La riforma della PA deve passare prima di tutto per la semplificazione normativa. Anzi più che du una semplificazione, in alcuni settori le normativa vanno azzerate e riscritte da zero. Al momento con le leggi che hanno i vari richiami "all'art. 5 comma 6 della Legge X del yy, poi modificato al comma 8 del DLGS xx del YY, integrato dalla Circolare Ministeriale etc etc" siamo oltre la certezza del diritto. Che paralizza la PA, mediamente preoccupata essenzialmente di pararsi il culo. E quando se per malaugurato caso si finisce al TAR... salvati. Oltre i tempi biblici, abbiamo una magistratura spesso incompetente su questioni tecniche. Alla PA conviene dire di NO alle richieste dei cittadini. Rischia di meno. Anzi non rischia nulla.
Bisogna smantellare le società partecipate, veri poltronifici e posti dove gente senza arte ne parte guadagna 40-50-60 k l'anno senza fare assolutamente nulla. Sono un buco enorme e da piccolo imprenditore che deve pagare una enormità di tasse per mantenere questi buffoni saccenti mi fa letteralmente arrabbiare
Vi racconto questa: molti anni fa ho lavorato come consulente presso un grosso ospedale pubblico. Un giorno ho notato che in una sala con una grande vetrata e uno scaffale di libri è comparso un tizio, seduto alla scrivania a leggere il giornale. E la scena si è ripetuta i giorni a seguire. Una mattina l'ho addirittura visto che faceva calistenica, ossia quella ginnastica con flessioni ecc. Ho chiesto ai colleghi chi fosse quel tizio e come fosse possibile una cosa simile. Mi spiegarono che prima quel tizio lavorava in un dato ufficio, ma che c'era stato uno spostamento e lo avevano piazzato là. A fare nulla. A leggere il giornale e fare ginnastica.
Ho spedito un pacco in America con poste italiane, doveva arrivare in 7/10 giorni. Il pacco è stato fermo in dogana italiana per una settimana, e mi è stato rispedito indietro perché come tipologia di spedizione ho inserito “regalo” e in valore del contenuto “200€” mi è stato fatto scrivere da un dipendente di poste. Essendo un regalo il contenuto non deve avere valore, quindi dovevo scrivere “0€” bene, ho dovuto rifare tutto da capo e ripagare 30€ di spedizione… è normale una gestione del genere? Pensiamo solo a che spreco di tempo e soldi c’è stato… per non parlare del fatto che in posta ancora fanno attaccare dei bigliettini sul pacco scritti a mano con i dati del mittente e del destinatario.. dobbiamo evolverci
Cominciate ad uniformare il codice del pubblico impiego al codice civile e alle regole del privato (abolendo anche lo statuto dei lavoratori). Da lì poi individuare bene la responsabilità datore di lavoro pubblico e stabilire kpi chiari per definire il “fallimento” della struttura pubblica e le conseguenze x il datore e i lavoratori. Da lì poi si aggiusta man mano sulla base dell’esperienza.
Avete ragione al 100% , anni fa ho chiamato i pompieri perche un masso era caduto su una strada vicinale di poco conto, ma sccome c' erano altri massi in proscinto di cadere decsi di chiamarli, al mio stupore sono arrivate 6 persone, un camion, una geep, e un altra auto che non ricordo , chiaro che un tale soppraluogo poteva essere fatto da una persona sola con una panda.
Mi piacerebbe che fosse affrontato il problema del federalismo tenendo presente, non per simpatie personali ma per valutazioni razionali, di una vecchia proposta del dott. Gianfranco Miglio che parlava di macroregioni. L'accorpamento delle 20 regioni in 4/5 macroregioni in base alla continuità territoriale. Che risparmio burocratico avremmo passare da 20 a 5 regioni? Penso tanto. Almeno nel tempo.
Cominciamo invece di 36 ore farne 40 come tutti..un segretario comunale se non gradito puo rimanere a casa 7anni stipendiato ..è una lobbi potentissima
Dopo quasi 3 anni da dipendente pubblico non ho trovato grosse differenze nella "voglia di lavorare" dei colleghi rispetto a prima (statuto dei lavoratori cambia poco tra privati grande azienda e pubblico). La differenza principale che ho osservato è l'organizzazione (punto toccato da Michele), in alcuni casi a causa del sotto organico in altri semplice incapacità nell'organizzare il lavoro delle risorse dei quadri e dei dirigenti, spesso l'assenza di una persona comporta l'interruzione completa di un servizio (perché nessun altro è autorizzato/sa farlo). Forme di incentivi/disincentivi sicuramente aiuterebbero. Chi è a Roma spesso non aiuta, consiglio a Michele di chiedere nei comuni veneti, Tribunale di Venezia e Agenzia Entrate Del Veneto/Venezia della valanga di richieste per la Cittadinanza Iure Sanguinis, la Cartabia ha previsto aumenti di organico per il tribunale di Venezia?! Ps: secondo me sottovalutate il bacino di voti che potreste avere tra i dipendenti pubblici sopratutto tra quelli assunti negli ultimi anni.
