I had been fascinated by the disaster when reading about it at 13. This past August, I included a visit to the dam during a military history trip to Europe. You can see the dam clearly looking up from Longarone in the valley below. The drive up was interesting. The tunnels are one-way with occasional glimpses of the face of the dam. I had to park quite a ways up the road and walked down, with the view of the bare rock on the mountainside. My first task was to climb down to the upstream face. The trail was steep and rocky. The wall got closer and closer, and then I stood, aware that I was standing on top of 750' of landslide debris, and touched it. It was a solemn moment. I then walked back up and took the tour across the crest, seeing the damage to the spillways and the remnants of the control room. I had lunch in a cafe in Erto and went on my way to visit more of the Dolomites. Now, after 59 years, I really understand the tragedy.
Inoltre fin dagli anni 30 sapevano che quella era una valle piena di antiche frane, e uno dei punti cardine della costruzione di tali impianti dice (ovviamente) di NON COSTRUIRE INVASI DOVE SONO CADUTE DELLE FRANE! E l'autorizzazione a costruire è stata ottenuta ILLEGALMENTE! Se Semenza fosse stato così "onesto" avrebbe detto "No io una diga abusiva non la faccio!" Ti prego, LEGGI "SULLA PELLE VIVA" DELLA MERLIN! È fondamentale per parlare di Vajont con cognizione di causa!
Ho sentito un paio d'anni fa un anziano sopravvissuto al disastro e mi disse che "Toc" (il nome del monte franato) nel dialetto friulano vuol dire "Marcio". Mi vennero i brividi, e li ho ancora oggi quando racconto questa storia
Una grande opera di ingegneria costruita nel posto sbagliato,che ha provocato più di 2000 morti. Del resto se il monte Toc si chiama così,una ragione ci sarà.
Sono tutti colpevoli, nessuno escluso, quando la montagna ha iniziato a dare segni di cedimento, avrebbero dovuto fermare tutto, invece hanno continuato a riempire l’invaso.
Ma nn capite che ancora oggi al governo abbiamo un pluricondannato che continua a far leggi come se nulla fosse. Se vuoi arruolarti da carabiniere se hai tatuaggi nn entri o se hai parenti alla lontana che hanno fatto qualcosa di sbagliato nn si entra. Al governo ci sono tante persone illegali che alle spalle di tutti si fanno leggi per i loro interessi eppure va bene così.
Alessio Sanna Il problema che non fu tenuto in conto è che i versanti della montagna geologicamente non erano adatti ad entrare in contatto con la massa d' acqua che si accumulò nell' invaso artificiale, le pareti dei versanti si " inzupparono " d' acqua e slittarono nell' invaso stesso creando un' onda enorme che sopravanzò la diga finendo a valle .
Ricordo le immagini in bianco e nero. Avevo 6 anni e per la prima volta nella mia vita assistetti ad un grande disastro. Piansi per i bambini come me che non avrebbero avuto un futuro. Non sapevo, allora, che sarebbe stato uno dei tanti disastri italiani.
Questa credo sia la cosa più assurda di tutte..... Passi che le perizie erano "pilotate" passi che l'hanno costruito ma dal momento che ha iniziato a muovere, e nn è stato dall'oggi al domani, DOVEVANO EVQUARE... MA PORCACCIA LA MISERIA CAVOLI!!!!!
Se volete documentarvi: 1. La storia del Vajont di E. Semenza (trattato tecnico di geologia e dei risultati dei rilevamenti fatti gli anni prima del disastro) 2. Sulla pelle viva di Tina Merlin (denunce fatte primad del disastro) 3. IlGrande Vajont di M. Reberschack (toccante...) Tutti libri che aprono gli occhi su quanto accaduto realmente e per chi non ha vissuto quel periodo
@@pochet01 non è che mi sfugga , è che non lo conoscevo. Edoardo Semenza è geologo e fa un'analisi scientifica specifica dal punto di vista geologico, non politico.
