Buona domenica Giovanna, abbiamo lo stesso identico modo di affrontare attivamente la lettura, anche a livello prettamente "tecnico" compreso il fatto che alcuni miei libri sono intonsi ed altri pieni della qualunque e, come dici tu, questo dipende da tante cose, sicuramente non dal livello di gradimento in fase di lettura o come giudizio sul libro in sé. Stessa cosa sul diario di lettura: a volte a libri che ho amato moltissimo ho dedicato mezza facciata. Unico vezzo che ho, lo ammetto, scelgo la palette di segna pagine, quando li uso, in base al colore della copertina, quando posso e se mi va. Non so perché lo faccio, mi dà tranquillità. Grazie per questo video e buona serata!
Ciao Selvaggia! Ho visto i tuoi video sull'argomento 😊. Io con i diari di lettura non sono costante, negli ultimi anni non ne tengo più, ma sottolineo e metto i segnapagine colorati. Non lo faccio con tutti i libri che leggo, solo con quelli più rilevanti (leggo anche ciofeche insignificanti, capita🤣) e con i classici che rileggo periodicamente
Ciao Giovanna, anche se con un occhio all'orologio ("forse" saprai della finale dei mondiali di calcio che si giocherà tra pochi minuti 😊) ho seguito con attenzione tutto il video. E non l'ho giudicato uno sproloquio, anzi: trovo che tu sia stata generosa nel regalarci una ulteriore chiave di interpretazione del tuo approccio ai testi che, così appassionatamente, ci descrivi di volta in volta (ho preso nota del libro di Taffy Brodesser-Akner, che non conoscevo, lo leggerò appena possibile).
Video prezioso come sempre. Peraltro la presenza delle annotazioni su un libro ti permetterà, in sede di rilettura, di chiederti: " Ma perché ho scritto 'sta roba qua?", sottolineando così la tua evoluzione come lettrice e come persona. Una piccola pietra miliare nell'interpretazione del testo che ti consente di capire la distanza tra la Giovanna glossatrice di allora e la Giovanna rilettrice di oggi. Fra le due, tante letture e tanta vita.
Sono pienamente d'accordo! Non annoto o sottolineo tutti i libri che leggo, ma lo faccio con i testi più rilevanti e con i classici. Di questi ultimi ne ho vecchie edizioni "martoriate" da appunti presi nel corso di decenni ed è interessante capire la propria evoluzione come lettore e come persona.
Quella copertina “brutta” sai chi rappresenta, conosci il suo autore? Che commento stupido. Mai quanto “questo l’ho letto prima, questo dopo!” Grazie per avermelo detto. STUDIA STORIA DELL’ARTE. Le basi per lo meno.
11 місяців тому+1
Ciao, l’unica altra volta che ho espresso un parere negativo su una copertina ho ricevuto un commento dello stesso tenore (e scritto con lo stesso tono) perciò ribadisco che non sto giudicando l’opera d’arte o l’artista (che in questo caso specifico sì, conosco), ma una copertina. Il mio commento è superficiale? Sicuramente, e non intendeva essere un giudizio su Hughes, ma solo una battuta frivola sulla scelta della copertina. Per me resta una scelta non pertinente con il contenuto del volume, non azzeccata, è una copertina che non mi piace. Su “Questo l’ho letto prima, questo l’ho letto dopo”: mi serviva per spiegare che notare alcuni temi, soffermarsi su determinati passi di un testo è anche conseguenza del percorso di lettura di ciascuno.
Buona domenica Giovanna, abbiamo lo stesso identico modo di affrontare attivamente la lettura, anche a livello prettamente "tecnico" compreso il fatto che alcuni miei libri sono intonsi ed altri pieni della qualunque e, come dici tu, questo dipende da tante cose, sicuramente non dal livello di gradimento in fase di lettura o come giudizio sul libro in sé. Stessa cosa sul diario di lettura: a volte a libri che ho amato moltissimo ho dedicato mezza facciata. Unico vezzo che ho, lo ammetto, scelgo la palette di segna pagine, quando li uso, in base al colore della copertina, quando posso e se mi va. Non so perché lo faccio, mi dà tranquillità. Grazie per questo video e buona serata!
