Per un nuovo impianto fotovoltaico con la detrazione del 50% ci sara' ancora lo scambio sul posto o il ritiro dedicato riguarda solo per il superbonus?
MI accingo ad installare a Dicembre 2022 - Gennaio 2023 un impianto da 5 kw senza accumulo. Leggo che lo scambio sul posto terminerà nel 2023. Mi pare di capire che dal 2024 per quanto riguarda l'energia in eccesso immessa in rete si avrà come scelta : - Ritiro Dedicato - Adesione alla comunità energetiche E corretto ?
Ciao Andrea, ho visto un pò tutti i tuoi video e se ho capito bene: Per il 110% sono obbligato al RID, il RID richiede il codice CENSIP di Gaudi, il quale a sua volta può essere fatto solo dopo Richiesta di connessione che va fatta con in regime ORDINARIO (il semplificato è solo per SSP).
buongiorno , quindi al momento il ritiro dedicato , visto il costo energia scandaloto , e' un vero affare rispetto allo scambio sul posto ? ed e' vedo che lo scambio sul posto verra' eliminato?
Ciao Andrea, grazie mille sempre per l’informazione che fai.ma il ritiro dedicato si deve richiedere o si attiva in automatico quando si mette in rete il fotovoltaico?
Complimenti per i tuoi video. Volevo chiederti: 1)Installando 3kw con 110% + 3Kw SSP, come verranno gestiti i consumi? Posso decidere di consumare prima energia prodotta con contatore 110% e in caso di bisogno quella SSP? 2) Se installo prima 6kw di FV, con sconto in fattura 50%, posso successivamente richiedere 110% per installare pompa di calore e batterie accumulo
interessante riassunto, ma vero che il RID fatto con superbonus ha validità quinquennale e non annuale? Lei sa se gli importi ricevuti debbano essere dichiarati nella dichiarazone dei redditi ( 730/unico)? grazie per l'attenzione
Ciao, scusami la domanda.. ma faccio fatica persino ad avere una risposta dal GSE.. dalla quale ho scritto una richiesta dal sito stesso.. ma son ancora in attesa: ... - posseggo già un impianto con 7Wkp di potenza ottenuto con il superbonus, e quindi le eccedenze sono in regime di "Ritiro dedicato". Ora vorrei installare una tettoia fotovoltaica, e chiedo come poter far coesistere questa nuova "tipologia" di produzione di energia, che forse, dovrebbe essere in regime di "Scambio sul posto" (?) . Nella fattispecie, mi chiedo se devo avere un INVERTER dedicato alla tettoia, o se posso usare quello preesistente... se serve un secondo contatotre (suppongo di si, se i sistemi di pagamento dell'energia immessa saran diversi) ... chiedo perchè anche l'installatore non sa come comportarsi.. - Saluti, Flavio.
Per l'ampliamento di un impianto già esistente con scambio sul posto è prevista l'installazione di un ulterire contatore di produzione che misurerà l'energia ceduta alla rete e sarà gestita con il contratto di ritiro dedicato. È così oppure entrambe le sezioni saranno in gestite in ritiro dedicato? Ad oggi sono stati realizzati ampliamenti con superbonus 110? Grazie per la cortese risposta
@@andreapiccinelli_net Buongiorno Andrea, perché in caso di ampliamento occorrerà misurare la nuova sezione attraverso un nuovo contatore di produzione se tutta la fornitura passerà in ritiro dedicato? Come hai ben spiegato nel video il rid sarà remunerato con il suo compenso. Quindi ha senso misurare due sezioni con due contatori se poi vengono remunerate allo stesso modo per quanto attiene l'energia ceduta in rete? Grazie per la tua cortese risposta.
Ciao, ho visto con il ritiro dedicato ci sono dei prezzi minimi garantiti, però il gse paga di più rispetto a questi prezzi giusto? Ho visto le tabelle, nei mesi estivi ad esempio arriva oltre 100 euro megawat mentre in inverno il prezzo si aggira sopra i 55 euro megawat giusto? Volevo sapere anche, ma il ritiro dedicato sotto i 20 kw può essere fatto da privato e mettere il guadagno in altri redditi nella dichiarazione? Grazie
Non so se è la sezione giusta ma ho un quesito. Un cliente ha installato un impianto fotovoltaico ma alla fine la banca non ha concesso il credito e ha dovuto rinunciare al superbonus. Nel frattempo era già attivo il contratto RID sul GSE. Il cliente può continuare con quel contratto oppure deve passare per forza allo scambio sul posto?
