Vero e attualmente sto seguendo un assistito che ha deciso di andare a fare l'esperienza proprio in olanda. La parte che precede l'esperienza (preparazione) e la parte che la segue (integrazione) sono molto importanti.
Mi fa strapiacere che se ne parli sempre di più pubblicamente di queste cose, è un mondo bellissimo e dall'enorme potenziale terapeutico, per chi volesse prestarsi a esperimenti chi si potrebbe contattare?
Non è che non si possa fare fuori dai setting ufficiali, è che bisogna farlo con criterio e buon senso... Informarsi adeguatamente prima su tutti gli aspetti... Fortunatamente siamo in un'epoca in cui se sai cercare le informazioni, le trovi. Uno che voleva prendersi un trip negli anni '60 non aveva un'enciclopedia su cui studiarsi la sostanza per conoscerne tutti gli effetti, gli effetti collaterali, cosa fare in caso di emergenza...Noi ce l'abbiamo. Il problema è che spesso la gente o ha quella paura ignorante tipo "la droga uccide", come se fosse tutta uguale e come se potesse ucciderti una microdose assunta consapevolmente, oppure al contrario sono ingenui, non la seguono e si affidano al proprio istinto.. iniziano con un quarto, non lo sentono, ne buttano giù un altro, non lo sentono, ne buttano giù un altro.... Dopo un'ora ti salgono tutti insieme. Due cose sono fondamentali: 1. Sapere cosa diamine stai mettendo nel tuo corpo. 2. Non farlo mai da solo a meno che tu non abbia una conoscenza tale da potertelo permettere perché lo fai da 30 anni e volendo potresti pure andare al lavoro sotto trip (conosco chi lo fa) ma in tutti gli altri casi, una persona lucida ci deve sempre essere. Però capisco che tu in quanto professionista non possa azzardarti più di tanto con le parole...
Ho iniziato a meditare da qualche anno, ho scoperto da poco il suo canale e spero di poter essere accompagnato da lei per un viaggio, quando sarà possibile.
Ho fatto in tutto quattro "esperienze", o trip, dopo moltissimo studio e preparazione alla veneranda età di 42 anni per la prima volta (due anni or sono) Quella più importante e formativa è stato l'unico bad trip, in cui ho sperimentato non tanto la dissoluzione dell'ego, quanto una disturbante consapevolezza (che poi ho elaborato in "percezione" per gestirne il peso ed integrarla al meglio) di vuoto della "realtà". Come se la dimensione che noi definiamo "realtà" fosse grigia, inutile, vuota, insensata, un insulso frammento congelato di spazio tempo. Ero in un set familiare e che amo, eppure in quei momenti nulla mi interessava, nulla mi apparteneva, nulla mia attraeva. Io stessa non avevo più nome, identità, e non provavo assolutamente niente. Un'anedonia estrema. Persino i colori di libri, pareti, etc avevano perso intensità e vivacità, come fossero "morti" (non saprei come descriverlo). Tutto ingrigito e devitalizzato. Come sottofondo, percepivo solo un incessante chiacchiericcio di mille voci, tutte che blateravano banalità inconsistenti. Come mi fossi sintonizzata sui pensieri di mille persone nessuna particolarmente intelligente. Ho pensato a posteriori che, pur non essendo io credente, quello fosse l'Inferno (il Cocito dantesco è in effetti una distesa di gelo, in cui i dannati sono "congelati" nel loro stesso egotismo). O forse, ho sperimentato la mia personale versione dell'Inferno: un luogo in cui l'Inutile ed il Non Senso erano gli unici contenuti. Per me che la Ricerca del Senso è scopo di vita è stato terrificante, ma profondamente edificante. Ho guardato il mio Abisso, ma a differenza di Nietzsche non mi ci sono persa. Diciamo che ho impiegato quasi due anni per integrare l'esperienza, ma ne è valsa la pena. Un consiglio: non fatelo se non avete gli strumenti (quelli consigliati dal doc nel video) per gestire l'esperienza. ❤
molto interessante, mi piacerebbe saperne di piu' se ha fatto un'esperienza psichedelica (come viaggio). se le va mi scriva in privato marco.gcb@gmail.com
@@dr.giacobbi_psicologoma in futuro si potranno usare e legalizzare a scopo ricreativo con le dovute precauzioni senza incorrere in rischi per la salute? Oltre che ad effetto terapeutico?