Pensa che ho letto sia il libro della Merlin, che quello di Edoardo Semenza "La storia del Vajont" e in più "il grande Vajont " di Reberschack. Quello della Merlin è il meno preciso (non per questo il meno giusto). o anche avuto l' onore di parlare con persone sfuggite alla catastrofe.
Si sapeva dalle fondamenta che la falda del monte toc si stava muovendo perciò . arrivata una ditta a fare delle iniezioni di cemento per bloccare la frana che quando sparavano le mine per la fondazione della diga il monte toc si muoveva in avanti .
Oggi come ieri in questo disgraziato paese in cui non si investe sulla manutenzione ma i soldi finiscono nei dividendi dei potenti e nei posti sensibili vengono posizionate persone persone incapaci ma signorsi
È fatto benissimo questo vidio pultroppo si sa tutti la Tragedia ci vorrebbe un bel video o ducomentario in televisione per non Dimenticare mai tutti quei morti dovuti all'uomo
Se le nuove generazioni ricordassero la saggezza delle generazioni passate forse tutto ciò non sarebbe successo. Il monte franato si chiama Toc che in friulano significa
Sì sono molto impegnati a costruire una diga di quelle proporzioni senza valutare i rischi che poteva fare!le condanne a coloro che partecipavano sono state misere rispetto ai tanti morti che la diga ha causato. Non è piacevole vedere un'onda che entra in casa e travolgente tutto !ora anche se è passato tanto tempo sono andata a vedere la diga del Vajont è impressionante!
Il video prende spunto dal video fatto realizzare dall'ingegnere progettista della diga Carlo Semenza (cortometraggio di 11 minuti) per documentare la sua "ultima" opera in quanto dopo di essa sarebbe andato in pensione (ma la morte lo ha raggiunto prima della pensione)... La voce narrante del video originale è di Carlo Semenza, quella di questo video, se non sento male, è quella di Gianni Frescura
Mah, sembra quasi incredibile quello che hanno combinato. Geologi, attrezzature all’avanguardia, analisi, studi, perizie , mai una volta il dubbio che il versante del Toc fosse instabile...e anche la costruzione del famoso by-pass. Io penso che ad un certo punto si sapesse benissimo del pericolo che le genti correvano, ma si è voluto ugualmente continuare. Sarebbe interessante approfondire uno studio sulla corrispondenza fra i vari tecnici della Sade...
I dubbi sul toc c'erano, e le attrezzature dell'epoca permettevano studi limitati. In effetti con i carotaggi sul versante del toc si erano messi sulla strada giusta per comprendere il problema, purtroppo però non riuscirono a raggiungere la profondità a cui si trovava lo strato di argilla che ha fatto da scivolo per l'intero fianco del monte.......ma per impedire o fermare quel tipo di progetto ci volevano persone potenti, mentre i potenti erano coloro che hanno insistito per la costruzione. Il bypass dovrebbe essere la prova del fatto che sapessero i rischi di una frana dal toc. Quello che hanno sbagliato sono stati i calcoli sulla quantità di materiale che si sarebbe staccato, sperando che si ripetesse soltanto l'evento del 1960. La diga di per sé ha retto alla perfezione all'impatto della frana e delle onde conseguenti......a livello architettonico è un monumento ingegneristico esemplare. È stata la parte geologica degli studi ad avere tutta la responsabilità dei risultati. Mettiamoci però nei panni di un geologo, chiamato a dover decidere se un progetto immane già partito sia da fermare o no.... Più che dire ciò che è stato rilevato, magari anche suggerendo la sospensione dei lavori, non poteva fare. Come possiamo sapere se sia stato messo a tacere, o addirittura forzato nelle decisioni? C'erano tantissimi soldi e interessi dietro a quel progetto, sappiamo tutti che sono quelle le cose che comandano. Alla fine di tutti i discorsi, però, ciò che resta è solo la certezza di ciò che è successo quella notte, e che nulla e nessuno potranno restituire a chi si è salvato, ciò che ha perso.... Chiudo citando una frase diventata famosa altrove e per altri motivi, ma pur sempre legata a una tragedia immane, Chernobyl: "I VIVI CHIEDONO PERDONO AI MORTI". E questo possiamo fare noi, ancora oggi, a 59 anni da quel giorno.... Chiedere perdono a chi ha perso tutto senza poterci fare nulla, per l'errore di una persona, o di un gruppo di persone. E non dimenticare, per non sbagliare più.
