Confermo che questa tattica funziona se fatta bene!perdevo una partita dove tirav mazzat ma l avvers era un muro ribattev tutto!nel secondo set ho cominc a mescalore le carte e gioc qualche palla corta vist che lui difendeva da lontano e ho ribaltato!il problema sn quelli che sann giocare xhe fanno i pallettari!il mio avvers sa giocare le palle alte sul rovescio a una mano e abbastanza regolare,nn ha colpi di chiusura e quando viene avanti colpisce un po artiginale ma la mette nei stretti….quindi il miglior posto!mi sto allenando spesso con questa persona perche penso mi aiuti a crescere tatticamente e mentalmente xche ci vuole molta pazienza!
Grazie per la dritta. Spesso incontro questi giocatori e siccome a me piace fare un gioco “aggressivo “ molte volte sono indotto allo sbaglio perché cerco un angolo improbabile.
io gli ho sempre odiati, quando giocavo i fit nc, c3, c4 e qualche torneo della salama...secoli fa ormai......anche per la tecnica davvero scarsa e a volte arabattata...la colpa è anche nel fatto che si giocano pressoché tornei solo sulla terra in circoli dove a i campi sono torbiere e i regolaristi, anche non più tanto giovincelli, possono dire la loro. Si iniziasse a giocare un po' di più sul veloce si esalterebbero le caratteristiche di chi ha i colpi per chiudere i punti e le partite sarebbero anche più interessanti. Per provare, fate un'ora con il pallettaro sul veloce...consiglio anche per l'autostima. Oppure si è veramente tanto più forti nella velocità di palla e sul timing da schiacciarlo...me ne ricordo ancora alcuni del padovano che magari giocano ancora...
@@GiocareaTennis fatico. vorrei giocare aggressivo ma non mi sento abbastanza sicura (ancora), almeno non in modo costante, però so che è quella la strada giusta. se perdo accetto la sconfitta.
Confermo che questa tattica funziona se fatta bene!perdevo una partita dove tirav mazzat ma l avvers era un muro ribattev tutto!nel secondo set ho cominc a mescalore le carte e gioc qualche palla corta vist che lui difendeva da lontano e ho ribaltato!il problema sn quelli che sann giocare xhe fanno i pallettari!il mio avvers sa giocare le palle alte sul rovescio a una mano e abbastanza regolare,nn ha colpi di chiusura e quando viene avanti colpisce un po artiginale ma la mette nei stretti….quindi il miglior posto!mi sto allenando spesso con questa persona perche penso mi aiuti a crescere tatticamente e mentalmente xche ci vuole molta pazienza!
Grazie per la dritta. Spesso incontro questi giocatori e siccome a me piace fare un gioco “aggressivo “ molte volte sono indotto allo sbaglio perché cerco un angolo improbabile.
Grazie a te Luciano, facci sapere come andrà
io gli ho sempre odiati, quando giocavo i fit nc, c3, c4 e qualche torneo della salama...secoli fa ormai......anche per la tecnica davvero scarsa e a volte arabattata...la colpa è anche nel fatto che si giocano pressoché tornei solo sulla terra in circoli dove a i campi sono torbiere e i regolaristi, anche non più tanto giovincelli, possono dire la loro. Si iniziasse a giocare un po' di più sul veloce si esalterebbero le caratteristiche di chi ha i colpi per chiudere i punti e le partite sarebbero anche più interessanti. Per provare, fate un'ora con il pallettaro sul veloce...consiglio anche per l'autostima. Oppure si è veramente tanto più forti nella velocità di palla e sul timing da schiacciarlo...me ne ricordo ancora alcuni del padovano che magari giocano ancora...
Con i pallettari, provate a fare uno slice basso e angolato sul suo rovescio, facendolo uscire dal campo sulla sua sinistra..
purtroppo in italia si gioca solo sulla terra, altrimenti questi pseudo giocatori non supererebbero manco 4.NC… ma poi che gusto c’è a giocare così
quando incontro avversari così mi viene voglia di abbandonare il torneo
Ciao, capisco benissimo, cosa fai in questi casi?
@@GiocareaTennis fatico. vorrei giocare aggressivo ma non mi sento abbastanza sicura (ancora), almeno non in modo costante, però so che è quella la strada giusta. se perdo accetto la sconfitta.
Fateli giocare vicino alla rete che non sanno fare un cazzo li, poi pallonetto o passante.