Salve, si possono avere info sia testi/ricerche, sia del percorso per diventare terapeuta psichedelico, sia per avere info per accedere alle sperimentazioni? Grazie mille
La ringrazio per la sua richiesta. Tuttavia, desidero informarla che in Italia l'uso di queste sostanze è illegale. Pertanto, non è possibile fornire supervisione o assistenza in merito.
Salve, ho 26 anni e soffro da anni di colon irritabile e cefalea tensiva psicosomatica. Ho fatto uso di psichedelici 3 volte nel corso degli scorsi 2 mesi con risultati altamente positivi durante i trip e altamente negativi nei giorni successivi per quanto riguarda la sensibilità del colon e della tensione muscolare nelle tempie. Le chiedo gentilmente se conosce studi o terapie specifiche sulla natura degli psichedelici per quanto riguarda questi disturbi... grazie mille in anticipo
Salve, non conosco terapie specifiche per questo tipo di problemi. A naso direi che con problemi all'intestino conviene andarci piano perchè comunue la sostanza passa per quell'apparato. Gli psichedelici non sono un rimedio universale. Magari proverei con pratiche meditative che, se fatte in un certo modo possono avvicinarsi all esperienza psichedelica e hanno sicuramente benefici e minori contoindicazioni.
Ayahuasca é come i funghi 🍄🌈 ma più pesante per il corpo con vomito e diarrea in dosaggi medio alti in genere. Sempre in genere Ayahuasca dà più rivelazioni per chi ne ha meno con i funghi. Solo provando, sempre con dosaggi medio bassi sicuro, in ambiente comodo rilassante, si può capire e avere tutti i benefici possibili. In Brasile e Perù ci sono molti posti favolosi. In Italia, paese conservatore, dei paladini della guerra alle droghe, alle piante sacre, è tutto finora proibito!
Con la psilocibina sarebbe bastato assumere qualcosa di zuccherato per diminuirne gli effetti in modo significativo... il setting peggiore che posso immaginare è il contesto clinico, nel quale ti senti osservato e giudicato da medico che ti segue, per non parlare di un ambiente che per quanto reso confortevole risulta comunque sterile...gli enteogeni(psichedelici) sono fra le sostanze più sicure, basta vedere che la psilocibina nella lista delle sostanze pericolose è ultima nella lista, la prima é l'alcool(legalmente venduto e socialmente accettato) e non devo certo farlo presente io ad una persona del mestiere che gli psicofarmaci che oggigiorno vengono prescritti al primo segno di leggero sconforto, nei test in doppio cieco hanno dato risultati uguali o inferiori al placebo, con mille effetti collaterali... la depressione può davvero essere sradicata grazie a queste sostanze, e lo sanno da più di 70 anni... il problema di fondo è che per mantenersi un cliente, le farmaceutiche hanno bisogno di venderti un prodotto che non ti cura ma che "nasconde la polvere sotto al tappeto" ... chi produce farmaci non ha interesse nel fornire un farmaco del quale basta nel migliore dei casi una sola dose, o in altri casi un "richiamo" ogni 6 o 12 mesi per mantenere l'effetto benefico...devi mangiare pastiglie ogni giorno altrimenti non guadagnano! Fossero accessibili le farmaceutiche perderebbero soldi, psicologi e psichiatri diventerebbero praticamente obsoleti, e questo non lo vuole nessuno...detto questo per affrontare queste esperienze serve preparazione adeguata, il contesto e mindset giusto, e un lavoro di integrazione affinchè dia frutti a lungo termine quindi non va preso alla leggera sicuramente! Quando fra 80 anni sarà socialmente accettato guarderanno al passato considerandoci dei folli per non averne sfruttato il potenziale fin da prima, saremo visti come trogloditi ignoranti...e per lei Dottore, la paura che le è sorta era dovuta alla resistenza, con queste cose il solo modo è di prenderle e abbandonarsi completamente facendosi portare dalla corrente come stando a galla in un fiume, io controllo va ceduto completamente, e finchè si fa così non succede nulla di male, e non parlo per sentito dire...mai avuto un singolo momento di bad trip, e anzi ho imparato a meditare grazie ai viaggi, è tutta una questione di rieducare noi stessi!
