un chiaro antagonista, e avrai best narrative e tutti i videogiocatori a 90°.
Ci sono anche vari casi in cui sono felici tutti 😅
Lo stesso God of war del 2018..o Breath of the wild. Giusto per dirne 2
@@chuck1240 assolutamente. Il mio era un commento un po' provocatorio, però é effettivamente assurdo come questo gioco sia stato così facilmente accettato da critica e (soprattutto) pubblico. Il primo God of War aveva anch'esso molti problemi ma aveva dalla sua il sense of wonder da "prima volta" e un finale assolutamente esplosivo che faceva presagire un seguito ancora migliore. Ragnarok invece ha ripetuto la lentezza e quel senso di inconcludenza della storia del primo capitolo ma senza un finale degno che giustificasse tutto quel build up. E non si tratta solo di trama, manca l'epica, la cinematografia, e la violenza che si addice a una saga come God of War.
Poi vabè lato gameplay oggettivamente questo seguito é migliore in tutto ed é un gran titolo, ma essendo un gioco "story driven" e forse anche per l'hype che avevo, non riesco a soprassedere a questi problemi narrativi.
@@marnik261196 No, ci mancherebbe. Io devo ancora giocarlo God of war 8 😅
Il mio commento era per farti capire che il comportamento del pubblico é del tutto casuale perché si, ci sono stati anche seguiti straordinari mal visti dalla fan base o dai giornalisti stessi.
La mia sensazione, da esterno, é che questo gioco é stato ucciso narrativamente da più scrittori e dal fatto che la saga norrena doveva durare più capitoli.
TLoU2 narrativamente è una porcata, oggettivamente fallata, ed un insulto all'intelligenza del giocatore, dai temi triti e ritriti e deformati dalla prospettiva quantomeno singolare (per non dire deviata) di un director ingerente e megalomane. Le picche ed i forconi ci sono stati perché TLoU2 si impernia sulla storia che racconta ed è oggettivamente scritta male. Ragnarok ha avuto il Best Narrative per avere il contentino visto che non avrebbe avuto il goty.
Edit: A parte il fatto che TLoU2 è stato APPREZZATISSIMO dalla critica in generale (a sorpresa di nessuno). Picche e forconi non venivano da lì di sicuro.
Poi si potrebbe anche discutere su come il classico male protagonist Kratos persino in Ragnarok sia molto più apprezzabile che Ellie o, dio ce ne scampi, *Abby* in un gioco che le propone come punto forte.
@@ArbiterEx le classiche critiche ridicole e generali che vengono ripetute da due anni e del quale poi non si riesce mai ad avere un riscontro oggettivo nella realtà, la famosa devianza del direttore artistico (in che cosa precisamente nessuno lo sa bene), i temi triti e ritriti (della vendetta, del lutto e dell'odio se ne parla da 3000 anni, Tlou 2 é riuscito a dare un impronta personale a questo tema, non vedo dove dovrebbe essere il problema), e ha un finale molto coraggioso che infatti ha fatto imbestialire un sacco di gente, e si, ha due protagoniste odiose e cattive, cosa inaccettabile per i lobotomizzati dalla classica narrativa (super)eroica statunitense. Senza considerare che la maggioranza di queste critiche alla fine ha sempre una matrice omofoba più o meno nascosta dalle critiche abbozzate su scrittura e simila che poi, appunto, non vanno mai oltre le solite 3 cazzate che hai citato anche te. Come ogni opera non é perfetta, ma piscia comunque in testa a qualsiasi gioco story driven tripla A uscito in questa generazione, sia in termini narrativi che di gameplay.
Credo di non capire la mania degli spoiler della gente. Se avessi saputo di quello che viene detto sul cs prima forse avrei comprato il gioco.
Tanto la narrativa mi aveva fatto schifo anche nel primo capitolo e il cs pure.
Ma con quello che ho visto qui.....
Ma che diavolo di posizione egoista è? Un videogame, come un libro o un film, è costruito con meccaniche narrative precise: al netto del fatto che possano piacere o meno, si tratta di rispettare chi vuole usufruire di quella storia su quel medium. Se a lei non interessa nulla perché non le è piaciuto non è detto che debba essere così per tutti gli altri. Ma usare il cervello prima di scrivere un pensiero non è più di moda?
