Le 10 regole del benessere
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- Опубліковано 27 вер 2024
- Dentro ognuno di noi abita un’energia innata che sa sempre cosa dobbiamo fare per superare disturbi, disagi e malesseri: per contattarla spegni autocritiche e ragionamenti inutili e affidati allo sguardo interiore, il solo capace di farti ritrovare la strada.
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Caro Morelli,giorno x giorno lei è da sempre un 'enorme fonte di aiuto,piano piano.Senza fretta con i nostri tempi.❤
Grazie Prof,tutto è dentro di noi.Noi abbiamo la chiave.
Buongiorno Prof Morelli come sempre sei straordinario mi trasmetti tanta serenità sono anni che ti seguo e piano piano sono rinata grazie mille. Buona giornata sempre e per sempre il 👍🥇👏💯❤️
Grazie dottore la stimo tanto
Grazieeee infinite ❤
Sono d'accordo e profondamente penso che le regole del benessere sono dentro di noi. Non cercarle e pensare sempre che debbano esserci donate dall'esterno non è proficuo. " sulla mia seggiolina al sole del mio piccolo poggiolo guardando dondolare alla brezza la manica della camicia stesa è fonte di benessere" sembra sciocco ma non lo è; semplice star bene nel nostro interno. Grazie
La saggezza che ci abita❤
🎉🎉🎉🎉❤❤❤❤😊😊😊😊😊😊😊😊😊 Idolo 🤟 My friend n 1 in the world 🌍😊😊😊😊😊😊😊😊
Grazie ❤
Vero.Tempo al tempo,basta avere fretta di fare e avere cose che non arrivano,decide la natura....
Mostro Sacro Professore.....
""Dal DIRE
AL FARE
C'E' in mezzo
Un MARE ""
Proverbio italiano ....
****Aspettando nel mezzo del oceano di un silenzio talmente aggressivo
Fin a capire che tutto era falso dal. inizio..
Va be ...siamo abutuati al ERRARE NEL ERRORI !
***
Buona serata
🤔😮🤌👎🤦🏻♀️😬😅
Bravissimo Grazie. ❤❤❤
E' che la diversità non è tollerata su questo pianeta, la nostra originalità, il nostro Destino per cui ci siamo incarnati, che proviene dalla Luce che ci abita, è in serio pericolo perchè tante Anima invasate e fanatiche credono di essere più giuste, migliori, più perfette, addirittura superiori, un modello da imitare o meglio imporre a tutti e quindi si sentono in diritto e dovere di uniformare per forza anche le altre, eliminare le differenze, se non nelle apparenze consumistiche, ciò è contronatura, è alienante, stà conducendo all'autodistruzione di questa "civiltà" di soldatini di piombo, alla follia collettiva, perchè va contro lo scopo ultimo dell'Universo che è necessità (Ananchè) di ritrovare l'autentico se stessi prima che si incarnasse, al di là di ogni spazio e tempo. Sono in attesa della mia copia perchè ho l'abbonamento.
Dottor Morelli, le scrivo perché mi sento perso. Sono un ragazzo di quasi 27 anni e sono stato lasciato dal mio primo amore circa 6 settimane fa dopo una relazione di poco più di un anno. Oltre al dolore della perdita ciò ha fatto riaffiorare tutte le insicurezze e le ansie che la relazione aveva nascosto sotto il tappeto. La relazione non è stata tossica, si è chiusa improvvisamente per volontà della mia ragazza. Ora, oltre alla convinzione che lei fosse l'unica persona che potesse amarmi così tanto quanto ha fatto (tranne nel finale), ciò che mi fa sentire veramente perso e senza alcuna speranza è rendermi conto che mi sento niente senza le persone che amo. Mi sento una persona assolutamente non amabile, nonostante sia consapevole di saper amare come si deve e nel modo più genuino possibile, mi sento brutto, ripugnante alle volte, come se nessuno per cui provo forti emozioni potrà mai ricambiarmi. Questa cosa mi sta portando in una spirale negativa in cui la situazione sembra sempre peggio, piango continuamente, riesco a lavorare, andare in palestra, alzarmi la mattina dal letto e dormo anche le giuste ore di sonno ogni notte. Ma quando sono sveglio ogni secondo della mia esistenza è accompagnato dall'angoscia, dalla tristezza e dalla solitudine.