Può tranquillamente continuare con il RID, se volesse però avere qualche vantaggio in più potrebbe passare allo SSP dando opportuna comunicazione al gestore di rete, a terna e stipulando una nuova convenzione con il GSE
Come funziona quando sulla casa c'è già il classico impianto da 3kwp (nel mio caso col secondo conto energia), metteranno un secondo contatore di produzione per il nuovo impianto col 110%? Si "salverà" l'incentivo del primo impianto? È lo scambio sul posto?
Verrà montato un secondo contatore di produzione per dividere la produzione incentivata da quella non Quindi mantieni l'incentivo ma lo scambio sul posto va chiuso per fare il rid
@@andreapiccinelli_net io pensavo di togliere l'impianto vecchio, recedere dallo scambio sul posto e installare un nuovo impianto sotto superbonus. Che ne pensi?
Ciao. Ho una domanda sul ritiro dedicato, io ho ricevuto il primo pagamento dalla GSE. Però ho qualche perplessità mi sembra che un troppo alto. Facendo 2 conti mi pagano quasi 0.20 cent per kWh devo fare qualcosa?
Anche i primi 2 pagamenti che ho ricevuto io erano alti (luglio ed agosto). Poi hanno stornato quasi tutto ed ora il pagameno è irrisorio. Sembra una barzelletta. E' successo anche a te?
Infatti. Io ho chiesto espressamente all'azienda che mi installerà il FV e mi hanno detto che no, non c'è. Com'è la procedura? Attraverso il gestore? Grazie.
Chi vi vende l'impianto magari è colpevolmente all'oscuro della questione, ma il tecnico che vi farà la pratica di connessione dovrebbe saperlo La procedura è un po' tecnica, per questo dovrebbe essere il tecnico che segue la connessione a farla
Mi accodo alla domanda di Fabrizio, per porre un'altra domanda. Sulla domanda di connessione, viene richiesto: "Sarà richiesto al GSE il beneficio dei prezzi minimi garantiti?". Va spuntato "Si" oppure "No" ?
Ciao Andrea una domanda, ho installato su abitazione impianto fotovoltaico da 5,49 kWp a fine 2019 con detrazione fiscale del cinquanta per cento in 10 anni . Ora vorrei usufruire del 110, come trainante pompa di calore 14 kW trifase (tolgo il gas) computo progettista, ape classe E. Il progettista ha proposto ampliamento fotovoltaico a 12 kW, sostituzione inverter da monofase a 10 kW trifase + aggiunta batterie per un totale 30kw. Batterie siamo a circa 28000 euro + ampliamento fotovoltaico + inverter circa 14000 euro. Queste spese di 42000 euro possono rientrare nel 110? Ho sentito che chi ha installato fotovoltaico dopo il 2013 non ha diritto al 110 per ampliamento fotovoltaico, anche se per dirla tutta il mio non è proprio ampliamento ma bensì cambio da mono fase a trifase. Queste potenze servono perché in casa ho radiatori. Se possibile gradirei una tua risposta. Grazie
Gli impianti con potenza superiore a 11,08 kW hanno l’obbligo di controllo dei sistemi di interfaccia tra inverter e rete connessi, come da delibera 78/2016 dell’Autorità per l’Energia Elettrica. La revisione dell’interfaccia deve essere effettuata ogni 5 anni da tecnici qualificati che devono rilasciare una scheda firmata da inviare al gestore di rete. A chi bisogna rivolgersi e quali sono i costi in media previsti? Grazie della cortese risposta
Per i test bisogna rivolgersi a ditte specializzate, per la comunicazione o chiedete direttamente alla ditta che vi fa la prova, se no ad un tecnico progettista
in piu quello che rimane dello zerovirgola , va'in dichiarazione dei redditi, quindi lo stato se ne riprende da un quarto ad un terzo ,a seconda di come siete messi con i redditi
Per un nuovo impianto fotovoltaico con la detrazione del 50% ci sara' ancora lo scambio sul posto o il ritiro dedicato riguarda solo per il superbonus?
MI accingo ad installare a Dicembre 2022 - Gennaio 2023 un impianto da 5 kw senza accumulo.
Leggo che lo scambio sul posto terminerà nel 2023.
Mi pare di capire che dal 2024 per quanto riguarda l'energia in eccesso immessa in rete si avrà come scelta :
- Ritiro Dedicato
- Adesione alla comunità energetiche
E corretto ?
Ciao Andrea, ho visto un pò tutti i tuoi video e se ho capito bene: Per il 110% sono obbligato al RID, il RID richiede il codice CENSIP di Gaudi, il quale a sua volta può essere fatto solo dopo Richiesta di connessione che va fatta con in regime ORDINARIO (il semplificato è solo per SSP).
Per un impianto da 6kwp con batterie da 10kwh consigli scambio sul posto o ritiro dedicato? L'impianto l'ho pagato con sconto in fattura del 50%
Bravo!