@@lucacappellini6347 Non ho mica fatto spoiler su qualcosa. Io penso che sia un semplice fatto di maturita'.
Una storia puo' essere usufruita e apprezzata anche se ne conoscono vari segmenti, perche' un pezzo non e' il tutto.
Ed e' il tutto che conta.
Lei non ha mai pensato di leggere "La Divina commedia" o 'I promessi sposi? Eppure sa esattamente come vanno a finire.
Quindi crede che il leggerli non potrebbe arricchirla cmq in nessun modo?
Io ho sentito di gente che non guarda i trailer dei film per non avere spoiler, i trailer sono fatti apposta per valutare se un prodotto ci piace.
E non capisco perche' non dovrei esprimere un mio pensiero, si dice che ci sia la liberta' di espressione o mi sono perso qualcosa?
La realta' e' che oggigiorno avere informazioni rilevanti in tempi brevi e' diventato paradossalmente piu' difficile di prima. E la coscienza critica sta' morendo perche' sta diventando troppo difficile parlare approfonditamente di qualcosa per timore di spoilerare qualcosa a qualcuno.
Intanto se io avessi saputo quella cosa avrei forse acquistato Ragnarok, ma nessuna me l'ha detta e ora gioco felicemente su una Xbox series S.
@@ivanzoccoli8045 A me, modestamente parlando, sembra che lei metta insieme un sacco di cose diverse per giustificare la sua posizione. Fare "spoiler" significa rivelare i punti salienti e/o determinanti nello svolgimento di un racconto. Il che significa potenzialmente privare lo spettatore (o il lettore) dell'emozione legata ad ogni "prima volta". Certo che si possono apprezzare le storie che già si conoscono, motivo per il quale si leggono gli stessi libri più di una volta, si guardano gli stessi film molte volte, e si possono rigiocare gli stessi videogiochi. Tuttavia l'esperienza è radicalmente diversa; potrà essere migliore o peggiore a seconda dell'umore, della maturità con cui si tornano a frequentare storie già apprezzate, ma in ogni caso mancherà di quella verginità d'animo, quell'autenticità che è una componente direi importante del modo con cui le narrazioni e i racconti si sedimentano in noi in modo così unico, soggettivo. Non vedo cosa questo abbia a che fare con la coscienza critica. Si possono redigere ottimi pezzi di critica senza per forza dover rivelare l'andamento della storia, così come si può farlo con gli spoiler. L'importante è essere trasparenti, e non arrogarsi il diritto di decidere per gli altri ciò che si crede meglio, come invece ha fatto lei con quel commento a mio parare veramente molto superficiale.
@@lucacappellini6347 Ovvio in un mondo pieno di persone mature e responsabili questo discorso sarebbe giusto.
Il problema è che non viviamo in un mondo di persone mature.
Una volta ho avuto una discussione con uno che non voleva vedere il teaser del prossimo cartone animato di Spiderman. Per non avere spoiler diceva.
Ormai il problema è che ogni cosa viene considerato uno spoiler.
In Ragnarok Freya porta le scarpe?
È uno spoiler!
Oddio mi avete rovinato il gioco.
Non sto scherzando mi sono successe cose del genere parlando di film degli anni 90, in chat o sotto i commenti di qualche forum.
Pregianza in questo video non dovrebbe scusarsi di aver rivelato un dettaglio del cs in questo video.
Spoiler.
In Ragnarok c'è una lancia.
Se io avessi saputo questa cosa avessi visto per 5 secondi quell'arma nelle recensioni probabilmente avrei comprato il gioco.
Ma non si può parlare di elementi del gameplay perché sono spoiler.
@@ivanzoccoli8045 Bisognerebbe avere anche coscienza che nel mondo esistono tante persone con culture e gusti diversi. Sicuramente esistono coloro che ritengono spoiler ogni cosa, come dice lei, ma mica sono tutti così. E anche se fosse, questo non cambierebbe di una virgola il principio che illustravo sopra.
