LE ESPERIENZE PEGGIORI DEL MIO LAVORO. Come ho fatto?

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  • Опубліковано 12 вер 2024

КОМЕНТАРІ • 21

  • @alessandrolottini3005
    @alessandrolottini3005 10 місяців тому +10

    quello che vivo io insieme alla mia collega ogni giorno. due bambini di prima, entrambi autistici, e MOLTO gravi (lei, tra l'altro, MOLTO FURBA). 11 ore sull'uno e 11 sull'altra, entrambi. ci sentiamo soli ma ci facciamo forza a vicenda ❤ la prima settimana di lavoro ho fatto un incubo a notte, ora va meglio. ho messo uno scudo che mi protegge dal sentirmi in colpa se non lavorano come gli altri, ho accettato di dover ripartire da zero, della serie: va bene perdere mezz'ora prima di entrare in classe se prima non ti metti il grembiule, perché non ce l'avrai vinta, la situazione è in mano mia e non te ne puoi approfittare. i risultati stanno arrivando piano piano, ma è difficile

  • @MarnieBM
    @MarnieBM 10 місяців тому +9

    La tua è un'analisi lucidissima di cui condivido molti aspetti. Sono tre anni che sono sul sostegno, sempre con casi gravi. Ho vissuto episodi simili a quelli che hai raccontato, ho vissuto e vivo ancora il senso di frustrazione e di inutilità, la mancanza di motivazione nell'affrontare le giornate a scuola, la necessità di esercitare pazienza e autocontrollo. Sono d'accordo sulla necessità di fornire un supporto psicologico, un sostegno a chi fa il sostegno. Non so se ci arriveremo mai.

  • @supermascherina20
    @supermascherina20 10 місяців тому +6

    Sono docente di religione... 18 classi.. Una media di 490 allievi... Ammetto che un supporto psicologico lo vorrei, deve esserci per le classi più problematiche ma lo vorrei anche per me come docente

  • @user-gd2xk3ko7x
    @user-gd2xk3ko7x 10 місяців тому +4

    Come ti capisco io mi sono spezzata la schiena senza l aiuto di nessuno anzi facevano di tutto per farmi sentire inadeguata il bambino autistico a detta della mamma era un genio la sua regressione dipendeva esclusivamente da me

  • @liciazaia
    @liciazaia 8 місяців тому

    Ti seguo da ancora prima di aver scelto SFP. Grazie ai tuoi consigli ho superato il test di ammissione ed anche ora che sono al terzo anno e lavoro con supplenze brevi, continui ad essere una spalla virtuale per me. L'ultima supplenza che ho fatto è stata su sostegno, ed in quella occasione, per evitare che il bambino si facesse male mi sono fatta male io. Dalla vergogna, avendo vissuto l'episodio come un fallimento agli occhi dei docenti più esperti, non ho più accettato supplenze per settimane, sino ad oggi. Grazie per farmi sentire compresa e semplicemente umana.

  • @user-fo5ot7yx7p
    @user-fo5ot7yx7p 10 місяців тому +2

    Quando per di più hai un ragazzino oppositivo, qualsiasi tecnica usi, questo si arrabbia, minaccia, lancia cose e non riesci a fare lezione. Nessuno ti aiuta, tutti si limitano a dirti, "è così e basta", "ci vuole tempo". Finisci per tornare a casa frustrata, senza voglia.

  • @maestratuttofare2626
    @maestratuttofare2626 10 місяців тому +1

    Bellissimo questo video, lo apprezzo tantisdimo. Ho vissuto anche io quello che hai vissuto tu. Tutto, per cui grazie di cuore, ho sentito di non essere sola per la prima volta❤❤

  • @maestratuttofare2626
    @maestratuttofare2626 10 місяців тому +3

    Finalmente qualcuno che dice che noi insegnare abbiamo bisogno di supporto psicologico😊

  • @federicarossi8603
    @federicarossi8603 10 місяців тому

    Grazie Caterina, hai parlato di argomenti e situazioni importanti di cui nessuno si occupa, sono aspetti che viviamo quotidianamente, il confronto è importante. ❤

  • @giuliacastelli4188
    @giuliacastelli4188 10 місяців тому +3

    Durante la zona rossa, che ora sembra così lontana, ero educatrice ed ero totalmente sola. Il consiglio di classe non c'era, i prof entravano in aula e facevano lezione a chi era in dad e anzi erano anche risentiti se sentivano la nostra voce. Ho dovuto, ad un certo punto, chiamare la cooperativa per dire che ero a scuola da sola, perchè diversamente sia i colleghi di sostegno che gli altri, avevano totalmente delegato a me questo ragazzo. È stato un incubo!
    Per il resto solo una cosa: l'insegnante di sostegno è un'insegnante, con la stessa dignità di chi insegna la disciplina. Probabilmente quando passerai sulla disciplina, avendo fatto questa esperienza, avrai un occhio in più per chi è dall'altra parte :)
    Sarebbe bello fare una diretta condividendo le soluzioni efficaci che abbiamo trovato (anche se un pò le hai dette) prché di quello c'è tanto bisogno!