Informazioni oltre il prezzo minimo è previsto il conguaglio?
Secondo te oggi conviene ancora lo scambio sul posto o diventa più conveniente il ritiro dedicato?
buongiorno , quindi al momento il ritiro dedicato , visto il costo energia scandaloto , e' un vero affare rispetto allo scambio sul posto ? ed e' vedo che lo scambio sul posto verra' eliminato?
Buongiorno, consiglia prezzo minimo garantito o orario?
Ciao Andrea, grazie mille sempre per l’informazione che fai.ma il ritiro dedicato si deve richiedere o si attiva in automatico quando si mette in rete il fotovoltaico?
Il RID va richiesto, di solito dovrebbe farlo ci ti segue la pratica di connessione, dopo l'allacciamento
Complimenti per i tuoi video.
Volevo chiederti:
1)Installando 3kw con 110% + 3Kw SSP, come verranno gestiti i consumi? Posso decidere di consumare prima energia prodotta con contatore 110% e in caso di bisogno quella SSP?
2) Se installo prima 6kw di FV, con sconto in fattura 50%, posso successivamente richiedere 110% per installare pompa di calore e batterie accumulo
interessante riassunto, ma vero che il RID fatto con superbonus ha validità quinquennale e non annuale?
Lei sa se gli importi ricevuti debbano essere dichiarati nella dichiarazone dei redditi ( 730/unico)?
grazie per l'attenzione
Ciao, scusami la domanda.. ma faccio fatica persino ad avere una risposta dal GSE.. dalla quale ho scritto una richiesta dal sito stesso.. ma son ancora in attesa:
... - posseggo già un impianto con 7Wkp di potenza ottenuto con il superbonus, e quindi le eccedenze sono in regime di "Ritiro dedicato". Ora vorrei installare una tettoia fotovoltaica, e chiedo come poter far coesistere questa nuova "tipologia" di produzione di energia, che forse, dovrebbe essere in regime di "Scambio sul posto" (?) .
Nella fattispecie, mi chiedo se devo avere un INVERTER dedicato alla tettoia, o se posso usare quello preesistente... se serve un secondo contatotre (suppongo di si, se i sistemi di pagamento dell'energia immessa saran diversi) ... chiedo perchè anche l'installatore non sa come comportarsi.. -
Saluti, Flavio.
Per l'ampliamento di un impianto già esistente con scambio sul posto è prevista l'installazione di un ulterire contatore di produzione che misurerà l'energia ceduta alla rete e sarà gestita con il contratto di ritiro dedicato. È così oppure entrambe le sezioni saranno in gestite in ritiro dedicato? Ad oggi sono stati realizzati ampliamenti con superbonus 110?
Grazie per la cortese risposta
Ciao Rossano, entrambe le sezioni passeranno al ritiro dedicato perchè il regime fiscale riguarda la fornitura e non la singola sezione
@@andreapiccinelli_net Buongiorno Andrea, perché in caso di ampliamento occorrerà misurare la nuova sezione attraverso un nuovo contatore di produzione se tutta la fornitura passerà in ritiro dedicato? Come hai ben spiegato nel video il rid sarà remunerato con il suo compenso. Quindi ha senso misurare due sezioni con due contatori se poi vengono remunerate allo stesso modo per quanto attiene l'energia ceduta in rete? Grazie per la tua cortese risposta.
Grazie ma un minimo garantito significa che in realtà potrebbe essere di più ?
Ciao, ho visto con il ritiro dedicato ci sono dei prezzi minimi garantiti, però il gse paga di più rispetto a questi prezzi giusto? Ho visto le tabelle, nei mesi estivi ad esempio arriva oltre 100 euro megawat mentre in inverno il prezzo si aggira sopra i 55 euro megawat giusto? Volevo sapere anche, ma il ritiro dedicato sotto i 20 kw può essere fatto da privato e mettere il guadagno in altri redditi nella dichiarazione?
Grazie
In che modo si viene retribuiti, RID bancario?
Ma cosa si deve fare....adempimenti amministrativ...contabili....fiscali
Grazie
Non so se è la sezione giusta ma ho un quesito. Un cliente ha installato un impianto fotovoltaico ma alla fine la banca non ha concesso il credito e ha dovuto rinunciare al superbonus. Nel frattempo era già attivo il contratto RID sul GSE. Il cliente può continuare con quel contratto oppure deve passare per forza allo scambio sul posto?