Il grande problema italiano è che dal dopoguerra ad oggi il settore pubblico di questo paese viene usato come uno stipendificio. I cittadini di determinate regioni del paese vivono grazie alla redistribuzione dei redditi tramite le funzioni dello stato. Morale della favola: ci sono cittadini che godono della ricchezza prodotta da altri. L'unica speranza per rovesciare questo sistema si chiama Federalismo.
In parte...ma quando hai bloccato il turnover hai migliorato? Il problema è la responsabilizzazione dei dirigenti, e l'organizzazione. E anche se fosse uno stipendificio...potrebbe funzionare bene
@@Illuministacontemporaneo ok ma detto cosí non significa nulla...bisogna vedere come arrivarci. Poi certo...si parte da una impunità di fatto che va estirpata
Per la PA è una questione di organizzazione, di completa irresponsabilità sui risultati dovuta anche alla maldefinizione degli obiettivi, spesso al livello piu basso la produttività di chi non vuol far niente e di chi si impegna è simile, perchè chi si impegna scopre a posteriori che perde due settimane a fare una cosa e un'altra a disfarne la metà per poi rifarla, perchè sopra non sanno guardare piu in la dell'immediato. Questo perchè chi pensa le procedure non sa pensare, e come dice michele guarda solo al caso piu semplice, "e se uno è residente all'estero come si fa la notifica" "boh, vedremo".
Giusto l'utilizzo del verbo "applicare" le norme, che ci sono eccome, sul licenziamento individuale nella PA. Su questo, senza una seria responsabilizzazione dei dirigenti e una seria riforma dei metodi di valutazione della performance non ci si smuove. Diverso il discorso del licenziamento ad nutum...che è proposto solo da chi non sa di cosa parla.
1. Pannella con alcuni di codesti discorsi arrivava al 2%. E nello spcifico d aveva un certo mestiere, diciamo. Ad Ostia ricordano ancora quando fece il " sindaco " di circoscrizione V S le case abusive... 2. Una delle parole chiave più chiave in Italia, a parte superficialità, a volte, è spessissimo, ma spesso spesso: ipocrisia. 3. La chat ebay UK è mille volte meglio di quella italiana, come rapporto umano e capacità di problem solving. 4. Fun Fact: pare che le tariffe. web ( banda, dati ) in Italia siano le più basse in Europa.
A volte anche le leggi sono scritte male. Ad esempio ho avuto esperienza recente con i Criteri Ambientali Minimi per l'acquisto di mobili per la PA. Ci sono scritti grossi errori tecnici, che generano poi impugnative da chi arriva secondo o terzo alle gare.
Basta non rendere i posti pubblici fissi ed assumerne in base alle attitudini e competenze e non in base a concorsi che accertano competenze scorrevate dall’attività da fare
A parte le battute, ma nel settore pubblico se sospendi lo statuto dei lavoratori e permetti di licenziare, chi sarà licenziato saranno i troppofacenti perché rovineranno la piazza ai nullafacenti. Mentre invece dovrebbe essere libero il licenziamento nel privato, così finalmente una impresa assume senza paura di doversi tenere un incapace.
Sono dipendenti pubblici? Date ai cittadini modo di valutare il loro operato! Nome e cognome in vista di tutti coloro che hanno a che fare con il pubblico e qr code da scansionare per riportare malaffari, poltroni e altre cose
La riforma della PA deve passare prima di tutto per la semplificazione normativa. Anzi più che du una semplificazione, in alcuni settori le normativa vanno azzerate e riscritte da zero. Al momento con le leggi che hanno i vari richiami "all'art. 5 comma 6 della Legge X del yy, poi modificato al comma 8 del DLGS xx del YY, integrato dalla Circolare Ministeriale etc etc" siamo oltre la certezza del diritto. Che paralizza la PA, mediamente preoccupata essenzialmente di pararsi il culo. E quando se per malaugurato caso si finisce al TAR... salvati. Oltre i tempi biblici, abbiamo una magistratura spesso incompetente su questioni tecniche. Alla PA conviene dire di NO alle richieste dei cittadini. Rischia di meno. Anzi non rischia nulla.
Bisogna smantellare le società partecipate, veri poltronifici e posti dove gente senza arte ne parte guadagna 40-50-60 k l'anno senza fare assolutamente nulla. Sono un buco enorme e da piccolo imprenditore che deve pagare una enormità di tasse per mantenere questi buffoni saccenti mi fa letteralmente arrabbiare
Su PA e tassisti avete piena ragione.
