Incantevole in tutto... il grande significato, le parole semplici, la brevità del messaggio, i disegni che sembrano dare quanto basta forma all'immaginazione, la voce pacata dell'attore che legge. Amaro invece è constatare quanto ogni giorno gli uomini non facciano altro che spezzare tutti i rami di questa benefica armonia. Anche la visualizzazione di questo film concorre a questo. Velocemente di questo passo vedremo il frutto della nostra operosità...la nostra fine
È un meraviglioso video che insegna, nonostante il registro medio basso e i disegni dai tratti pressocché stilizzati, il valore di ciò che ci circonda, ad apprezzare maggiormente la realtà circostante e ad acquisire la consapevolezza che tutti noi siamo parte attiva e integrante della società, per cui anche un piccolo gesto come quello compiuto dal pastore di piantare gli alberi, se realizzato con amore e tenacia, lascia un segno importante, gioviando alla felicità comune.
Una storia,a dir poco, Meravigliosa. Quel semplice,ma ricchissimo ed elevatissimo essere umano, non possedeva solo la fonte con la quale ha dissetato l'occasionale ospite, ma in un modo tanto naturale ed umano,aveva scoperto la vera fonte della felicità. Nella sua accettata solitudine, la sua coscienza lo aveva serenamente condotto alla conoscenza dell'Anima, "Il Vero Dio che alberga dentro ad ognuno di noi",la quale,con pacata semplicità e mestizia, ha avviato quel semplice pastore, sul celeste sentiero,lungo il quale,forse inconsapevolmente e con serena naturalezza, è riuscito a rivitalizzare una zona arida, donando così una enorme e serena ricchezza ad una intera comunità. Una lacrima caduta con Amore, può far nascere un fiore nel deserto.
Grazie Fausto anche per le tue parole e la tua lucida "parafrasi" di questo incantevole racconto. Mi piace il modo in cui hai fatto intendere che questa sia un'allegoria di qualcosa di esistente e praticabile. Credo che l'evoluzione della nostra anima e della nostra coscienza passi inevitabilmente attraverso la comprensione e l'attuazione dell'amore. Ti auguro una splendida esistenza ricca di gioia, amore e serenità.
(tratto da “Cinema d'ascolto” progetto saggistico di Mariangela Ungaro, edizioni Pluriversum) L'uomo che piantava gli alberi (L'homme qui plantait des arbres) è un film d'animazione del 1987 diretto da Frédéric Back, basato sul racconto omonimo di Jean Giono pubblicato nel 1953. Il cortometraggio è il frutto di cinque anni di lavoro; i disegni sono stati realizzati con l'uso di matite colorate sfumate su fogli di acetato e sono stati animati da Back con l'aiuto di un solo intercalatore. Nel 1994 è stato inserito alla posizione numero 44 nella lista The 50 Greatest Cartoons stilata da membri del campo dell'animazione. Fin dai titoli di testa ascoltiamo la voce fuori campo che narra il prologo; il commento musicale, fin troppo breve, è una splendida musica piena e sonora di tipo orchestrale, en plein air. “Conoscevo i villaggi di quella regione”: su queste parole esordisce una musica per soli archi, a maglie larghe e dal modo minore, che via via si intensifica e diventa crudele e movimentata, arrotata su movimenti circolari, come mossa da un vento impietoso, come quello di cui si fa menzione nella narrazione; quando si parla di pazzia, omicidi, lotta tra bene e male (e compare anche il sacerdote dei villaggi) agli archi si unisce l’organo, con un registro acido e dispiegato, ma non così forte, in modo che il suo intervento si senta ma si fonda col marciume maligno di cui si racconta. Quando non c’è musica, si sentono i rumori di scena: vento che ulula, crepitio del fuoco, frinire di grilli, terra, acqua, sciami di api... “Da tre anni piantava alberi in quella solitudine…”clarinetto solista, tremolo d’archi e arpa in contrappunto illuminano le speranze del protagonista, illustrando un brano dolce, luminoso, maggiore, lento ma con un fremito interno, come la fiammella che anima il protagonista, un uomo solo, aveva perso moglie e figlio, e si era ritirato nella quiete di quella occupazione: piantare alberi in una landa ormai desolata. La grande speranza di chi ha compreso che la terra ha bisogno di vivere, rivivere, per far star bene tutti. Il suono di un trombone sancisce con poche note (do sol do re do) la fine della guerra, il protagonista - io narrante - è solo, e vuole tornare a respirare la vita e la natura: la musica commenta, e sentiamo un flauto dolcissimo, (mi sol, in do maggiore) in timbro complesso con il violino che aggiunge guizzo ed entusiasmo a quelle note. Si aggiunge il corno francese che dà spazio alle immagini del paesaggio, accentuando la spazialità con gli intervalli di quarta e quinta. La reazione dell’ambiente, all’opera dell’atleta di Dio che piantava gli alberi, è miracolosa. “Era un posto dove si aveva voglia di abitare”,e dove la Natura, a prescindere da due guerre mondiali, era rinata completamente. Tutte le creature sembrano intonare il canto finale, dall’aria festosa, (cui si aggiungono la fisarmonica e risa gioiose), denso di poesia e di speranza. Musiche di Normand Roger con la collaborazione di Denis L. Chartrand.
