Oltre la sofferenza: problema e soluzioni
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- Опубліковано 30 лип 2024
- Oltre la sofferenza: problema e soluzioni
La sofferenza è una spia che si accende che ci indica che c'è un problema. La sofferenza, però, è una spia aspecifica, è un indicatore che c'è qualcosa da modificare, perché il sistema non è in equilibrio.
In che modo la sofferenza è legata al problema? E come possiamo trovare delle soluzioni al nostro problema, andando oltre la sofferenza?
Innanzitutto, per poter definire il problema in modo concreto e preciso, va distinta la sofferenza necessaria da quella inutile e avere così un primo indicatore.
La vita cambia e bisogna adattarsi. questo adattamento ci richiede uno sforzo e noi andiamo in stress. La sofferenza necessaria ci fa crescere, ci fa diventare intelligenti; nella ricerca di soluzioni al problema, impariamo qualcosa in modo naturale.
Affrontando i problemi, quindi, cresciamo, impariamo, che vuol dire che evolviamo. La sofferenza, infatti, è strumentale all'evoluzione.
Quando alla sofferenza necessaria sovrapponiamo l'attività della mente, i giudizi, i non è giusto, ci lamentiamo, andiamo in stress e tutto ciò ci impedisce di crescere.
La sofferenza, quindi, è la spia che indica un PROBLEMA.
il problema è una perturbazione di un sistema che non gli permette di essere nell'equilibrio migliore. Tuttavia, se c'è un problema, ci sono delle soluzioni. Noi spesso pensiamo che le soluzioni siano riportare il sistema all'equilibrio (soluzione riparativa: si aggiusta qualcosa). Però c'è una regola nella vita: non è possibile tornare indietro. Bisogna trovare un nuovo equilibrio.
La soluzione è un nuovo equilibrio: la vita ci chiede di modificare qualcosa per cercare un nuovo equilibrio funzionale. Soluzione vuole dire modificare, vuol dire cambiamento.
Ci sono però degli impedimenti.
Spesso ci fermiamo alla sofferenza, senza riuscire ad andare oltre la sofferenza stessa: ci lamentiamo e ci crogioliamo, senza nemmeno riuscire ad individuare il problema.
Quando, invece, riusciamo ad individuare il problema possiamo incappare in un altro impedimento: neghiamo il problema. non agendo quando dovremmo agire. Oppure, ci può capitare di agire quando non dovremmo agire. Questo genera un conflitto: seguiamo i nostri bisogni, l'altro non lo vediamo proprio. Un altro impedimento è il riflettere costantemente sul problema: iniziamo a pensare sul problema, a cercare le cause, a voler capire come funziona, capire i perché. Però, per riuscire a superare la sofferenza, è necessario capire che il comportamento umano non ha solo una causa. La convinzione che se trovi la causa trovi la soluzione è di tipo psicanalitico, ma è una concezione culturale, che ha grossi limiti e non ha riscontri nella realtà. cercare le cause nel passato, non risolve, non da' indicazioni su come risolvere i problemi.se non modifichiamo qualcosa nel presente, non serve pensare al passato.
Per andare oltre la sofferenza, quindi, e trovare soluzioni al problema, occorre innanzitutto definire il problema, quindi non cercare le cause nel passato, ma vedere come le variabili in modo sistemico si influenzano tra di loro. E che spesso, modificando una variabile, si modifica l'intero sistema e si arriva alla soluzione del problema e, quindi, al superamento della sofferenza.
#AntonioQuaglietta #Psicologia #ProblemSolving
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Ho compreso la differenza tra soluzioni riparative e soluzioni "evolutive"; con maggiore resistenza ho compreso la necessità della sofferenza. E probabilmente anche questo video trova senso e applicazione nel momento presente, in questi giorni difficili. Grazie Antonio
Si
Solo per dirle grazie… E per dirLe che il contenuto è pertinente solo se c’è un eccellente forma che lo esprime.
È tempo che le parti frammentate “ci” uniscono.
Grazie Nando
Grazie.Riesci a far comprendere con semplicità e simpatia concetti che di semplice talvolta hanno poco.
Ciao Sabrina G., grazie di cuore a te.
Grazie Antonio!
