A proposito di astrattismo, e di arte in generale,un mese fa venne a farmi visita un consulente che si occupava della presentazione di libri riguardanti le opere di Leonardo da Vinci, e durante la chiacchierata parlammo del mio interesse per l'arte, sono 50 anni che ho iniziato a dare forma geometrica alle impressioni e alla espressione concettuale ,seguendo Kandinsky, Malevic, Mondrian,e poi fino al periodo attuale. Ciò che caratterizza l'arte astratta é che quei temi dell'arte rappresentativa, che in quell'ambito sono dei muri che tengono l'espressione dentro il tema, nel momento in cui si inizia a esprimere grafica concettuale astratta,quegli stessi *muri*, temi singoli di ragionamento concettuale basati sul paesaggio materiale, diventano finestre aperte verso una continua evoluzione soggettiva dell'osservazione, chiamata pareidolía, l'ho potuto constatare qualche giorno fa con questa persona venuta in casa per presentarmi Leonardo, con la quale abbiamo potuto parlare delle sue impressioni riguardo ai miei lavori, una cosa molto interessante.
Grazie Clelia, in meno di dieci minuti sei riuscita a fare un riassunto completo a questa tendenza nell'arte moderno che è veramente complicata da intendere, anzi quasi impossibile da capire. Molti dei quadri astratti che hai fatto vedere sono bellissimi, ma penso che alcuni altri non li capirà nessuno oltre al suo autore. La verità è che oggi molti pittori del astrattismo buttano colori su colori su una tela, senza nessun criterio, senza forma alcuna. Effettivamente è una scelta dell'artista, ma ho parlato con molti che m'hanno detto che fanno l'astratto perche non sanno disegnare. Ripeto, l'astrattismo è una cosa molto difficile da capire, interpretare e anche da osservare.
Ciao Massimo, in tutte le arti l’astrazione non è di facile interpretazione sono d’accordo. Però forse in una cultura come quella nostra Italiana, che ha dominato in arte nel Rinascimento con la prospettiva, ci si inganna che con il realismo si possa giudicare la perfezione del disegno quando in fin dei conti il gusto sulla scelta del soggetto e la rappresentazione incidono anche lì. Osservati di persona nei grandi musei i quadri astratti del 900 mostrano un’abilità tecnica degli artisti nel sovrapporre certi materiali e colori che è vicina ai quadri realisti. Per quanto riguarda l’interpretazione delle forme ti consiglio se vuoi approfondire di dare un’occhiata ai testi della Gestalt e a quelli di R. Arnheim in particolare. Grazie mille per il commento di riflessione e a presto!
@@artnthecities Vero. Anche dietro le geometrie e le losanghe di Mondrian c'è una ricerca profonda. Potrei, come ulteriore esempio, citare la frase di Fontana che recita: "se tu mi dici di essere un chirurgo, potrei risponderti che anche io sono in grado di tagliare una gamba. Solo che se lo faccio io il paziente muore dissanguato. Con i miei quadri è lo stesso: anche tu puoi tagliare una tela, ma non avrai mai lo stesso effetto"
Anche io adoro l'astratto ma sono più un tipo da Kandinsky o Eliasson. Pollock è troppo materico e d'azione per me. Ti consiglio did are un'occhiata se lo trovi al film sulla sua vita, io l'ho trovato super!
