Ciao Marco: due documentari "non bellissimi", di più!!!!...scritti con il cuore e l'anima di chi come te ha il "mal d'Africa" e non è un turista ma bensì un viaggiatore. Sono anch'io della stessa specie, e per quanto ti sforzi nel cercare di far comprendere a chi vede le immagini ed ascolta i commenti, perfetti, il messaggio può essere recepito solo da coloro che "sentono" attraverso gli occhi del cuore. Gli altri si soffermano a guardare le immagini, ma non comprendono il significato di ciò che vuoi dire tra le righe, e che non è esprimibile a parole. L'Africa è un amore eterno, che ti strega e ti attanaglia levandoti il fiato: quando si rientra in questo merdaio occidentale, ci vogliono diversi mesi prima di riprendere conoscenza perchè il pensiero corre sempre lì, costantemente, sugli altipiani infiniti, sui deserti, sulle savane e le immense distese d'acqua. Sono stato varie volte in Africa, anche per lunghi periodi, - Sudan Etiopia Kenya Tanzania -, e la mia prx destinazione è proprio l'Eritrea, mancata per un soffio alcuni anni fa, dove ho un carissimo amico che vive ad Asmara. Se leggi il mio commento e ti va di farlo, mi puoi inviare per cortesia, un tuo personalissino e validissimo suggerimento sul come sfruttare al meglio un viaggio di trenta giorni?.....le Dahlac soo ovviamete incluse. Un caro saluto e ancora complimenti per i tuoi video: spero di vedere anche il terzo. Qui di seguito ti indico un'altra mail che utilizzo giornalmente, alla quale puoi eventualmente rispondermi. paonta@hotmail.it paolo
E' un filmato bellissimo in cui hai perfettamente trasfuso la semplicita' della gente e del mondo eritreo. Ci hai portato,meglio riportato,in Eritrea,sei stato bravissimo
To show your colonizing and the war of Cybill Idol to come to worshiped by Sappuutto you are talking in Italian to show tour power by speaking in This Colonpzing language. People are dying specilall children to go Italy and dying in the Seas. Govfuck off and stay in Italy. You Monsters.
@@andreahakim2922 non ha tutti i torti, gli Eritrei dovremmo accettarli come Italiani in Italia o quantomeno dovrebbero godere di uno status particolare di rifugiato. 80 anni non si cancellano, ne per loro ne tantomeno per noi. Ne ho conosciuti diversi ragazzi, tramite un associazione per l'accoglienza, bravissima gente.
Prova a immaginare , Marco chi in Eritrea ha vissuto per vent'anni , anzi , ci è nato . Chiedo scusa al mio Paese d'origine che rispetto e amo , ma dentro mi sento ''strutturalmente '' parte di quel Paese . Quando da ragazzo giravo tra la radura e la boscaglia del bassopiano di Agordat pensavo a Dio e pensavo ?' se Lui esiste ...io sono qui con lui ''. Ritornerò prima di rendere l'anima a Dio ... ritornerò !
Salve, mi sono piaciute tutte le due video caricati: soprattutto il primo, il secondo video non so se è la stessa persona che fa da documentarista dalla voce mi sembra diverso. Peccato che la seconda parte il finale c’è stato un taglio, forse è andata proprio così nella registrazione originale: perdonatemi se il mio commento è così diretto ma non significa una recensione negativa anzi grazie mille per quello che ha fatto. Per caso ha una terza parte? Sono soddisfatto per quello che ha cercato di esprimere aiutando a capire a quelle persone che spesso sono concentrati solo sull’immagine.
Bello questo video! Complimenti!! Unico neo i commenti gratuiti sul governo eritreo: la situazione è ben più complessa. Avresti fatto meglio ad evitare: sono parole dure e offensive per chi ha vissuto in prima persona tutte quelle vicende.