Il video non rende affatto giustizia alla pellicola originale che ho avuto l'onore e la fortuna di visionare al festival del Cinema d'Animazione di Annecy... Un tripudio di colori e un omaggio alla natura e alla pittura espressionista
Bellissimo anche se all inizio potrebbe sembrare abbastanza noioso come e sembrato a me in realtà dentro a questo meraviglioso film si nasconde molto altro…
È il racconto completo questo. Cosa c'è da ridurre cretino. Non avete nemmeno la pazienza di vedere un video utile però se devi vederti le puttanate su Facebook ci perdi le giornate intere. Non è un problema del video che è lungo, sei tu che hai un problema con te stesso
SE LO HAI VISTO ANCHE TU CON LA CLASSE METTI LIKE AL COMENTO AHAHAHAHHA
Ho dovuto guardarlo un giorno dopo pk mi scocciavo di vederelo in classe(stavo dormendo)
Lo guardato oggi
Lo sto riguardando pk devo fare un riassunto🤦⛏️
@@helpless111 Perchè Arturo rompe le palle e non sta zitto forse non ce lo dava da fa
@@cobbra0788 hahahhaha
Incantevole in tutto... il grande significato, le parole semplici, la brevità del messaggio, i disegni che sembrano dare quanto basta forma all'immaginazione, la voce pacata dell'attore che legge. Amaro invece è constatare quanto ogni giorno gli uomini non facciano altro che spezzare tutti i rami di questa benefica armonia. Anche la visualizzazione di questo film concorre a questo. Velocemente di questo passo vedremo il frutto della nostra operosità...la nostra fine
Meraviglioso! La costanza , la pazienza e l amore per la natura fanno miracoli
Non ho parole che lo possano elogiare giustamente ....
Pochi sono uomini così
Si prima di lui Dio è il creato
La versione per me più bella
È un meraviglioso video che insegna, nonostante il registro medio basso e i disegni dai tratti pressocché stilizzati, il valore di ciò che ci circonda, ad apprezzare maggiormente la realtà circostante e ad acquisire la consapevolezza che tutti noi siamo parte attiva e integrante della società, per cui anche un piccolo gesto come quello compiuto dal pastore di piantare gli alberi, se realizzato con amore e tenacia, lascia un segno importante, gioviando alla felicità comune.
p
Una storia,a dir poco, Meravigliosa. Quel semplice,ma ricchissimo ed elevatissimo essere umano, non possedeva solo la fonte con la quale ha dissetato l'occasionale ospite, ma in un modo tanto naturale ed umano,aveva scoperto la vera fonte della felicità. Nella sua accettata solitudine, la sua coscienza lo aveva serenamente condotto alla conoscenza dell'Anima, "Il Vero Dio che alberga dentro ad ognuno di noi",la quale,con pacata semplicità e mestizia, ha avviato quel semplice pastore, sul celeste sentiero,lungo il quale,forse inconsapevolmente e con serena naturalezza, è riuscito a rivitalizzare una zona arida, donando così una enorme e serena ricchezza ad una intera comunità.
Una lacrima caduta con Amore, può far nascere un fiore nel deserto.
grazie per avere fatto il compito per me fra
Grazie Fausto anche per le tue parole e la tua lucida "parafrasi" di questo incantevole racconto.
Mi piace il modo in cui hai fatto intendere che questa sia un'allegoria di qualcosa di esistente e praticabile. Credo che l'evoluzione della nostra anima e della nostra coscienza passi inevitabilmente attraverso la comprensione e l'attuazione dell'amore.
Ti auguro una splendida esistenza ricca di gioia, amore e serenità.
A me la lacrima non è scesa
@@ceciliamanenti4554 così probabilmente non nascerà alcun fiore. Pazienza
La voce è tranquillizzante
Woòoowoowowooowoowwowowwooowowo
Grazie a tutti gli uomini e le donne di buona volontà. ♥️
complimenti per il film meraviglioso
(tratto da “Cinema d'ascolto” progetto saggistico di Mariangela Ungaro, edizioni Pluriversum)
L'uomo che piantava gli alberi (L'homme qui plantait des arbres) è un film d'animazione del 1987 diretto da Frédéric Back, basato sul racconto omonimo di Jean Giono pubblicato nel 1953.