C'è il famoso aneddoto di Kandinsky che rientrando a casa rimane folgorato dal vedere un suo quadro sottosopra, cosa che lo spinge a distaccare la sua pittura dal rappresentare la realtà
È vero per molto tempo è stata una storia presente perfino sui libri di arte ma si pensa ormai che sia solo una storiella che veniva raccontata dai contemporanei di Kandinsky per screditare purtroppo le sue scelte di astrattismo ☺️
Vorrei sottolineare che mentre nei Paesi Occidentali l'Arte è stata per lunghi anni legata ad una intenzione "raffigurativa" della realtà, la più fedele possibile, ma, comunque, legata a canoni estetici originati dal classicismo greco-romano, questa interpretazione inizia ad entrare in crisi con la separazione del mondo "Occidentale" da quello "Orientale" a seguito della divisione dell'Impero Romano. Questo si riflette anche sulla religione che, in Oriente prende la strada di un ascetismo in allontanamento dalla realtà terrena per guadagnare una purezza di spirito puramente metafisica, influenzato in questo dalla interpretazione della filosofia greca presso i popoli del Vicino e Medio Oriente. Le figure ieratiche bizantine credo che possano essere interpretate come un tentativo di allontanare le opere prodotte dalla terrena realtà per sollevare gli animi verso la trascendenza divina. A questi si sono aggiunti i movimenti iconoclasti, nati per combattere l'illusione che le raffigurazioni "sacre" fossero da venerate non come "rappresentazioni" del divino, quindi con un certo "distacco", ma come dotate delle stesse proprietà divine e taumaturgiche del soggetto sacro. Con la nascita dell'Islam, il problema si pose agli artisti cristiani che erano incaricati di illustrare in qualche modo le immagini legate a quella religione che vietava espressamente la rappresentazione della realtà in modo fedele. Tanto è vero che più di un'arte "pittorica" come la intendiamo noi occidentali, si sviluppò l'arte della Miniatura per i preziosi codici di fede e di narrazione di quella religione. Non solo, l'arte islamica si caratterizza, per lo più, per lo sviluppo della forma calligrafica non solo nei volumi preziosi, ma anche nella decorazione interna ed esterna dei luoghi di culto. Iscrizioni in caratteri cufici o in naskhi, a volte ornate che riccioli e volute avvolgono le maggiori moschee del mondo islamico. Inoltre si è sviluppata una forma di decorazione con grande utilizzo di volute, spirali, cerchi dando vita all'arte dell'arabesco. Un esempio notevole in questo senso è rappresentato dalla firma di Solimano il Magnifico. In Occidente il legame con l'arte figurativa rimase maggiormente legato alla rappresentazione della realtà, tuttavia l'uso del mosaico, derivato dal mondo romano ha, secondo me, sempre introdotto elementi di allontanamento dalla realtà a causa dei problemi tecnici relativi a quel tipo di lavorazione. Nel mosaico si sono sempre utilizzati motivi ornamentali geometrici che lo stesso nome dimostra di origine greca. Sono chiamati infatti "greche" Per quanto riguarda l'arte islamica, si rimanda alle opere di Alexandre Papadopuolo, il massimo esperto di tale arte, già professore alla Sorbona di Parigi, del quale invito a leggere il volume "L'Islam e l'arte musulmana" edito da Garzanti nel 1976, nella Collana creata e curata da Lucien Mazenod e dotata di un ricco corredo iconografico. Vi ringrazio per i bei filmati e mi scuso per la mia prolissità. Un caro saluto.
ciao Clelia, video molto interessante, complimenti. avrei una domanda: due delle cinque opere più costose vendute sono quelle di pollock e de kooning, quali sono le altre tre?
Ciao Clelia, studio la tua stessa materia. Ti seguo da tanto tempo. Amo particolarmente la pittura antica ma mi piace anche la pittura astratta e kandinsky. Per me i tuoi video sono rilassanti e completi. Grazie e continua così ❤️
Ciao, grazie mille. Si, porto avanti il canale per passione quindi ha imparato con il tempo a seguire i ritmi della mia vita ☺️Riprenderò a breve! Un abbraccio 🤗
Secondo me non è possibile non rappresentare la Realtà per il semplice fatto che ogni propria realtà interiore diviene immediatamente anche la nostra realtà esteriore. Ogni cosa che ci circonda è stata prima immaginata poi creata da qualcuno o da qualcosa. Senza idee non esisterebbe che il nulla. Senza, una mente non esiste una missione, un proprio scopo nella vita e senza scopo la vita stessa diventa inutile. Se la vita fosse inutile, inutile sarebbe l ambiente in cui essa vive. Quindi niente può sfuggire dalla realtà, niente.
Complimenti per questa spiegazione molto bella e interessante. Viva l'astrattismo!
Bellissimo e bravissima! Grazie per questo interessantissimo concentrato di arte e cultura. 🙏
io AMO Kandinsky e Composizione VII❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤
TI RINGRAZIO INFINITAMENTE 🎉🎉🎉🎉🎉
A proposito di astrattismo, e di arte
in generale,un mese fa venne a farmi visita un consulente che si occupava della presentazione
di libri riguardanti le opere
di Leonardo da Vinci,
e durante la chiacchierata
parlammo del mio interesse
per l'arte, sono 50 anni che
ho iniziato a dare forma geometrica
alle impressioni e alla espressione concettuale ,seguendo Kandinsky, Malevic, Mondrian,e poi fino
al periodo attuale.