Ciao Selvaggia! Ho visto i tuoi video sull'argomento 😊. Io con i diari di lettura non sono costante, negli ultimi anni non ne tengo più, ma sottolineo e metto i segnapagine colorati. Non lo faccio con tutti i libri che leggo, solo con quelli più rilevanti (leggo anche ciofeche insignificanti, capita🤣) e con i classici che rileggo periodicamente
Grazie Giovanna! Che bel regalo di Natale!🎄🎁
Grazie Giovanna! Aspettavo da tempo questo video. Preziosissima come sempre 😘
Grazie ! Buone Feste !
È proprio un piacere ascoltarti parlare di libri 📚 🥰🎄
Ciao Giovanna, video molto interessante perchè mi hai dato tanti nuovi spunti per le mie future annotazioni o sottolineature. Grazie.
Video interessante, grazie
Video prezioso ti adoro
Ti prego fai un vlog di lettura 😍
Ciao Giovanna, anche se con un occhio all'orologio ("forse" saprai della finale dei mondiali di calcio che si giocherà tra pochi minuti 😊) ho seguito con attenzione tutto il video. E non l'ho giudicato uno sproloquio, anzi: trovo che tu sia stata generosa nel regalarci una ulteriore chiave di interpretazione del tuo approccio ai testi che, così appassionatamente, ci descrivi di volta in volta (ho preso nota del libro di Taffy Brodesser-Akner, che non conoscevo, lo leggerò appena possibile).
Video prezioso come sempre. Peraltro la presenza delle annotazioni su un libro ti permetterà, in sede di rilettura, di chiederti: " Ma perché ho scritto 'sta roba qua?", sottolineando così la tua evoluzione come lettrice e come persona. Una piccola pietra miliare nell'interpretazione del testo che ti consente di capire la distanza tra la Giovanna glossatrice di allora e la Giovanna rilettrice di oggi. Fra le due, tante letture e tanta vita.
PS. Da mettere in lista "Vertigine della lista" , ovvero la lista come forma letteraria ed espressione artistica.😄
Sono pienamente d'accordo! Non annoto o sottolineo tutti i libri che leggo, ma lo faccio con i testi più rilevanti e con i classici. Di questi ultimi ne ho vecchie edizioni "martoriate" da appunti presi nel corso di decenni ed è interessante capire la propria evoluzione come lettore e come persona.
Io non ho mai usato i segnapagina ma in alcuni casi di studio sottolineo
Non saprei come e con quale scopo usare i segnapagina
Quella copertina “brutta” sai chi rappresenta, conosci il suo autore? Che commento stupido. Mai quanto “questo l’ho letto prima, questo dopo!” Grazie per avermelo detto. STUDIA STORIA DELL’ARTE. Le basi per lo meno.
Ciao, l’unica altra volta che ho espresso un parere negativo su una copertina ho ricevuto un commento dello stesso tenore (e scritto con lo stesso tono) perciò ribadisco che non sto giudicando l’opera d’arte o l’artista (che in questo caso specifico sì, conosco), ma una copertina. Il mio commento è superficiale? Sicuramente, e non intendeva essere un giudizio su Hughes, ma solo una battuta frivola sulla scelta della copertina. Per me resta una scelta non pertinente con il contenuto del volume, non azzeccata, è una copertina che non mi piace.
Su “Questo l’ho letto prima, questo l’ho letto dopo”: mi serviva per spiegare che notare alcuni temi, soffermarsi su determinati passi di un testo è anche conseguenza del percorso di lettura di ciascuno.
Grazie Giovanna! Che bel regalo di Natale 🎁🎄