Il cortometraggio è il frutto di cinque anni di lavoro; i disegni sono stati realizzati con l'uso di matite colorate sfumate su fogli di acetato e sono stati animati da Back con l'aiuto di un solo intercalatore.
Nel 1994 è stato inserito alla posizione numero 44 nella lista The 50 Greatest Cartoons stilata da membri del campo dell'animazione.
Fin dai titoli di testa ascoltiamo la voce fuori campo che narra il prologo; il commento musicale, fin troppo breve, è una splendida musica piena e sonora di tipo orchestrale, en plein air.
“Conoscevo i villaggi di quella regione”: su queste parole esordisce una musica per soli archi, a maglie larghe e dal modo minore, che via via si intensifica e diventa crudele e movimentata, arrotata su movimenti circolari, come mossa da un vento impietoso, come quello di cui si fa menzione nella narrazione; quando si parla di pazzia, omicidi, lotta tra bene e male (e compare anche il sacerdote dei villaggi) agli archi si unisce l’organo, con un registro acido e dispiegato, ma non così forte, in modo che il suo intervento si senta ma si fonda col marciume maligno di cui si racconta. Quando non c’è musica, si sentono i rumori di scena: vento che ulula, crepitio del fuoco, frinire di grilli, terra, acqua, sciami di api...
“Da tre anni piantava alberi in quella solitudine…”clarinetto solista, tremolo d’archi e arpa in contrappunto illuminano le speranze del protagonista, illustrando un brano dolce, luminoso, maggiore, lento ma con un fremito interno, come la fiammella che anima il protagonista, un uomo solo, aveva perso moglie e figlio, e si era ritirato nella quiete di quella occupazione: piantare alberi in una landa ormai desolata. La grande speranza di chi ha compreso che la terra ha bisogno di vivere, rivivere, per far star bene tutti.
Il suono di un trombone sancisce con poche note (do sol do re do) la fine della guerra, il protagonista - io narrante - è solo, e vuole tornare a respirare la vita e la natura: la musica commenta, e sentiamo un flauto dolcissimo, (mi sol, in do maggiore) in timbro complesso con il violino che aggiunge guizzo ed entusiasmo a quelle note. Si aggiunge il corno francese che dà spazio alle immagini del paesaggio, accentuando la spazialità con gli intervalli di quarta e quinta.
La reazione dell’ambiente, all’opera dell’atleta di Dio che piantava gli alberi, è miracolosa. “Era un posto dove si aveva voglia di abitare”,e dove la Natura, a prescindere da due guerre mondiali, era rinata completamente.
Tutte le creature sembrano intonare il canto finale, dall’aria festosa, (cui si aggiungono la fisarmonica e risa gioiose), denso di poesia e di speranza.
Musiche di Normand Roger con la collaborazione di Denis L. Chartrand.
Il video non rende affatto giustizia alla pellicola originale che ho avuto l'onore e la fortuna di visionare al festival del Cinema d'Animazione di Annecy... Un tripudio di colori e un omaggio alla natura e alla pittura espressionista
Bello davvero, di questi tempi, fa riflettere 👏👏🥰
Io alla mia classe😂😂 però luomo era bravo ed questa storia è vera
Noi lo abbiamo visto in classe! Veramente bello
anche uìio
Fanculo
bella la foto profilo
Straordinario. Grazie 🙏❤️
Meraviglioso... Grazie!
Lo sguardo solo pk ho il compito.....no scherzo molto bello
Anche io devo vedere il video e devo scrivere la mia opinione
Anche io
@@rosaluvera4579 menomale che ci sono i commenti del video AHAAHA
piuttosto vado a vedermi una puntata delle winx in 30 minuti
Anche io
La forza di questo racconto è immensa
Un racconto meraviglioso
È bellissimo. La voce i disegni la storia
Io ho la verifica su questo
Una verità antica...
Grazie!
Lei..... a scelto un bel modo di essere felice... Il messaggio esoterico.. E di grande saggezza....
Ma l ha dato da vedere il mio prof di arte
Bellissimo comunque
lo trovo molto istruttivo con grandi valori e portatore di tanta speranza.
Vidi questo racconto animato tanti anni fa. Me ne innamorai. Grazie Silvio.