Può tranquillamente continuare con il RID, se volesse però avere qualche vantaggio in più potrebbe passare allo SSP dando opportuna comunicazione al gestore di rete, a terna e stipulando una nuova convenzione con il GSE
@@andreapiccinelli_net Grazie mille per la risposta
Come funziona quando sulla casa c'è già il classico impianto da 3kwp (nel mio caso col secondo conto energia), metteranno un secondo contatore di produzione per il nuovo impianto col 110%? Si "salverà" l'incentivo del primo impianto? È lo scambio sul posto?
Verrà montato un secondo contatore di produzione per dividere la produzione incentivata da quella non
Quindi mantieni l'incentivo ma lo scambio sul posto va chiuso per fare il rid
@@andreapiccinelli_net io pensavo di togliere l'impianto vecchio, recedere dallo scambio sul posto e installare un nuovo impianto sotto superbonus. Che ne pensi?
Ciao. Ho una domanda sul ritiro dedicato, io ho ricevuto il primo pagamento dalla GSE. Però ho qualche perplessità mi sembra che un troppo alto. Facendo 2 conti mi pagano quasi 0.20 cent per kWh devo fare qualcosa?
Ricevi un corrispettivo alto perché sono aumentati i costi per l'energia
@@andreapiccinelli_net grazie mille. I soldi che ricevo devo dichiararli con il 730. Devo fare qualcos'altro?
Anche i primi 2 pagamenti che ho ricevuto io erano alti (luglio ed agosto). Poi hanno stornato quasi tutto ed ora il pagameno è irrisorio. Sembra una barzelletta. E' successo anche a te?
Nessuno parla di “Ritiro dedicato” col SB. Come posso chiederlo?
Infatti. Io ho chiesto espressamente all'azienda che mi installerà il FV e mi hanno detto che no, non c'è. Com'è la procedura? Attraverso il gestore? Grazie.
Chi vi vende l'impianto magari è colpevolmente all'oscuro della questione, ma il tecnico che vi farà la pratica di connessione dovrebbe saperlo
La procedura è un po' tecnica, per questo dovrebbe essere il tecnico che segue la connessione a farla
Sulla domanda di connessione ci sono due voci per il ritiro dedicato quale scegliere?
Cessione parziale Ritiro dedicato
@@andreapiccinelli_net grazie e complimenti
Mi accodo alla domanda di Fabrizio, per porre un'altra domanda. Sulla domanda di connessione, viene richiesto: "Sarà richiesto al GSE il beneficio dei prezzi minimi garantiti?". Va spuntato "Si" oppure "No" ?
@Giuseppe Schiariti
Sì, come ho specificato nel video anche gli impianti con superbonus possono avere i prezzi minimi garantiti
Ciao Andrea una domanda, ho installato su abitazione impianto fotovoltaico da 5,49 kWp a fine 2019 con detrazione fiscale del cinquanta per cento in 10 anni . Ora vorrei usufruire del 110, come trainante pompa di calore 14 kW trifase (tolgo il gas) computo progettista, ape classe E. Il progettista ha proposto ampliamento fotovoltaico a 12 kW, sostituzione inverter da monofase a 10 kW trifase + aggiunta batterie per un totale 30kw. Batterie siamo a circa 28000 euro + ampliamento fotovoltaico + inverter circa 14000 euro. Queste spese di 42000 euro possono rientrare nel 110? Ho sentito che chi ha installato fotovoltaico dopo il 2013 non ha diritto al 110 per ampliamento fotovoltaico, anche se per dirla tutta il mio non è proprio ampliamento ma bensì cambio da mono fase a trifase. Queste potenze servono perché in casa ho radiatori. Se possibile gradirei una tua risposta. Grazie
Quindi facendo un impianto senza Superbonus 110, si può fare lo scam io sul posto?
Devo emettere fattura elettronica sul sito del GSE un impianto da 5 kw fatto con 110
Ma lo scambio sul posto e il ritiro dedicatohanno una durata temporale?
Si rinnovano automaticamente ogni anno
@@andreapiccinelli_net ma il cliente può disdirlo dopo un anno se non è interessato a tenerlo? grazie
Gli impianti con potenza superiore a 11,08 kW hanno l’obbligo di controllo dei sistemi di interfaccia tra inverter e rete connessi, come da delibera 78/2016 dell’Autorità per l’Energia Elettrica. La revisione dell’interfaccia deve essere effettuata ogni 5 anni da tecnici qualificati che devono rilasciare una scheda firmata da inviare al gestore di rete. A chi bisogna rivolgersi e quali sono i costi in media previsti?
Grazie della cortese risposta
Per i test bisogna rivolgersi a ditte specializzate, per la comunicazione o chiedete direttamente alla ditta che vi fa la prova, se no ad un tecnico progettista
in piu quello che rimane dello zerovirgola , va'in dichiarazione dei redditi, quindi lo stato se ne riprende da un quarto ad un terzo ,a seconda di come siete messi con i redditi