I am crying, am Eritrean I leaving my country 10 years ago, when I was 15, I can't see my family, everything thing was distorted, my people was migrate more than 1.8 million, buildings are distorted, people was hungry, I can't believe it the Eritrean nomads are more confortable from the Highland people, the stupid élite Eritrea saw this video,
Home sweet: you are really stupid, eritrea is greatfull that persons like you emigrated. We have genuine youngsters that studied diligently and serve their country and their people. Instead of admitting your fault you accuse others of your failure and don't think you are now studying to ensure your future and that of your relatves. I hope you could be so smart to think a change in your life.
Guys, you are both equally important. There aren't first class Eritreans, and second class Eritreans. You all have to work as a network, as the family that you are ALWAYS supposed to be. We made you 2nd class citizens, and we will cope with it forever, as shameful as it is. Everyone can be Eritrean, as long as he/she brings Eritrea in his heart. Differently you are just a bunch of ethnicities pretending to be something else. You ain't a bunch, you are Eritreans. Both in Eritrea AND around the world. And that doesn't allow classes. Already done, it doesn't work.
And I say so as 0% Eritrean. Not even a granpa in Africa. Simply don't divide yourself on bullshits like the diaspora or remaining home. You are both breaking your back to make Eritrea the place you deserve. Don't start ruining it in this dumb way. It creates senseless division, and you don't need of it. We are your brothers aswell, especially because it's really time to earn your respect, as your already did with us. And by earning your respect, I mean fully support YOUR project, for the Eritrea that you deserve. Your Eritrea.
Ciao Marco: due documentari "non bellissimi", di più!!!!...scritti con il cuore e l'anima di chi come te ha il "mal d'Africa" e non è un turista ma bensì un viaggiatore. Sono anch'io della stessa specie, e per quanto ti sforzi nel cercare di far comprendere a chi vede le immagini ed ascolta i commenti, perfetti, il messaggio può essere recepito solo da coloro che "sentono" attraverso gli occhi del cuore. Gli altri si soffermano a guardare le immagini, ma non comprendono il significato di ciò che vuoi dire tra le righe, e che non è esprimibile a parole. L'Africa è un amore eterno, che ti strega e ti attanaglia levandoti il fiato: quando si rientra in questo merdaio occidentale, ci vogliono diversi mesi prima di riprendere conoscenza perchè il pensiero corre sempre lì, costantemente, sugli altipiani infiniti, sui deserti, sulle savane e le immense distese d'acqua. Sono stato varie volte in Africa, anche per lunghi periodi, - Sudan Etiopia Kenya Tanzania -, e la mia prx destinazione è proprio l'Eritrea, mancata per un soffio alcuni anni fa, dove ho un carissimo amico che vive ad Asmara. Se leggi il mio commento e ti va di farlo, mi puoi inviare per cortesia, un tuo personalissino e validissimo suggerimento sul come sfruttare al meglio un viaggio di trenta giorni?.....le Dahlac soo ovviamete incluse.
Un caro saluto e ancora complimenti per i tuoi video: spero di vedere anche il terzo.
Qui di seguito ti indico un'altra mail che utilizzo giornalmente, alla quale puoi eventualmente rispondermi.
paonta@hotmail.it
paolo
Sono d'accordo: stupendo !
I so love Eritrea. I want to visit the country in my lifetime.
Complimenti vivissimi. Ogni inquadratura è stupenda. Grazie mille. PS ho visitato 'Eritrea nel 2011.
May god bless you with your family thank you for beautiful videos for sharing amazing videos
Grazie, bel video.
E' un filmato bellissimo in cui hai perfettamente trasfuso la semplicita' della gente e del mondo eritreo.
Ci hai portato,meglio riportato,in Eritrea,sei stato bravissimo
To show your colonizing and the war of Cybill Idol to come to worshiped by Sappuutto you are talking in Italian to show tour power by speaking in This Colonpzing language. People are dying specilall children to go Italy and dying in the Seas. Govfuck off and stay in Italy. You Monsters.
