È un capolavoro Credo che Abel debba essere valutato considerando l’evoluzione di Baricco, coerentemente ai Barbari e a The Game. Leggendolo così, quella che potrebbe essere letta come superficialità, io l’ho percepita come la velocità delle connessioni che può fare un giovane di questo secolo. Il western è un luogo della fantasia, in cui volare, senza approfondire, congiungendo fili leggeri tra elementi di filosofia, citazioni, argomenti diversi e normalmente sconnessi. Certo, è un approccio difficilissimo e la probabilità di scadere nella banalità è elevatissima, ma lui è Baricco e per me quel volo è stato una raffica di emozioni. Un volo stupendo.
Ciao. La tua disamina mi sembra molto appassionata, quindi la apprezzo tantissimo. Abbiamo 2 idee completamente all'opposto sul libro, ma non c'è nessun problema. Anzi: grazie mille per aver argomentato così bene.
ti ho ascoltato con molto pregiudizio. Non voglio che si parli male delle persone che stimo specialmente quando non godono di buona salute, ma devo confessare, più a me stesso, che alla fine hai ragione su tutto. Attenta analisi. Bravo.
Ciao. Gran bel messaggio. Grazie mille. Ovviamente rispetto molto le sue condizioni di salute e non mi permetterei mai di commentare. In questo caso parlo del libro e basta.
Video avvincente:il pistolero metafisico ne esce ammaccato e me ne dispiaccio perché sono un ammiratore di Baricco,esteta della Meraviglia.Non so se leggerò il libro ma la recensione è bella e non offensiva,libera da adorazioni . Questo è il destino dello scrittore ma anche di ogni buon critico.Ciao
Ciao. Penso che Abel non sia un romanzo decisivo, nè che abbia tanto da dire. Tra l'epica del Western e qualche concetto filosofico ho trovato poca sostanza letteraria. Sono contento che tu abbia apprezzato l'onestà del video e della recensione.
Nonostante io stimi Baricco come scrittore e intellettuale, i punti deboli di questo romanzo di cui ho discusso mi sembrano evidenti e condivisibili. Grazie per l'attenzione.
Baricco bisogna leggerlo da Baricco. E contestualizzare questo libro al periodo che ha vissuto lui rispetto alla malattia e se ha segiito la sua intervista da Fazio capirà che leggere un suo libro ne vale sempre la pena e lo dice in quelle poche parole di premessa che gentilmente ci ha regalato.
Ciao. Io penso l'esatto contrario: bisogna sforzarsi di non collegare l'intervista (bellissima) a Che tempo che fa al romanzo (per me medio). Inoltre mi sembra un errore ancora più grande legare la malattia a questo libro. Dovremmo sforzarci tutti, secondo me, di leggere le pagine e basta.
Ero indecisa se leggere o no Abel, adesso mi e' passata la voglia. D'accordo con la tua analisi, in piu' il genere western letterario non mi piace......
mah - letto, anche faticosamente direi , non solo non ne vale la pena, non è neanche ben legato ; continui salti spazio tempo che io non sono riuscito a seguire in maniera fluida per cui , secondo me , faticoso.
Quello che mi piace delle tue recensioni è come in poche parole tu riesca a dare un senso del senso del libro. E scusa il giro di parole. Poi uno può essere d'accordo o meno, però riesce a farsi un'idea rispetto alle recensioni più verbose e inutili
Ciao. Cerco di mantenere l'equilibrio giusto tra il dare le informazioni essenziali (poca trama e molto stile) e non dilungarmi troppo. Ben vengano le idee diverse dalle mie.
È un capolavoro
Credo che Abel debba essere valutato considerando l’evoluzione di Baricco, coerentemente ai Barbari e a The Game. Leggendolo così, quella che potrebbe essere letta come superficialità, io l’ho percepita come la velocità delle connessioni che può fare un giovane di questo secolo.
Il western è un luogo della fantasia, in cui volare, senza approfondire, congiungendo fili leggeri tra elementi di filosofia, citazioni, argomenti diversi e normalmente sconnessi.
Certo, è un approccio difficilissimo e la probabilità di scadere nella banalità è elevatissima, ma lui è Baricco e per me quel volo è stato una raffica di emozioni. Un volo stupendo.
Ciao. La tua disamina mi sembra molto appassionata, quindi la apprezzo tantissimo. Abbiamo 2 idee completamente all'opposto sul libro, ma non c'è nessun problema. Anzi: grazie mille per aver argomentato così bene.
ti ho ascoltato con molto pregiudizio. Non voglio che si parli male delle persone che stimo specialmente quando non godono di buona salute, ma devo confessare, più a me stesso, che alla fine hai ragione su tutto. Attenta analisi. Bravo.
Ciao. Gran bel messaggio. Grazie mille.
Ovviamente rispetto molto le sue condizioni di salute e non mi permetterei mai di commentare. In questo caso parlo del libro e basta.
condivido 100%
Video avvincente:il pistolero metafisico ne esce ammaccato e me ne dispiaccio perché sono un ammiratore di Baricco,esteta della Meraviglia.Non so se leggerò il libro ma la recensione è bella e non offensiva,libera da adorazioni . Questo è il destino dello scrittore ma anche di ogni buon critico.Ciao
Ciao. Penso che Abel non sia un romanzo decisivo, nè che abbia tanto da dire. Tra l'epica del Western e qualche concetto filosofico ho trovato poca sostanza letteraria. Sono contento che tu abbia apprezzato l'onestà del video e della recensione.
Grazie, condivido la recensione
Grazie a te.
L'ho appena finito di leggere e sono completamente d'accordo con te
Nonostante io stimi Baricco come scrittore e intellettuale, i punti deboli di questo romanzo di cui ho discusso mi sembrano evidenti e condivisibili. Grazie per l'attenzione.
AMEN FRATELLO
😀
Baricco bisogna leggerlo da Baricco. E contestualizzare questo libro al periodo che ha vissuto lui rispetto alla malattia e se ha segiito la sua intervista da Fazio capirà che leggere un suo libro ne vale sempre la pena e lo dice in quelle poche parole di premessa che gentilmente ci ha regalato.
Ciao. Io penso l'esatto contrario: bisogna sforzarsi di non collegare l'intervista (bellissima) a Che tempo che fa al romanzo (per me medio). Inoltre mi sembra un errore ancora più grande legare la malattia a questo libro. Dovremmo sforzarci tutti, secondo me, di leggere le pagine e basta.
Ero indecisa se leggere o no Abel, adesso mi e' passata la voglia. D'accordo con la tua analisi, in piu' il genere western letterario non mi piace......
Sì. Mi è sembrato un libro molto velleitario. Se proprio dovessi, leggerei altro di Baricco.
mah - letto, anche faticosamente direi , non solo non ne vale la pena, non è neanche ben legato ; continui salti spazio tempo che io non sono riuscito a seguire in maniera fluida per cui , secondo me , faticoso.
Il primo aspetto che risalta infatti è la sua debolezza strutturale.
Quello che mi piace delle tue recensioni è come in poche parole tu riesca a dare un senso del senso del libro. E scusa il giro di parole. Poi uno può essere d'accordo o meno, però riesce a farsi un'idea rispetto alle recensioni più verbose e inutili
Ciao. Cerco di mantenere l'equilibrio giusto tra il dare le informazioni essenziali (poca trama e molto stile) e non dilungarmi troppo. Ben vengano le idee diverse dalle mie.