Vi racconto questa: molti anni fa ho lavorato come consulente presso un grosso ospedale pubblico. Un giorno ho notato che in una sala con una grande vetrata e uno scaffale di libri è comparso un tizio, seduto alla scrivania a leggere il giornale. E la scena si è ripetuta i giorni a seguire. Una mattina l'ho addirittura visto che faceva calistenica, ossia quella ginnastica con flessioni ecc. Ho chiesto ai colleghi chi fosse quel tizio e come fosse possibile una cosa simile. Mi spiegarono che prima quel tizio lavorava in un dato ufficio, ma che c'era stato uno spostamento e lo avevano piazzato là. A fare nulla. A leggere il giornale e fare ginnastica.
Ho spedito un pacco in America con poste italiane, doveva arrivare in 7/10 giorni. Il pacco è stato fermo in dogana italiana per una settimana, e mi è stato rispedito indietro perché come tipologia di spedizione ho inserito “regalo” e in valore del contenuto “200€” mi è stato fatto scrivere da un dipendente di poste. Essendo un regalo il contenuto non deve avere valore, quindi dovevo scrivere “0€” bene, ho dovuto rifare tutto da capo e ripagare 30€ di spedizione… è normale una gestione del genere? Pensiamo solo a che spreco di tempo e soldi c’è stato… per non parlare del fatto che in posta ancora fanno attaccare dei bigliettini sul pacco scritti a mano con i dati del mittente e del destinatario.. dobbiamo evolverci
Cominciate ad uniformare il codice del pubblico impiego al codice civile e alle regole del privato (abolendo anche lo statuto dei lavoratori). Da lì poi individuare bene la responsabilità datore di lavoro pubblico e stabilire kpi chiari per definire il “fallimento” della struttura pubblica e le conseguenze x il datore e i lavoratori. Da lì poi si aggiusta man mano sulla base dell’esperienza.
❤
Ricalcolare il PIL sulla base dell'impatto della PA nella qualità dei servizi da lei offerti: qui scatta la standing ovation
Avete ragione al 100% , anni fa ho chiamato i pompieri perche un masso era caduto su una strada vicinale di poco conto, ma sccome c' erano altri massi in proscinto di cadere decsi di chiamarli, al mio stupore sono arrivate 6 persone, un camion, una geep, e un altra auto che non ricordo , chiaro che un tale soppraluogo poteva essere fatto da una persona sola con una panda.
pessimo esempio, non hai le capacità per stabilire quanti e quali mezzi servono in casi specifici ma soprattutto non conosci le procedure.
@@ilmettiu4632 mi spieghi meglio grazie
Mi piacerebbe che fosse affrontato il problema del federalismo tenendo presente, non per simpatie personali ma per valutazioni razionali, di una vecchia proposta del dott. Gianfranco Miglio che parlava di macroregioni. L'accorpamento delle 20 regioni in 4/5 macroregioni in base alla continuità territoriale. Che risparmio burocratico avremmo passare da 20 a 5 regioni? Penso tanto. Almeno nel tempo.
Cominciamo invece di 36 ore farne 40 come tutti..un segretario comunale se non gradito puo rimanere a casa 7anni stipendiato ..è una lobbi potentissima
@@gianniconsorzioirriguo5383 con aumenti di stipendio però. Comunque se non riorganizzi bene gli uffici diventa spesa improduttiva
I direttori generali nella funzione pubblica sono in gran parte raccomandati!
Dopo quasi 3 anni da dipendente pubblico non ho trovato grosse differenze nella "voglia di lavorare" dei colleghi rispetto a prima (statuto dei lavoratori cambia poco tra privati grande azienda e pubblico).
La differenza principale che ho osservato è l'organizzazione (punto toccato da Michele), in alcuni casi a causa del sotto organico in altri semplice incapacità nell'organizzare il lavoro delle risorse dei quadri e dei dirigenti, spesso l'assenza di una persona comporta l'interruzione completa di un servizio (perché nessun altro è autorizzato/sa farlo).
Forme di incentivi/disincentivi sicuramente aiuterebbero.
Chi è a Roma spesso non aiuta, consiglio a Michele di chiedere nei comuni veneti, Tribunale di Venezia e Agenzia Entrate Del Veneto/Venezia della valanga di richieste per la Cittadinanza Iure Sanguinis, la Cartabia ha previsto aumenti di organico per il tribunale di Venezia?!
Ps: secondo me sottovalutate il bacino di voti che potreste avere tra i dipendenti pubblici sopratutto tra quelli assunti negli ultimi anni.