Ciao Enrico, sono Elisa.
Non sono il dottor Morelli ma leggere il tuo commento mi ha toccata. Per un periodo della mia vita ho avuto il sospetto di essere "inadatta alla vita", credevo che alcune mie caratteristiche mi avrebbero sempre intralciato rispetto alla possibilità di stare bene. Poi, nel tempo, mi sono decisa a conoscermi. Ho scoperto non solo che quelle che io consideravo essere caratteristiche che mi definivano in realtà erano cambiate nel tempo, ma anche che la mia natura era destinata al benessere, se decidevo di permettermelo.
Ho scoperto di essere una persona che non ha bisogno di continua approvazione dall'esterno quando, da sola, ho fatto un viaggio in Australia, che mi ha fornito la possibilità di vedere meglio chi ero io da sola (per la prima volta nella mia vita) e scoprire che non solo non ero male, ma mi piacevo proprio. Mi piaceva scoprire cosa era interessante per me, quali erano i miei sogni, i miei gusti, le mie idee sulle cose. E più mi sono conosciuta, meno ho ricercato che qualcuno mi dicesse, da fuori, che valevo qualcosa. Perché ho iniziato a sentirlo da sola per me stessa, quell'amore che prima elemosinavo dagli altri.
Quello che è successo a me non è nulla di speciale, è il destino di ogni uomo e donna. Trovare in sé l'amore autentico di cui dispone. Serve che tu voglia conoscere chi sei, che non volti le spalle alla sofferenza, che osservi quando torni nelle situazioni in cui chiedi agli altri di dirti chi sei e se sei abbastanza e ti fermi. Non perpetrare questo comportamento, fermalo subito. Più arrivano conferme da fuori sul tuo valore, più starai bene lì per lì, ma poi sentirai che senza non puoi stare, starai male di nuovo e farai di tutto per riaverle, come un tossico dipendente fa con la sua dose. Sarai disposto a perdere la tua autenticità pur di compiacere gli altri e soddisfare le loro aspettative per farti dire che sei meritevole di amore. Così sarai in un circolo vizioso di sofferenza.
Ti mando un grande abbraccio, ti aspettano giorni. migliori, valli a prendere!
che parole vuote
Si maestro..... ha ragione Lei. 😂
Sembrano alla luce dell'apparenza ,anche scontate direi...
Allora serve sperimentare, perché le parole servono a quello.
Parere puramente personale e opinabilissimo.Senza contraddizione non c'è vita(M.Rostagno).
Grazie del commento
🤔😮🤌👎🤦🏻♀️😬😬
Per chi non le capisce sì.
@@Prizzy999 Come fa a non capire quello che dice il professore,scusi;non serve una laurea...🤔😮🤌👎🤷🏻♀️🤦🏻♀️😬😅
Aaa se avessi il suo conto in banca proff altro ke lexotan
Rispetti le persone e non sia invidioso;lei ha una laurea?Non credo,allora non parli e non dica sciocchezze...🤔😮🤌👎🤷🏻♀️🤦🏻♀️😬😡
Se non hai il suo conto in banca è perché non sei uno capace di creare la tua realtà, spiacente per te.
@@Prizzy999 A me, dispiace per lei che ha fatto questa constatazione stupida;io non ho nessun problema...🤔😮🤌👎🤷🏻♀️🤦🏻♀️😬😅
Che pena il Lexotan,i soldi, ma se non vuoi vivere, anche io non lo vorrei a volte, è perché non ricordi neanche più come è la vita,le nostre foze interiori ci possono salvare, ricordalo sempre. Avanti con consapevolezza magari. Con affetto. Francesca