@@andreahakim2922 non ha tutti i torti, gli Eritrei dovremmo accettarli come Italiani in Italia o quantomeno dovrebbero godere di uno status particolare di rifugiato. 80 anni non si cancellano, ne per loro ne tantomeno per noi. Ne ho conosciuti diversi ragazzi, tramite un associazione per l'accoglienza, bravissima gente.
@@dinosgura لماذ لايوجد صور لكل حاراة اسمره
@@user-tv7ph1qb1p sure i understand...
My lovely Country, i miss u
Prova a immaginare , Marco chi in Eritrea ha vissuto per vent'anni , anzi , ci è nato . Chiedo scusa al mio Paese d'origine che rispetto e amo , ma dentro mi sento ''strutturalmente '' parte di quel Paese . Quando da ragazzo giravo tra la radura e la boscaglia del bassopiano di Agordat pensavo a Dio e pensavo ?' se Lui esiste ...io sono qui con lui ''. Ritornerò prima di rendere l'anima a Dio ... ritornerò !
Molto belli tutte e due i video (parte 1 e 2) e eccellente il commento !!
Vi ringrazio, sono veramente lusingato per quello che avete scritto. Grazie
cucu
Salve, mi sono piaciute tutte le due video caricati: soprattutto il primo, il secondo video non so se è la stessa persona che fa da documentarista dalla voce mi sembra diverso. Peccato che la seconda parte il finale c’è stato un taglio, forse è andata proprio così nella registrazione originale: perdonatemi se il mio commento è così diretto ma non significa una recensione negativa anzi grazie mille per quello che ha fatto. Per caso ha una terza parte? Sono soddisfatto per quello che ha cercato di esprimere aiutando a capire a quelle persone che spesso sono concentrati solo sull’immagine.
Bello questo video! Complimenti!! Unico neo i commenti gratuiti sul governo eritreo: la situazione è ben più complessa. Avresti fatto meglio ad evitare: sono parole dure e offensive per chi ha vissuto in prima persona tutte quelle vicende.
There´s a part 3?
Eritrea Estonia Samara Eritrea Asmara
Eritrea Eritrea Asmara asmrra
I am crying, am Eritrean I leaving my country 10 years ago, when I was 15, I can't see my family, everything thing was distorted, my people was migrate more than 1.8 million, buildings are distorted, people was hungry, I can't believe it the Eritrean nomads are more confortable from the Highland people, the stupid élite Eritrea saw this video,
Home sweet: you are really stupid, eritrea is greatfull that persons like you emigrated. We have genuine youngsters that studied diligently and serve their country and their people. Instead of admitting your fault you accuse others of your failure and don't think you are now studying to ensure your future and that of your relatves. I hope you could be so smart to think a change in your life.
Arefayne Beraki , hegdef dehul gexeka tekwel Bâle eska yehwatena mes konkum menenetea kehferna jemiru, ente anes xebuk yeneber alku, nay kale adi zegenet hize, netom zeterefu yehwatna u zehsebena ember, Ata haseka resi, teref hamharay adgi ka tekewen,
Guys, you are both equally important. There aren't first class Eritreans, and second class Eritreans. You all have to work as a network, as the family that you are ALWAYS supposed to be. We made you 2nd class citizens, and we will cope with it forever, as shameful as it is. Everyone can be Eritrean, as long as he/she brings Eritrea in his heart. Differently you are just a bunch of ethnicities pretending to be something else. You ain't a bunch, you are Eritreans. Both in Eritrea AND around the world. And that doesn't allow classes. Already done, it doesn't work.
And I say so as 0% Eritrean.
Not even a granpa in Africa. Simply don't divide yourself on bullshits like the diaspora or remaining home. You are both breaking your back to make Eritrea the place you deserve. Don't start ruining it in this dumb way. It creates senseless division, and you don't need of it. We are your brothers aswell, especially because it's really time to earn your respect, as your already did with us. And by earning your respect, I mean fully support YOUR project, for the Eritrea that you deserve. Your Eritrea.