Ciò che caratterizza l'arte astratta
é che quei temi dell'arte rappresentativa, che in quell'ambito
sono dei muri che tengono l'espressione dentro il tema,
nel momento in cui si inizia
a esprimere grafica concettuale astratta,quegli stessi *muri*,
temi singoli di ragionamento
concettuale basati sul paesaggio materiale, diventano finestre aperte
verso una continua evoluzione soggettiva dell'osservazione,
chiamata pareidolía, l'ho potuto constatare qualche giorno fa
con questa persona venuta in casa per presentarmi Leonardo,
con la quale abbiamo potuto
parlare delle sue impressioni riguardo ai miei lavori,
una cosa molto interessante.
Grazie Clelia, in meno di dieci minuti sei riuscita a fare un riassunto completo a questa tendenza nell'arte moderno che è veramente complicata da intendere, anzi quasi impossibile da capire.
Molti dei quadri astratti che hai fatto vedere sono bellissimi, ma penso che alcuni altri non li capirà nessuno oltre al suo autore.
La verità è che oggi molti pittori del astrattismo buttano colori su colori su una tela, senza nessun criterio, senza forma alcuna. Effettivamente è una scelta dell'artista, ma ho parlato con molti che m'hanno detto che fanno l'astratto perche non sanno disegnare.
Ripeto, l'astrattismo è una cosa molto difficile da capire, interpretare e anche da osservare.
Ciao Massimo, in tutte le arti l’astrazione non è di facile interpretazione sono d’accordo. Però forse in una cultura come quella nostra Italiana, che ha dominato in arte nel Rinascimento con la prospettiva, ci si inganna che con il realismo si possa giudicare la perfezione del disegno quando in fin dei conti il gusto sulla scelta del soggetto e la rappresentazione incidono anche lì. Osservati di persona nei grandi musei i quadri astratti del 900 mostrano un’abilità tecnica degli artisti nel sovrapporre certi materiali e colori che è vicina ai quadri realisti. Per quanto riguarda l’interpretazione delle forme ti consiglio se vuoi approfondire di dare un’occhiata ai testi della Gestalt e a quelli di R. Arnheim in particolare. Grazie mille per il commento di riflessione e a presto!
@@artnthecities Vero. Anche dietro le geometrie e le losanghe di Mondrian c'è una ricerca profonda. Potrei, come ulteriore esempio, citare la frase di Fontana che recita: "se tu mi dici di essere un chirurgo, potrei risponderti che anche io sono in grado di tagliare una gamba. Solo che se lo faccio io il paziente muore dissanguato. Con i miei quadri è lo stesso: anche tu puoi tagliare una tela, ma non avrai mai lo stesso effetto"
Complimenti finalmente qualcosa di bello ed interessante. 9:53
Grazie, Enrica!
Ciao,davvero video interessante,tra le mie passioni ,come hobby,l astratto e adoro Pollock..😊❤
Anche io adoro l'astratto ma sono più un tipo da Kandinsky o Eliasson. Pollock è troppo materico e d'azione per me. Ti consiglio did are un'occhiata se lo trovi al film sulla sua vita, io l'ho trovato super!
Grazie mille per il video ❤... sempre la numero uno!
Grazie a te, Danilo!
Bravissima
Una decina di minuti, intensi e interessanti. Ottimo video :)
Grazie, Luigi!
Bravissima complimenti!
Grazie mille, sono felice che ti sia piaciuto! ☺️🤍🎨
C'è il famoso aneddoto di Kandinsky che rientrando a casa rimane folgorato dal vedere un suo quadro sottosopra, cosa che lo spinge a distaccare la sua pittura dal rappresentare la realtà
È vero per molto tempo è stata una storia presente perfino sui libri di arte ma si pensa ormai che sia solo una storiella che veniva raccontata dai contemporanei di Kandinsky per screditare purtroppo le sue scelte di astrattismo ☺️
Vorrei sottolineare che mentre nei Paesi Occidentali l'Arte è stata per lunghi anni legata ad una intenzione "raffigurativa" della realtà, la più fedele possibile, ma, comunque, legata a canoni estetici originati dal classicismo greco-romano, questa interpretazione inizia ad entrare in crisi con la separazione del mondo "Occidentale" da quello "Orientale" a seguito della divisione dell'Impero Romano. Questo si riflette anche sulla religione che, in Oriente prende la strada di un ascetismo in allontanamento dalla realtà terrena per guadagnare una purezza di spirito puramente metafisica, influenzato in questo dalla interpretazione della filosofia greca presso i popoli del Vicino e Medio Oriente. Le figure ieratiche bizantine credo che possano essere interpretate come un tentativo di allontanare le opere prodotte dalla terrena realtà per sollevare gli animi verso la trascendenza divina. A questi si sono aggiunti i movimenti iconoclasti, nati per combattere l'illusione che le raffigurazioni "sacre" fossero da venerate non come "rappresentazioni" del divino, quindi con un certo "distacco", ma come dotate delle stesse proprietà divine e taumaturgiche del soggetto sacro.
