Rischio zero un bel niente. E' ovvio che avere le azioni è meglio di niente, ma se il prezzo per qualche motivo crolla e ti tieni le azioni ci puoi mettere una vita ad aspettare il recupero ed intanto hai il capitale impegnato. Se, come dici tu, "credi" in un titolo azionario ti compri direttamente le azioni, te le tieni per un po' di tempo e casomai compri una put per coprire il rischio di ribasso. Se compri una call non è che "credi" in ENI, la compri perchè credi in un rialzo a relativamente breve termine e ci vuoi speculare con la leva pagando un premio relativamente contenuto in proporzione. Sono d'accordo invece sul vendere una call per ridurre il premio pagato perchè non l'hai venduta allo scoperto. Ma, ribadisco, vendere una put per azzerare i costi non mi pare proprio una genialata: ti esponi al rischio di perdite importanti ed impegni un grosso capitale a margine. Se scegli uno strike poco rischioso incassi un premio che certamente non ti compensa quello pagato per l'acquisto della call. Insomma, il tuo esempio funziona fino a che metti i prezzi che ipotizzi a caso, ma non funziona con i prezzi reali.
Interessante strategia però ci sono due cose da chiarire: la prima è che non posso vendere una call se non ho già almeno 100 azioni in portafoglio, la seconda è che se il titolo crolla sotto lo strike della put e vengo assegnato io mi trovo in portafoglio un nuovo lotto di azioni a prezzo di mercato e potrebbe essere parecchio in perdita. È corretta la mia osservazione?
Sì ma in parte... Puoi vendere una call anche se non hai azioni in portafoglio.. Naturalmente questa tecnica ha senso su titoli in cui si crede davvero e/o su titoli in cui ci si aspetta una crescita... Perciò può capitare di essere assegnati a prezzi non buoni, ma se è un titolo in cui si crede non è un problema.. Per evitare di soffrire perdite troppo grosse si può semplicemente scegliere uno stop preventivo... Personalmente non scelgo mai azioni che non mi posso permettere nel mio portafoglio
ciao, hai detto che nell'ultimo caso interactive brokers ti assegna in automatico delle azioni. Una volta che ti assegna le azioni, quanto tempo ho per rivenderle?
Ciao Alessio.. una volta assegnato le azioni rimangono tue finché non decidi di rivederle, non c'è nessuna scadenza temporale.. L'importante è avere il capitale per supportare l'assegnazione
@@minociardo-investitore100gg quindi potrei rivenderle anche immediatamente e a quel punto il rischio sarebbe praticamente zero? quando dici attenzione alle azioni scadenti, dici perché poi farei fatica a rivederle immediatamente?
@@aleeee89-p5x teoricamente il rischio è zero, ma bisogna considerare il concetto di volatilità.. se la volatilità è alta avrà sicuramente dei costi.. quando un'opzione scade se siamo in perdita veniamo assegnati con 100 azioni.. dico "attenzione" perché se non vogliamo essere assegnati o non possiamo permetterci quelle azioni diventa un problema..
A questo punto conviene vendere solo la put, incassando il premio, almeno se si viene assegnati si e' mitigato il prezzo e si puo' vendere poi la call. Si chiama wheel strategy. E' fondamentale pero' saper scegliere i sottostanti, perche', credetemi, non esistono strategie prive di rischi.
Ciao Mino grazie per il video, non riesco a capire però l assegnazione in caso della vendita delle put.. Anche quando si vendono le opzioni su ib veniamo assegnati? E se invece non ci sono abbastanza fondo per l assegnazione cosa succede. Grazie
Grazie Liana :) Veniamo assegnati quando a scadenza la nostra put o call venduta è in perdita.. (perciò entrambe) Se non abbiamo abbastanza denaro per l'assegnazione, non sarà possibile vendere la put o call in questione, in quanto il broker chiede un margine per aprire l'operazione..
Rischio zero un bel niente.
E' ovvio che avere le azioni è meglio di niente, ma se il prezzo per qualche motivo crolla e ti tieni le azioni ci puoi mettere una vita ad aspettare il recupero ed intanto hai il capitale impegnato.