Il grande problema italiano è che dal dopoguerra ad oggi il settore pubblico di questo paese viene usato come uno stipendificio. I cittadini di determinate regioni del paese vivono grazie alla redistribuzione dei redditi tramite le funzioni dello stato. Morale della favola: ci sono cittadini che godono della ricchezza prodotta da altri. L'unica speranza per rovesciare questo sistema si chiama Federalismo.
In parte...ma quando hai bloccato il turnover hai migliorato? Il problema è la responsabilizzazione dei dirigenti, e l'organizzazione. E anche se fosse uno stipendificio...potrebbe funzionare bene
però è successa la stessa cosa in Francia (un altro paese iperburocratico) e la loro PA funziona molto meglio. vuol dire che ci sono altre ragioni
@@aldomaddalena594 vanno licenziati gli i competenti che bloccano e rallentano il lavoro ! Gli stipendifici non dovrebbero esistere come concetto
@@Illuministacontemporaneo ok ma detto cosí non significa nulla...bisogna vedere come arrivarci. Poi certo...si parte da una impunità di fatto che va estirpata
@@aldomaddalena594 infatti, è necessario lavorare, unendo tante teste pensanti per far cambiare le cose
Per la PA è una questione di organizzazione, di completa irresponsabilità sui risultati dovuta anche alla maldefinizione degli obiettivi, spesso al livello piu basso la produttività di chi non vuol far niente e di chi si impegna è simile, perchè chi si impegna scopre a posteriori che perde due settimane a fare una cosa e un'altra a disfarne la metà per poi rifarla, perchè sopra non sanno guardare piu in la dell'immediato. Questo perchè chi pensa le procedure non sa pensare, e come dice michele guarda solo al caso piu semplice, "e se uno è residente all'estero come si fa la notifica" "boh, vedremo".
Giusto l'utilizzo del verbo "applicare" le norme, che ci sono eccome, sul licenziamento individuale nella PA. Su questo, senza una seria responsabilizzazione dei dirigenti e una seria riforma dei metodi di valutazione della performance non ci si smuove. Diverso il discorso del licenziamento ad nutum...che è proposto solo da chi non sa di cosa parla.
si va sempre in due per l'anticorruzione
1. Pannella con alcuni di codesti discorsi arrivava al 2%. E nello spcifico d aveva un certo mestiere, diciamo. Ad Ostia ricordano ancora quando fece il " sindaco " di circoscrizione V S le case abusive... 2. Una delle parole chiave più chiave in Italia, a parte superficialità, a volte, è spessissimo, ma spesso spesso: ipocrisia. 3. La chat ebay UK è mille volte meglio di quella italiana, come rapporto umano e capacità di problem solving. 4. Fun Fact: pare che le tariffe. web ( banda, dati ) in Italia siano le più basse in Europa.
Prof. Boldrin mi viene una domanda: non funziona il domicilio digitale se si è iscritti all'AIRE?
Dove continua?
A volte anche le leggi sono scritte male. Ad esempio ho avuto esperienza recente con i Criteri Ambientali Minimi per l'acquisto di mobili per la PA. Ci sono scritti grossi errori tecnici, che generano poi impugnative da chi arriva secondo o terzo alle gare.
Basta non rendere i posti pubblici fissi ed assumerne in base alle attitudini e competenze e non in base a concorsi che accertano competenze scorrevate dall’attività da fare
@@Illuministacontemporaneo ma quando dite 'ste scemenze, avete idea di quello che scrivete?!
Cosa succede il giorno dopo?????
La stessa roba da un'altra parte
Non riuscirò a dormire la notte senza sapere! 😅
A parte le battute, ma nel settore pubblico se sospendi lo statuto dei lavoratori e permetti di licenziare, chi sarà licenziato saranno i troppofacenti perché rovineranno la piazza ai nullafacenti. Mentre invece dovrebbe essere libero il licenziamento nel privato, così finalmente una impresa assume senza paura di doversi tenere un incapace.
La sanità a Conegliano veneto, cittadina cuore pulsante a 20 minuti da Treviso, 7 ore in pronto soccorso, se non ti lamenti stai la anche 3 giorni
vabbè ma questo è un po dappertutto, ma a Conegliano si sta abbastanza bene...
Sono dipendenti pubblici? Date ai cittadini modo di valutare il loro operato! Nome e cognome in vista di tutti coloro che hanno a che fare con il pubblico e qr code da scansionare per riportare malaffari, poltroni e altre cose
Così metti alla berlina un lavoratore. Da parte di un utente che nagari non capisce un cacchio
Col cliffangher no, dai ahahahah
Andrebbero aumentati gli stipendi e ricercate persone qualificate
E si… quelli bravi sicuro nel pubblico vogliono stare 😂. Quelli bravi vanno a fare la grana non perdono tempo dietro il comunismo statale
Perdete anche 10 milioni, ma molti altri sono comunque disposti a votarvi