Con la nascita dell'Islam, il problema si pose agli artisti cristiani che erano incaricati di illustrare in qualche modo le immagini legate a quella religione che vietava espressamente la rappresentazione della realtà in modo fedele. Tanto è vero che più di un'arte "pittorica" come la intendiamo noi occidentali, si sviluppò l'arte della Miniatura per i preziosi codici di fede e di narrazione di quella religione. Non solo, l'arte islamica si caratterizza, per lo più, per lo sviluppo della forma calligrafica non solo nei volumi preziosi, ma anche nella decorazione interna ed esterna dei luoghi di culto.
Iscrizioni in caratteri cufici o in naskhi, a volte ornate che riccioli e volute avvolgono le maggiori moschee del mondo islamico. Inoltre si è sviluppata una forma di decorazione con grande utilizzo di volute, spirali, cerchi dando vita all'arte dell'arabesco. Un esempio notevole in questo senso è rappresentato dalla firma di Solimano il Magnifico.
In Occidente il legame con l'arte figurativa rimase maggiormente legato alla rappresentazione della realtà, tuttavia l'uso del mosaico, derivato dal mondo romano ha, secondo me, sempre introdotto elementi di allontanamento dalla realtà a causa dei problemi tecnici relativi a quel tipo di lavorazione. Nel mosaico si sono sempre utilizzati motivi ornamentali geometrici che lo stesso nome dimostra di origine greca. Sono chiamati infatti "greche"
Per quanto riguarda l'arte islamica, si rimanda alle opere di Alexandre Papadopuolo, il massimo esperto di tale arte, già professore alla Sorbona di Parigi, del quale invito a leggere il volume "L'Islam e l'arte musulmana" edito da Garzanti nel 1976, nella Collana creata e curata da Lucien Mazenod e dotata di un ricco corredo iconografico. Vi ringrazio per i bei filmati e mi scuso per la mia prolissità. Un caro saluto.
ciao Clelia, video molto interessante, complimenti. avrei una domanda: due delle cinque opere più costose vendute sono quelle di pollock e de kooning, quali sono le altre tre?
Grandiosa
☺️☺️☺️
Ciao Clelia, studio la tua stessa materia. Ti seguo da tanto tempo. Amo particolarmente la pittura antica ma mi piace anche la pittura astratta e kandinsky. Per me i tuoi video sono rilassanti e completi. Grazie e continua così ❤️
Grazie a te, Enrica! 🤍🤗
BRAVA!
Grazie
Che bel canale.
L'ho appena scoperto.
Riprenderai a fare video!?
Ciao, grazie mille. Si, porto avanti il canale per passione quindi ha imparato con il tempo a seguire i ritmi della mia vita ☺️Riprenderò a breve! Un abbraccio 🤗
@@artnthecitiesMagnifico!
Non vedo l'ora.
Grazie e a presto.
#arteclub
🎨🥂
Secondo me non è possibile non rappresentare la Realtà per il semplice fatto che ogni propria realtà interiore diviene immediatamente anche la nostra realtà esteriore. Ogni cosa che ci circonda è stata prima immaginata poi creata da qualcuno o da qualcosa. Senza idee non esisterebbe che il nulla. Senza, una mente non esiste una missione, un proprio scopo nella vita e senza scopo la vita stessa diventa inutile. Se la vita fosse inutile, inutile sarebbe l ambiente in cui essa vive. Quindi niente può sfuggire dalla realtà, niente.
Sei per me ormai indispensabile per un avere bel sapere
Felice di poter essere d’aiuto! ☺️🤗
non ho capito quando si parla di astrattismo in sto video...
#arteclub
🎨🥂🤍