Se lo spoiler sulla lancia é elemento sufficiente su cui basare il suo acquisto, questo é esclusivamente affar suo.
Va be ma questo non è mica elder ring, era ovvio che fosse telecomandato, uno lo sa e se lo gioca cmq.. a me il 4 sta piacendo molto così com'è
38:10 vabbè Vanaheim è un corridoione ma non è un problema, perchè ci sono viaggi rapidi studiati molto bene (bisogna solo sbloccarli, ma intelligentemente gli sviluppatori consentono al player di farlo senza andarci per forza a piedi)
43:40 vabbè dai allora non hai capito un cazzo amico mio, il gioco tratta soprattutto una tematica per il tutto il tempo esaltandola sul finale, fa un sacco di riferimenti al capitolo passato invertendo i ruoli, ed adatta in modo MAGISTRALE il mito norreno. Dire che non meritasse best narrative è una puttanata (non ho giocato immortality quindi non giudico in assoluto)
44:22 SPOILER
La lancia aumenta la capacità esplorativa, adatta un gameplay del passato in veste moderna, da nuove possibilità offensive molto rapide che rinnovano il gameplay(scagliare un nemico, rubare un elemento ecc..), oltre a ciò è la migliore arma per alternare con lo scudo in modo offensivo (contestualizza per tanto alla perfezione il contesto spartano)...Questo sarebbe un problema? Quando si parla a cazzo tanto per parlarne a cazzo vi perdete in un bicchiere d'acqua.
44:30 Scontri molto più pallosi e semplicistici...MA MI STAI PRENDENDO PER IL CULO!?
rispetto al primo capitolo ci sta un bestiario variegatissimo, moveset dei nemici SEMPRE diversi, e i boss/mid-boss?
Io ti ricordo che nel primo capitolo ci stavano solo Troll e Antichi spammati a profusione, per non parlare di quelle 4 bossfight in croce, che in confronto a Gram, Nidhogg e Heimdall perdono già sul nascere.
NON DICIAMO CAZZATE.
44:50~45:16 Ennesima cazzata, i personaggi hanno un evoluzione graduale, se mentre giochi badi solo alle cutscene, perdendoti le linee di dialogo fatte durante l'esplorazione, il problema è tuo!
Perchè cazzo SPOILER :
AD ESEMPIO Freya pensa che Kratos non sappia cosa voglia dire perdere un figlio, Freya pensa che Kratos sia la causa della morte di Baldur, MA se cazzo vieni smentita durante 2 ore di camminata e nella scena con Nidhogg capisci di aver ucciso una mostro ma ancora prima una madre, solo perchè entrambi raggirati da Odino, che cosa vuoi fare? Capire di esserti sbagliata!
Questo è solo uno dei tanti esempi di cui la gente come te purtroppo non ha capito un cazzo!
46:50 senti vatti a recuperare il vecchio capitolo perchè del carachter design non hai capito nulla
48:40 "Tutti i momenti drammatici mancano il centro" Non pensavo potessi sparare ancora cazzate ma qui ti sei superato. Guarda veramente mi viene da vomitare.
49:30 ma grazie al cazzo che TLOU per te lo fa meglio!
Se non capisci il valore di certe scene, perchè deduco che non hai la minima idea di cosa rappresentino certi personaggi e Kratos stesso per la saga, allora cosa vuoi capire?
55:50~56:12 Nella storia ciò che viene chiuso è comprensibile, i personaggi sono strutturati e definiti al meglio sul finale...Io ho capito tutto della narrazione e non ho fatto alcuna fatica, le secondarie approfondiscono la trama principale...Ripeto :
Non ci hai capito un cazzo!
56:45 SPOILER
Se intendi la scena della maschera allora per favore cambia lavoro 🤣
58:05 vatti a vedere il video di Grivitt e Falconero, almeno capirai un pò di cose
1:19:00 verissimo
Sei molto focoso nelle argomentazioni, non è che pregianza per caso ha offeso il tuo giochino preferito ?
@@jacopopes2939 Tu sei quello studiato non è vero?
