Raccolte/archivio_aperto. Trailer
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- Опубліковано 16 гру 2024
- Raccolte / archivio_aperto
Riflessioni sull’archivio di Dryphoto. Comprendere il presente, progettare il futuro. Incontro e presentazione delle opere e dei progetti.
sabato 09 novembre 2024
Prisma Lab, Prato
Via Fabio Filzi 39/s, Prato
pranzo al Circolo Curiel
Progetto nell’ambito del bando Toscaincontemporanea2024 GiovaniSì - Regione Toscana
Con il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Prato.
Con il patrocinio del Comune di Prato.
In collaborazione con: Azienda USL Toscana Centro; Associazione Generale Ramunion Italia; Circolo Curiel; Zentè; Comitato via delle Segherie
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Sono intervenuti:
Vittoria Ciolini, presidente di Dryphoto
Cristina Pierattini, segretaria CGIL Prato, ha parlato dell’importanza di diffondere la cultura nei luoghi di lavoro ricordando la legge delle “150 ore”. La sede della CGIL di Prato ospita una delle opere realizzate per questo progetto.
Stefano Pezzato, responsabile collezioni e archivi del Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci ha parlato della pubblicazione Arte e/o Terapia, quaderno 2, realizzata ed edita dal Centro Pecci nel 1999.
Carlo Battaglia, Azienda USL Toscana Centro - Funzione Gestione processi integrati Salute mentale adulti Empoli, Pistoia e Prato, negli anni Novanta ha collaborato ai progetti di salute mentale e arte, tra iquali il quaderno Arte e/ o Terapia edito dal Centro Pecci.
Luca Long Zhou, Presidente Associazione Ramunion Italia e Andrea Abati, curatore del progetto Raccolte/archivio_aperto, ripercorrono la storia del Capodanno Cinese a Prato. Nel 2007, in risposta alle rimostranze di alcuni gruppi di cittadini, viene vietato il capodanno cinese per le strade di Prato e il Drago danza in solitario all’interno dell’anfiteatro del Centro Pecci.
Gaia Fiorini, rappresentante di Save the Children ETS, presenta Programma “Qui, un Quartiere per crescere” al Macrolotto Zero insieme ai ragazzi del progetto.
Il Punto Luce Prato di Save The Children ospita una delle opere di Pascal Raul Frola..
Pausa con Zenté
Valentina Lapolla, artista, racconta l’esperienza di Senza dimora Fissa, primo progetto di arte partecipata nel Macrolotto Zero organizzato da Dryphoto e curato da Andrea Abati nel 2006.
Sebastiano Branca (1997, Ragusa; studia e opera a Firenze) è uno degli artisti selezionati con il bando Raccolte/archivio aperto. Partendo dall’archivio di Dryphoto ha lavorato sui temi “La città che cambia: nuove comunità”, “Attivare il cambiamento” partendo da due argomenti centrali come la “festa” e la “cura”, attraverso i quali l’artista esplora come determinati contesti possano favorire l’integrazione e la partecipazione collettiva.
Le sue opere sono state collocate in uno studio legale e nella sede della CGIL, Camera del Lavoro di Prato.
Pascal Raul Frola, (1999, Napoli; vive e opera nella provincia di Firenze), artista selezionato con il bando Raccolte/archivio_aperto, ha scelto come tematiche dall’archivio di Dryphoto, “Arte e salute mentale”, “Autorialità e opera d’arte”. Attraverso le opere realizzate con l’Intelligenza Artificiale esplora la sofferenza mentale, il valore del riconoscimento del sé e la relazione tra arte, i “folli” e la società contemporanea.
Le sue opere sono state collocate al Centro di Salute Mentale - Vecchio Ospedale di Prato e al Punto Luce, sede di Save the Children.
Lucia Petrà ha raccontato il progetto "Parole dall’archivio aperto"
A lato del lavoro degli artisti, un gruppo di persone che si occupano di “scrittura” nelle accezioni più varie composto da Costanza Abati, Silvia Bacci, Andrea Ceccato, Gisella Curti, Roberto Mari, Lucia Petrà, ha creato dei motti, delle parole, delle frasi sui sentimenti ispirati dalle immagini scelte dagli artisti, senza aver visto le opere finali. Queste parole sono stampate e accostate alle opere, per un confronto tra immagine e parola nei luoghi scelti per ospitarle.
Pranzo tutti insieme al Circolo Curiel