Io vado alle medie e l'ho visto per tecnica
io vado alle medie e l ho visto per il friday of futur
@@davidepassagrilli9102 idem
Io vado in prima superiore e l'ho visto all'inizio era noioso ma ascoltando bene era veramente molto interessante
Fantastico!
ciao dalla 1 c
🤗🤗🤗🤗🤗
09
@@erre_gi_ sei il genio della famiglia immagino
MOLTO INTERESSANTE
Dobbiamo piantare 1000 miliardi di piante in 10 anni, traiamo ispirazione e forza da questo bellissimo film.
Meraviglioso così mi dice la regia
MERAVIGLIOSO!
Molto ma molto bello
La mia prof mi ha obbligato a guardarlo comunque e troppo bello
Toni Servillo, magistrale.
Lo devo guardare per forza pero dai carino molto carino
a noi ce lo ha fatto vedere in classe
Pazzesco
Anche a noi
A noi in francese
Namikaze sei un grande
Anvhe a me
grazie per averlo condiviso
stupenda favola veramente istruttiva
lo adoro la mia prof me lo ha fatto vedere a scuola nella giornata dell'albero
sono molto commosso da sto film lo voglio su netflix subito😭😭
Ciao sono dodo e sto facendo francese
@@dr4gongam3rs94 ahahahhahahah il mio commento era ironico comunque
@@dr4gongam3rs94 ma esci oggi?
@@heycososonolamastra6432 forse
bellissim storia istruttiva
Capolavoro indiscusso!!
Bellissimo anche se all inizio potrebbe sembrare abbastanza noioso come e sembrato a me in realtà dentro a questo meraviglioso film si nasconde molto altro…
Che cosa?
Tanto tanto tanto amore 💜
Adorable
Il libro come è?
Tanta roba in poche pagine mi pare di capire.
Grazie per il video 💪🖤
è una cosa meravigliosa
Stupendo
Molto bello e interessante anche se i disegni sfumati non sono molto belli ma cmq davvero bello
Lo adoro
Belle animation
Io sono cicciogamer.. il capo branco dei miei paguri
Lo guardo solo per il compito però non è brutto ma
mi piace questo film
Asmr
pelo adoreggia sto film
L'ho visto con la classe (prima media, ed.civica)
E bellissimo è molto interessante la mia maestra mi. A. Detto ti vederlo a tutti i compagni della scuola perché ancora e. Chiusa la mia scuola🤭🤭🤭
@siMo PAUAHAHAJAHAJAJAJAJA
@siMo PUAHAJAJAJAHAJA SÌ,MA APPARTE CIÒ,LA TUA FOTO PROFILO
❤️
devo fare il compito
mettete questo commento in primo piano comunque ciao prof sono kevin
molto bello
Anguria rossa robe serve
Stupendo ma è piu bello santa
👌
Bella hdhd
molto interessante di solito per cose come queste mi cadono le palle ma questo è stato molto bello
vi lascio link di un articolo su questo libro meraviglioso:
blog.keenonet.com/2020/03/luomo-che-piantava-gli-alberi.html
Qualcuno conosce il nome del narratore?
Toni Servillo
Per quelli di ciusa mi spiegate che cavolo c'è da fa?
non mi ricordo
riassunto?
Che palle devo fare il compito,non sono neanche a metà e mi sono già rotta il cazzo
101 commenti lol
Belllla
mettici più l mi raccomando
@@serena1320 i problemi mentali
@@serena1320 PUAHAHAHAHAJAJAJAJAAJA
@@kaedechan4126 KAEDE? MA HAI ANCORA LA SINDROME DELLA PUBERTÀ? :O
@@serena1320 PUAJAHAHAH
Ciao dalla 1g
Ciao dalle persone che non frega un cazzo
Ciao anche io della 1 g
ahhh le feste campestri!
Scusami mi potresti dire la risposta
Molto noioso
Noioso perché sei una capra ignorante, probabilmente uno dei tanti mocciosi di questa generazione di dementi con i cervelli bruciati dai videogiochi
@@perasperaadastra7702 ok boomer facebook è quello blu
@@perasperaadastra7702ogniuno può dire la propria opinione boomer pensionato
@@perasperaadastra7702 adesso guardami faccio face to face sopra di te
@@gioelebarbaro4878 ognuno*
ma state zitti
Ok ma stai calmo
Fajdufj
Non mi è piaciuto pk dura troppo ho messo dislike fallo più corto e ti metto like
È il racconto completo questo. Cosa c'è da ridurre cretino. Non avete nemmeno la pazienza di vedere un video utile però se devi vederti le puttanate su Facebook ci perdi le giornate intere. Non è un problema del video che è lungo, sei tu che hai un problema con te stesso
E impara a scrivere come un essere umano cazzo
io sono beloo
o-ookay...
E pure gay
ferdinando formicola .
Complimenti applausi
U
A noi ce lo ha fatto vedere in classe