Gentilissimo, all’inizio usi molto il condizionale. Sei sicuro che tutti quelli che ti seguono capiscano il giusto ? Un trip può essere molto pericoloso per molti. Benissimo quando parli della Tua esperienza, ma all’inizio parli di farlo/nonfarlo/come farlo. Non è pericoloso ? Se ti ascoltasse un adolescente ?
Attenzione, da che ne so l'uso, se personale, non è reato ma comunque illecito amministrativo (Art. 73, d.P.R. n. 309/90), Tuttavia non sono un avvocato e rimando ad esperti la questione. Valeria, se sei del settore ti prego di mettere riferimennti normativi a supporto delle tue affermazioni. Invito comunque i fruitori del mio canale a chiedere prima di rischiare problemi.
Olanda è legalizzato 🤭
Vero e attualmente sto seguendo un assistito che ha deciso di andare a fare l'esperienza proprio in olanda. La parte che precede l'esperienza (preparazione) e la parte che la segue (integrazione) sono molto importanti.
Mi fa strapiacere che se ne parli sempre di più pubblicamente di queste cose, è un mondo bellissimo e dall'enorme potenziale terapeutico, per chi volesse prestarsi a esperimenti chi si potrebbe contattare?
concordo con te, bravissimo che hai fatto questo video!!!!!!!!!!!! lsd è da venerare e maneggiare con cura e massimo rispetto che merita!!!!!
Non è che non si possa fare fuori dai setting ufficiali, è che bisogna farlo con criterio e buon senso...
Informarsi adeguatamente prima su tutti gli aspetti...
Fortunatamente siamo in un'epoca in cui se sai cercare le informazioni, le trovi. Uno che voleva prendersi un trip negli anni '60 non aveva un'enciclopedia su cui studiarsi la sostanza per conoscerne tutti gli effetti, gli effetti collaterali, cosa fare in caso di emergenza...Noi ce l'abbiamo.
Il problema è che spesso la gente o ha quella paura ignorante tipo "la droga uccide", come se fosse tutta uguale e come se potesse ucciderti una microdose assunta consapevolmente, oppure al contrario sono ingenui, non la seguono e si affidano al proprio istinto.. iniziano con un quarto, non lo sentono, ne buttano giù un altro, non lo sentono, ne buttano giù un altro.... Dopo un'ora ti salgono tutti insieme.
Due cose sono fondamentali:
1. Sapere cosa diamine stai mettendo nel tuo corpo.
2. Non farlo mai da solo a meno che tu non abbia una conoscenza tale da potertelo permettere perché lo fai da 30 anni e volendo potresti pure andare al lavoro sotto trip (conosco chi lo fa) ma in tutti gli altri casi, una persona lucida ci deve sempre essere.
Però capisco che tu in quanto professionista non possa azzardarti più di tanto con le parole...
Ciao, capisci bene :) e si oggi ci si puo' invormare, di libri sull'argomento ne esistono tanti.
Io vorrei tanto parlarne col mio psichiatra, ma non ho idea di cosa ne pensi, al momento non sa nulla dei miei esperimenti...
Buona fortuna !! Cintinua così
Ho iniziato a meditare da qualche anno, ho scoperto da poco il suo canale e spero di poter essere accompagnato da lei per un viaggio, quando sarà possibile.
