ENRICO BERLINGUER: conversazione politica (1983) 2 parte
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- Опубліковано 11 вер 2024
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Seconda parte dello speciale "L' anno nuovo secondo Berlinguer" a cura di Carlo Gregoretti del 1983: conversazione politica con Carlo De Benedetti, Arrigo Levi, Eugenio Scalfari, Mario Soldati.
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#berlinguer
Sono passati 40 anni, e in Italia si continua a discutere sempre esattamente degli stessi (irrisolti) problemi.
Fino a quando sarà possibile?
Mai vengono risolti,mai si smetterà di parlarne.
Grazie
Al netto della serieta', eleganza, cultura, onesta', etc etc. di Berlinguer, alla fine gratta gratta non c'e' molta sostanza quando si comincia a parlare di cosa riformare, e come. Ci si ferma alla constatazione che il paese e' sfasciato e se ne da' la colpa alla DC. Fin qui siamo d'accordo, ma poi? Come si risana e modernizza il paese? Non sapeva dirlo Berlinguer nel 1983 e ancor meno sa dirlo il PD di oggi.
Questo al massimo è imputabile alla mentalità italiana in generale, il fatto di non saper trovare concretezza... non è una peculiarità di Berlinguer.
Comunque tutta la discussione di per sé era completamente fuorviata dal fatto che tra il 1980 e l'inizio 1983 l'Italia stesse sperimentando una stagnazione totale NON per problemi interni, ma per la crisi petrolifera del 1979. Esiste la bella pagina sulla crisi di inizio anni '80 a livello globale, sulla Wikipedia inglese!
Il risultato fu che dalla seconda metà del 1983, non appena le condizioni divennero più favorevoli a livello internazionale, in Italia cominciò un nuovo immenso boom economico che durò esattamente 7 anni (fino a metà 1990), con un ritmo di crescita del PIL del 3-4% annuo (e il picco del 1987-1988).
esattamente non c'è nulla di concreto
@@LucaLindholm vero in parte , la crescita fu solo e soltanto nominale ovvero non era al netto di inflazione e spesa pubblica aggregata . in soldoni non era frutto di valore aggiunto , innovazione e libertà d impresa senza oppressione burocratica , se citi i dati citali tutti . per avere tassi di crescita del 3 per cento , non del 9 ma del 3 , craxi e comapagni indebitarono a tassi insostenibili lo stato , quando tutto questo crolla nel 92 ,il suo cavallo amato invece che tagliare spesa e aziende pubbliche indebitate e inefficenti tassò gli italiani per 100 mila miliardi dell epoca , cifra folle e svalutò del 30 per cento la lira , causa primaria della mancata crescita costante del salario reale . questo solo e soltando per colpa della politica folle di craxi dc pci e altri .
@@albertocontador5962
Mi spiace, ma Lei è in gran parte in torto e lo posso dire partendo anzitutto dagli eventi del 1992 da Lei citati (svalutazione della Lira e manovra da 100 mila miliardi di Amato), che avvennero per un motivo ben preciso e NON per una generale situazione di sfascio dei conti (che pur non erano ottimali, su questo concordo con Lei, ma nemmeno in Stato catastrofico come spesso paventato in passato), così come scommetto che l’alta inflazione del 1973-1985 in tutto il mondo industrializzato Lei pensi che derivasse dalla scala mobile, dalla “Liretta” e degli scontri politici in piazza dell’epoca, vero?
Io veramente sono allibito di come la storia italiana sia stata manipolata, fuorviata e cambiata completamente. Qui non è più solo il negazionismo dell’Olocausto o semplice nostalgia per il regime mussoliniano… qui è l’intero Novecento che non si conosce e che è stato occultato!
@@LucaLindholm lei vaneggia . nel 1992 non eravamo affatto messi cosi cosi come sembra voler dire , eravamo fallitti . la lira non teneva più il cambio i tassi reali erano al 10 e le ricordo cosi tanto per rinfrescarle la memoria che barucci , ministro del tesoro, andò a fare un asta di titoli da 4000 miliardi che nessuno comprò. inflazione che lei dice era alta in tutto il mondo non giustifica nulla della sua intemerata , primo perchè non è affatto vero che durò 12 anni , vockller goverantore della federl reserve alzò i tassi tantissimo e l inflazione calò generalmente tranne che qui , colpa anche , ma non solo della scala mobile .potrei farle altre 1000000 esempi ,ma la pregherei di studiarsi bene quegli anni e leggere i numeri capendoli un pò
Immenso, impareggiabile..🥺
De Benedetti .. trovava un interlocutore valido ,con Berlinguer ,non c è dubbio ,la COSTITUZIONE riferimento importante e BERLINGUER ne era rispettoso nelle riforme strutturali per la pace e la giustizia dei cittadini.
Non si è fatto nulla in questi anni
❤️
La differenza fra socialismo e comunismo? Con il primo si divide la ricchezza, con il secondo la povertà.
Il PCI era già avviato sulla strada del socialismo democratico riformatore.
ok hai detto la banalità del giorno....
Cacata imparata da qualche puntata di RickDufer o sulla pagina di Istituto Liberale? Capiamo
@@DanieleMatrix basta guardare agli esempi storici. Parlo del comunismo andato al potere, non quello rimasto sulla carta. E lo dico da fiero avversario del liberismo
Guardi che Berlinguer era ben più moderato dei socialisti francesi di Mitterrand e dei socialdemocratici svedesi di Olof Palme, che nazionalizzarono metà ricchezza nazionale in circa 25 anni, dopo la Seconda guerra mondiale.