Il primo progetto della diga risale agli anni '30 e l'inizio dei lavori per la costruzione iniziarono PRIMA della fusione ENEL-SADE. L'Enel quando ha "acquisito" la struttura della diga... manco sapeva i problemi che c'erano.
Ma lo sapevano cosa dici prima di comprare si saranno informati ed erano evidenti i segnali palesi a tutti... nonostante tutto sono andati avanti hanno giocato sulla pelle della popolazione . Cosa fai li giustifichi?! Sono responsabili quanto lo è la Sade!!!!! Ci pensa il karma !!!!
Ingegneri in grado di costruire manufatti indistruttibili ma senza aver considerato il parere dei geologi fra cui il figlio dello stesso ingegnere Semenza. Si credono padreterni
scusami ma non regge: la paleo-frana sul Toc era una fatto noto da anni! era colpevole come gli altri!! poi certamente qlcn lo era anke di +...ma semenza è colpevole eccome!
..... Dagli anni 30 si sapeva ? E il solone Dal Piaz, del quale ritengo tu sappia l' opinione sul Toc (mai cambiata nel tempo, neanche di fronte alle evidenze) e su cui ricade la colpa immane di aver dato più volte il via libera a Carlo Semenza, quando pensi si sia incominciato ad interessare della questione ? Dagli anni 20 ed è da quel periodo che "tutto andava benone".
Nel filmato a un certo punto un pinguino in giacca e cravatta parla di "nostri compagni caduti sul lavoro".... La marcia ipocrisia non ha tempo 🐽🐽🐽😠😠😠😠
I had been fascinated by the disaster when reading about it at 13. This past August, I included a visit to the dam during a military history trip to Europe. You can see the dam clearly looking up from Longarone in the valley below. The drive up was interesting. The tunnels are one-way with occasional glimpses of the face of the dam. I had to park quite a ways up the road and walked down, with the view of the bare rock on the mountainside. My first task was to climb down to the upstream face. The trail was steep and rocky. The wall got closer and closer, and then I stood, aware that I was standing on top of 750' of landslide debris, and touched it. It was a solemn moment. I then walked back up and took the tour across the crest, seeing the damage to the spillways and the remnants of the control room. I had lunch in a cafe in Erto and went on my way to visit more of the Dolomites. Now, after 59 years, I really understand the tragedy.
Della gioia non è rimasto niente, dell'amarezza tutto!
Inoltre fin dagli anni 30 sapevano che quella era una valle piena di antiche frane, e uno dei punti cardine della costruzione di tali impianti dice (ovviamente) di NON COSTRUIRE INVASI DOVE SONO CADUTE DELLE FRANE!
E l'autorizzazione a costruire è stata ottenuta ILLEGALMENTE! Se Semenza fosse stato così "onesto" avrebbe detto "No io una diga abusiva non la faccio!"
Ti prego, LEGGI "SULLA PELLE VIVA" DELLA MERLIN! È fondamentale per parlare di Vajont con cognizione di causa!
Ho sentito un paio d'anni fa un anziano sopravvissuto al disastro e mi disse che "Toc" (il nome del monte franato) nel dialetto friulano vuol dire "Marcio". Mi vennero i brividi, e li ho ancora oggi quando racconto questa storia
@@TheEliteCompany2 TOC VUOL DIRE PEZZO, PERO' PATOC IN FRIULANO SIGNIFICA PEZZO MARCIO, QUESTO E' CORRETTO.