Se, come dici tu, "credi" in un titolo azionario ti compri direttamente le azioni, te le tieni per un po' di tempo e casomai compri una put per coprire il rischio di ribasso.
Se compri una call non è che "credi" in ENI, la compri perchè credi in un rialzo a relativamente breve termine e ci vuoi speculare con la leva pagando un premio relativamente contenuto in proporzione.
Sono d'accordo invece sul vendere una call per ridurre il premio pagato perchè non l'hai venduta allo scoperto.
Ma, ribadisco, vendere una put per azzerare i costi non mi pare proprio una genialata: ti esponi al rischio di perdite importanti ed impegni un grosso capitale a margine. Se scegli uno strike poco rischioso incassi un premio che certamente non ti compensa quello pagato per l'acquisto della call.
Insomma, il tuo esempio funziona fino a che metti i prezzi che ipotizzi a caso, ma non funziona con i prezzi reali.
Ottimo ragionamento.. ovviamente bisogna avere un preciso Money Management e una propensione al rischio equilibrata
Bravissimo Mino
Grazie 🤗🤗
Interessante strategia però ci sono due cose da chiarire: la prima è che non posso vendere una call se non ho già almeno 100 azioni in portafoglio, la seconda è che se il titolo crolla sotto lo strike della put e vengo assegnato io mi trovo in portafoglio un nuovo lotto di azioni a prezzo di mercato e potrebbe essere parecchio in perdita. È corretta la mia osservazione?
Sì ma in parte... Puoi vendere una call anche se non hai azioni in portafoglio..
Naturalmente questa tecnica ha senso su titoli in cui si crede davvero e/o su titoli in cui ci si aspetta una crescita...
Perciò può capitare di essere assegnati a prezzi non buoni, ma se è un titolo in cui si crede non è un problema..
Per evitare di soffrire perdite troppo grosse si può semplicemente scegliere uno stop preventivo...
Personalmente non scelgo mai azioni che non mi posso permettere nel mio portafoglio
ciao, hai detto che nell'ultimo caso interactive brokers ti assegna in automatico delle azioni. Una volta che ti assegna le azioni, quanto tempo ho per rivenderle?
Ciao Alessio.. una volta assegnato le azioni rimangono tue finché non decidi di rivederle, non c'è nessuna scadenza temporale..
L'importante è avere il capitale per supportare l'assegnazione
@@minociardo-investitore100gg quindi potrei rivenderle anche immediatamente e a quel punto il rischio sarebbe praticamente zero? quando dici attenzione alle azioni scadenti, dici perché poi farei fatica a rivederle immediatamente?
@@aleeee89-p5x teoricamente il rischio è zero, ma bisogna considerare il concetto di volatilità.. se la volatilità è alta avrà sicuramente dei costi.. quando un'opzione scade se siamo in perdita veniamo assegnati con 100 azioni.. dico "attenzione" perché se non vogliamo essere assegnati o non possiamo permetterci quelle azioni diventa un problema..
@@minociardo-investitore100gg però se posso permettermele e le vendo immediatamente non ho perso nulla corretto?
@@aleeee89-p5x no, assolutamente nulla escluse le commissioni del broker
A questo punto conviene vendere solo la put, incassando il premio, almeno se si viene assegnati si e' mitigato il prezzo e si puo' vendere poi la call. Si chiama wheel strategy. E' fondamentale pero' saper scegliere i sottostanti, perche', credetemi, non esistono strategie prive di rischi.
Sono d'accordo Bruno. Nonostante il titolo del video, c'è un gran rischio: il sottostante
Sembrerebbe una covered call
Ciao Mino grazie per il video, non riesco a capire però l assegnazione in caso della vendita delle put.. Anche quando si vendono le opzioni su ib veniamo assegnati? E se invece non ci sono abbastanza fondo per l assegnazione cosa succede. Grazie
Grazie Liana :)
Veniamo assegnati quando a scadenza la nostra put o call venduta è in perdita.. (perciò entrambe)
Se non abbiamo abbastanza denaro per l'assegnazione, non sarà possibile vendere la put o call in questione, in quanto il broker chiede un margine per aprire l'operazione..
@@minociardo-investitore100gg chiarissimo, grazie mille per il chiarimento 😊😊
@@lianavinokurova4272 figurati 🤗