Ho fatto in tutto quattro "esperienze", o trip, dopo moltissimo studio e preparazione alla veneranda età di 42 anni per la prima volta (due anni or sono) Quella più importante e formativa è stato l'unico bad trip, in cui ho sperimentato non tanto la dissoluzione dell'ego, quanto una disturbante consapevolezza (che poi ho elaborato in "percezione" per gestirne il peso ed integrarla al meglio) di vuoto della "realtà". Come se la dimensione che noi definiamo "realtà" fosse grigia, inutile, vuota, insensata, un insulso frammento congelato di spazio tempo. Ero in un set familiare e che amo, eppure in quei momenti nulla mi interessava, nulla mi apparteneva, nulla mia attraeva. Io stessa non avevo più nome, identità, e non provavo assolutamente niente.
Un'anedonia estrema. Persino i colori di libri, pareti, etc avevano perso intensità e vivacità, come fossero "morti" (non saprei come descriverlo). Tutto ingrigito e devitalizzato.
Come sottofondo, percepivo solo un incessante chiacchiericcio di mille voci, tutte che blateravano banalità inconsistenti. Come mi fossi sintonizzata sui pensieri di mille persone nessuna particolarmente intelligente.
Ho pensato a posteriori che, pur non essendo io credente, quello fosse l'Inferno (il Cocito dantesco è in effetti una distesa di gelo, in cui i dannati sono "congelati" nel loro stesso egotismo). O forse, ho sperimentato la mia personale versione dell'Inferno: un luogo in cui l'Inutile ed il Non Senso erano gli unici contenuti. Per me che la Ricerca del Senso è scopo di vita è stato terrificante, ma profondamente edificante. Ho guardato il mio Abisso, ma a differenza di Nietzsche non mi ci sono persa. Diciamo che ho impiegato quasi due anni per integrare l'esperienza, ma ne è valsa la pena. Un consiglio: non fatelo se non avete gli strumenti (quelli consigliati dal doc nel video) per gestire l'esperienza. ❤
Grazie per la bellissima condivisione!
Pratico il Buddismo da 24 anni ( oggi ne ho 42 anni ) ed iniziai a praticare proprio per uscire da un "viaggio".
Grazie del Suo video.
molto interessante, mi piacerebbe saperne di piu' se ha fatto un'esperienza psichedelica (come viaggio). se le va mi scriva in privato marco.gcb@gmail.com
@@dr.giacobbi_psicologo volentieri.
@@dr.giacobbi_psicologoma in futuro si potranno usare e legalizzare a scopo ricreativo con le dovute precauzioni senza incorrere in rischi per la salute? Oltre che ad effetto terapeutico?
qui nel nostro paese dubito@@dariomaino3715
@@dr.giacobbi_psicologo perché dubita?
Salve, si possono avere info sia testi/ricerche, sia del percorso per diventare terapeuta psichedelico, sia per avere info per accedere alle sperimentazioni? Grazie mille
Salve, potrebbe scrivere i riferimenti per diventare terapeuta psichedelico?
Vorrei provare l'uso della sostanza sotto la sua supervisione, è possibile ?
La ringrazio per la sua richiesta. Tuttavia, desidero informarla che in Italia l'uso di queste sostanze è illegale. Pertanto, non è possibile fornire supervisione o assistenza in merito.
Salve, ho 26 anni e soffro da anni di colon irritabile e cefalea tensiva psicosomatica. Ho fatto uso di psichedelici 3 volte nel corso degli scorsi 2 mesi con risultati altamente positivi durante i trip e altamente negativi nei giorni successivi per quanto riguarda la sensibilità del colon e della tensione muscolare nelle tempie. Le chiedo gentilmente se conosce studi o terapie specifiche sulla natura degli psichedelici per quanto riguarda questi disturbi... grazie mille in anticipo
Salve, non conosco terapie specifiche per questo tipo di problemi. A naso direi che con problemi all'intestino conviene andarci piano perchè comunue la sostanza passa per quell'apparato. Gli psichedelici non sono un rimedio universale. Magari proverei con pratiche meditative che, se fatte in un certo modo possono avvicinarsi all esperienza psichedelica e hanno sicuramente benefici e minori contoindicazioni.