@@danielepugliese4104 direi più conscio del fatto di quanto sia stupido appartenere alla parrocchia del giochino preferito
@@danielepugliese4104 poi altra cosa; vorrei proprio sapere i tuoi riferimenti culturali dato che ritieni questa narrativa ottima
@@jacopopes2939 Ma sti cazzi?
Se sento qualcuno sparare cazzate rispondo.
La parrocchia del giochino preferito?
Parla quello che appartiene alla parrocchia di quelli che rispondono solo per rompere le scatole senza creare un confronto.
SPOILER
Dal punta di vista tecnico, questo seguito è senza ombra di dubbio migliore, sotto ogni punto di vista. Tuttavia dal punto di vista narrativo, il capitolo precedente è palesemente migliore. Con ciò però, non voglio dire che questo titolo è da buttare via, narrativamente parlando; anzi, mi ha tenuto incollato allo schermo per quasi ottanta ore, considerato che proprio ieri mattina sono riuscito finalmente a platinarlo. Ho apprezzato tantissimo questo secondo capitolo, peccato però che in alcuni frangenti si perda un po'. Una delle sessioni che ho fatto più fatica a digerire, è stata quella di Atreus e l'incontro con Angrboda, Interminabile e molto noiosa. Un'altra cosa che proprio non ho mandato giù, è stata l'umanizzazione degli Aesir. Thor primo tra tutti, mi ha deluso sul finale. Mi aspettavo uno scontro all'ultimo sangue, in cui Kratos con non pochi sforzi, avrebbe prevalso sul dio del tuono. Poi Odino, che in teoria doveva essere l'antagonista per eccellenza, alla fine si è rivelato un antagonista non troppo antagonista. Il modo in cui cade tra le braccia di Atreus, sostituendo Kratos, mi ha lasciato perplesso. Si è sentita tanto la mancanza di Cory Barlog, come director. Dopo aver completato il titolo, ho compreso perché molti recensori lo hanno definito un titolo un po' troppo "marveliano", sotto certi punti di vista. Altra cosa che mi ha lasciato ancora più interdetto, è come molte domande non abbiano ricevuto risposta, anzi ora da giocatore di ogni singolo capitolo, ho ancora più domande di prima, dopo aver giocato Ragnarok. Una cosa che fa storcere il naso, e ho visto sul web che praticamente ha fatto storcere il naso a tutti, è il non aver rivelato chi avesse suonato il corno per chiamare il serpente del mondo, mentre Kratos portava suo figlio da Freya, per cercare una cura alla sua malattia. Ecco, Barlog ha risposto che lo scopriremo in un altro gioco. Però scusatemi, io non capisco che senso abbia tale risposta, se prima dicono che hanno voluto condensare il gioco in due capitoli, perché creando una trilogia, avremmo dovuto aspettare troppo e sarebbe stato anche un lavoro enorme per loro, per alla fine lasciare molte questioni in sospeso. A questo punto tanto valeva creare una trilogia, e pazienza, avremmo aspettato. Perché alla fine dovremo aspettare comunque, e sperare che nel prossimo capitolo, molte domande trovino risposta. Per il resto nulla da dire, il gioco è eccelso. Peccato per la trama, che in alcuni punti mostra non poche debolezze. Ultima cosa, per stare in tema di Aesir, è il personaggio di Heimdall: lui è stato in assoluto insieme a Baldur, coerente fino alla fine per quella che è la sua natura. Heimdall paradossalmente, da quello più antipatico, proprio come lo era Ermes, ha dimostrato di essere un vero Aesir fino all'ultimo. Da Thor e Odino mi aspettavo veramente molto, ma le mie aspettative sono state deluse. E anche Kratos, è stato un po' troppo umanizzato. Il lieto fine da favola per lui non ci sta, poi non dico che non abbia diritto di redimersi visto che si parla di un personaggio immaginario, ma il percorso che hanno scelto per far si che ciò accadesse, a mio avviso non è stato dei migliori.
Lo recupererò a 10-20 euro massimo, forse
Aspetta e spera
Tra 2 anni, a natale, su PC 👍