    • @Llmoonmoon
      @Llmoonmoon 10 місяців тому +1

      Non penso proprio che intendesse che gli insegnanti di sostegno non hanno la stessa dignità degli insegnanti su posto comune, ma solo che appunto possono concentrarsi sull’insegnare le proprie discipline invece che sull’evitare che qualcuno si faccia male o che il bambino scappi dato che è molto pesante psicologicamente come situazione

    • @giuliacastelli4188
      @giuliacastelli4188 10 місяців тому

      Lilli, si lo immaginavo ma a volte involontariamente si dicono delle cose che passano il messaggio contrario, anche non volendo e proprio da chi sta sul sostegno perché ci sentiamo un pò "da meno" e ci comportiamo di conseguenza. Io ci ho messo un pò per capire che dovevo pormi diversamente anche coi colleghi per essere presa sul serio, solo per questo " puntualizzavo":)

  • @Luca-in4dv
    @Luca-in4dv 10 місяців тому

    Grazie per la tua analisi. Io ho visto il sostegno un po' in tutti i gradi e posso fare diverse considerazioni. Non vanno molte cose, in primo luogo l'alunno disabile è percepito da molti docenti curriculari come un corpo estraneo alla classe e affare del sostengo o educatore. In secondo luogo vorrei scrivere, con il rischio consapevole di essere frainteso, che a mio parere ci sono delle tali gravità che non si giovano della scuola, se non come un contenitore / sollievo per le famiglie che aiuta a mantenere con un po' di ipocrisia la tanto famigerata "inclusione"; parola d'ordine ormai entrata ovunque. La verità è che l'inclusione non è mai cosa facile, nasce da uno sforzo significativo di tutti gli attori in gioco (molte volte manca). Certe situazioni semplicemente non riescono ad essere incluse perché troppo gravi e di difficile se non impossibile gestione. Però siccome la scuola ormai è diventata hainoi una azienda che deve soddisfare più clienti possibili, un vero intervento da parte delle istituzioni per accogliere nel migliore dei modi tutti rimane solo sulla carta. Chiaro che poi la gente non ce la fa più, rischia il burnout e chi può scappa da certe situazioni. Il lavoro dell'insegnante, come quello di tutte le relazioni d'aiuto, necessita si di un vero supporto psicologico ma purtroppo i soldi vengono sempre spesi per altro, ci sommergono nella burocrazia e ci si ritrova disarmati e vulnerabili in situazioni talvolta assurde. Fortunatamente però esistono talvolta colleghi davvero validi, professionali, che non lavorano con l'intento di mostrarsi agli occhi del dirigente di turno e che sono pronti ad aiutare e supportare.

  • @monicastraccialano590
    @monicastraccialano590 10 місяців тому +2

    Grazie mille davvero io quest’anno sto vivendo un momento brutto brutto spero di arrivare a giugno 😘 ma quando il dirigente non ti ascolta nemmeno se hai un’invalidità anche se minima come si fa?

  • @veronicapicazzo
    @veronicapicazzo 8 місяців тому

    Ciao Cate, grazie per queste considerazioni. Secondo la tua esperienza è un un ambiente migliore la scuola dell'infanzia o primaria, anche relativamente al sostegno?

  • @supermascherina20
    @supermascherina20 10 місяців тому +3

    Tanto esercizio di frustrazione
    .... Ma veramente tanto... Per me anche oggi

    • @modmoiselleJoy
      @modmoiselleJoy 10 місяців тому +1

      Dammi la mano collega! Oggi mi sono presa una bella morsicata sulla spalla 🤦🏼‍♀️

  • @crisvi5747
    @crisvi5747 10 місяців тому +1

    Quello che dici è giusto ma da persona che vive la scuola da 20 anni se ti lamenti ti dicono che non sei abbastanza capace!!!

  • @SERAFINAPELLEGRINOPRATTELLA
    @SERAFINAPELLEGRINOPRATTELLA 10 місяців тому

    La situazione che sto vivendo io è un po' diversa io e la mia collega abbiamo le ore divise su due bambini.... Le colleghe di classe di cui una è la referente di plesso continuano a giudicare il nostro operato a dire che quello che facciamo con il bambino non va bene per lui e robe varie... Giudicano e pretendono aiuto ma non danno ne aiuto ne consigli utili.