Egregio Dr. può dirmi qualcosa sull'Ayahuasca? Grazie
Ayahuasca é come i funghi 🍄🌈 ma più pesante per il corpo con vomito e diarrea in dosaggi medio alti in genere. Sempre in genere Ayahuasca dà più rivelazioni per chi ne ha meno con i funghi. Solo provando, sempre con dosaggi medio bassi sicuro, in ambiente comodo rilassante, si può capire e avere tutti i benefici possibili. In Brasile e Perù ci sono molti posti favolosi. In Italia, paese conservatore, dei paladini della guerra alle droghe, alle piante sacre, è tutto finora proibito!
Con la psilocibina sarebbe bastato assumere qualcosa di zuccherato per diminuirne gli effetti in modo significativo... il setting peggiore che posso immaginare è il contesto clinico, nel quale ti senti osservato e giudicato da medico che ti segue, per non parlare di un ambiente che per quanto reso confortevole risulta comunque sterile...gli enteogeni(psichedelici) sono fra le sostanze più sicure, basta vedere che la psilocibina nella lista delle sostanze pericolose è ultima nella lista, la prima é l'alcool(legalmente venduto e socialmente accettato) e non devo certo farlo presente io ad una persona del mestiere che gli psicofarmaci che oggigiorno vengono prescritti al primo segno di leggero sconforto, nei test in doppio cieco hanno dato risultati uguali o inferiori al placebo, con mille effetti collaterali... la depressione può davvero essere sradicata grazie a queste sostanze, e lo sanno da più di 70 anni... il problema di fondo è che per mantenersi un cliente, le farmaceutiche hanno bisogno di venderti un prodotto che non ti cura ma che "nasconde la polvere sotto al tappeto" ... chi produce farmaci non ha interesse nel fornire un farmaco del quale basta nel migliore dei casi una sola dose, o in altri casi un "richiamo" ogni 6 o 12 mesi per mantenere l'effetto benefico...devi mangiare pastiglie ogni giorno altrimenti non guadagnano! Fossero accessibili le farmaceutiche perderebbero soldi, psicologi e psichiatri diventerebbero praticamente obsoleti, e questo non lo vuole nessuno...detto questo per affrontare queste esperienze serve preparazione adeguata, il contesto e mindset giusto, e un lavoro di integrazione affinchè dia frutti a lungo termine quindi non va preso alla leggera sicuramente! Quando fra 80 anni sarà socialmente accettato guarderanno al passato considerandoci dei folli per non averne sfruttato il potenziale fin da prima, saremo visti come trogloditi ignoranti...e per lei Dottore, la paura che le è sorta era dovuta alla resistenza, con queste cose il solo modo è di prenderle e abbandonarsi completamente facendosi portare dalla corrente come stando a galla in un fiume, io controllo va ceduto completamente, e finchè si fa così non succede nulla di male, e non parlo per sentito dire...mai avuto un singolo momento di bad trip, e anzi ho imparato a meditare grazie ai viaggi, è tutta una questione di rieducare noi stessi!
Gentilissimo, all’inizio usi molto il condizionale. Sei sicuro che tutti quelli che ti seguono capiscano il giusto ? Un trip può essere molto pericoloso per molti. Benissimo quando parli della Tua esperienza, ma all’inizio parli di farlo/nonfarlo/come farlo. Non è pericoloso ? Se ti ascoltasse un adolescente ?
Per uso personale non è illegale
Attenzione, da che ne so l'uso, se personale, non è reato ma comunque illecito amministrativo (Art. 73, d.P.R. n. 309/90), Tuttavia non sono un avvocato e rimando ad esperti la questione. Valeria, se sei del settore ti prego di mettere riferimennti normativi a supporto delle tue affermazioni. Invito comunque i fruitori del mio canale a chiedere prima di rischiare problemi.
Credo che non lo farei mai. Al limite, soltanto in caso di "ultima spiaggia".