Una grande opera di ingegneria costruita nel posto sbagliato,che ha provocato più di 2000 morti. Del resto se il monte Toc si chiama così,una ragione ci sarà.
Sono tutti colpevoli, nessuno escluso, quando la montagna ha iniziato a dare segni di cedimento, avrebbero dovuto fermare tutto, invece hanno continuato a riempire l’invaso.
Ma nn capite che ancora oggi al governo abbiamo un pluricondannato che continua a far leggi come se nulla fosse. Se vuoi arruolarti da carabiniere se hai tatuaggi nn entri o se hai parenti alla lontana che hanno fatto qualcosa di sbagliato nn si entra. Al governo ci sono tante persone illegali che alle spalle di tutti si fanno leggi per i loro interessi eppure va bene così.
Tecnicamente un grande progetto, ma nella pratica un disastro.
Alessio Sanna Il problema che non fu tenuto in conto è che i versanti della montagna geologicamente non erano adatti ad entrare in contatto con la massa d' acqua che si accumulò nell' invaso artificiale, le pareti dei versanti si " inzupparono " d' acqua e slittarono nell' invaso stesso creando un' onda enorme che sopravanzò la diga finendo a valle .
Ricordo le immagini in bianco e nero. Avevo 6 anni e per la prima volta nella mia vita assistetti ad un grande disastro. Piansi per i bambini come me che non avrebbero avuto un futuro. Non sapevo, allora, che sarebbe stato uno dei tanti disastri italiani.
A 6 anni hai pianto pensando ai bambini che non avrebbero avuto un futuro?
C’è chi nasce con una coscienza e chi no.
@@solgiu57 ahh..okok
E quanti morti in cantiere, già allora ? Neanche una parola ! Vergogna!
An excellent video. ♡ T.E.N.
Mette i brividi, letteralmente
CI VUOLE TESTA SULLE COSE... MA SI SA...SI GUARDA SOLO SOLDI SOLDI E ANCOR SOLDI!!!E AL GIORNO D'OGGI LA SITUAZIONE E' UGUALE!!!
si sono impegnati davvero molto per quel disastro ...
È davvero incredibile...con tutte quelle fessurazioni nel terreno del Toc,non aver fatto evacuare tutto il paese e dintorni....mah!! 😱😱😱
Infatti anche il sindaco sapeva perché la gente chissà quante volte è andata a parlare.
Questa credo sia la cosa più assurda di tutte..... Passi che le perizie erano "pilotate" passi che l'hanno costruito ma dal momento che ha iniziato a muovere, e nn è stato dall'oggi al domani, DOVEVANO EVQUARE... MA PORCACCIA LA MISERIA CAVOLI!!!!!
Incredibile quanto l uomo è avido
Se volete documentarvi:
1. La storia del Vajont di E. Semenza (trattato tecnico di geologia e dei risultati dei rilevamenti fatti gli anni prima del disastro)
2. Sulla pelle viva di Tina Merlin (denunce fatte primad del disastro)
3. IlGrande Vajont di M. Reberschack (toccante...)
Tutti libri che aprono gli occhi su quanto accaduto realmente e per chi non ha vissuto quel periodo
@@pochet01 non è che mi sfugga , è che non lo conoscevo. Edoardo Semenza è geologo e fa un'analisi scientifica specifica dal punto di vista geologico, non politico.
Am planning on exploring the dam. Could anyone guide me?
It depends on what you are going to do. In any case you find on site a guide who is taking visitors walking on the dam and telling the whole story.
Pensa che ho letto sia il libro della Merlin, che quello di Edoardo Semenza "La storia del Vajont" e in più "il grande Vajont " di Reberschack. Quello della Merlin è il meno preciso (non per questo il meno giusto). o anche avuto l' onore di parlare con persone sfuggite alla catastrofe.