Meraviglioso❤grazie..ogni video è un'espansione di vita🙏🙏🙏🙏
Ciao Anna Sabatini, grazie di cuore🙏
❤️Grazie 🙂
Grazieeeeeeeee ❤️
Bravo Antonio! Grazie
Grazie a te, Emilia
Grazie...sempre esaustivo, chiaro etc etc...uauuuuu. Mi hai dato un grosso aiuto! Irene
Grazie mille sei stato molto bravo e convincente
Antonio quando reciti fai morire :-D Grazie per il video!
Grazie a te, Luca
Grazie sempre molto pratico e esaustivo
Grazie Magda
Bellissima la risonanza con il sole !!!
Grazie, Martino
@@AntonioQuaglietta :attuale come non mai in questi giorni; adattarsi al mutare della luce ( delle notizie) come un surfista con 'onda
Esattamente ciò che mi serviva adesso. Grazie toni.
Grazie a te, Tonino!
🙏
C è spesso qualcuno che tossice nei tuoi video dei seminari😀 a proposito... Vedi di organizzarne altri, visto che a Bologna è già tutto esaurito😁💓grazie
Ciao Irene Bastianelli, grazie della condivisione.🙏 Spero di organizzarne presto un altro...
...conoscere il proprio passato e rivederlo, magari con l’aiuto di qualcuno, (psicologo), non è secondo te utile, dopo aver sedimentato le proprie emozioni e reazioni, a vivere meglio con se stessi e in gli altri. Cercando di dare la giusta proporzione alle emozioni, talvolta forti, passate? Grazie...
Ciao cristino gervasi, dipende da come lo facciamo.
La cosa importante è osservare il presente per conoscersi e creare un futuro migliore. Rivedere il passato può essere utile se serve a questo scopo. Se elaborare il passato è funzionale a trovare solo cause e giustificazioni al malessere presente, può essere anche disfunzionale. Grazie.
Troppo forte la coincidenza, succede pure a me
Ciao @elisabettasantagata2566, grazie della condivisione.🙏 Aiutaci a sostenere e far crescere questo canale:
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Antonio
La sofferenza, dal momento che porta evoluzione, porta in un secondo step felicità?
Ciao Melania Fiorella, esatto ma non è un processo istantaneo...grazie. 🙏🏻
07:00 dalle ns abilita' comportamentale (attitudini più pratiche) all'apertura del cuore (più spirituale), SE NON ACCETTI LA SOFFERENZA NON CRESCI
09:50
12:00 uuu eh mmm eh 😂🤣
12:30 🏆
17:00 🥇🏆 SE NON VOLETE MODIFICARE POI CADETE IN UN TRANELLO
24:00 24:50 25:08 !FINO IN CRESCENDO A 30.20 !!!
SOLUZIONE : da 30:23 🥇 se non modifichi il presente spiegarti il passato diventa una giocosa attività mentale che però man mano diventa sempre meno giocosa e più pesante FINO A PORTARSI A VIVERE NELLA MENTE E SEMPRE MENO NEL PRESENTE 🥇🥇🥇
QUINDI RIFLETTERE È UTILE QUANDO SERVE A TROVARE IL MODO PER MODIFICARE LE COSE
30:58 🥇🥇🥇
Ciao ARA, grazie. 🙏🏻
Problem solving?
L'uomo pensa molte cose a livello scientifico e medico, ma nulla di ciò che pensa è esatto, in quanto di ogni essere, la sua vita, la salute e quant'altro procedono dalla veglia (dallo spirito). Se una persona si frattura una gamba e l'ortopedico la ingessa per porvi rimedio, la guarigione non avviene se la persona è anziana, perché la veglia (l'energia) è insufficiente, dunque chi guarisce la frattura? Si riconosca dunque a Cesare quel che è di Cesare e a Dio quel che è di Dio.
ESEMPIO LA MALATTIA MENTALE
Se il Signore Dio (la stessa veglia conscia dell'individuo) vuol guarire, meritandolo, un "malato mentale" gli toglie la sonnolenza fluita nel lobo frontale cerebrale (l'ubriachezza astemia) e lui ritorna immediatamente sano di mente.
STESSA COSA PER LA FRATTURA
Di un anziano.
Esempi nel mondo ce ne sono moltissimi.
Ciao Lorenzo Marini, grazie. 🙏🏻