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Le voci di dentro - " 'O verme ianc' " - Il sogno della cameriera
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- Опубліковано 11 вер 2009
- Marina Confalone in "Le voci di dentro" di Eduardo De Filippo. Maria, la cameriera di casa Cimmaruta, racconta un suo sogno inquietante...
Marina Confalone, soltanto dalla scuola di Eduardo poteva uscire questo talento. Tanti riconoscimenti, Nastri d'argento, Ciak d'oro, David di Donatello tra i quali come miglior attrice non protagonista nel film "Così parlò Bellavista".
Troppo brava, indimenticabile!
Lo recitato anni fa al teatro toto, e una grande attrice mi piace, grande 😊😊😊😃😃😃😃😃😍😍😍😍
Ciao qualcuno può pubblicare la versione integrale? Grazie
È praticamente la sintesi di tutta la commedia, insieme al sogno di Pupella.
Grandiosa ❤
David Lynch
Che brava
e io come campo senza core...
A me fa paura sto sogno...qualcuno di voi sa interpretarlo? Penso abbia grande significato
Il sogno della cameriera (interpretata dalla Confalone), rappresenta un sogno premonitore, in quanto, alla fine della commedia, Alberto Saporito, viene invitato per una gita, e in quel frangente, dovrà essere assassinato: il verme bianco, rappresenta il fratello (che lo tradisce, ma prega per il perdono, personaggio bieco e ambiguo); il pezzente, rappresenta Alberto Saporito, che assassinato diventa una fontana di sangue. Poi c'è il sogno di donna Rosa, il quale rappresenta appunto l'assassinio di Don Alberto Saporito, il quale questa volta, è rappresentato da un capretto(l'agnello sacrificale) e da un bambino, ricciolo e biondo(icona dell'angelo senza peccato).
Tanto la cameriera quanto Donna Rosa, non riescono però, a non avere rimorsi: di fatti la cameriera avviserà don Alberto, del piano escogitato contro di lui.
Scusa se ti faccio lo sproloquio, ma per completezza, ci sono altri 2 sogni: quello di Alberto Saporito e quello di Michele (il guardaporta).
Don Alberto, sogna una camicia insanguinata, una scarpa, una sciabola e una bilancia; che come egli stesso spiega nella commedia, rappresentano i delitti "morali" che ogni giorno avvengono nelle famiglie, sotto gli occhi di tutti, ma che vengono sottaciuti, per vigliaccheria, per vergogna, per indifferenza, e per i quali don Alberto prova disgusto e vuole giustizia.
Michele invece non sogna nulla attualmente, ma ricorda i sogni della giovinezza, ricchi di canti, balli, suoni e colori, insomma sogni spensierati e gioiosi; ed è proprio questo particolare, che fa da contrapposizione agli altri sogni che invece sono angoscianti, in quanto riflettono lo stato d'animo della persona che li fa, e la sua coscienza, non proprio limpida e tranquilla.
Il sogno significa che non è lei che sta sognando ma è il sogno che sogna la cameriera. In pratica si tratta del "Paradosso limbico di Gherard", uno studioso che analizzò il comportamento umano durante i sogni.
Durante un sogno, che sia lucido o meno, la persona trasferisce la sua entità fisica materiale verso una struttura astrale e apparentemente astratta in modo che possa elargire tutto il subconscio in un'unica soluzione, senza mega rata finale.
EbetaEbeta c'è anche il sogno di Pupella che è da brividi
Ciao YZFR62003 scusa se ti rispondo con ritardo, google non mi notifica più.
Si non avevo analizzato quello di donna Rosa per non mettermi in cattedra, ma dato che me lo chiedi:
Donna Rosa sogna che un capretto vestito come un uomo, con cilindro e bastone, bussa alla sua porta e entrando in cucina le dice di sbrigarsi a "sistemarlo" e lei obbedisce quasi meccanicamente. Lo uccide, lo condisce, lo cucina e lo porta a tavola per cena. Tutti cominciano a mangiarne e ne restano molto soddisfatti, ma ad un certo punto Donna Rosa si accorge che ciò che stanno mangiando non è un capretto, ma un bambino!
Come ho specificato prima, questo sogno rappresenta quello che sarebbe avvenuto se Don Alberto fosse andato in gita con la famiglia Cimmaruta, cioè sarebbe stato assassinato e da Donna Rosa. Tutti si erano messi d'accordo per "fargli la festa". Don Alberto è rappresentato prima da un capretto "l'agnello sacrificale" vestito e col bastone , proprio come spesso si veste lui; il capretto porta anche un cilindro, rappresenta la signorilità e la nobiltà d'animo di Don Alberto e lo si evince dal fatto che è lui stesso ad immolarsi...diventa la vittima sacrificale. Poi da un bambino biondo, simbolo dell'innocenza.
In questo sogno, il grande Eduardo affronta il pernicioso tema della stregoneria, dell'omicidio e persino del cannibalismo. Quest'opera infatti è stata scritta ai tempi in cui successero i raccapriccianti eventi della saponificatrice di Corregio. Infatti Eduardo ne ricalca anche i nomi: Saporito è il cognome dell'allora direttore del manicomio dove venne imprigionata la Cianciulli. Donna Rosa diventa un po' come lei, fa e farebbe di tutto pur di far stare bene la sua famiglia, persino arrivare a fare cose turpi, ma ...in sogno, fortunatamente Don Alberto riesce a destarla e a farle prendere contatto nuovamente con la realtà!
trovate la versione integrale senza tagli qui v=akLjzU-fD8c
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Autostima ciaoo