Mi hai incuriosito non poco
semenza ha progettato la diga. chi ha detto che lí si poteva costruire sono altri. ad esempio l´esimio prof. giorgio dal piaz geologo
Esatto👍🏻
Fu Dalpiaz a fare i controlli sul terreno e a dare il parere positivo
@@11BART99 ...ovviamente "imbeccato" dalla sade ....
Grande video, con immagini mai viste.....
Grazie
Si sapeva dalle fondamenta che la falda del monte toc si stava muovendo perciò . arrivata una ditta a fare delle iniezioni di cemento per bloccare la frana che quando sparavano le mine per la fondazione della diga il monte toc si muoveva in avanti .
Oggi come ieri in questo disgraziato paese in cui non si investe sulla manutenzione ma i soldi finiscono nei dividendi dei potenti e nei posti sensibili vengono posizionate persone persone incapaci ma signorsi
È fatto benissimo questo vidio pultroppo si sa tutti la Tragedia ci vorrebbe un bel video o ducomentario in televisione per non Dimenticare mai tutti quei morti dovuti all'uomo
Video*
Se le nuove generazioni ricordassero la saggezza delle generazioni passate forse tutto ciò non sarebbe successo. Il monte franato si chiama Toc che in friulano significa
Significa?
@@fabiogirardi2050 dal friulano patoc cioè marcio ...e costruire una diga di quella portata su un monte con un nome del genere non é di buon auspicio
@@carlavenchiarutti8188 grazie Carla... Immaginavo ma sempre meglio avere conferma....
Sì sono molto impegnati a costruire una diga di quelle proporzioni senza valutare i rischi che poteva fare!le condanne a coloro che partecipavano sono state misere rispetto ai tanti morti che la diga ha causato. Non è piacevole vedere un'onda che entra in casa e travolgente tutto !ora anche se è passato tanto tempo sono andata a vedere la diga del Vajont è impressionante!
Il video prende spunto dal video fatto realizzare dall'ingegnere progettista della diga Carlo Semenza (cortometraggio di 11 minuti) per documentare la sua "ultima" opera in quanto dopo di essa sarebbe andato in pensione (ma la morte lo ha raggiunto prima della pensione)... La voce narrante del video originale è di Carlo Semenza, quella di questo video, se non sento male, è quella di Gianni Frescura
poi vediamo la pubblicità di questi giorni dell'ENEL: uno scandalo pazzesco.
Mah, sembra quasi incredibile quello che hanno combinato. Geologi, attrezzature all’avanguardia, analisi, studi, perizie , mai una volta il dubbio che il versante del Toc fosse instabile...e anche la costruzione del famoso by-pass. Io penso che ad un certo punto si sapesse benissimo del pericolo che le genti correvano, ma si è voluto ugualmente continuare. Sarebbe interessante approfondire uno studio sulla corrispondenza fra i vari tecnici della Sade...
I dubbi sul toc c'erano, e le attrezzature dell'epoca permettevano studi limitati. In effetti con i carotaggi sul versante del toc si erano messi sulla strada giusta per comprendere il problema, purtroppo però non riuscirono a raggiungere la profondità a cui si trovava lo strato di argilla che ha fatto da scivolo per l'intero fianco del monte.......ma per impedire o fermare quel tipo di progetto ci volevano persone potenti, mentre i potenti erano coloro che hanno insistito per la costruzione. Il bypass dovrebbe essere la prova del fatto che sapessero i rischi di una frana dal toc. Quello che hanno sbagliato sono stati i calcoli sulla quantità di materiale che si sarebbe staccato, sperando che si ripetesse soltanto l'evento del 1960.
La diga di per sé ha retto alla perfezione all'impatto della frana e delle onde conseguenti......a livello architettonico è un monumento ingegneristico esemplare. È stata la parte geologica degli studi ad avere tutta la responsabilità dei risultati.
