La storica intervista di Gianni Minà ad Enzo Ferrari - Blitz 1984 - HD Remaster
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- Опубліковано 21 жов 2024
- Il suo ufficio di Maranello, il riflesso delle luci sulle lenti scure, il ghigno che ogni tanto si tramuta in un sorriso franco, come se il Vecchio capisse in quei momenti che di fronte a quell’interlocutore può togliersi la maschera di durezza e imperturbabilità. È l’intervista che Enzo Ferrari rilascia a Gianni Minà per la trasmissione “Blitz” del 1984. È un uomo provato dagli anni e al tempo stesso energico; uno che dopo ogni domanda attende, per rispondere, quell’istante di solennità che lascia trascorrere.
Si parla di gare, di piloti, certo, ma poi la bravura di Minà fa emergere quei contenuti umani verso i quali Ferrari vira con naturalezza; si parla di amicizia, di rapporti, della sua “brutale sincerità” che spesso la gente scambiava per astuzia.
"Se avessi avuto voce avrei fatto il cantante d’operetta" è solo uno dei passaggi che Minà riesce a tirar fuori da un uomo che poi, quando gli viene chiesto cosa pensi quando la gente dice che ha un carattere scorbutico, risponde "Penso che hanno ragione".
La grandezza di Gianni Minà stava, anche, nella serenità con la quale faceva in modo che gli interlocutori più celebri dei pianeta in vari ambiti decidessero non soltanto di rispondere alle sue domande, ma di affidarsi a esse; non si spiegherebbe altrimenti una risposta in particolare che Ferrari dà al giornalista quando quest’ultimo chiama in causa la sua presunta durezza, la sua proverbiale arroganza: "Sono spesso apparso duro e arrogante forse per mascherare la mia debolezza",
L’uomo ammette di non fare mai bilanci, perché il tempo per farli è un lusso che non si può concedere, dunque pensa sempre a quello che può e che gli resta da fare, "Compatibilmente col Padreterno".
Per “stanare” un grande uomo così diffidente e così arcigno c’era bisogno di un altro grande uomo, che fosse in grado di mostrare il rispetto dovuto a Ferrari senza però sconfinare nella deferenza, o nella piaggeria. Quel giorno questo atteggiamento deve essere piaciuto a Enzo Ferrari, che quelle cose, in quel modo, le disse solo a Minà.
Me la ricordo questa intervista che ho visto qualche anno fa. Minà si vede che è un fuoriclasse del giornalismo ed è incredibile come sia riuscito a far sciogliere un pochino la corazza di Enzo facendo vedere (secondo me) un uomo con le sue paure, le sue passioni e il suo umorismo.
Che nostalgia per una grande Italia e grandi italiani che non ci sono piu’
Tutto di livello molto alto: intervista, intervistatore e intervistato. Mi viene in mente quello che diceva Italo Calvino a in "Perché leggere i classici". Si riferiva ai libri, ma oggi con internet abbiamo la possibilità di leggere e rileggere anche i classici del giornalismo e della TV.
Ne sapevo dell’esistenza ma non l’avevo mai vista ed ascoltata. Grazie per averla postata
Due personaggi grandissimi!
Un uomo, un mito, una leggenda, orgoglio d'Italia nel mondo. Un altro uomo, giornalista vero, che se i grandi campioni e leaders mondiali lo apprezzavano, dei motivi di serietà e fiducia c'erano. Purroppo lasciato in disparte negli ultimi 23 anni dalle reti TV pubbliche ( in quelle commerciali non ci sarebbe mai comunque andato ) poiché scottante nel sistema giornalistico d'oggi.
Parli di Car Carlo Pravettoni ?
@@marpe82 - bravo sì proprio di lui. Il Car Carlo nazionale 😁
Uomini d'altri tempi
Ferrari un uomo assolutamente concreto e profondo con una capacità espressiva a livello di linguaggio molto elevata. Mina' lo aiutò non poco con domande argute e intelligenti da grande giornalista qual era. Quando risponde al telefono fa paura Ferrari😁
Bellissima intervista due grandi che ci mancano tanto❤
Un mito indiscusso
Il più grande italiano che ha amato l'Italia vera. Ciao Enzo, abbracciami con affetto tutti i grandi piloti che hai conosciuto ma quando vai in giro fatti portare da Gilles e Ayrton e sarà sempre un'immensa emozione correre a 300 km/h .❤❤❤❤❤
.Bel video. Ma lasciatemi menzionare una cosa importante, vedo molti giovani e meno giovani commettere errori che penso non dovrebbero essere. Penso che tutti, giovani o meno giovani, dovrebbero avere un piano di investimenti che aumenti il proprio ritorno finanziario da tre a sei cifre. L'investimento può essere il tuo piano pensionistico o il tuo piano futuro, qualunque cosa tu voglia, ma ciò che conta di più è che tu abbia un investimento redditizio.
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Grandissimo Ingegnere, le auto ferrari vere ora valgono una fortuna 👏👏👏🙏🙏🙏
Cosa sarebbe l'Italia senza la Ferrari???
La Ferrari è il biglietto da visita dell'Italia è l'eccellenza in assoluto senza quest'uomo non sarebbe stato possibile
Grazie Enzo....
Grande uomo
Caro Elkann, ogni tanto prenda spunto da quest'uomo e si dedichi più alla Ferrari F1. Non ci sono solo i profitti, i suv o l'alta moda . La Ferrari ha le corse nel suo DNA e non possiamo continuare a prendere scoppole tutti gli anni
Si chiamano Elkann e non Agnelli. Quindi...
La Ferrari iniziale vinceva ma fino agli anni settanta non aveva mai portato a casa il mondiale costruttori. Si dovette aspettare appunto gli anni settanta per poi passare ai memorabili anni con Schumacher.
Eccezionale
Gianni Minà fu ostracizzato dalla RAI (e non solo) per le sue posizioni politiche. Questo la dice lunga sui dirigenti RAI dell' epoca. Oggi non credo che la situazione sia cambiata molto.
perchè aveva gli occhiali da sole? bellissima intervista con risposte nette e profonde
Li portava perché non voleva si leggessero le emozioni dai suoi occhi,anche e sopratutto dopo la morte del caro figlio Dino.
ENZO FERRARI...
qualcuno ha saputo individuare il modello di occhiali del Padre Nostro?
E oggi l’Italia non ha più una casa automobilista di produzione italiana, bravi ai governi e chi li ha votati.
Non mi é mai piaciuto Enzo Ferrari.
Nella vita non si può piacere a tutti
@@camillomotor Lo dici a me... 😆
Un vero duro, ma con un cuore enorme. Suo figlio Dino era sempre con lui. Un fiuto incredibile x i piloti. Se ha vinto tanto e grazie anche alle sue sensazioni. Un mito. Peccato abbia venduto, a fiat
Meglio che abbia venduto a Fiat che a Ford,anche perché non credo che gli americani gli lasciassero campo libero nel settore corse cosa che poi fece Agnelli.
@@dennisjohnson9670 uno peggio dell'altro
Il DRAKE ancora in gamba...bella quella dell.amicizia come il caffe'...😉
Grandi. uomini
E perché hai messo il COMMENTO???