Operarsi alla prostata: quali alternative al trattamento tradizionale?

Поділитися
Вставка
  • Опубліковано 21 сер 2024
  • Abbiamo raccolto una serie di interviste con gli esperti dal SIUT Emilia Romagna 2019 affrontando alcuni importanti quesiti sulla salute in tema di Urologia. Qui intervistiamo Debora Marchiori Specialista Urologa e Delegato regionale SIUT Emilia-Romagna "Dando per scontato che questi pazienti sono pazienti che hanno già provato la terapia medica ed evidentemente non ha funzionato o non vogliono assumere la terapia medica per gli evidenti effetti collaterali, oggi abbiamo la possibilità di dare delle alternative al trattamento chirurgico tradizionale, molto efficace in tutte le sue forme sia col trattamento endoscopico, quindi mini-invasivo, senza tagli per spiegarci, o con il taglio qualora la prostata ne richieda la necessità, ci sono dei trattamenti mini-invasivi tra cui il trattamento di ablazione percutanea laser che prevede la riduzione proporzionale dell’organo attraverso l’utilizzo di fibre laser che vengono inserite per via transcutanea, cioè attraverso la pelle, sotto guida ecografica. Questo trattamento è molto innovativo, si sta utilizzando in pochi centri in Italia perché è molto costoso, però il grande vantaggio innanzitutto è che riduce proporzionalmente il volume della prostata, quindi non dà gli effetti collaterali dell’eiaculazione retrograda degli altri tipi di interventi, è un intervento che si può eseguire in day-hospital con una piccola anestesia locale quindi ha un impatto inferiore rispetto a quello che ha ad esempio una biopsia prostatica che noi notoriamente facciamo nei nostri ambulatori, il paziente va a casa dopo tre ore dall’intervento mantenendo per sicurezza un piccolo cateterino sottile per 24/48 ore. La prostata si riduce progressivamente e i vantaggi sono evidenti soprattutto per quanto riguarda gli effetti collaterali. Quindi non solo è un vantaggio per i pazienti giovani che comunque non vogliono avere gli spiacevoli effetti che danno sia la terapia medica che la terapia chirurgica tradizionale, ribadisco efficacissima, sia per i pazienti anziani che hanno delle comorbidità e che quindi per problemi anestesiologici non potrebbero essere sottoposti a degli interventi che richiedono delle tempistiche più lunghe".

КОМЕНТАРІ • 7

  • @AngeloDeDantis-zp1dn
    @AngeloDeDantis-zp1dn Місяць тому

    dove e chi lo fa!!

  • @enricomarras95
    @enricomarras95 Рік тому

    Quanto costa?? Dove viene esegiuto in Italia?

  • @user-mx8hs9oc9h
    @user-mx8hs9oc9h 5 місяців тому

    Ho fatto questo intervento 3 volte ,non mi ha risolto minimamente il problema

    • @AngeloDeDantis-zp1dn
      @AngeloDeDantis-zp1dn Місяць тому

      Dove lo ha fatto ?
      Hanno eseguito come dice nel video?
      Che hanno fatto di preciso ?

    • @user-mx8hs9oc9h
      @user-mx8hs9oc9h Місяць тому +1

      ​@@AngeloDeDantis-zp1dnlho fatto in campania clinica s rita di avellino dott iapicca.È stato eseguito così come viene descritto dal video

    • @AngeloDeDantis-zp1dn
      @AngeloDeDantis-zp1dn Місяць тому

      @@user-mx8hs9oc9h ieri ho letto che c'è ancora un altro sistema,
      ma prevede l' infusione di sostanza
      radiosensibile perché si effettua con una angiografia ecoguidata.
      Entrano dalla vena del bacino con un sottilissimo cateterino
      che giunto alle vene (una per lato) che irrorano la prostata
      le occlude rilasciando microsfere.
      Tempo pochi mesi e l' interruzione del sangue ossigenante farà ridurre la massa prostatica per necrosi dei tessuti in eccedenza.
      Si chiama sclerotizzazione prostatica ,mi pare.
      La si fa anche per le emorroidi
      Per quella prostatica non dovrebbe,in apparenza,essere prescritto il catetere vescicale , ma in un articolo ho letto che invece lo si fa tenere per sicurezza alcuni giorni.
      E c'è comunque la prescrizione di antibiotici ed eventuali antinfiammatori.
      La fanno di sicuro a Roma e Firenze, ma i chirurghi radiologi che se ne occupano non hanno problemi a spostarsi