Mettiamoci però nei panni di un geologo, chiamato a dover decidere se un progetto immane già partito sia da fermare o no.... Più che dire ciò che è stato rilevato, magari anche suggerendo la sospensione dei lavori, non poteva fare. Come possiamo sapere se sia stato messo a tacere, o addirittura forzato nelle decisioni? C'erano tantissimi soldi e interessi dietro a quel progetto, sappiamo tutti che sono quelle le cose che comandano.
Alla fine di tutti i discorsi, però, ciò che resta è solo la certezza di ciò che è successo quella notte, e che nulla e nessuno potranno restituire a chi si è salvato, ciò che ha perso....
Chiudo citando una frase diventata famosa altrove e per altri motivi, ma pur sempre legata a una tragedia immane, Chernobyl: "I VIVI CHIEDONO PERDONO AI MORTI".
E questo possiamo fare noi, ancora oggi, a 59 anni da quel giorno.... Chiedere perdono a chi ha perso tutto senza poterci fare nulla, per l'errore di una persona, o di un gruppo di persone.
E non dimenticare, per non sbagliare più.
Il primo progetto della diga risale agli anni '30 e l'inizio dei lavori per la costruzione iniziarono PRIMA della fusione ENEL-SADE. L'Enel quando ha "acquisito" la struttura della diga... manco sapeva i problemi che c'erano.
Ma lo sapevano cosa dici prima di comprare si saranno informati ed erano evidenti i segnali palesi a tutti... nonostante tutto sono andati avanti hanno giocato sulla pelle della popolazione . Cosa fai li giustifichi?! Sono responsabili quanto lo è la Sade!!!!! Ci pensa il karma !!!!
Ingegneri in grado di costruire manufatti indistruttibili ma senza aver considerato il parere dei geologi fra cui il figlio dello stesso ingegnere Semenza. Si credono padreterni
Italia repubblica delle banane fa bene chi espatria e non torna piu😱
scusami ma non regge: la paleo-frana sul Toc era una fatto noto da anni!
era colpevole come gli altri!!
poi certamente qlcn lo era anke di +...ma semenza è colpevole eccome!
Leggete il libro di TINA MERLIN "Sulla pelle viva"
Accidenti ! I MIEI COMMENTI IN SENSO INVERSO, DALL' ULTIMO AL PRIMO !
.....
Dagli anni 30 si sapeva ? E il solone Dal Piaz, del quale ritengo tu sappia l' opinione sul Toc (mai cambiata nel tempo, neanche di fronte alle evidenze) e su cui ricade la colpa immane di aver dato più volte il via libera a Carlo Semenza, quando pensi si sia incominciato ad interessare della questione ? Dagli anni 20 ed è da quel periodo che "tutto andava benone".
si ok, scusa ma come fai a dire ke semenza non aveva colpe??
@@pochet01 ..
Appunto..
Per quanto ne so, sono morte 1948 persone, un vero e proprio disastro!
Nel filmato a un certo punto un pinguino in giacca e cravatta parla di "nostri compagni caduti sul lavoro".... La marcia ipocrisia non ha tempo 🐽🐽🐽😠😠😠😠
Tutto quel lavoro per creare disastri
se sapeva che cera pericolo do frana ! non era meglio che andava ad costruire in un altro posto !
Tutto senza Autocad.
criminali
Per lo spirt ,ora fatene una torre di arrampicata cosi' potrete guadagniarci qualche soldo bon !!!!!!!
Sembra quei video che si vedono in gita.....sui pullman..nei musei....nelle scuole...no..perche sarebbe interrotto ..dal docente......
se qll ke dice qst signoreè vero.. sono fatti gravissimi!
studia, prima di sparare fesserie. Il problema non era la diga di per sè e neppure semenza.
Allora dillo tu quale cazzo... di probema cera... cazzo prima di tutti ....i soldi... poi...non
@@mirianacostanzo4989 c'era
Assassini
Assasino probabilmente
.
Some of those pictures have some pretty straight lines.